Le "notizie brevi" che seguono sono presentate in forma di domanda.
1 - I sindacati francesi hanno deciso che non vogliono la legge sul lavoro di Hollande, e stanno bloccando la Francia intera, con la richiesta di revocarla. Perchè da noi invece i sindacati hanno fatto solo 20 minuti di sciopero, che non hanno lasciato il minimo segno nel percorso di approvazione del jobs act?
2 - Ieri Erdogan ha detto chiaramente che se l'Europa non concederà ai cittadini turchi la libertà di circolare nell'Unione senza bisogno del visto, il famoso accordo per il contenimento degli immigrati non verrà mai implementato. Perchè l'Europa - con la Merkel in testa - si inginocchia di fronte ai ricatti di questo fanatico personaggio?
3 - Perchè Renzi, invece di andare a sostenere i candidati-sindaco del suo partito nelle varie città, in questi giorni parla solo del referendum di ottobre?
2) Perche' l'impero austro-ungarico e' sempre andato a braccetto con quello ottomano sara' per le vedute comuni che hanno sulla gerarchia?
3) Perche' ognuno nel suo piccolo anche quello piu'"""in alto""""" si fa' i c... suoi.
NO FAITHS NO PAIN
Ciò comporta che se la seconda si da un'organizzazione per autogestirsi, questa tende a favorire le logiche dello scambio, del favoritismo etc. etc., proprio perchè manca quel "comune sentire" tipico di un popolo.
"Comune sentire" che non puoi stabilire per decreto perchè nasce da una stratificazione storica comune.
Dal che ne consegue che i sindacati italici, essendo organizzazioni di questo paese, sono fatti da italiani e pertanto prevalgono le ragioni clientelari/scambistiche.
In fatto di politica estera il mio angolo visuale è estremamente ridotto, ma poichè il mondo è gestito dalle lobby o dai potenti o da chi chiamali come vuoi, evidentemente c'è qualche interesse.
Oppure vuoi vedere che hanno paura di Erdogan il cui anagramma è "Dragone"?
Perchè tenta di far passare come plebiscitaria questa riforma costituzionale, che è la negazione di ogni forma repubblicana parlamentare.
2) Perchè gli Stati Uniti hanno spiegato chiaramente ai leader europei che la Turchia è in prima linea nella guerra NATO contro la Siria e va assecondata in ciò che chiede in cambio: entrare in Europa.
La cosa tra l'altro favorirà Israele oggi, e anche domani quando a sua volta chiederà di entrare effettivamente in Europa.
3) Perchè non vuole legare il suo nome alla sconfitta a Roma, anzi userà il terrore per la vittoria del M5S a Roma per rilanciare il voto sulla riforma piduista del senato a ottobre, che attualmente non ha molti supporter.
Perché, al di la dei vari teatrini, inscenati ad uso e consumo della popolazione ignorante, è già tutto deciso. Deciso da personaggi molto più in alto dei piccoli pupazzi che conosciamo noi, i quali non potrebbero fare nulla, nemmeno se lo volessero!
Tocca a noi svegliarci, o ci svegliamo, o sarà sempre più NWO.
Buona giornata a tutti.
Mi riesce difficile fare astrazioni. Sai, non parlo per sentito dire. Non parlo perché credo al sacro libro di Fantozzi; parlo perché Fantozzi l'ho conosciuto per bene e, ahinoi, Paolo Villaggio ha esasperato il lato grottesco e comico, ma ha minimizzato sulla forma mentis.
Prendiamo i due primi grandi fiumi di questo mare italiota: - "statali & operai". Ebbene, e mi limito a questi (potrei parlare anche di autotrasportatori, commercianti e movimenti politici), comunque sono stato statale e operaio. E non di passaggio. Tiro fuori DUE storielle. Vere. Magari vi divertono. Ovviamente non potrò essere specifico.
Prima storiella.
Statale:
A) Nonostante ottimi stipendi, lo sport principale, se pur sotteso e mascherato sotto volteggi ed eufemismi assortiti, era quello di poter farsi assegnare ore straordinarie che di fatto non erano state effettuate; ma si poteva rubarle? Ma certo che no!!! scherzi? ... altrimenti prima o poi ti sgamano (dipende), comunque. Il trucco era inventarsi lavori che di fatto non esistevano, oppure venivano aaaalllluuuuuungaaaatiii in modo da sforare l'orario standard. Non ti dico le guerre interne per fottersi l'uno con l'altro i "lavori" migliori i veleni, le comunelle, i dispetti, le lecchinate, e questo - of course - a scapito di altre esigenze reali che venivano lasciate in disparte, causando così altre ed esponenziali problematiche che prima o poi ritornano sulle spalle dell'itagliano e che, ancor più ovviamente, è più interessato a diventare statale di rango - che altro; le sue antennine per scoprire dove fottere meglio - vibrano sempre eccellentemente; già pronto a strofinarsi le sue manine di mosca.
B) Una volta accadde che un nuovo dipendente, giovane, una brava persona, era sempre più vittima dei soprusi di chi gerarchicamente era sopra di lui. Allora feci notare in modo diplomatico (se no mi facevano il culo) al responsabile, che non serviva approfittare così di una persona. Risultato? Non sono stato ascoltato. Allora sono andato dai miei colleghi e ho detto in sostanza "Ragazzi, parlo io per primo, non è un problema; ma siccome ci sono le prove, basta soltanto che dimostriate di non esser d'accordo con questi soprusi e la finiamo in modo pacifico; io da solo non faccio testo con chi comanda, anche perché "oggi al collega e domani a noi" - ci state?" ... la loro risposta è stata affermativa. Bene. Quando è arrivato il momento, ho preso la parola e sollevato il problema. Dietro di me: scena muta. Mettendo me nella condizione umiliante di essere la pecora nera e anche rischiare cose più gravi. Quando sono tornato da loro (taglio corto) la loro giustificazione è stata proferita a sguardo abbassato... Senti, io ho già di vedere dei cazzi miei.
Seconda storiella.
Operaio:
In una grandissima azienda, all'avvicinarsi di una festività, la direzione voleva ottenere la presenza di tutti i dipendenti che garantiscono il processo produttivo. Siccome questo tipo di accordo implicava un assoggettamento ben lungi dall'essere gratificato adeguatamente, nelle assemblee sindacali gli operai avevano giustamente posto delle tolleranze, le quali implicavano che si sarebbe accettato di rinunciare alle festività, certo, ma a patto di determinati (e più che meritati) vantaggi. Bene. Le proposte degli operai non sono state accettate e le assemblee hanno rifiutato gli accordi. La direzione ha perso la battaglia, quindi o la si finiva così, o sarebbero dovuti scendere a patti per il bene di tutti. Tutto bene, no? Infatti, nei giorni a seguire, i dirigenti e a loro volta i capi-turno, passavano e promettevano sottobanco accordi economici con le figure chiave e con gli operai singoli, quelli sufficienti al minimo sindacale (parole all'uopo), e che avrebbero garantito la produzione. Tutti sapevano tutto, e tutti hanno accettato il tradimento. Non faceva una grinza: ufficialmente la presa di posizione era stata presa con un bel "NO noi non ci stiamo!" e ufficiosamente quelli che sono rimasti fuori dalle trattative sottobanco l'hanno presa nel culo. Il bello è che tutti sono rimasti amici. A prescindere. Nessun risentimento. Si sa. Le cose vanno così. "Magari, sai tu? ... la prossima volta, me lo propongono a me l'accordo sottobanco, meglio se sto zitto".
E' anche perchè io non posso cambiare la testa all'italiano medio, posso solo cambiare la mia risposta a determinati accadimenti, e infatti io a seguito del tradimento dei sindacati sull'articolo 18 ero non solo iscritto al sindacato ma addirittura RSU nella mia azienda, ma ho comunicato al nostro sindacalista che strappavo la tessera CGIL, e così ho fatto. La sua risposta era che dovevo tenere duro perchè "certe battaglie si combattono solo da dentro e quella per cambiare il sindacato va combattuta da dentro" e infatti sto vedendo i grandi risultati che stanno ottenendo: nemmeno la FIOM con Landini ha avuto il coraggio di staccarsi e farsi sindacato, figuriamoci gli altri.
Comunque carini i tuoi racconti, sono molto aderenti anche alle mie esperienze.
Comunque il risultato sarà lo stesso,in Francia possono fare tutto il casino che vogliono ma senza un partito che si proponga di cambiare le cose queste manifestazioni finiranno come tutte le manifestazioni degli ultimi anni : infiltrati violenti,intervento della polizia,campagna mediatica diffamatoria e alla fine tutti si scocceranno e torneranno a casuccia con la coda fra le gambe.
2)Ha risposto perfettamente Sertes a questa domanda.
3)Perché il Pd sta cercando disperatamente di far aumentare l'astensionismo.
Meno dibattito c'è attorno alle comunali meno gente va a votare e più i partiti al governo salgono perché buona parte del loro consenso si basa su clientele acquisite e voto di scambio e voto di anziani rincoglioniti che voterebbero PD pure se si candidasse Jack lo Squartatore.
Comunque Massimo,ti inviterei ad approfondire quello che è successo in Austria.
Delle elezioni platealmente truccate in cui i voti postali hanno ribaltato il risultato reale delle urne fisiche.
Ci sono varie cose che non tornano ma bisognerebbe conoscere il tedesco bene per saperne di più...
2) I politici europei sono le puttane del mondo, basta pagarli.
3) vedi punto 2
BINGO
Altre opzioni: si è venduto; lo hanno minacciato.
Poi non conoscono quali siano le dinamiche relazionali a quei livelli, dove alcune verità sono accessibili solo a pochissimi.
Il fatto è, però, che la logica è sempre una: quella di manovrare le masse attraverso la sollecitazione della loro emotività.
Sappiamo, ad esempio, che talvolta agitare lo spauracchi di qualcosa può servire a far diventare politicamente necessario o auspicabile ciò che prima era politicamente improponibile.
Sappiamo anche che parlare di destra evoca emotivamente la svastica, la xenofobia il nazionalismo e quant’altro ne consegue.
Non lo so. So solo che è logicamente inconcepibile tacersi ed accettare una sconfitta politica che puzza di trucco lontano un miglio.
In ogni caso forse l’accaduto fa riflettere su un dato piuttosto controverso (almeno per alcuni), serve veramente andare a votare?
Questa è la domanda.
Calvero adoro le tue storielle
Bello questo passaggio, direi un ottimo esempio nel dettaglio di quello che avviene ad ogni livello nella società piramidale moderna.
SIIII hai ragione cit. :"NO noi non ci stiamo!"
Premessa poco prima :
Risultato:
In altri termini:
Legassi come sopra:
Calvero che ne dici di questa analisi del testo?
1. Al di là del tutto valido discorso del retaggio storico ecc... ecc..., che condivido, il Jobs act, ha una maggior influenza non su chi un lavoro già c'è l'ha ma su chi deve apprestarsi, ergo cit. Senti, io ho già di vedere dei cazzi miei.
Credo che la modifica dei risultati elettorali sia stata l'ultima spiaggia.
E credo che ad Heider abbiano fatto una proposta che non poteva rifiutare, tipo starsene zitto o finire come un altro austriaco scomodo, Jorg Haider.
Senti giusavvo, se sei venuto qui per portare la guerra, allora avvisaci per tempo, che vado a mettere l'armatura
3- Anche qui la vera domanda è un'altra: com'è che ancora il 30% degli italiani è pronto a votare PD e addirittura il 41% è favorevole alla riforma della costituzione? Non c'è bisogno di dare la caccia ai massoni, gli italiani sono tutti piduisti.
OT sul caso austria, segnalo questo articolo di Foa: blog.ilgiornale.it/.../# come sempre, quando il destino dell'Unione Sovietica Europea viene minacciato, avviene il miracolo della moltiplicazione degli elettori che impedisce al cattivo populismo d'imporsi.
vedi Zanussi..Italcementi....I sindacati hanno un ruolo diverso...non delocalizzare...
2 Mah puntare su Armenia e Cipro...serve poco..in Turchia c'è comunque un'ambiguità interna molto mafiosa...poi c'è il problema Kurdistan...e un'ottima intesa con Israele...
Non penso che arrivi la libera circolazione....
3 Renzi? www.lantidiplomatico.it/.../
Meglio parlar di Austria, la storia puzza soprattutto per l'impostazione dei Media internazionali ...Sembra un "golpe", chissà se Haider lo hanno fatto fuori...come sembrava...
Anteater
Stanno aumentando le domande intelligenti. Dobbiamo preoccuparci?
Perché la politica ha spostato la realtà nelle ideologie. Ancora non l'hai capito?
Ricorda che in Italia, sopravvalutare è più rischioso di sottovalutare
Può starci. Il punto è che come la metti metti, la coesione sociale è a farfalle da sempre. Hanno tentato di vendertela dipingendola di rosso, ma l'indole dell'accomodamento prevale in assoluto nell'italiano, e non gli interessano i colori.
... che gli oscar alle sceneggiature non originali possono valere più di quelle originali
2) La colpa di questo casino è quasi tutta della Germania che ormai comanda in Europa. La Germania ha un grosso problema demografico, ovvero demograficamente sta peggio dell'Italia. Per tenere in piedi il suo sistema produttivo, e quindi la sua economia ed il suo stato sociale, necessita di manodopera specializzata. Quando la Turchia incominciò, a partire dal 2014, a far fluire i profughi siriani in Europa (la guerra in Siria c'è dal 2011) per motivi prettamente di carattere pratico, Frau Merkel ha colto la palla al balzo dicendo di voler accogliere quanti più profughi siriani possibile. Perché i siriani si e gli altri no? Poco tempo prima aveva fatto piangere in pubblico una bambina palestinese dicendogli che in Germania non c'era posto per tutti, o meglio per molti ma non per tutti, nel vero senso della parola. I siriani, di carnagione chiara e spesso dai capelli biondi ed occhi azzurri, hanno una scolarizzazione medio alta e sono inoltre per la gran parte lavoratori specializzati...quindi avanti chi può! Causando un grosso problema agli stati balcanici ed agli stati dell'Europa dell'est (tacciati di razzismo specie se confrontati con Madre Angela Merkel da Berlino). Quando però Frau Merkel ha capito di aver fatto una cappellata colossale, e che la Germania non sarebbe mai riuscita ad assorbire quel flusso di migranti in così poco tempo (dovete sapere che la Germania rimborsa a tutti la metà del costo dei corsi di lingua, e se si passa l'esame il rimborso è totale; e paga anche i corsi di introduzione al lavoro), è tornata sui suoi passi dopo la scoppola che ha preso alle regionali tedesche anche a causa del problema immigrati. A questo punto Erdogan, che sarà pure un fanatico ma non è scemo, ha colto lui la palla al balzo ed ha incominciato a ricattare la Germania sapendo che la Merkel avrebbe fatto "whatever it takes" per aggiustare il casino che aveva combinato, chiedendo soldi e visti. Il resto è politica di basso rango: si finge lo scontro per far vedere che si è integerrimi ma poi si cede perché conviene a tutti.
3) Perché Renzi ha messo le proprie gonadi in una morsa da solo. Dopo aver detto "se perdo il referendum me ne vado a casa", siccome del resto "gli importa sega" per dirla alla conte Mascetti, non può fare altro. La legge elettorale non prevede l'elezione del Senato che rimarrebbe con l'attuale legge e questo si metterebbe di traverso nei suoi sogni autoritari, visto che peggiorerebbe l'ingovernabilità. Lasciando da pare l'elezione del presidente della Repubbilca che ormai in Italia non conta più nulla, e quando conta qualcosa è schiavo dell'Europa come Re Giorgio, se veramente fosse costretto ad andarsene senza aver sistemato le cose al senato, lui e la sua cricca sarebbero letteralmente fottuti. Semplicemente patetico.
Io ho in mente solo due scenari:
a) Al contrario di quel che accade in Italia, in altri stati più seri del nostro non si fa dietrologia e "complottismo" quindi se lo scrutinio dice che l'altro ha vinto, anche per un solo voto, ci credo, ringrazio tutti e mi congratulo con il vincitore (scenario alla Alice nel paese delle meraviglie, ma comunque possibile).
b) So di avere le carte dalla mia e che il banco ha serie probabilità di perdere. Sfrutto la situazione a mio vantaggio e faccio capire che, anche nel caso in cui il banco vincesse barando, io non farei più di tanto casino smascherando il trucco, ma solo se me ne venisse in tasca qualcosa (tanto di diventare presidente dell'Austria a me, a parte il prestigio della carica, non me ne verrebbe nulla).
Questo qualcosa dipende da persona a persona e da quanto è alta la posta in ballo.
Anteater
Siate terrorizzati!
Voglio credere alla frase di Philip K. Dick "Reality is that which, when you stop believing in it, doesn't go away", voglio pensare che la realtà dei fatti possa ancora fare capolino nella mente degli illusi. O forse Tlön ha già preso il sopravvento?
Era il punto 2), sori co na ere.
questo lo si sente dire spesso, però allora non si spiega come mai i francesi, insieme ai tedeschi, siano stati i principali promotori dell'europa unita.
Forse perchè l'europa che ci avevano promesso e l'europa che abbiamo adesso sono due cose leggermente diverse: pena di morte per i manifestanti, una forza di polizia che non deve rispondere alla magistratura, patti stipulati con l'estero in segreto che sanciscono l'annullamento del principio di cautela su farmaci e cibi e che rendono gli stati processabili in tribunali segreti dalle multinazionali, aiuti monetari a golpisti ucraini nello stesso periodo in cui uno stato membro come la grecia chiede aiuti e non li riceve... salvo poi pesantemente indebitare gli stati come francia e germania per salvare le banche dall'esposizione sui titoli greci... credo che francesi e tedeschi volessero l'europa unita, non il Quarto Reich
1. Perchè, per ragioni storiche, non siamo un popolo, e il sindacato è solo un'altra categoria dei "c'ho i cazzi miei da vedere" delle esemplari, comuni, storielle di Calvero.
2. Perchè il nemico ora sono i BRICS. E il più vicino a noi è la Russia.
3. Perchè nel marketing non si va dove si hanno chance di perdere a breve, si punta sullo sfiancamento a lungo, media compiacenti, del più importante traguardo di Ottobre dove ci si gioca il Jackpot.
Elezioni austriache:
Perchè in questo momento storico, parecchio liquido per l'Europa (Brexit, TTIP, etc...) e non solo, il populismo non deve vincere.
Perchè tra i venduti al vertice, c'e' chi alla base non lo è ancora. E alla base non bisogna dare troppo spazio per evitare effetti valanga che comprometterebbero l'agenda.
Tlön, Uqbar, Orbis Tertius di J. L. Borges
PS: vale oggi come al tempo della distopia borgesiana. Anche di più
It Seems Europe But It's Africa.
(and I beg the pardon of all Africans)
beh, sono in molti a dire che questo quarto reich era prevedibile e che non siamo in queste condizioni perchè qualcosa è sfuggito di mano
In effetti tutte le promesse europee a partire da quelle economiche sono state tradite e la deriva autoritaria è ormai evidente a chi la vuole vedere. Il discorso del perché la Francia abbia accelerato sull'Europa e sull'Euro è spiegabile con una crisi di panico in seguito la caduta del muro di Berlino. La Francia ha sempre avuto timore della Germania, anche e specialmente dell'economia tedesca, tanto che l'idea di asse franco-tedesco, fortemente voluto dai governi francesi, nasce quando la Germania era in forte ascesa economica e si rinsalda con Mitterrand quando la Francia era in una forte crisi economica, proprio nel tentativo di legarsi a doppio filo con la Germania cercando di tenerla sotto controllo. Quando la Germania si riunificò Mitterrand ebbe letteralmente un attacco di panico, era così terrorizzato da un possibile quarto Reich economico che dopo soli 2 anni si corse a firmare il trattato di Maastricht. Il Governo francese pensò così di essersi salvaguardato, ma invece di legare al guinzaglio la Germania, che dopo la riunificazione era considerata il malato di Europa, si era legato mani e piedi ad un grosso masso e si era buttato nella Senna. La Germania, che aveva sperimentato su se se stessa la potente leva finanziaria della moneta con il cambio 1 a 1 tra marco dell'ovest e marco dell'est, sapeva esattamente cosa fare e ha lavorato molto bene per ripeterlo con l'Euro (non a caso il padre dell'Euro, l'olandese Wim Duisemberg presidente della BCE fino al 2003, era un vassallo del governo tedesco). Risultato: la Francia, anche "grazie" all'Euro, è in una crisi economica nera, e le tensioni sociali lo dimostrano; mentre la Germania si gonfia come un tacchino distruggendo tutto quello che tocca (Portogallo, Cipro e Grecia ne sono esempi) per poi ricomprare i cocci a basso prezzo...in pratica la Germania sta tentando di annettere alla sua economia tutte le economie deboli come fece con la DDR.
Forse non lo sapete ma la Germania e' stata letteralmente confiscata dai vincitori della guerra. Gli hanno tolto tutto, tranne la capacita produttiva per integrare un determinato sistema finanziario sull'intera Europa (piano voluto). L'omologazione culturale ha disintegrato ogni sorta di identita' collettiva di popolo (curiosamente molto piu' che dal comunismo sovietico), con indottrinamenti di antifascismo e sensi di colpa eterni, che hanno fuso il cervello di intere generazioni. Li hanno riempiti di soldi per tenerseli buoni, ma quando il giochetto finira', allora qualcosa potrebbe riaccendersi di nuovo. Come nel resto dell'Europa...
La Francia e' ancora peggio. Gia' quel rimbambito di De Gaulle se ne era accorto troppo tardi di aver combattuto dalla parte sbagliata. Persino gli Inglesi se ne stanno accorgendo che qualcosa e' andato storto, dato che, tranne per un certo potere finanziario, l'Inghilterra la stanno perdendo sotto i propri occhi. I mondialisti non concedono sconti a nessuno...
L'Austria e' gia' qualcosa di diverso. Sara' perche' hanno sempre piu' guardato ad est (Ostreich... impero dell'est), ma sembra che la maggioranza degli Austriaci veri non vuole piu' sottometersi al totalitarismo globalista.
In sostanza un certo ordine post-bellico e post guerra fredda si sta sgretolando. L'Europa e' spaccata tra identita', sovranita', tradizione e multiculturalismo, mondialismo, liberalismo. Lotta ideologica, razziale e di classe (i ceti dei lavoratori sono in stragrande maggioranza nazionalisti, contro la stragrande maggioranza del ceto alto borghese che difende i principi mondializzanti... purtroppo hanno il dominio culturale). Di solito queste premesse sono il preludio di conflitti... non se ne esce.
Nei Protocolli e' scritto tutto in maniera chiara e limpida, a prescindere di chi li abbia effetivamente scritti. Io comunque dubbi non ne ho
È vero che i tedeschi guardano principalmente al loro interesse fregandosene degli altri, cosa che non dovrebbe essere strana in una situazione normale, ma noi teoricamente siamo in una Europa unita per cooperare e non per competere al gioco "vincere o soccombere".
Mi sono visto un documentario su Mitterand, gran mentitore (la figlia segreta) , brutta faccia da ratto idrofobo , eppure rieletto a furor di popolo. Alla fine pur sapendo di essere malato terminale di cancro, diceva di stare bene e credo che proprio in quel periodo abbia svenduto la Francia, un dopo di me il diluvio, io crepo ma creperete e soffrirete anche voi ?
2 La Turchia no è solo sponsorizzata dagli USA, in Germania ci sono oltre 1 milione di Turchi
3 Serve a sminuire le prossime elezioni e a dare importanza al referendum, al referendum ci sarà altro di più importante e così via
Non conosco molto bene l'attività politica di Mitterrand, ma da quel che ho letto del personaggio, sia per quel che riguarda la vita pubblica che quella privata, si può dire che era di sicuro un cinico opportunista ed abile mentitore, cosa che lo ha reso decisamente un gran politico (nonostante il suo passato e gli scandali è riuscito a farsi eleggere due volte). Come uomo è stato un gran pezzo di mota, come Presidente francese ha fatto anche cose terribili (come l'affondamento del Rainbow Warriorr nel 1985 nel quale morì una persona), però da quel che ho letto riguardo al periodo subito prima e subito dopo la caduta del muro non credo che le decisioni da lui prese intendessero recare danno alla Francia, anzi lui era convinto del contrario. Mentre si faceva fotografare mano nella mano con Kohl, dietro le sue spalle decideva con la Thatcher le politiche da intraprendere per il contenimento della Germania. Secondo me la mancanza di lucidità di Mitterrand nei confronti della Germania unita ha portato alla situazione attuale. La Thatcher, pur condividendo le paure di Mitterrand sulla Germania unita, era invece assolutamente contraria a Maastricht, cosa che poi contribuì alla cacciata della Iron Lady dal partito.
Quanto sopra è il titolo di un editoriale del FATTOQUOTIDIANO.
Ecco come la propaganda distorce la realtà... Non so per quale motivo l'autore ha deciso di scrivere un articolo del genere... DIMENTICANDO DI RIPORTARE CHE A FRONTE DELLE SOFFERENZE E CREDITI INCAGLIATI IL VALORE DELLE GARANZIE REALI ( ipoteche e fideiussioni e pegni ) VALGONO IL 150% DEL NOMINALE DEL CREDITO..ma senza il semaforo "verde" del tribunale SERVONO A POCO. Ed intanto il tempo passa.. l'immobile degrada... e i burocrati della BCE richiedono aumenti di capitale e dismissioni per far rientrare il tutto nei parametri stabiliti da 4 manigoldi danesi tedeschi e olandesi... ( Per questi maiali anglosassoni i derivati ad altissimo rischio con 10 di leva.. sono meno rischiosi dei crediti commerciali "coperti" da garanzie reali per il 150% ).
DEUTSCHE BANK ha derivati tossici per 50.000 miliardi di EURO... e Renzi fa la lumaca con Angela Merke...
Forse quelli del FATTO sono pappa e ciccia con i magistrati.. e dimenticano sempre di scrivere tante cosette... E piantiamola una bella volta di dare la colpa alle fotocopiatrici o alla carta che manca... per giustificare i 12 anni di durata di una causa fallimentare o per esecutare un appartamento con tanto di mutuo non pagato...BISOGNA CAMBIARE L'INTERA CLASSE DEI MAGISTRATI... MANDARLI TUTTI VIA NESSUNO ESCLUSO...
Il ragazzino terza liceo crede che la colpa dei crediti deteriorati sia delle banche.
I magistrati (parlo di quelli sani) applicano le leggi. Il problema sono le leggi che OGNI governo ha fatto a suo interesse. Gli avvocati (questi si da bruciare vivi) non contestano più le accuse ma servono SOLO per dilatare i tempi. Che ci siano più avvocati in Italia che nel resto d'Europa è un fatto eclatante o no? Come spiegato dall'avv. Franceschetti non serve l'omicidio stradale, con le aggravanti può arrivare a 10 anni, con le attenuanti a 6 mesi. Questa enorme confusione di leggi una sull'altra fa si che chi a soldi da spendere la farà sempre franca. Comunque sono tutte cose ovvie e risapute e proprio per questo non capisco mangog. Boh