Oggi luogocomune compie 20 anni.
Potrei mettermi a fare la cantilena del tipo “Abbiamo fatto di qui, abbiamo capito di là, siamo cresciuti così, siamo rimasti cosà, chi è passato, chi è rimasto, chi se n’è andato sbattendo la porta, e tutti quelli che verranno…. bla bla bla”.
Ma non lo farò. Non sono in vena di retorica. Luogocomune è, per ciascuno di noi, una cosa diversa, e va benissimo che sia così. Il semplice fatto che il sito sia ancora vivo e vegeto mi dice che la strada seguita è comunque quella giusta.
Mando un abbraccio sincero a tutti gli utenti, passati presenti e futuri.
Massimo Mazzucco
Cari amici cristiani, spero che stiate passando un buon Natale. Immagino che ieri sera, da devoti credenti, siate andati tutti compatti alla messa di Natale. Nella quale sicuramente avrete pregato per i vostri fratelli palestinesi, che da due mesi vivono sotto i bombardamenti di Israele. Gente innocente – di cui la metà bambini - che viene massacrata impunemente sotto gli occhi di un mondo vigliacco, troppo timoroso per accusare apertamente Israele di quello che sta facendo: un cinico genocidio programmato.
Intervistato da Pier Giorgio Caria, Jaime Maussan racconta di come si sia arrivati alla presentazione in pubblico delle "mummie di Nazca", e risponde alle accuse di falso che gli sono state rivolte.
Questo documentario di Marco Bellini affronta quello che per la scienza è il tabù dei tabù: la nascita dell'universo, e la necessità evidente di un progetto intelligente.
Un recente post di un utente suggerisce di ridare a luogocomune un ruolo più operativo, e non soltanto di discussione e riflessione. Ripubblico il post in questione, poi alla fine vi dico cosa suggerisco di fare.
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In molti vecchi post, di tutt'altro argomento, avevo ogni tanto buttato giù l'idea di approfittare del canale per creare una lista di azioni concrete da intraprendere, o persone da contattare per situazioni difficili che potevano capitare ad ognuno di noi.
Mi spiego. Qualcuno di noi si trova un famigliare o lui stesso con il cancro? Mettiamo una pagina ben definita con nomi e cognomi, luoghi, sostanze alternative che hanno già aiutato altri in quella situazione.
Mentana è pure razzista? Incontrato da due attivisti a Parma, sentite cosa ha avuto il coraggio di dire.
Andrea Purgatori non è mai stato un idolo per me: uno che ama definirsi giornalista d’inchiesta, ma evita accuratamente di affrontare seriamente una questione di fondamentale importanza come l’11 settembre non può essere considerato tale.
Gli vanno però riconosciute, nelle inchieste che ha condotto, una notevole perspicacia e determinazione nel cercare di mettere insieme tasselli di storie decisamente torbide e complicate, che rischiano di urtare la sensibilità dei potenti.
Prime fra tutte, ovviamente, la storia di Emanuela Orlandi. Ultimamente Purgatori sul caso Orlandi sembrava un mastino che ha annusato l’osso, e che non vuole più mollare finchè non riesce ad addentarlo.
Durante il weekend ho ricevuto diverse mail di persone che mi segnalavano un fatto strano: a chi si trovava in zona Toscana, venerdì scorso è arrivato un messaggio SMS di allerta terremoti, e dopo circa una ventina di minuti si è effettivamente verificato un terremoto in quella zona.
Altre email girano con le istruzioni per come fare a disattivare questo sistema, ma pare che sia impossibile. (C’è anche chi mi ha detto “Ho controllato con i miei amici, e solo quelli vaccinati hanno ricevuto l’Alert, gli altri no”). Io non ho ancora avuto il tempo di informarmi sulla faccenda. Se qualcuno ne sa di più è invitato a contribuire a questa discussione
Grazie
(Video del 2019)
Confesso che mi ha molto stupito l’assoluzione in appello di Claudio Foti, lo psicoterapeuta del caso Bibbiano.
Oggi infatti tutti gli chiedono scusa, per “essere stato messo ingiustamente alla gogna” per 4 anni.
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