Sta succedendo qualcosa di molto particolare in seguito all'uscita del filmato di Enrico Deaglio sui presunti brogli elettorali: per la prima volta nella storia del nostro paese una denuncia giornalistica si trasforma automaticamente in una procedura d'ufficio avviata direttamente dalle competenti autorità statali.
Fino a ieri, a quel che sembra di ricordare, per far partire un'indagine di qualunque tipo era necessario seguire un preciso e completo iter burocratico di natura strettamente legale, che doveva adeguarsi di volta in volta al tipo di indagine che si chiedeva di mettere in moto. Ora invece basta che un giornale "qualunque" produca un documentario "qualunque" - non si vuole sminuire nessuno, sia chiaro, ma in linea di principio Deaglio vale Caio che vale Tizio che vale Sempronio - e senza nessun bisogno di un riscontro, né di indagini preliminari, parte d'ufficio addirittura il riconteggio delle schede votate?
Quale oscura potenza permette di far aprire il 48 ore un'indagine che nessun singolo cittadino in un miliardo di generazioni ...
A partire dai primi di dicembre il film "Inganno Globale" sarà disponible anche in libreria, unitamente al libro dallo stesso titolo. La stessa "accoppiata", edita da Macroedizioni, sarà reperibile anche in rete presso Macrolibrarsi.it
Il film, ovviamente, non è cambiato, anche se il DVD ha un nuovo authoring (a cura di Federico "Musicband" Povoleri, con grafica di Michele "Manthrax" Cestari), e presenta nei contenuti speciali anche il trailer di "La verità di Cristallo", "Il caso Popular Mechanics/Diario", e alcuni estratti della puntata che Matrix ha dedicato all'argomento.
Il libro invece è nuovo, ed è stato scritto nelle ultime settimane. Pensato come complemento al film, è dedicato soprattutto a chi si avvicina per la prima volta alla materia 9/11. E' una specie di "guida ragionata" dell'intero dibattito, di 130 pagine, scritta in tono discorsivo, ...
di Marco Cedolin
La “fantasia creativa” degli uomini politici italiani sembra davvero non conoscere limiti e tende a farsi ogni giorno più fervida.
Dopo il colpo di genio di Francesco Rutelli che intendeva relegare le vacanze degli italiani nel periodo delle nebbie in Valpadana, ora è il turno del Vice ministro dell’Economia Vincenzo Visco, uomo che durante gli anni 90 si è distinto per l’alacrità con la quale ha portato avanti la propria “missione” di alleggerimento delle tasche dei cittadini.
Visco durante un’audizione parlamentare concernente l’anagrafe tributaria ha reso partecipi gli astanti riguardo ad una sua felice intuizione..
Sono molte le analogie riscontrabili in quelle che si possono tranquillamente definire le due "cospirazioni" più note e dibattute dell'intera storia moderna: l'omicidio Kennedy (di cui ricorre oggi il 43° anniversario), e gli attentati dell'undici settembre. E in certi casi gli elementi in comune sono talmente eclatanti da arrivare a suggerire che si sia trattato, in realtà, di un'unica lunghissima "cospirazione", durata oltre quarant'anni, di cui i due episodi citati non sarebbero che l'Alfa e l'Omega.
Un esempio per tutti dovrebbe bastare: la stessa persona che si trovava a Dallas il 22 novembre 1963 - per sua stessa ammissione in ambo i casi - ha dormito alla Casa Bianca la sera del 10 settembre 2001.
Le radici di questa vicenda affondano nei lontani anni '20, proprio in quella Downtown Manhattan che cinque anni fa fu interamente ricoperta dalla polvere delle Torri Gemelle. In questo caso però la coincidenza è solo apparente, …
”Proteggere l'America è un compito duro. La ragione è che siamo una società aperta, che apprezza la libertà. Ci ergiamo – siamo un faro di libertà e diciamo che lo potete essere – la nostra nazione è una nazione aperta. E tuttavia questo ci rende vulnerabili – di per se, ci rende vulnerabili. Abbiamo molti confini da proteggere. Non possiamo sbagliare mai, a livello federale, statale e locale.(1)
Dopo avervi parlato del film 9/11 Press For Truth nell'articolo che abbiamo riportato in Home per l'occasione, ve lo presentiamo sottotitolato in Italiano. All'interno una recensione del film, e le istruzioni per una visione ottimale e per scaricare il film.
Bisogna riconoscere che a volte, di fronte alla questione del Global Warming, ci si può sentire come pesci fuor d'acqua: senti una campana, e ti pare che abbiano perfettamente ragione, poi senti l'altra, e ti pare tutto altrettanto sensato.
Come si fa a capirci qualcosa, a questo punto? E' possibile che secondo alcuni rischiamo entro pochi anni di essere tutti bolliti come aragoste, mentre secondo altri non succederà assolutamente nulla che non sia mai successo prima nella storia del nostro pianeta?
Perchè è verissimo che dietro alla tesi dei secondi c'è il probabile interesse di chi ha investito miliardi nel carbone e nel petrolio, e non vuole saperne di ridurre le emissioni nocive perchè andrebbe immediatamente in rovina. Ma chi ci dice che sull'altro fronte non ci siano altrettanti interessi …
Credo di aver finalmente capito il trucco: non esiste un'Italia, ne esistono due. Sono due formazioni complete, di cinquanta milioni di giocatori l'una, assolutamente autosufficienti, che si danno il cambio un pò come nelle partite di rugby, tutti in una volta.
Questo è l'unico modo per spiegare le "allegre e colorate manifestazioni" a favore della Palestina e per la pace in Medio Oriente, che a Milano hanno visto sfilare, secondo l'ANSA, "anche Epifani, leader Cgil e Bonanni della Cisl".
Addirittura! Due leader sindacali che si mettono dalla parte dei poveracci, degli oppressi, dei senza voce, così come se niente fosse? Ma cosa è successo? Dove sono finiti i "leader sindacali" che solo un anno fa se ne stavano zitti e quattati in casa propria, mentre Gaza veniva trasformata in un campo per tiro al piccione, da inaugurare il giorno stesso del "ritiro" di Israele dalla striscia occupata? Dove sono finiti tutti quelli che facevano finta di non vedere, mentre Sharon alzava il muro con il silenzio complice di Bush?
E da dove escono questi "cinquantamila" italiani, che di colpo hanno scoperto …
"Tutti sono pronti a credere che la CIA menta, che il governo menta, che l'FBI menta, che la Casa Bianca menta. - dice il microbiologo americano Harvey Bialy - Ma che menta l'Istituto di Sanità no, non è possibile, la Sanità è sacra, tutto ciò che esce dagli Istituti Nazionali di Sanità è parola di Dio. Niente fa differenza, nemmeno la storia di come Gallo scoprì il virus, nemmeno il fatto che sia uno scienziato screditato e condannato per truffa. La strategia dell'establishment è sempre la stessa: ignorare. Meglio non rispondere, vuoi vedere che ci si accorge che c'è qualcosa di strano?"
Una musica che non ci suona del tutto nuova, e che in questo caso ci arriva da un fronte ancora più controverso di quello dell'undici settembre: la medicina moderna - o meglio, l'industria farmaceutica che la condiziona ormai alla radice - stretta nella morsa letale del conflitto fra altruismo e egoismo, fra missione umana e interesse privato, in una spirale ormai inarrestabile che la porta a inventarsi malattie inesistenti pur di vendere più farmaci, mentre non riesce stranamente a trovare nessuna cura valida per le malattie che esistono davvero.
Quello che presentiamo è un lavoro di ricerca particolarmente illuminante …
Per tutti coloro che si domandavano - sottoscritto compreso - quale sarebbe stato il cambio effettivo di rotta della politica estera americana, dopo la cacciata dell'Imperatore Rumsfeld, stanno cominciando ad arrivare le prime risposte, e sono tutt'altro che promettenti.
Il tanto temuto "gridlock" - la completa paralisi dell'esecutivo, dovuta al sistema di veto incrociato fra Presidenza e Parlamento - sembra essere scattato sin dal primo duello importante.
A differenza dalla nostra Costituzione, nella quale il potere legislativo è interamente demandato al Parlamento, e si lascia al Presidente della Repubblica una riserva di veto altamente simbolica (fece clamore, infatti, quando Ciampi rifiutò di firmare la legge sulla TV satellitare che Berlusconi si era fatto regalare per Natale), la Costituzione americana assegna un peso equivalente a Parlamento e Presidenza nell'approvazione di qualunque legge, dalla proibizione di calpestare l'erba nei parchi federali, fino alle dichiarazioni di guerra contro qualunque "asse del male" ci si possa inventare di volta in volta.
Era stato quindi grazie alla doppia maggioranza repubblicana, sia alla Camera (House of Representatives) che al Senato, che la squadra di Bush aveva agito fino a ieri …
Radio Gamma 5 è una radio amica che copre diverse zone della regione Veneto. Fra le tante attività, hanno in programma per il 22 novembre una serata sulle scie chimiche, con la proiezione del film "Guardate il cielo" di Federico Povoleri (per gli amici Musicband), e sulle loro onde abbiamo spesso parlato di 11 settembre e di Inganno Globale. Qualcuno deve essersi accorto di loro, e gli ha immediatamente messo i bastoni fra le ruote. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello firmato da Marcello Pamio, uno dei soci fondatori di Radio Gamma 5. (M.M.)
Una radio libera veramente è in serio pericolo!!!
di Marcello Pamio
L’informazione di Regime è piatta e uniformata! Non ci credete? Accendete il tubo catodico e vedrete, sintonizzatevi via etere e sentirete. I media in generale, che ci piaccia o non ci piaccia - anche quelli che si autodefiniscono “liberi” - sono controllati e manipolati in maniera pressoché totale. Il meccanismo di controllo è diversificato ma implacabile: linea editoriale, pressioni politiche, pressione economica degli sponsor. Soprattutto quest’ultima detta legge!
In Italia c’è una radio locale, una radio popolare, che si chiama Radio Gamma 5 (il numero indica i soci fondatori) …
Leggi tutto: Ci sono brogli e "brogli"?