Bella intervista di Claudio Messora al dott. Wakefield. Una lezione di onestà intellettuale basata su sani principi morali che ormai sembrano dimenticati.
di Stefano Re
È successo che, nel 1971 Marco di sei anni e nel 1980 Andrea di quattro anni, figli del geometra Giorgio Tremante, siano stati uccisi dal vaccino obbligatorio antipolio. Entrambi a causa della somministrazione del vaccino muoiono, e un terzo figlio, Alberto, resta danneggiato gravemente, e vive ancora oggi a 40 anni attaccato a un respiratore automatico. Ovviamente le “autorità scientifiche” mica lo ammettono subito, ci vogliono 25 anni perché alla fine, dopo averle tentate tutte per evitarlo, la Commissione Medica ospedaliera riconosca la correlazione tra il vaccino e la morte dei bambini. Succede anche che, nel 2011, a Verona, su iniziativa dell’autorità comunale, venga intitolato un parco pubblico a questi bambini uccisi dal vaccino, con una targa che commemora la loro morte. Non restituisce i due figli uccisi, né la vita distrutta al terzo, ma almeno è un simbolo.
Ma i simboli sono pericolosi. Succede infatti, nel frattempo, che le case farmaceutiche decidano, a suon di miliardi di dollari, che i vaccini devono diventare intoccabili, devono essere considerati sicuri al 100%, e che nessun dubbio deve venir tollerato, da parte di nessuno. Per cui, negli ultimi anni, tutti i medici che sollevano dubbi finiscono radiati a raffica, studi critici vengono impediti, denigrati e nascosti, epidemie vengono inventate, bambini sani vengono dichiarati minacciosi per la salute pubblica, il 95% diventa una specie di numero magico che protegge da tutto, incluse malattie nemmeno contagiose, il morbillo diventa di punto in bianco una peste tremenda e chiunque si azzardi a dire che forse anche i vaccini, come ogni farmaco, hanno delle controindicazioni, che possono far male, diventa un ignorante, un criminale, un eretico, uno da condannare senza processo, uno a cui togliere i figli.
Durante l'ultimo Bordernights il Dott. Petrella - da noi intervistato - ha tessuto un elogio inaspettato di Adriano Panzironi, il giornalista che propone una dieta molto particolare, che promette benessere e lunga vita a chiunque la adottasse.
Si tratta ovviamente di un personaggio controverso, già denunciato dall'ordine dei medici e sospeso dall'ordine dei giornalisti, che però ha un seguito notevole, e che ora intende presentare i risultati del suo lavoro in un convegno-evento che si terrà a Roma il 30 di giugno.
Io non ho mai avuto la possibilità di approfondire le sue teorie, per cui non saprei dare un'opionione su questo personaggio. Qualcuno di voi lo conosce, ha provato la sua dieta, è in grado di dare un giudizio informato su quello che sostiene?
di Stefano Re
Quando una rivoluzione giunge a compimento, a che cosa servono poi i rivoluzionari? Ecco perché nessuna rivoluzione è mai davvero stata completata. Man mano che si rendono conto che cesserebbero di aver motivo di esistere, i rivoluzionari finiscono sempre col fare rivoluzioni al cui termine occorre proseguire, indefinitamente, la rivoluzione.
Per lo stesso motivo si prescrivono terapie che non guariscano, si annunciano eradicazioni che non eradichino. Perché se davvero eradichiamo una malattia, poi a che servono i farmaci o i trattamenti sanitari che sono stati brevettati e prodotti per combatterla?
È per questo che si è deciso con grande fanfara di debellare il morbillo. Il morbillo ha un tasso di infettività, quel che tecnicamente viene chiamato r0, o tasso di riproduzione, altissimo. E il vaccino ha una efficacia complessiva limitata. Cosa significa questo? Significa che non potrà mai venire debellato. [1]
Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni, studente universitario. Vi scrivo per raccontarvi e chiedervi di raccontare la mia storia. Si tratta di effetti collaterali di antidepressivi che non vanno via sospendendo il farmaco. Credo che la possibilità di un tale evento dovrebbe essere accuratamente soppesata dal medico che effettua la prescrizione e soprattutto il paziente ne dovrebbe essere informato, ma ciò non avviene perché di questi apparentemente rari (e debilitanti) problemi non ne sono a conoscenza nemmeno i professionisti.
Per questo mi rivolgo a voi chiedendo di portare tutto ciò alla conoscenza di pazienti e medici.
Circa 3 anni fa a seguito di problemi famigliari, stavo passando un brutto periodo così decisi di rivolgermi ad uno psicologo, con cui iniziai un percorso di sedute. Ero piuttosto preoccupato e giù di morale a causa dei miei problemi, così mi consigliò di rivolgermi ad uno psichiatra perché affiancasse alle sedute una terapia farmacologica: ciò, a detta loro, mi avrebbe aiutato ad accelerare e mantenere i progressi e a riprendere quanto prima in mano la mia vita. D’altronde la medicina oggi offre queste possibilità, perché non sfruttarle?
Così, per farla breve, per quasi due anni ho preso un farmaco antidepressivo: “questo farmaco aumenta la quantità di serotonina nel cervello, il famoso ormone della felicità. Potresti avere un po’ di nausea le prime settimane ma vedrai passerà”.
Questa sera alle 20 diretta streaming.
In esclusiva su Byoblu, arriva la diretta streaming di un evento molto atteso: per la prima volta in Italia, Andrew Wakefield, il dottore londinese che nel 1998, con uno studio scientifico pubblicato su The Lancet, osò mettere in dubbio la pratica delle vaccinazioni di massa. Il suo articolo gli costò la radiazione dall’Ordine dei medici e la gogna mediatica dell’informazione mainstream, ma le sue ragioni, raccontate in prima persona, sono in pochi a conoscerle.
Grazie all’impegno dell’associazione Corvelva potremo allora ascoltare direttamente lui, Andrew Wakefield, ed avere un quadro più obiettivo su quello che si nasconde dietro a uno dei più grossi scandali del XX secolo.
Un’occasione da non perdere! Sintonizzati su Byoblu, giovedì 6 giugno alle ore 20.
Vaccinazione per tutta la vita, vaccinazione in tutte le farmacie, le scuole, sui posti di lavoro o nei supermercati: una politica di vaccinazione costante su scala globale, planetaria, si avvia ad alta velocità.
di Senta Depuydt (*)
Senza che ciò abbia scatenato alcun dibattito nei media o nelle assemblee, un programma di vaccinazione che organizzi l'istituzione di un controllo permanente sulle popolazioni e sugli individui di tutte le età. Questa strategia è stata sviluppata nel contesto della Global Health Security Agenda, o GHSA, spingendo la nostra società, a tutta velocità, verso "il migliore dei mondi"?
Strana passività
È l'Argentina che dà il via a questa politica di controllo totalitario attraverso la vaccinazione. Il Congresso del paese ha approvato nel mese di dicembre una legge che richiede la presentazione di un certificato aggiornato di vaccinazioni che ne attesti la data e la somministrazione per poter aderire ad ogni formalità amministrativa: carta d'identità, passaporto, patente di guida, certificato per domanda di matrimonio eccetera.(1) Mentre il paese si scatenava su questioni relative all'integrità del corpo, come le leggi concernenti l'aborto o la possibilità di matrimonio per tutti, e si appassionava ai casi di abusi sui minori, è stata votata all'unanimità, e senza alcun dibattito, una legge che impone un'ingerenza permanente nel corpo di ogni individuo. Naturalmente, questo vincolo influisce anche sull'accesso all'istruzione, ai servizi sanitari e all'occupazione. In una rivista online, un editorialista indipendente molto contrastato, ha scritto: "L'Argentina è diventata la prima nazione al mondo a rendere i propri cittadini ratti da laboratorio"(2), riferendosi alle molteplici sperimentazioni cliniche pericolose, anche mortali, che sono state lì condotte senza consenso, in particolare per il vaccino Synflorix.(3) I media argentini hanno tuttavia evitato le critiche, riferendo solo commenti ufficiali.
di Stefano Re
a) La medicina non è una scienza.
La matematica, la logica, la biologia, la chimica e la fisica sono scienze. La medicina è una pratica.
E il motivo di questa distinzione non è piccolo né insignificante: le scienze sono esatte nella misura in cui fanno riferimento a modelli teorici. In teoria, infatti, 2+2 farà sempre 4 all'interno di un determinato sistema di calcolo. In medicina però non si lavora su modelli teorici, su numeri e teorie astratte, ma sul corpo delle persone, che è tutt'altro che teorico o astratto. Per chi avesse difficoltà a capire la differenza: le teorie sono basate su modelli teorici, calcoli matematici. La pratica si confronta con contesti reali: un corpo umano che reagisce in modo sempre e comunque diverso da qualsiasi altro corpo umano allo stesso medicinale, allo stesso trattamento, perché ogni singola persona è diversa da un'altra. Figurarsi poi considerando gli infiniti elementi di contesto: alimentazione, età, stato di salute, abitudini, anamnesi – solo per dirne alcune.
di Stefano Re
Eccovi servito il nuovo livello di rincoglionimento imposto: “l’autismo è un dono”, “l’autismo è una opportunità”, “l’autismo serve per lavorare”, “l’autismo è il futuro”. Ve lo strillano con prestigiosi convegni, dalle patinate riviste e compagnia cantante, tutti ben foraggiati dalle case farmaceutiche. È la nuova frontiera: stravaccinato e autistico, con contorno di treccine bionde, seduto a guardare serie TV mangiando insetti bolliti. Il perfetto bimbo del radioso futuro che hanno in serbo per voi.
Vi hanno convinto che i bambini sani minaccino la salute pubblica. Vi hanno convinto che la scienza consista nel credere ciecamente a qualsiasi cosa affermi uno stronzo arrogante in camice bianco alla TV, e che farsi domande quando i conti non tornano sia roba per matti. Vi hanno convinto ad accettare come vere epidemie immaginarie, morti immaginari, e ad accettare la cancellazione dei diritti fondamentali per emergenze basate su un rischio venti volte inferiore a quello di venir colpiti dai fulmini.
A prima vista la notizia è divertente: nave di Scientology bloccata e messa in quarantena per un caso di morbillo a bordo.
"Ah ah ah! Gli sta bene a quei coglionazzi di Scientology - ti viene da dire - così imparano a farsi rubare i soldi dai seguaci di Ron Hubbard".
Poi però, a pensarci bene, il messaggio subliminale che passa è terrificante: basta un caso di morbillo - ci dice questo messaggio - e siamo autorizzati a mettere in quarantena un'intera nave.
E se oggi possiamo mettere in quarantena una nave per una scemenza del genere, un domani potremo impedire l'accesso allo stadio, al cinema, oppure ad un concerto rock, a chiunque non sia vaccinato. Idem per chi vorrà rinnovare la patente, il passaporto o la carta di identità.
Una interessante testimonianza di una guarigione insperata, ottenuta con la vitamina C, seguendo un protocollo molto simile a quello che ha seguito Maurizio Blondet nella sua battaglia contro il cancro.
di Mirka Dorigo
Buone info! Oggi festeggiamo la guarigione fisica di mia Mamma, 81 anni (di pari passo con una sua evoluzione di consapevolezza) avvenuta grazie alla somministrazione di sodio ascorbato (vit c) ad alte dosi via endovena e per Os (x bocca).
Purtroppo la normale medicina dogmatica, non è più alla ricerca della miglior cura per il cittadino, ma testardamente chiusa alle cure biologiche e naturali... come BigPharma vuole e comanda! Meravigliosamente invece con l'aiuto di medici non dogmatici ma che lavorano olisticamente sulla persona si è arrivati alla guarigione di mia mamma che stava molto male a causa di una ostruzione arteriosa all'ultimo stadio agli arti inferiori (Arteriopatia Obliterante-ateroma femorale arto sx), erano già comparse numerose ulcerazioni alle dita dei piedi (causa ateroma che bloccava l'arrivo del sangue al piede - vedere foto), aveva dolore, non poteva più camminare... e correva il rischio dell'amputazione della gamba!!!
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