POSITANO OCCHIO DEL MONDO
Elezioni in Afghanistan? Elezioni in Iraq? Macchè! La vera partita della democrazia globale si gioca in Italia, a Positano. Le comunali saranno in Aprile, ma già tutto il paese è in subbuglio. Tutti fanno liste su liste, tutti passano da una lista all'altra, ma per ora non si riesce a trovare nessuno che abbia voglia di andare a votare. (In coda all'articolo, il test "Voto o non voto?")
Dal nostro inviato "embedded" Vincenzo d'Urso
"Non faremo niente ma lo faremo bene". Ricordate il partito nientista, uno sketch della trasmissione "L'ottavo nano" andato in onda qualche anno fa? Ecco, basterebbe quello slogan per sintetizzare la storia della "ridente cittadina del salernitano" che negli anni si è vista fare giganteschi passi ..all'indietro. E' vero, criticare è poco costruttivo, bisognerebbe essere propositivi. Ma in realtà quante proposte, quanti buoni propositi fatti nel passato sono andati in porto? Tutti sempre pronti a "scendere in campo" - come vuole la terminologia di moda, …
OLTRE IL DANNO ANCHE LA BEFFA
Il cingolo del carroarmato gli era passato sopra, e lui aveva visto con orrore il proprio bacino stritolarsi, e le gambe gonfiarsi in pochi attimi come palloni del luna-park. Poi ha perso a sensi. Ma è sopravvissuto, e una volta riportato a casa ha iniziato una lotta furibonda per riprendersi, che gli ha permesso di tornare, per quanto condannato alla sedia a rotelle, ad un minimo di attività normali.
L'epopea di John Engelberger gli era valsa un glorioso "Purple heart" (cuore porpora), il riconoscimento al valor militare più antico attualmente in vigore, che fu istituito dallo stesso George Washington ai tempi dell'indipendenza americana. Erano stati i tre Purple Hearts guadagnati da John Kerry in Viet-Nam ad illudere il popolo democratico di aver trovato il candidato in grado di battere George Bush. (Si erano però dimenticati del passato di pacifista per cui Kerry si era distinto in seguito, che ha completamente bagnato le polveri a quell'arma già di dubbio effetto).
Ma per Engelberger quella medaglia era tutto, e quando l'altro giorno se l'è vista togliere d'ufficio, il mondo …
IN ATTESA DEL GIUDIZIO DIVINO
(E' stata aggiunta nei commenti la lista completa dei preti coinvolti nello scandalo).
Un tribunale di Cambridge, Massachussets, ha emesso ieri un importante verdetto contro Paul Shanley, un ex-prete dell'arcidiocesi di Boston, riconoscendolo colpevole di ripetuti abusi sessuali contro minorenni. La condanna, che sarà resa nota fra qualche giorno, potrebbe arrivare all'ergastolo.
Shanley segue cosi, a due anni di distanza, le orme del noto prete cattolico finito in prigione nel 2003 per pedofilia, Padre Goeghan, il quale fu in seguito trovato strangolato nella sua cella in circostanze a dir poco paradossali (vedi articolo a parte).
Paul Shanley, che oggi ha 74 anni, era stato espulso dalla Chiesa nel 2004, due anni dopo il suo arresto, avvenuto in California nel 2002. Il verdetto di ieri contro Shanley è particolarmente significativo poichè è il battistrada di una serie di circa 80 processi simili, che sono in attesa di prendere il via in varie parti della nazione. Il verdetto inoltre conferma implicitamente l'accusa più pesante, che ricade sulla Chiesa stessa, ...
Su questo sito si discute, in Internet si discute, nel mondo, in
generale, si discute. E per farlo usiamo tutti, indistintamente, gli
stessi due strumenti: il linguaggio, e la Logica. Ma mentre il
linguaggio è chiaramente acquisito, la Logica pare in qualche
modo
"esistere" a priori, risultando immutabile nel tempo ed invariata in
ogni luogo. Che tu vada in Russia o nel Congo, che tu parli cinese o
afrikaans, ciò che è logico rimane logico sempre e
comunque,
dappertutto e per tutti. (Di fronte a questo non può non venire
in
mente, anche a chi non sia cristiano, la frase inziale del Vangelo di
Giovanni: "In principio era il Logos").
Nonostante questa apparente universalità, però, gran
parte delle
discussioni fra gli esseri umani non porta a nulla di costruttivo, e
anzi si finisce spesso per allontanarsi ancora di più uno
dall'altro.
Perchè? Se i dati sono riscontrati oggettivamente, e la Logica
è uguale
per tutti, ...
CHI SONO I VERI RAPITORI
Se c'è una cosa a cui tutti dovremmo tenere in maniera particolare, è la sanità del nostro cervello. Ma mentre per quella del resto del corpo il compito può anche essere demandato al medico di famiglia - dottore, mi dica lei cosa devo fare - per la sanità cerebrale gli unici che possono farsene carico siamo noi stessi.
Solo noi infatti possiamo decidere cosa e come pensare, ogni giorno, di fronte alle informazioni che i media mondiali ci presentano. E se solo si cede alla tentazione di allungarsi sulla poltrona, socchiudere un pò gli occhi e ascoltare passivamente quello che arriva dal televisore, si rischia di risvegliarsi in un mondo fatto di pippi baudo e raffaelle carrà che ci massaggiano dolcemente le tempie e ci tranquillizzano che là fuori tutto va bene, e che non c'è nessun bisogno di pensare perchè c'è già qualcuno che lo sta facendo per noi. Ditemi dove votare che poi dormo tranquillo e asciutto.
Se invece si ha ancora la forza di filtrare le parole che entrano con il metro del sano buonsenso, ecco che di colpo sembra di ascoltare il pazzo del paese che racconta delle allucinazioni di suo cugino intervistato da un eschimese ubriaco. Un nonsenso assoluto.
Oggi è il caso della giornalista italiana rapita in Iraq. "Rapita", da chi? E a che scopo? I sequestratori, ...
RIVELATA L'ORIGINE DI AL-QUEDA
Sembra un'innocua notiziola di routine, ma a guardarlo meglio l'articolo della CNN Family charged in Madrid bombings ci fa un regalo a dir poco prezioso. Ci parla dell'effettiva matrice e consistenza di Al-Queda.
Un magistrato spagnolo ha fatto arrestare a Madrid una famiglia di marocchini che ritiene collegata agli attentati di un anno fa ad Atocha. Sono il padre Allal Moussaten, la madre Safia Belhadj e i due figli ventenni Brahim Moussaten e Mohamed Moussaten.
Il fratello di Safia, e zio dei ragazzi, Youssef Belhadj, è stato infatti "riarrestato" in Belgio su ordinanza della Spagna, che ne richiede ora l'estradizione, perchè potrebbe essere ...
(articolo del Febbraio 2005)
C'era una volta un gruppo di persone potenti. Esse avevano tanti soldi, tantissimi soldi, quasi tutti i soldi del mondo, e naturalmente per questo motivo volevano comandare loro. Ma erano comunque troppi, ed erano costretti ad ammazzarsi l'uno con l'altro, pur di arrivare a gestire quel potere. Un giorno ad uno di loro - il più saggio di tutti - venne un'idea folgorante.
Scusate, fermiamoci un attimo - suggerì questo - Perchè invece di continuare ad ammazzarci per comandare, non facciamo un pò per uno?
E già! - lo schernì un altro - Come decideremo quando e a chi tocca, senza tornare a litigare come prima?
Lo lasceremo decidere al popolo - rispose il saggio illuminato - Ci divideremo in gruppi diversi, ben definiti, con una bandiera ed un nome diverso, e ciascuno farà appello a certe peculiarità ben precise della natura umana, che si riscontrano in tutti i popoli del mondo.
Ad esempio? - fu chiesto.
Ad esempio il senso del dovere - continuò il saggio - oppure la presunzione, oppure l'anelito di giustizia, oppure l'ingordigia, oppure il timor di dio, oppure ancora il senso di fratellanza. Ciascun cittadino risponderà in maniera diversa ai diversi appelli, ...
PAROLE, PAROLE PAROLE…
A proposito del rapimento di Giuliana Sgrena, giornalista del "Manifesto" inviata in Iraq, Berlusconi ha detto: "Speriamo che sia un sequestro in un ambito politico in modo che ci sia la possibilita' di arrivare presto ad una soluzione del caso". Vuole forse far intendere che se fosse invece un sequestro a fine di lucro, di trattare non se ne parla? (Ah, ma allora Cupertino e gli altri erano un caso politico, visto che andò a buon fine. E come lo avremmo risolto, di grazia, se non a suon di bigliettoni? Ritirandoci forse dall'Iraq, come "politicamente" avevano chiesto i rapitori?)
Dal canto suo Fassino fa sapere che "i DS sono pronti a collaborare con il governo al fine di ottenere i migliori risultati nel più breve tempo possibile". Perchè non dovrebbero, scusate? C'è bisogno di annunciarlo in maniera così altisonante? Dobbiamo forse dedurre che la vita di un nostro giornalista debba dipendere dall'entusiasmo con cui il parlamento unito si dedica alla sua liberazione? Perchè allora dovremmo fare dei brutti pensieri...
CHIESA E CONTRACCEZIONE
di Fernanda Alene
Sull'operato di Giovanni Paolo II si discuterà a lungo, e come per tutte le persone che hanno lasciato il segno, si sentirà dire tutto ed il contrario di tutto. Se c'è però una considerazione che urge fare con precisione, è quella sull'atteggiamento inamovibile che la Chiesa ha tenuto, dal dopoguerra ad oggi, sulla contraccezione. Non si parla qui nè di aborto, nè della discussione attualmente in corso sul momento in cui inizia la vita. Si parla della contraccezione dal punto di vista dell'"intenzione".
L'assegnare una valenza di colpevolezza alla prevenzione è un negare validità alla sessualità come espressione d'amore. La primavera conciliare aveva portato grandi speranze all'interno delle coppie...
PANE, GUERRA E PASTICCINI
Ogni anno l'ISTAT aggiorna il cosiddetto paniere - una lista di oltre 500 beni di consumo che serve a determinare il tasso di inflazione corrente - togliendo ciò che non ritiene più indicativo dei trend di mercato, e sostituendolo con ciò che invece ritiene lo sia diventato.
Ecco così che nel nuovo paniere di quest'anno non compariranno più: pedicure, torta preconfezionata, cotton fioc, antenna satellitare, lettore di compact disc, autoradio, accessori per telefoni cellulari e navigazione lagunare. Ad essi subentrano invece pasticceria fresca, estetista, costume da bagno per uomo e apparecchi di telefonia fissa.
Ohibò! Che cosa vuol dire tutto ciò? Che cureremo di meno i piedi, di più la pelle del volto? Che ne abbiamo avuto abbastanza...
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