IL GIORNO DEL FUNERALE
Si sono svolti oggi i funerali di Aarawang, un bambino aborigeno di 8 anni che nessuno conosceva. Aarawang si è improvvisamente ammalato, qualche settimana fa, ed è poi morto nel sonno, senza soffrire. Non c'è stato nessun annuncio ai villaggi vicini, e nessuno è venuto a vedere la salma del bimbo prima che fosse inumata.
Il corteo funebre, composto dalla madre di Aarawang, dalla sorellina di tre anni, e dall'anziano zio cieco, ha attraversato senza fare rumore il breve spazio fra il villaggio e la collina antistante, sulla quale il corpo del bambino è stato sepolto.
Nessuno ha pronunciato una sola parola nel suo nome, ...
RECENSIONE: "Sul
terrorismo israeliano"Riflettendo sulla
tragedia che da circa un secolo investe il Vicino Oriente e, nello
specifico, la Palestina, spesso mi sono chiesto se abbia un senso scrivere ancora un articolo in
merito. Lontani del teatro degli avvenimenti, non si è in grado di fornire informazioni di prima mano, ma a questo pensano egregiamente i
palestinesi stessi e gli attivisti che, da ogni parte del mondo, vanno
a testimoniare che quel popolo, sebbene obliato da quell’autentica
cricca che è la «comunità internazionale»,
non è stato abbandonato
dalle persone alle quali la parola «giustizia» dice ancora
qualcosa[1].
Ma se in Palestina si combatte una vera e propria guerra di liberazione
nazionale, chi sente - a migliaia di chilometri di distanza - che
quella lotta è giusta e sacrosanta non può che impegnarsi
nella
cosiddetta «guerra dell’informazione». Una ‘guerra’,
questa, che
necessita innanzitutto di una strategia adeguata ai mezzi di cui
dispone la parte svantaggiata. I filo-palestinesi, dunque, non avendo
accesso a tv e giornali ad ampia diffusione, ...
COMMENTI LIBERI n.4
... 11 Settembre, film "In plane site"
... Biodiesel
...
...
CI SAREBBERO STATE LE ELEZIONI
(segue PRIMARIE 2006 - SU IL SIPARIO - di Nico Trivella)
Se Berlusconi ha "maledetto" il tempismo con cui la morte del papa gli avrebbe tolto spazio mediatico, nei giorni immediatamente precedenti l'apertura dei seggi, di certo ora dovrebbe "benedirlo", perchè quasi nessuno si è accorto della sonora sconfitta che ha subito in quasi tutte le regioni d'Italia.
I suoi commenti sono tanto scontati quanto indicativi. Riguardo ai risultati, Berlusconi ha detto che ''era tutto prevedibile e previsto'', poichè ''gli italiani hanno votato con lo stesso sentimento politico che abbiamo gia' visto in altri paesi europei''.
Ma al di lì là del suo solito, infantile "non mi hai fatto niente, faccia di serpente!", ci sono frasi rivelatrici che meritano ...
CHI COMANDA IN VATICANO
Nel coro quasi omogeneo di voci "buoniste" di questi giorni, fanno spicco non poche eccezioni che protestano perchè si stanno dimenticando molti episodi non certo edificanti - almeno da un punto di vista "cristiano" - del passato di Papa Woytila. La stretta di mano a Pinochet, ad esempio, o l'apparente "tolleranza" con cui sotto la sua guida sono proseguite attività illecite come lo scandalo IOR, oppure ancora la beatificazione del cardinale di Zagabria, Stepinac, che durante la guerra fece uccidere centinaia di migliaia di cristiani ortodossi, omosessuali ed ebrei, in campi di concentramento diretti addirittura da frati francescani, non depongono certo a suo favore.
Senza voler giustificare nulla o nessuno, bisogna ricordare a questo punto la nostra tendenza, comprensibile e naturale, ...
LE GRANDI MORTI
Quando morì Napoleone, il Manzoni scrisse "percossa e attonita, la terra al nunzio sta." E cosi era accaduto, nel passato, per la morte di ciascun "grande" della storia, dai Faraoni d'Egitto ai Cesari di Roma, passando per condottieri e imperatori di mezzo mondo. Miriadi di cittadini si riversavano per le strade delle città, e confluivano istintivamente verso la piazza, alla ricerca di un "centro" dove condividere una sensazione di vuoto che da soli non erano in grado di affrontare.
Dalla morte di John Kennedy in poi, però, qualcosa è radicalmente cambiato. Quando da Dallas giunse la notizia agghiacciante, l'America si fermò di colpo. Ma non c'erano piazze verso cui confluire, perchè le città americane, ...
LA NUOVA INQUISIZIONE
Un breve commento, in chiusura del caso Terry Schiavo. Come previsto, e voluto, da chi ha fatto partire lo "spin" ideologico su questa notizia, negli ultimi giorni si è visto e sentito di tutto. Ma lo si è visto e sentito, curiosamente, da una parte soltanto della barricata: quella cristiana.
Ieri sulla CNN c'erano due preti cattolici, che evidentemente non hanno voluto restare fuori da questa imprevista manna mediatica, che ululavano al mondo "la tremenda ingiustizia" compiuta sulla povera Terry...
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