Nel secondo anniversario del crollo del ponte Morandi, Claudio Morgigno presenta un grande lavoro di ricostruzione e di analisi dettagliata di tutti i filmati finora resi pubblici sul crollo del ponte. Con la scoperta finale che ci sono altri video, tuttora secretati, che il pubblico italiano non è stato ritenuto degno di vedere.
Scoppia lo “scandalo” dei parlamentari che hanno usufruito del bonus per le partite Iva, e ricomincia immediatamente la solita sceneggiata all’italiana: "Chiedano scusa agli italiani – sbraita Di Maio - restituiscano i soldi e si dimettano, se in corpo gli è rimasto ancora un briciolo di pudore". "Questi deputati chiedano scusa – gli fa eco Fico - e restituiscano quanto percepito". "Non possiamo permettere che questi comportamenti disonorevoli vanifichino tutto il nostro lavoro” chiosa Vito Crimi, capo politico dei 5 stelle. “Si tratta di una vera vergogna” dice sdegnato Zingaretti.
Nessuno che si domandi chi è l’idiota, fra le loro stesse fila, che ha fatto questa legge imbecille.
Prima hanno detto che non potavano pubblicarli, "per motivi di sicurezza". Poi, di fronte alle proteste piovute da ogni parte, hanno detto "va bene li pubblichiamo".
Ed oggi che vengono pubblicati scopriamo che sono solo cinque. (E due dei 5 non sono nemmeno completi).
Nemmeno nelle repubbliche delle banane la popolazione viene impunemente presa in giro in questo modo.
Amaro sfogo dell'avvocato Taormina sullo strapotere del governo e sulla fine della nostra democrazia.
Video-messaggio di Massimo Mazzucco, trasmesso alla Camera dei Deputati il 30/7/2020, nell'ambito della conferenza stampa "Coronavirus: emergenza sanitaria o democratica?" promossa dall'On. Sara Cunial.
Fino a ieri il mantra del primo ministro era: revoca delle concessioni o morte. Oggi invece scopriamo che lo stato si ricompra quello che era già suo.
E così il titolo di Atlantia recupera in poche ore il 25% in borsa. Quindi perchè mai i Benetton dovrebbero piangere? Perchè I 5 Stelle gioiscono, se non era questa la soluzione che volevano?
Chi ha vinto veramente in questa telenovela dai risvolti drammatici?
di Fulvio Grimaldi
Quella fetecchia di sonetto che Grillo ha inoltrato alla sindaca Raggj, intitolato mafiosamente, "Roma non ti merita", non è altro che l'ennesimo servo encomio dell'infiltrato-rinnegato clown di "SAW" al partner PD impostogli da Bilderberg e Cupole farmacodigitali varie.
Massimo Mazzucco: Qualche giorno fa c’è stata a Roma la prima manifestazione nazionale del coordinamento R2020. Si è parlato di temi molto interessanti, ci sono stati ospiti importanti, ma c’è anche stato uno strascico polemico, dovuto alla cosiddetta questione del “satanismo”. Puoi spiegarci esattamente che cosa è successo?
Davide Barillari: Noi crediamo che sia stato un attacco coordinato, strumentale, perché abbiamo visto che improvvisamente troppe persone hanno iniziato a muoverci critiche, basate sul nulla. Secondo noi si tratta di un attacco organizzato da qualcuno che non vuole vederci crescere. Era troppo ben coordinato per essere un fatto casuale.
M.M.: Però sono state mostrate delle foto con una simbologia apertamente satanica…
D.B.: Certo, ma quelle foto non hanno nulla a che vedere con l’artista che è venuto da noi, e con lo spettacolo che ha presentato. Come ha spiegato lo stesso artista, lui in passato aveva collaborato con uno scenografo che aveva realizzato quello spettacolo in stile horror, e quindi è stato usato questo per fare il collegamento con R2020, e per appiccicarci in qualche modo l’etichetta di “satanisti”.
A 9 anni dalla storica "battaglia della Val Susa" (27 giugno 2011), Giorgio Cattaneo di libreidee ha scritto un bellissimo ricordo di Giulietto Chiesa.
«Ciao, ascolta: da fonte riservata, so che la polizia arriverà lunedì mattina alle prime luci dell’alba. Voglio esserci: ho già prenotato il volo, arrivo domani sera». Sabato 25 giugno 2011, l’Italia dorme. Su “Repubblica”, non ancora incorporata dall’ex Fiat, Ezio Mauro reitera le “dieci domande” con cui perseguitare il mascalzone Berlusconi, vera sciagura vivente e unica causa della rovina nazionale. Ci sono le Olgettine, su cui si scatenano i Travaglio di tutta la penisola (è il loro momento d’oro). E ci sono le mani lunghe, assai meno vistose, dei signori che speculano sui bond, senza che la Bce faccia una piega.
Una tempesta perfetta, a orologeria, in arrivo per l’autunno: “Fate presto”, titoleranno tutti, stendendo il tappeto rosso al becchino spedito in carrozza da Bruxelles, col placet del Quirinale, per dare agli italiani una mazzata epocale. Altro che Olgettine: rigore brutale, super-tasse e tagli spietati al welfare, cominciando dalla sanità. La scure di Madame Fornero sulle pensioni, il pareggio di bilancio inserito nella Costituzione con l’avallo del “compagno” Bersani. Già, Bersani: pronto a piegarsi ai peggiori diktat. Eppure irremovibile, il bonario Smacchiatore, su un punto: la stramaledetta storia del Tav Torino-Lione, l’alta velocità ostacolata da quei puzzoni dei valsusini. Appalto colossale assegnato alla Cmc, maxi-cooperativa di Ravenna di cui l’allora segretario del Pd era stato presidente. Dettagli irrilevanti, peraltro, in un paese in cui l’unico possibile conflitto d’interessi, notoriamente, è domiciliato ad Arcore.
Sara Cunial e Davide Barillari presentano il progetto R2020, e riflettono sul "tradimento" politico del Movimento 5 Stelle, dopo che sono arrivati al governo.