1 - Ricordate la recente discussione sulle auto "intelligenti"? Ebbene, "si è verificato in Florida il 7 maggio scorso il primo incidente stradale mortale di un'auto a guida autonoma negli Stati Uniti. Lo hanno reso noto le autorità federali statunitensi." L'auto "intelligente" non ha visto il TIR che svoltava, perchè era bianco come il cielo. Oooops.
2 - Quando il partito dei verdi aveva sconfitto "per un soffio" la destra di Hofer, nelle recenti elezioni austriache, molti avevano gridato al broglio. A quanto pare ci hanno preso in pieno: le elezioni austriache sono da rifare.
3 - Il nostro ministro degli esteri sostiene che la Turchia dovrebbe entrare in Europa. E nessuno dice niente?
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti. (Per l'argomento Brexit utilizzate gli articoli precedenti).
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
Le "notizie brevi" che seguono sono presentate in forma di domanda.
1 - I sindacati francesi hanno deciso che non vogliono la legge sul lavoro di Hollande, e stanno bloccando la Francia intera, con la richiesta di revocarla. Perchè da noi invece i sindacati hanno fatto solo 20 minuti di sciopero, che non hanno lasciato il minimo segno nel percorso di approvazione del jobs act?
2 - Ieri Erdogan ha detto chiaramente che se l'Europa non concederà ai cittadini turchi la libertà di circolare nell'Unione senza bisogno del visto, il famoso accordo per il contenimento degli immigrati non verrà mai implementato. Perchè l'Europa - con la Merkel in testa - si inginocchia di fronte ai ricatti di questo fanatico personaggio?
3 - Perchè Renzi, invece di andare a sostenere i candidati-sindaco del suo partito nelle varie città, in questi giorni parla solo del referendum di ottobre?
1 - Siamo governati da un branco di incapaci. Ricorderete tutti che soltanto quattro giorni fa, quando fu annunciato l'arresto dei "terroristi islamici" in Puglia, il ministro degli interni Alfano dichiarò pomposamente: "Questa è la dimostrazione che i nostri servizi segreti funzionano bene. Non esistono situazioni a pericolo zero, è vero, ma noi abbiamo dimostrato di saper fare il massimo per la prevenzione contro il terrorismo".
Tre giorni dopo si scopre che gli arrestati non avevano nessun legame con il terrorismo islamico, e soprattutto che non avevano nessun progetto per far saltare in aria il Colosseo o la torre Eiffel. Persino l'immagine del "terrorista" con il mitra in mano si è rivelata essere un granchio colossale: il mitra, passato da tutti i giornalisti come un AK-47, era in realtà un semplicissimo mitra di plastica. Inoltre, non ci voleva certo un genio con quattro lauree in astrofisica per capire che il semplice fatto di avere nel proprio telefonino delle foto del Colosseo, della torre Eiffel o di un centro commerciale di Londra non significa automaticamente che questi fossero "bersagli" di un ipotetico attacco terroristico. Quale turista è mai stato a Parigi o Roma e non ha fotografato il Colosseo o la torre Eiffel?
Ma dov'è adesso il ministro Alfano, con le sue pompose "dimostrazioni"?
24 gennaio 2016 - CAMPODARSEGO (PD) - "E' la stampa bellezza!"
Giulietto Chiesa, Fulvio Grimaldi, Maurizio Blondet, Massimo Mazzucco, Claudio Messora, Bruno Ballardini, Matteo Simonetti.
La conferenza sarà trasmessa in streaming, grazie a Byoblu, a partire dalle ore 9:30
Evento in diretta TV e radio:
SKY canali 922,833,859 // Digitale terrestre: Canale 287 Veneto / Canale 656 Emilia Romagna / canale 677 provincia Rovigo e Adria.
Via radio AM onde medie su 567 Khz 846 Khz 1368 Khz Challenger radio
L'anno scorso abbiamo presentato il progetto fotografico "La Città Invisibile" di Federico Povoleri (Musicband), dedicato alla Venezia che sta scomparendo. Ora Federico ha completato il suo lavoro, ed è alla ricerca di un editore per pubblicare il suo libro. Ma gli editori di libri fotografici, molto costosi da produrre, chiedono una sostanziosa partecipazione iniziale alle spese di stampa. Per questo motivo Federico ha aperto una pagina di crowdfunding su IndieGoGo. Questo è il suo video, seguito dall'articolo di presentazione:
La Città Invisibile - di Federico Povoleri
Qualche anno fa, quando ho iniziato ad accarezzare un progetto editoriale basato su un lavoro di "Street Photography" che si integrasse con dei brevi racconti, la mia parte creativa era ancorata al passato, ai tempi in cui si poteva sperare che un editore fosse tale perchè competente e appassionato del suo lavoro, in grado di valutare le potenzialità di un'idea per il suo valore culturale, per la sua originalità o bellezza e non soltanto e unicamente per il livello di notorietà di chi l'ha prodotta.
Il 2015 si è aperto con gli attentati di Parigi a Charlie Hebdo, nel mese di gennaio, e si è concluso con gli attentati di Parigi del Bataclàn, nel mese di novembre. In realtà questi due episodi, estremamente gravi di per sè, fanno solo da contenitore a tutto ciò che si è svolto al loro interno, e cioè l'escalation della guerra in Siria, che è diventata, nell'arco di pochi mesi, un conflitto di livello internazionale.
Naturalmente è impossibile separare le due cose - gli attentati di Parigi e la guerra in Siria - visto che hanno un vistoso denominatore in comune, e cioè l'ISIS.
Per dipanare la matassa quindi, e per dare un senso compiuto all'anno appena trascorso, bisogna cercare di comprendere la nascita dell'ISIS, che risale ufficialmente all'estate del 2014.
L'ISIS, come ormai sappiamo, è stata una creazione indiretta dell'occidente (USA e Gran Bretagna in prima linea, con Israele comprimario nascosto), messa in piedi tramite l'alleato n.° 1 degli USA in medio oriente, e cioè l'Arabia Saudita, con il supporto della Turchia e di alcuni stati minori, come il Qatar.
Il vero bersaglio di questa alleanza sunnita non è la Siria, ma l'Iran sciita, l'altra grande potenza medio-orientale che si contrappone ai sauditi. La Siria (alleata storica dell'Iran) avrebbe dovuto essere soltanto una "stepping stone", un gradino di passaggio, verso il bersaglio più importante. [...]
Ora che il nuovo sito è stato impostato, possiamo dedicarci alla riapertura dei forum. Come sapete, è stato impossibile importare i forum esistenti dal vecchio sito, anche se ovviamente tutto quel materiale non andrà perduto: il vecchio sito rimane online
per la consultazione, sempre a portata di mouse. Inoltre, le discussioni che erano attualmente in corso sul vecchio sito potranno proseguire sul nuovo, con lo stesso titolo, e con un link che rimanda al forum originale.
Ci sono però delle
novità importanti che introdurremo nei nuovi forum, al fine di evitare alcuni problemi che si sono presentati in quelli vecchi. Il primo problema è quello del disordine delle categorie, il secondo è quello della moderazione. Ambedue i problemi dovrebbero
venire risolti seguendo queste nuove regole, che sono presentate anche nella pagina generale "info-sito". [...]
OGGI DEDICHIAMO LA GIORNATA A FARE GLI ULTIMI AGGIUSTAMENTI, POI DA DOMANI RICOMINCIAMO A PUBBLICARE ARTICOLI.
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Benvenuti sul nuovo sito. Alcune parti sono ancora da completare, ma nel frattempo possiamo iniziare ad utilizzare la nuova piattaforma, per collaudare i meccanismi essenziali.
Prima di tutto, le iscrizioni: gli utenti che si sono registrati dopo il 1° ottobre 2015 sul vecchio sito dovranno rifare l'iscrizione su quello nuovo (sorry, il database che abbiamo importato risale a quella data). Per tutti gli altri, la vecchia iscrizione (nick + password) rimane valida. Provate a fare il login e verificate se tutto funziona. Anche la vostra data di iscrizione dovrebbe risultare nel profilo, mentre dovrete ricaricare il vostro avatar.
Tutti gli articoli del sito vecchio (oltre 4.000) sono stati importati su quello nuovo, ma mancano i relativi commenti. Per lo stesso motivo tecnico non è stato possibile importare i vecchi forum (perchè i commenti sono legati alle utenze). I nuovi forum per ora restano chiusi. Potete utilizzare solo il forum "informazioni sul sito", per ovvii motivi.
Prima di iniziare ad operare sul sito, invitiamo a tutti di leggere la pagina info-sito, nel menù principale. Ci sono delle novità importanti, che riguardano soprattutto la gestione dei nuovi forum, che apriremo fra qualche giorno.
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