di Paolo Franceschetti
Caro Premier e cari politici,
Io sono un complottista, ma sono diverso dagli altri. Non temo il controllo, i vaccini, il 5G, i droni quando vado a correre, in realtà non temo nulla. E voglio tutto questo, vaccini, 5g, controllo totale.
Voglio essere controllato anche dai droni, non solo quando corro, ma anche quando dormo e anche quando trombo. Vi capisco. E’ per la nostra sicurezza. Ma ovviamente voglio pensare – perché è logico pensarlo – che questi droni saranno usati anche per andare a controllare le ville isolate in mezzo al nulla, quelle dove spesso i potenti fanno le loro riunioni; perché vede, non so se lei lo sa, ma ogni anno spariscono migliaia di bambini, in Europa, e fanno una fine terribile. E se si usassero questi droni per questi motivi forse molti non sparirebbero più. Pensi, Presidente, anche Trump ha capito che quella dei bambini scomparsi è una piaga per la nostra società, tanto da aver dichiarato il problema della pedofilia un problema di sicurezza nazionale. Nell’Ardèche, una provincia francese, scompaiono un numero di bambini impressionante, ad esempio; spero che il presidente francese usi i droni per andare a controllare minuto per minuto quello che succede in ogni istante in certe ville sperdute.
Se volete farlo girare, questo è il link da utilizzare: https://www.youtube.com/watch?v=ITC4pHZv2T8
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Paolo Barnard intervista David R. Walt della Harvard University Medical School, docente di Patologia medica, di Neuroscienze, Hanjorg Wyss Professor di Ingegneria Molecolare, e Genetista inventore dei rivoluzionari Microwell Arrays
di Pietro Ratto
Ill.mo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
a pochi giorni dal 75° anniversario della Liberazione, il Suo popolo si trova a vivere, ormai da quasi due mesi, un’emergenza senza precedenti. Un’emergenza che costringe gli italiani a una reclusione forzata tanto più opprimente quanto più ci si concentra proprio sull’imminente ricorrenza di questo nuovo 25 aprile.
Da quel 1945 ad oggi, infatti, mai come quest’anno il Suo popolo ha avvertito, in tutta la sua dirompenza, il forte anelito alla Libertà. Una Libertà fisica – che è possibilità indiscriminata di movimento, di circolazione, di ritorno alla vita di tutti i giorni e di ricongiungimento sociale – ma anche, e soprattutto, una Libertà morale e intellettuale, che si traduce in un inestinguibile desiderio di confronto, di dialogo e di comprensione profonda, anche e soprattutto in riferimento a quanto ci sta capitando.
Il sacrificio che, da molte settimane, Lei sta chiedendo e imponendo al Suo popolo, Signor Presidente, non può quindi non venir ricambiato da un Suo preciso impegno nei confronti di questa esigenza di chiarezza che, da molte parti ormai, si sta facendo prepotentemente strada. Un’esigenza, come dicevo, intimamente connessa con quel desiderio di Libertà che le sue inestirpabili radici affonda nella Costituzione, nelle istituzioni democratiche e, ancor più, nella nostra più intima e irrinunciabile Natura. Siamo Uomini, Presidente. E, come tali, vogliamo capire.
A nome di tutti coloro che vorranno condividere, in tutti i modi possibili, questa mia istanza, Le chiedo quindi di approfittare della ricorrenza che ci attende, per far luce – in nome di quella Libertà e di quella Democrazia a cui, in quanto italiani e soprattutto uomini, mai rinunceremo – sulle seguenti questioni:
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Montaigner: "Il virus è nato in laboratorio" - Avanza il progetto di tracciamento - La violenza sulle persone
Oggi ho ricevuto questa mail, fra le tante. La pubblico con il consenso della scrivente, dopo aver rimosso il suo nome. Sono certo che gli utenti del sito avranno parole utili per lei. Non siamo soli, nessuno di noi lo è.
Gentile sig. Mazzucco, le scrivo perchè sento la necessità di parlare con qualcuno che mi ispiri e dopo il suo servizio a proposito della censura ho pensato a lei.
Intanto complimenti per il lavoro che sta facendo, alcune mie colleghe, amiche ed io la sosteniamo nel nostro piccolo inoltrando il video e parlandone con chi ci sembra fornito di mente elastica e disposto quindi a mettersi in gioco (purtroppo solo una piccola minoranza!). Ora vorrei raccontarmi a lei sperando di avere risposte o comunque motivazioni per non abbattermi maggiormente.
Leggi tutto: Caro Premier, voglio essere controllato e vaccinato