Commenti liberi sull'attuale situazione politica italiana.
E' davvero rientrato il rischio, per chi controlla oggi il potere?
Sarà sufficiente la paura di Grillo per tenere unita la coalizione dell'inciucio, o torneranno presto a prevalere le logiche di contrapposizione fra i due maggiori partiti?
Tornerà tutto come prima, o è solo la quiete prima della tempesta?
Un piccolo esercizio di "preveggenza" da parte degli utenti di luogocomune.
Due giorni fa la borsa di New York ha subito un crash improvviso, perdendo 140 punti nell'arco di soli 2 minuti.
Questo fatto eccezionale è stato dovuto alla diffusione improvvisa della notizia che ci fosse stato un attentato alla Casa Bianca, poi risultata falsa.
Si è saputo infatti in seguito che un hacker era riuscito ad entrare sul sito della Associated Press, mandando a mezzo mondo un Tweet che diceva testualmente "Breaking: Two Explosions in the White House and Barack Obama is Injured." ("Ultima ora: due esplosioni alla Casa Bianca, Barack Obama ferito").
E' bastato questo per lanciare l'indice della borsa in picchiata, con vendite frenetiche su ogni fronte dei mercati.
Ci sono voluti due minuti, prima che la Associated Press intervenisse con un comunicato che smentiva la notizia. A quel punto l'indice della borsa è risalito immediatamente, e le trattative a Wall Street sono riprese come prima.
Ma l'aspetto più sconvolgente di questa vicenda non è tanto il fatto che qualcuno sia riuscito ad hackerare il sito della AP (ormai a queste cose ci siamo abituati), ma piuttosto il fatto che la picchiata improvvisa non sia stata il frutto di decisioni umane, ma di decisioni prese esclusivamente da una serie di computer. [...]
Quella degli agenti dell'FBI deve essere una malattia genetica. O si riproducono direttamente fra loro, tramandando da padre in figlio la stessa anomalia, oppure i nuovi agenti vengono selezionati in base alla presenza di questa anomalia nel loro DNA.
Non c'è altro modo per spiegare come un certo tipo di dementia operandi si ripeta all'infinito, identica a se stessa, nel corso dei decenni.
L'anomalia di cui stiamo parlando è il particolarissimo processo mentale che porta l'agente FBI a piazzare un certo tipo di prova in certe situazioni particolari.
Siamo a Dallas, nel 1963, nell'ufficio dell'FBI. L'agente Pinkerton si reca dal suo capo e gli dice:
- Capo, ci sarebbe da incastrare un tizio, per l'omicidio del presidente.
- Con cosa è stato ammazzato il presidente?
- Con un fucile.
- E allora mettetegli la ricevuta del fucile nel cassetto della scrivania.
- Giusto capo, non ci avevo pensato. Grazie!
Fu così che alla prima visita a casa di Oswald ...
Quando si lascia germogliare una bugia, invece di troncarla subito alla radice, i risultati possono essere stupefacenti.
Quelli che fino a cinque giorni fa erano due ragazzi qualunque, dei quali "non si riuscivano a comprendere le motivazioni per il terribile gesto compiuto alla maratona di Boston", sono già diventati due professionisti del terrorismo internazionale, dei "serial-terrorists" gelidi e determinati, con una agenda piena zeppa di attentati da compiere.
E' di oggi la notizia che "i due fratelli intendessero recarsi a New York, per far detonare a Times Square gli esplosivi che gli erano rimasti." Il capo dela polizia Kelly ha spiegato che i due "avevano sequestrato un' auto con il suo guidatore, obbligandolo a dirigersi verso New York. Ma il loro piano è saltato quando si sono accorti che la macchina aveva poca benzina, ed hanno ordinato al guidatore di fermarsi a una stazione di servizio. E' stato qui - ha concluso Kelly - che il guidatore è riscito a scappare, avvisando la polizia."
Quindi, riassumendo: i due feroci fratelli, che hanno appena compiuto il massacro di Boston, riescono a rientare a casa senza venire fermati da nessuno. Ma a quel punto, invece di mettersi tranquilli sul divano a guardare la TV come tutti gli altri, si accorgono che gli sono avanzate due pentole a pressione ...
Quando Grillo parlò di "golpe", alla rielezione di Napolitano, espresse una sensazione istintiva, dalla quale ha poi dovuto fare marcia indietro, per evitare che questa sua frase venisse usata all'infinito contro di lui.
Molto spesso però l'istinto ci suggerisce qualcosa che può non essere corretto nella forma, ma che lo è comunque nella sostanza. Nel caso specifico, sembra che i nostri "padri fondatori" avessero concepito quello della Presidenza della Repubblica come un incarico non ripetibile, proprio per evitare la politicizzazione del ruolo del presidente.
Se andiamo a rileggere le discussioni dell'Assemblea Costituente da cui emersero gli articoli sulla Presidenza della Repubblica, scopriamo che l'argomento della rieleggibilità venne preso seriamente in considerazione fin dall'inizio.
Questa è la prima seduta della sottocommissione che si occupò degli articoli sulla presidenza, in data 9 dicembre 46:
Il Presidente Terracini. [...] Apre la discussione sull'articolo 4:
[...]
Tosato, Relatore, avverte che questo è un punto che è stato lungamente dibattuto e vi sono al riguardo pareri discordanti: secondo alcuni, la durata della carica dovrebbe essere di sei anni, secondo altri si dovrebbe precisare che il Presidente è eletto per sei anni e non è rieleggibile; altri ancora preferirebbero specificare che è eletto per sei anni e non è rieleggibile che una sola volta; ...
Mentre al mondo intero è stato chiesto di "dare la caccia e segnalare la presenza dei due sospettati ovunque si trovassero", l'FBI sapeva benissimo chi fossero e dove abitassero, da almeno 5 anni. Lo ha rivelato la madre, che vive nella repubblica russa del Dagestan, in questa intervista telefonica alla BBC (Qui l'intervista completa):
Ci sono diversi modi per coltivare un patsy e poi manovrarlo fino a fargli compiere le azioni che servono a te, e che a lui finiranno per costare la vita (oppure l'ergastolo) . Il patsy infatti è il classico capro espiatorio al quale verrà data la colpa per un crimine che non avrà commesso, in modo da coprire e proteggere i veri responsabili di quel crimine.
Il più famoso patsy della storia è senza dubbio Lee Harvey Oswald. Agente CIA sotto copertura, venne coinvolto nell'omicidio Kennedy con una falsa motivazione, in modo che venisse a trovarsi nel Book Depository di Dealey Plaza il mattino del 22 novembre 1963. Quando poi andò all'appuntamento previsto, un'ora dopo, in un cinema vicino a casa sua, ...
"Non mi convinceranno a restare. Mia elezione non è soluzione e sarebbe al limite del ridicolo" - Giorgio Napolitano 14/04/2013
A botta calda, dopo la rielezione di Napolitano, viene in mente il concetto di "cambiare tutto perché non cambi nulla". Ma in realtà le cose non stanno così.
Per quanto ci ritroviamo oggi nella stessa identica situazione di un mese fa, le cose sono completamente cambiate, perché nel frattempo il sistema è stato costretto a gettare la maschera.
Quando hai un Napolitano che dice "Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostesi al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta", il vecchio-nuovo presidente ci sta praticamente dicendo: "visto che sono stati rifiutati nomi come Prodi o Marini, è chiaro che ora tocca me". Come se, appunto, oltre a lui non ci fosse nessun altro.
Ed è questa la grande verità: oltre a Napolitano non c'era nessun altro che a) mettesse d'accordo PD e Pdl, e b) facesse il gioco del vecchio sistema.
Non dimentichiamo che mentre noi guardiamo l'elezione del presidente "dal basso", ...
Intervento di Nigel Farage al Parlamento europeo - 17 Aprile 2013.
Tanto per non dimenticare quello che ci aspetta, dopo che sarà finito il teatrino della politica di questi giorni.
Nota: questo thread è stato aperto prima della rinuncia di Milena Gabanelli alla candidatura. Lasciamo il titolo originale per favorire la continuità nel titolo dei commenti. AAA Cercasi Presidente
di Marco Cedolin
Mentre sulle pagine patinate dei media, colonizzate dai pentoloni dell'attentato di Boston, si fatica oltremisura per raccogliere qualche informazione riguardante il devastante terremoto che ha fatto strage in terra d'Iran, la situazione politica italiana continua a farsi ogni giorno più parossistica.
Accantonato per il momento ogni proprosito concernente la creazione di un nuovo governo, dal momento che Napolitano riteneva potesse andare benissimo quello di Monti attualmente in carica e grazie all'aiuto dei 10 saggi é stato possibile intrattenere l'opinione pubblica durante le ultime settimane, ormai non si parla d'altro che dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Quasi da questa decisione potessero dipendere il futuro del paese ed i destini di tutti coloro che tentano di sopravvivere alla caduta nella voragine che si é aperta sotto i piedi della maggior parte degli italiani....
La mente degli americani è nuovamente paralizzata. È bastato un botto, relativamente innocuo, per risvegliare nella popolazione quella sensazione di totale disorientamento che avevano provato dopo l'11 settembre, e che evidentemente aveva continuato a dormire nel loro subconscio per tutti questi anni.
Chi? Come? Dove? Perché?
Le domande si rincorrono da un canale televisivo all'altro, e rimbalzano fra la gente che si aggira stordita per le strade di Boston, incapace di dare una lettura razionale a quanto è successo.
Anche i giornalisti televisivi sembrano a disagio, perché non hanno nessun appiglio particolare su cui ricamare, mentre alle loro spalle ripassa all'infinito la sequenza dell'esplosione.
"Domestic, or international?" è l'unica cosa che continuano a chiedersi, guardandosi esterrefatti l'un l'altro. È roba nostra, oppure viene da fuori? Ma oltre a questo punto non riescono ad andare, perché questa volta i dati a disposizione sono davvero pochi, e per giunta confusi: da una parte hai almeno tre bombe diverse piazzate lungo il percorso, il che implica qualcosa di più del bombarolo solitario, ...
Il 9 aprile scorso John McCain era ospite di C-Span, il canale pubblico che segue la politica americana. McCain stava promuovendo un suo libro, quando un esponente del movimento per la verità sull'11 settembre è riuscito a collegarsi in diretta, e a fargli una domanda inaspettata sull'edificio 7.
Per chi non lo sapesse, ricordiamo che la ammissione stessa, da parte del NIST, che l'edificio sette sia crollato in caduta libera per due secondi e 25, ovvero per i primi 30 m, equivale ad ammettere che quel grattacielo è stato distrutto con una demolizione controllata. Non esiste infatti altro modo per provocare la caduta libera di un edificio, ...