Come tutti sappiamo, esistono dozzine e dozzine di testimonianze di violente esplosioni, sentite alle Torri Gemelle da poliziotti, pompieri, giornalisti e normali cittadini, prima e durante i crolli degli edifici. Finchè queste testimonianze venivano presentate tutte insieme, con un assemblaggio generico, i debunkers hanno sempre avuto vita facile nello "smontarle" con una formula generica molto semplice: mettere in dubbio che si trattasse di vere esplosioni, oppure ricorrere alla classica storiellina "spiegatutto" del carburante caduto nelle trombe degli ascensori.
Raggruppando e separando invece le esplosioni secondo il momento ed il luogo in cui sono avvenute, diventa molto più difficile per i debunkers cavarsela con una giustificazione generica. E poi, abbiamo finalmente l'audio di buona qualità, per qualcuna delle riprese dei crolli delle Torri Gemelle. (Chiedo scusa, mancano molti dei sottotitoli).
Scusate se torno a parlare di avventure spaziali, ma ultimamente quelli della NASA ne stanno sparando una dietro l'altra, ed è per me fisiologicamente impossibile lasciargliele passare senza nemmeno aprir bocca.
In realtà, non sono nemmeno le notizie che danno fastidio, ma sono le spiegazioni che vengono utilizzate per giustificare queste "notizie" che scatenano una ribellione violenta nell'animo altrimenti pacifico dell'uomo medio che c'è in me.
L'ultima è semplicemente strepitosa. Traduco dall'articolo della BBC: "Un sensore della stazione meteorologica del robot per la rilevazione dei venti è rimasto danneggiato."
"Non si è certi di come sia avvenuto questo danno, ma gli ingegneri sospettano che le pietre della superficie lanciate in aria durante l'atterraggio ...
di Marco Cedolin
Mentre Monti e Passera incantano la platea del meeting di CL a Rimini, attribuendosi il salvataggio di un paese che sta sprofondando nel baratro e vaticinando l'ormai prossima uscita da una crisi in realtà ben più irreversibile dell'euro tanto caro a Mario Draghi, in Italia si continua a morire di disoccupazione e gli applausi tributati dai ciellini al governo dei banchieri suonano come una nota tanto stonata quanto irriguardosa.
Angelo, disoccupato di Forlì di 54 anni é morto ieri mattina, al termine di una settimana di agonia e con l'85% del corpo devastato dalle ustioni, dopo essersi dato fuoco per disperazione dinanzi a Montecitorio. [...]
(Si consiglia di guardare il video dopo aver letto l'articolo)
Che bello, la ricerca nello spazio continua! Come ci racconta il Washington Post, "Presto un paio di navicelle spaziali corazzate si dirigerà verso una delle regioni più pericolose in assoluto dello spazio, per comprendere quali effetti possono avere le particelle radioattive che circondano la terra sui nostri satelliti e sugli astronauti".
"La coppia di navicelle spaziali viaggerà fino alle fasce di Van Allen, quegli anelli a forma di ciambella fatti di particelle radioattive che circondano la terra. Le particelle vengono espulse dal sole, e vengono catturate dalle fasce grazie ai campi magnetici terrestri. 'Stiamo cercando di andare in un posto che tutti gli altri cercano di evitare' - ha detto Rick Fitzgerald della Johns Hopkins University".
"Queste fasce radioattive possono espandersi, contrarsi e persino moltiplicarsi. ...
Un importante studio di Harvard pubblicato su un giornale del governo federale conferma che il fluoro abbassa il QI
di Anthony Gucciardi
Se il collegamento scientifico tra esposizione al fluoro e diminuzione del Quoziente Intellettivo (QI) è una tesi da 'cospirazionisti', anche i ricercatori di Harvard, che proprio di recente hanno confermato l'esistenza di questo collegamento, saranno messi alla berlina dagli organi di informazione medica. Nel recensire una varietà di studi che hanno dimostrato quanto il fluoro possa danneggiare il cervello e, di conseguenza, il vostro QI, gli scienziati dell'Università di Harvard hanno dichiarato che "i nostri risultati supportano la possibilità che le esposizioni al fluoruro producano effetti avversi sullo sviluppo neurologico dei bambini."
Ma ciò che è davvero rilevante di questo studio è dove è stato pubblicato. Gli autori infatti hanno pubblicato le loro conclusioni online nell'edizione del 20 luglio della Environmental Health Perspectives ['Prospettive di Salute Ambientale', ndt], un'importante rivista medica governativa, organo del National Institute of Environmental Health Sciences [l'Istituto Nazionale delle Scienze della salute ambientale, ndt] degli Stati Uniti. Si tratta, cioè, delle stesse istituzioni che hanno sempre ribadito la perfetta salubrità della fluorizzazione dell'acqua, oltre che la sua efficacia nel tutelare la salute dei cittadini che lo consumano ogni giorno.
In passato, però, il governo degli Stati Uniti è stato costretto a richiedere un abbassamento dei livelli di fluorizzazione, ...
Sembra che i militari si stiano finalmente accorgendo del mostro che hanno creato, involontariamente, una ventina di anni fa.
Il mostro naturalmente è Internet, una invenzione del Pentagono - che allora si chiamava Arpanet - che in pochi anni sarebbe diventata l' "autostrada dell'informazione" per tutto il mondo.
Ed ora i militari vorrebbero ottenere dal governo americano il permesso di intervenire direttamente sulle reti private di Internet, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, "per potersi difendere da eventuali attacchi cibernetici" che possono arrivare in qualunque momento.
A questo scopo era già stato creato, due anni fa, il cosiddetto Cyber Command, una specie di "centro di comando" cibernetico del Pentagono, che però autorizza i militari ad intervenire solo in difesa dei propri sistemi interni di comunicazione. Ora invece gli uomini in divisa vorrebbero essere in grado di intervenire dappertutto, "per bloccare o redirigere virus, oppure disabilitare server situati all'estero, e prevenire il lancio di malware distruttivo".
Siamo quindi alle solite: cambia il territorio d'azione, ...
Alla chiusura dei recenti giochi olimpici di Londra, molti si sono divertiti a "scovare" le simbologie massoniche più o meno nascoste nella coreografie della cerimonia finale.
Non che ci volesse un grande intuito, diciamo la verità. Tutto intorno allo stadio c'erano dei piramidoni talmente grandi che soltanto un cieco avrebbe pututo non vederli. Altrettanto dicasi per la piramide egizia, che è stata simbolicamente ricostruita al centro del campo. Nella pagina della BBC, poi, le piramidi con l'occhio di Dio facevano capolino a 1200 pixel, prima che la pagina venisse caricata del tutto. [Immagini all'interno].
E c'era persino l'immancabile aquila imperiale. Non aveva due teste, questo è vero, ma ha trovato la seconda quando una acrobata è comparsa appesa davanti a quella luminosa.
Ma perchè, viene da chiedersi, tanta sfacciataggine nel mostrare questi simboli? Che cosa si vuole dire, alla fine, con questa specie di festival del kitsch in formato esoterico? A chi sono diretti, questi simboli, ...
Ricordate lo strombazzamento degli ultimi anni, con il quale ci veniva venduta questa "nuova" invenzione scientifica per modificare il tempo, chiamata "geoingegneria"?
Ci dicevano "che bello, ora potremo spruzzare le nuvole in modo da controllare il tempo (perchè prima non sapevano farlo, ovviamente), e potremo fare piovere dove c'è troppa siccità, oppure rallentare le precipitazioni dove già piove troppo per conto suo!"
"Maddài, diggiùro - disse felice l'uomo della strada - A'mo svortato, finalmente!"
Ora invece sembra tutto dimenticato. Gli Stati del MidWest americano stanno soffrendo una delle più gravi siccità degli ultimi cinquant'anni, ma a nessuno viene in mente di utilizzare la famosa "geoingegneria" per risolvere il problema.
Anzi, il direttore della FAO, da Silva, ha detto che "questa situazione ci ricorda che persino le agricolture più avanzate sono soggette ai capricci del tempo, che portano volatilità nei prezzi e nelle riserve, non solo sui mercati nazionali, ma anche su quelli internazionali."
E infatti, guarda caso, gli Stati Uniti sono i più grandi produttori di granoturco nel mondo, e con la siccità che imperversa il prezzo del granoturco sta schizzando alle stelle: + 23% nel solo mese di luglio. E siccome il granoturco compare praticamente nella metà dei cibi di tutto il mondo, ...
(Segue articolo: "Lo sborone di Higgs")
"L'atterraggio su Marte del rover Curiosity non si qualifica come un significativo risultato scientifico, e non dovrebbe meritare così tanta attenzione da parte del pubblico" ha detto la squadra di scienziati che il mese scorso ha scoperto il bosone di Higgs.
"La gente vede queste belle fotografie arrivare dallo spazio, e sono portati a pensare che sia successo qualcosa di stupefacente" ha detto il portavoce della squadra del bosone. "Chiedete al rover marziano di fare qualcosa che abbia veramente importanza, come ad esempio scoprire com'è stato creato l'universo. Allora sì che saremo meravigliati."
Per quel che riguarda la squadra di scienziati che ha mandato il rover su Marte, il portavoce del gruppo del bosone ha detto: "Non credo che dovremmo essere così precipitosi nell'usare la parola scienziati. Onestamente, chiunque può tagliarsi i capelli alla Mohawk, mettersi le cuffie in testa e sembrare molto figo, ma questo non basta per fare di te uno scienziato. Vediamo se qualcuno di questi ragazzi sa scoprire una particella, o qualcosa del genere."
Dal Jet Propulsion Laboratory di Pasadena è arrivata la risposta della NASA, rapida e furibonda, definendo le frasi della squadra del bosone "un insulto inaccettabile."
"Sapete qual è la differenza fra il rover marziano e il bosone di Higgs?" ha detto il portavoce della NASA con il volto rosso dalla rabbia. "Che il rover marziano lo puoi vedere. Capisco che il gruppo di Higgs sia convinto di aver trovato qualcosa di reale, ma per quel che mi riguarda il loro cosiddetto "bosone" è tanto reale quanto uno gnomo o un Puffo." [continua]
Una [url=http://newsinfo.nd.edu/news/32424-study-telling-fewer-lies-linked-to-better-health-relationships/
]ricerca[/url] dell'Università dell'Indiana ha stabilito che dire meno bugie fa bene alla salute.
La ricerca, guidata dalla psicologa Anita Kelly, è stata condotta su circa un centinaio di volontari, divisi in due gruppi: a metà di loro è stato detto di evitare di dire bugie nel corso della giornata, mentre al gruppo di controllo non è stato detto nulla di particolare.
I partecipanti si presentavano una volta alla settimana ad una visita medica, nella quale venivano rilevate le loro condizioni generali di salute. Nel frattempo venivano anche sottoposti ad un test con la "macchina della verità", per verificare quante volte avessero mentito, e su che cosa di preciso, nel corso della settimana.
E' risultato - conclude ricerca - che coloro che dicevano anche solo tre "bugie bianche" in meno alla settimana miglioravano decisamente il loro stato di salute, rispetto al gruppo di controllo.
Questa ricerca, condotta con il rigoroso metodo scientifico del doppio cieco, apre la strada ad una serie di interessanti riflessioni.
La prima è che conferma in pieno ciò che la scienza stessa si rifiuta ostinatamente di riconoscere da molti decenni: la complessa interazione mente-corpo, ...
di Giulietto Chiesa
Non mi piacciono i necrologi. In genere costringono chi li scrive a parlare bene del morto, cioè non sono sinceri, quali che fossero le sue qualità. Meno che mai mi piace scriverne quando chi se n’è andato era un mio amico, e caro.
Ne parlo, in morte, per ricordare le cose più importanti che ha scritto. Per me Gore Vidal è stato l’equivalente, nel secolo XX, di quello che fu Alexis de Tocqueville nel XIX. Se quest’ultimo descrisse la nascente democrazia americana, Gore Vidal è stato il più lucido, acuto, implacabile analista della sua fine. Per meglio dire, della sua trasformazione in “impero”.
Alcuni libri suggerisco, a chi voglia misurare la sua grandezza come scrittore: “Impero”, per l’appunto, e “Giuliano”, e “L’età dell’oro”. I suoi saggi sulle trasformazioni che la televisione, e il sistema dei media, hanno prodotto sulla democrazia, frantumandola e trasformandola in cerimoniale al servizio delle élites dominanti, sono quanto di più brillante e corrosivo si possa immaginare. Per quanto mi riguarda è stato un grande maestro, alla cui lezione ho attinto e continuo ad attingere. Penso che quanti più giovani lo leggeranno, tanto più grande sarà il drappello di menti critiche capaci di difendersi dall’aggressione che il mainstream scatena nei nostri confronti. [...]