(Si consiglia di guardare il video dopo aver letto l'articolo)
Che bello, la ricerca nello spazio continua! Come ci racconta il Washington Post, "Presto un paio di navicelle spaziali corazzate si dirigerà verso una delle regioni più pericolose in assoluto dello spazio, per comprendere quali effetti possono avere le particelle radioattive che circondano la terra sui nostri satelliti e sugli astronauti".
"La coppia di navicelle spaziali viaggerà fino alle fasce di Van Allen, quegli anelli a forma di ciambella fatti di particelle radioattive che circondano la terra. Le particelle vengono espulse dal sole, e vengono catturate dalle fasce grazie ai campi magnetici terrestri. 'Stiamo cercando di andare in un posto che tutti gli altri cercano di evitare' - ha detto Rick Fitzgerald della Johns Hopkins University".
"Queste fasce radioattive possono espandersi, contrarsi e persino moltiplicarsi. ...
Un importante studio di Harvard pubblicato su un giornale del governo federale conferma che il fluoro abbassa il QI
di Anthony Gucciardi
Se il collegamento scientifico tra esposizione al fluoro e diminuzione del Quoziente Intellettivo (QI) è una tesi da 'cospirazionisti', anche i ricercatori di Harvard, che proprio di recente hanno confermato l'esistenza di questo collegamento, saranno messi alla berlina dagli organi di informazione medica. Nel recensire una varietà di studi che hanno dimostrato quanto il fluoro possa danneggiare il cervello e, di conseguenza, il vostro QI, gli scienziati dell'Università di Harvard hanno dichiarato che "i nostri risultati supportano la possibilità che le esposizioni al fluoruro producano effetti avversi sullo sviluppo neurologico dei bambini."
Ma ciò che è davvero rilevante di questo studio è dove è stato pubblicato. Gli autori infatti hanno pubblicato le loro conclusioni online nell'edizione del 20 luglio della Environmental Health Perspectives ['Prospettive di Salute Ambientale', ndt], un'importante rivista medica governativa, organo del National Institute of Environmental Health Sciences [l'Istituto Nazionale delle Scienze della salute ambientale, ndt] degli Stati Uniti. Si tratta, cioè, delle stesse istituzioni che hanno sempre ribadito la perfetta salubrità della fluorizzazione dell'acqua, oltre che la sua efficacia nel tutelare la salute dei cittadini che lo consumano ogni giorno.
In passato, però, il governo degli Stati Uniti è stato costretto a richiedere un abbassamento dei livelli di fluorizzazione, ...
Sembra che i militari si stiano finalmente accorgendo del mostro che hanno creato, involontariamente, una ventina di anni fa.
Il mostro naturalmente è Internet, una invenzione del Pentagono - che allora si chiamava Arpanet - che in pochi anni sarebbe diventata l' "autostrada dell'informazione" per tutto il mondo.
Ed ora i militari vorrebbero ottenere dal governo americano il permesso di intervenire direttamente sulle reti private di Internet, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, "per potersi difendere da eventuali attacchi cibernetici" che possono arrivare in qualunque momento.
A questo scopo era già stato creato, due anni fa, il cosiddetto Cyber Command, una specie di "centro di comando" cibernetico del Pentagono, che però autorizza i militari ad intervenire solo in difesa dei propri sistemi interni di comunicazione. Ora invece gli uomini in divisa vorrebbero essere in grado di intervenire dappertutto, "per bloccare o redirigere virus, oppure disabilitare server situati all'estero, e prevenire il lancio di malware distruttivo".
Siamo quindi alle solite: cambia il territorio d'azione, ...
Alla chiusura dei recenti giochi olimpici di Londra, molti si sono divertiti a "scovare" le simbologie massoniche più o meno nascoste nella coreografie della cerimonia finale.
Non che ci volesse un grande intuito, diciamo la verità. Tutto intorno allo stadio c'erano dei piramidoni talmente grandi che soltanto un cieco avrebbe pututo non vederli. Altrettanto dicasi per la piramide egizia, che è stata simbolicamente ricostruita al centro del campo. Nella pagina della BBC, poi, le piramidi con l'occhio di Dio facevano capolino a 1200 pixel, prima che la pagina venisse caricata del tutto. [Immagini all'interno].
E c'era persino l'immancabile aquila imperiale. Non aveva due teste, questo è vero, ma ha trovato la seconda quando una acrobata è comparsa appesa davanti a quella luminosa.
Ma perchè, viene da chiedersi, tanta sfacciataggine nel mostrare questi simboli? Che cosa si vuole dire, alla fine, con questa specie di festival del kitsch in formato esoterico? A chi sono diretti, questi simboli, ...
Ricordate lo strombazzamento degli ultimi anni, con il quale ci veniva venduta questa "nuova" invenzione scientifica per modificare il tempo, chiamata "geoingegneria"?
Ci dicevano "che bello, ora potremo spruzzare le nuvole in modo da controllare il tempo (perchè prima non sapevano farlo, ovviamente), e potremo fare piovere dove c'è troppa siccità, oppure rallentare le precipitazioni dove già piove troppo per conto suo!"
"Maddài, diggiùro - disse felice l'uomo della strada - A'mo svortato, finalmente!"
Ora invece sembra tutto dimenticato. Gli Stati del MidWest americano stanno soffrendo una delle più gravi siccità degli ultimi cinquant'anni, ma a nessuno viene in mente di utilizzare la famosa "geoingegneria" per risolvere il problema.
Anzi, il direttore della FAO, da Silva, ha detto che "questa situazione ci ricorda che persino le agricolture più avanzate sono soggette ai capricci del tempo, che portano volatilità nei prezzi e nelle riserve, non solo sui mercati nazionali, ma anche su quelli internazionali."
E infatti, guarda caso, gli Stati Uniti sono i più grandi produttori di granoturco nel mondo, e con la siccità che imperversa il prezzo del granoturco sta schizzando alle stelle: + 23% nel solo mese di luglio. E siccome il granoturco compare praticamente nella metà dei cibi di tutto il mondo, ...
(Segue articolo: "Lo sborone di Higgs")
"L'atterraggio su Marte del rover Curiosity non si qualifica come un significativo risultato scientifico, e non dovrebbe meritare così tanta attenzione da parte del pubblico" ha detto la squadra di scienziati che il mese scorso ha scoperto il bosone di Higgs.
"La gente vede queste belle fotografie arrivare dallo spazio, e sono portati a pensare che sia successo qualcosa di stupefacente" ha detto il portavoce della squadra del bosone. "Chiedete al rover marziano di fare qualcosa che abbia veramente importanza, come ad esempio scoprire com'è stato creato l'universo. Allora sì che saremo meravigliati."
Per quel che riguarda la squadra di scienziati che ha mandato il rover su Marte, il portavoce del gruppo del bosone ha detto: "Non credo che dovremmo essere così precipitosi nell'usare la parola scienziati. Onestamente, chiunque può tagliarsi i capelli alla Mohawk, mettersi le cuffie in testa e sembrare molto figo, ma questo non basta per fare di te uno scienziato. Vediamo se qualcuno di questi ragazzi sa scoprire una particella, o qualcosa del genere."
Dal Jet Propulsion Laboratory di Pasadena è arrivata la risposta della NASA, rapida e furibonda, definendo le frasi della squadra del bosone "un insulto inaccettabile."
"Sapete qual è la differenza fra il rover marziano e il bosone di Higgs?" ha detto il portavoce della NASA con il volto rosso dalla rabbia. "Che il rover marziano lo puoi vedere. Capisco che il gruppo di Higgs sia convinto di aver trovato qualcosa di reale, ma per quel che mi riguarda il loro cosiddetto "bosone" è tanto reale quanto uno gnomo o un Puffo." [continua]
Una [url=http://newsinfo.nd.edu/news/32424-study-telling-fewer-lies-linked-to-better-health-relationships/
]ricerca[/url] dell'Università dell'Indiana ha stabilito che dire meno bugie fa bene alla salute.
La ricerca, guidata dalla psicologa Anita Kelly, è stata condotta su circa un centinaio di volontari, divisi in due gruppi: a metà di loro è stato detto di evitare di dire bugie nel corso della giornata, mentre al gruppo di controllo non è stato detto nulla di particolare.
I partecipanti si presentavano una volta alla settimana ad una visita medica, nella quale venivano rilevate le loro condizioni generali di salute. Nel frattempo venivano anche sottoposti ad un test con la "macchina della verità", per verificare quante volte avessero mentito, e su che cosa di preciso, nel corso della settimana.
E' risultato - conclude ricerca - che coloro che dicevano anche solo tre "bugie bianche" in meno alla settimana miglioravano decisamente il loro stato di salute, rispetto al gruppo di controllo.
Questa ricerca, condotta con il rigoroso metodo scientifico del doppio cieco, apre la strada ad una serie di interessanti riflessioni.
La prima è che conferma in pieno ciò che la scienza stessa si rifiuta ostinatamente di riconoscere da molti decenni: la complessa interazione mente-corpo, ...
di Giulietto Chiesa
Non mi piacciono i necrologi. In genere costringono chi li scrive a parlare bene del morto, cioè non sono sinceri, quali che fossero le sue qualità. Meno che mai mi piace scriverne quando chi se n’è andato era un mio amico, e caro.
Ne parlo, in morte, per ricordare le cose più importanti che ha scritto. Per me Gore Vidal è stato l’equivalente, nel secolo XX, di quello che fu Alexis de Tocqueville nel XIX. Se quest’ultimo descrisse la nascente democrazia americana, Gore Vidal è stato il più lucido, acuto, implacabile analista della sua fine. Per meglio dire, della sua trasformazione in “impero”.
Alcuni libri suggerisco, a chi voglia misurare la sua grandezza come scrittore: “Impero”, per l’appunto, e “Giuliano”, e “L’età dell’oro”. I suoi saggi sulle trasformazioni che la televisione, e il sistema dei media, hanno prodotto sulla democrazia, frantumandola e trasformandola in cerimoniale al servizio delle élites dominanti, sono quanto di più brillante e corrosivo si possa immaginare. Per quanto mi riguarda è stato un grande maestro, alla cui lezione ho attinto e continuo ad attingere. Penso che quanti più giovani lo leggeranno, tanto più grande sarà il drappello di menti critiche capaci di difendersi dall’aggressione che il mainstream scatena nei nostri confronti. [...]
(Piccolo aggiornamento in coda)
Dall'ANSA di oggi leggiamo: "Tutto sta procedendo bene e si prevede anche bel tempo, su Marte, per la missione della Nasa che lunedi' mattina si prepara a portare sulla superficie del pianeta rosso il rover Curiosity."
Per fortuna, ero molto preoccupato che la nostra sonda dovesse arrivare in un giorno di pioggia. Già Marte è deprimente quando c'è il sole...
"Dopo un viaggio di otto mesi, nel quale ha percorso più di 560 milioni di chilometri, il rover laboratorio Curiosity si prepara ad affrontare una delle missioni più ambiziose mai tentate: dovrà scendere nella rarefatta atmosfera marziana come un proiettile lanciato alla velocità di oltre 21.000 chilometri orari per rallentare fino a fermarsi sulla superficie nell'arco di sette minuti."
E cosa ci sarebbe di così ambizioso? Le altre sonde arrivavano forse a passo d'uomo, caute caute, e non rallentavano nemmeno prima di posarsi sulla superficie? Anzi, su Marte ci va di lusso, perchè c'è l'atmosfera, e quindi si può usare il paracadute. Pensate invece alle sonde Surveyor, che sono atterrate intatte sulla Luna senza atmosfera. Quello sì che è un miracolo di "ambizione". (Però erano altri tempi, bisogna dirlo. Oggi non c'è più la tecnologia di una volta).
"In questa manovra difficilissima, nella quale Curiosity eseguirà autonomamente centinaia di operazioni, il robot-laboratorio dovrà centrare quella che gli esperti della Nasa definiscono la "cruna di un ago", ossia il punto del cratere Gale più interessante per andare a cerca tracce di vita passata su Marte."
Ma come sarebbe? Andiamo a cercare tracce di vita, e sappiamo già dove trovarle? (Mi viene in mente quel mafioso, che fu "trovato" dalla polizia a casa sua, dopo 20 anni che ci viveva tranquillamente con la mamma).
"E' il più grande laboratorio automatico che abbia mai funzionato sul pianeta rosso ..."
Sai che sforzo. Ne abbiamo mandato tre in tutto! Pensa se il terzo fosse stato più scrauso degli altri due.
"... e andrà a cercare tracce di vita. "
- Buongiorno, io mi chiamo Curiosity - disse la sonda, mentre stiracchiava le sottili braccina - Sono appena arrivata dalla terra, e sono molto curiosa. Lei per caso è una "traccia di vita"? [continua]
Rendere online la legge: il piano di Judge.me per costruire il futuro del sistema giudiziario.
di Zachary Caceres1
In tutto il mondo, le persone devono lottare con alte tasse legali e con corti stracariche di lavoro. I giudici sono, a volte, prevenuti o corrotti. Le decisioni politiche controllano il funzionamento della giustizia. In molti paesi in via di sviluppo le corti sono usate esclusivamente dall'elite.
Ma se il ventiseienne Peter-Jan Celis riesce a portare avanti la sua idea questa situazione è destinata a cambiare. Celis ha fondato Judge.me2, un piccolo tribunale privato online a Santiago, attraverso Start-Up Chile3.
Progettando Judge.me, Celis ha immaginato che un cambio di paradigma nel funzionamento della legge e dei servizi legali fosse l'unico modo realistico per risolvere i problemi del sistema legale odierno. Rendere l'arbitrato online e renderlo più economico e facile da usare è il primo passo verso un obiettivo molto più ambizioso.
Celis è un avvocato senza peli sulla lingua di legge policentrica4, una parola complessa per una rete di sistemi legali paralleli, dove le giurisdizioni e gli studi legali competono l'uno con gli altri per assicurare un altà qualità e un basso prezzo.
Al suo debutto, judge.me rimase in silenzio per mesi. Ma recentemente, Celis si è trovato improvvisamente in siti famosi quali HackerNews e Reddit, e il suo sito è partito in quarta.
I titolari di radicalsocialentreps5hanno intervistato Celis riguardo Judge.me, e della sua coraggiosa visione del futuro del sistema legale.
La medaglia d'oro della sirenetta cinese è andata di traverso a mezzo mondo - il mondo occidentale, ovviamente - scatenando un vergognoso rigurgito mediatico, con accuse più o meno velate di doping che ormai si inseguono da una testata all'altra senza più ritegno.
È la classica reazione dei perdenti, che non vogliono ammettere la batosta ricevuta ed accusano il vincitore di aver truccato le carte. Ma siccome agli esami antidoping Ye Shiwen è risultata perfettamente negativa, nessuno può lanciare accuse apertamente, e lo fa quindi "citando" voci anonime, con le classiche ambiguità di cui i giornalisti mainstream sono ormai maestri impareggiabili. Scrive ad esempio l'ANSA: "Sul conto della teen-ager più veloce di Michael Phelps continuano le insinuazioni e i veleni: dopo il doping e le manipolazioni genetiche, le scuole della tortura."
Segue un articolo pieno di insinuazioni e veleni che in questo modo - guarda caso - "continuano" a circolare.
"Corpi da flettere e menti da piegare: lo straordinario exploit, attribuito dalla cinesina al ferreo allenamento ricevuto fin da bambina, ha riportato alla ribalta le "Guantanamo sforna-ori" di Pechino."
In poche righe queste "scuole della tortura" sono passate da vaga "insinuazione" a dato di fatto acclarato, trovando anche un'etichetta che le condanna senza speranza: "Guantanamo".
"Scuole in cui fin dalla più tenera età Pechino produce giovanissimi atleti utilizzando metodi al limite della tortura."
E quali sarebbero questi metodi "al limite della tortura", signora giornalista? Forse parla delle fotografie ...
Leggi tutto: Le pallen di Van Allen