Il secolo 19º è il secolo che vide la nascita delle vaccinazioni di massa, e con essa vide anche un feroce dibattito che prese forma, già allora, fra vaccinisti e anti-vaccinisti. Del gruppo dei secondi faceva parte lo scrittore William White, che nel 1885 - dopo l'introduzione dell'obbligo vaccinale in Inghilterra - scrisse il libro "The story of a Great Delusion" (La storia di una grande illusione). Quelli che seguono sono alcuni estratti dalla prefazione del libro.
[Nota storica: prima della vaccinazione vera e propria, inventata dal medico inglese Edward Jenner, si praticava la variolizzazione, che consisteva nel contagiare direttamente le persone con una forma leggera di vaiolo tramite una escoriazione cutanea "arm to arm" (da un braccio all'altro), dalla persona già contagiata alla persona sana. Questa pratica sarebbe poi stata sostituita dall'inoculazione diretta del virus del vaiolo preso dalla mucca (da cui il termine "vaccino")].
La storia di una grande illusione - di William White
[Il libro inizia con una citazione di Thomas Carlyle] "Quando il mondo intero afferma, e continua a ripetere qualcosa all'infinito, si verifica un fenomeno singolare che i tedeschi chiamano "sciamare", ovvero il raggruppamento degli uomini in sciami [oggi diremmo "gregge", NdT], generando vere e proprie meraviglie quando si ritrovano in questa situazione miracolosa. È singolare, nel caso degli sciami umani, la assoluta unanimità e convinzione para-religiosa con cui le più stupide assurdità possano essere percepite come assiomi di Euclide, e non come articoli di fede. Assiomi ai quali non soltanto devi credere - a meno che tu sia profondamente malato - ma che devi anche spingere ad essere messi in pratica (se solo sei una persona dotata di onore e moralità), e che devi veder realizzati senza esitazione, se vuoi che la tua anima si salvi." - Thomas Carlyle
di Marcello Pamio
Sono passati solo cinque anni da quando fu presentato al mondo il primo abominevole hamburger ricavato da cellule staminali di vacca. Eravamo nell’agosto del 2013 a Londra, e qui nella capitale dell’Impero i Frankenstein con la traversa da chef lo hanno cucinato e pure mangiato.
Venti mila cellule di manzo sono state sviluppate una a una in vitro (in brodo-gel di coltura) in circa 3 mesi.
Il settore della carne sintetica sta facendo passi da gigante e non a caso è diventato una miniera di soldi, e sempre non a caso tra i principali finanziatori del progetto troviamo il co-fondatore di Google…
Stanno sfruttando molto sapientemente (per meri scopi commerciali) il discorso ambientale (per altro verissimo), degli allevamenti intensivi, della produzione di carne bovina che avrebbero un impatto enorme sull’ambiente (produzione di metano, disboscamento di intere foreste per ricavarne praterie, ecc.). Per cui stanno studiando metodiche di sintesi per produrre qualcosa che assomigli alla carne, ma senza gli inconvenienti della stessa, non tanto dal punto di vista salutistico (chissenefrega) ma dal punto di vista della natura.
Stampare “carne”
L’ultima novità è la stampa di un “pezzo di carne”…
Gli argomenti trattati: 0.00: Introduzione - 8.00: Nasce il COEMM - 14.00: Principi generali - 18.30: I circoli COEMM - 20.45: 1 euro al mese non obbligatorio - 22.00: Avviso di garanzia - 23.00: Progetto di ingegneria finanziaria - 27.00: Quali sono gli interessi degli investitori? - 31.00: Il potenziale dell'Africa - 38.00: Nuova data: 11 novembre - 41.00: La carta servizi - 44.00: La piattaforma di scambio.
AVVISO: Quando vedete dello spam nei forum AVVISATEMI IMMEDIATAMENTE con un PM. Non aspettate che lo facciano altri, altrimenti non lo fa nessuno e ci ritroviamo il sito pieno di schifezze. - Grazie M.M.
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Stefano Re analizza l'attuale situazione dei vaccini facendo un interessante paragone con il racconto cinematografico.
Quelli che credevano che la mossa del ministro Grillo di prorogare l'obbligo vaccinale con l'autocertificazione fosse solo un "espediente" per prendere tempo, in vista dell'abolizione della legge Lorenzin, dovranno ricredersi. Il governo, a quanto pare, è stato compatto, ma solo sul fare una piena retromarcia.
"La maggioranza ci ripensa sui vaccini: è pronto un emendamento - scrive l'ANSA - La maggioranza ci ripensa sui vaccini: è pronto un emendamento per confermare l'obbligo per la frequenza scolastica."
di Federico Giovannini
Sempre con più insistenza chi si approccia al mondo della salute “alternativa” sente parlare di permeabilità intestinale.
Non c’è nulla di “alternativo” tuttavia nella permeabilità intestinale, è una condizione provata con studi ufficialissimi ma costantemente ignorati dalla stragrande maggioranza della classe medica, eppure una permeabilità intestinale alterata è la causa provata di molte malattie e quella ipotizzata di tantissime altre.
Per spiegarlo in parole semplici l’intestino è una sorta di colino le cui maglie, se si allargano troppo, creano tutta una serie di problematiche che andremo a spiegare.
Probabilmente la maggior parte delle persone non hanno mai considerato l’idea che l’intestino è un enorme organo di interfaccia tra il mondo interno (self) e quello esterno. Mangiando, introduciamo il mondo esterno (cibo) e dopo l’opportuna azione su di esso del microbiota e dei vari succhi digestivi (acidi gastrici, bile, succhi pancreatici) la barriera intestinale si frappone come un filtro. Appena passata la barriera intestinale il cibo digerito incontra il sangue e il sistema linfatico.
Cominciamo a porci una domanda (solo una domanda giusta può portare a delle risposte utili) e chiediamoci cosa succede se il cibo invece di essere processato dalla digestione passa indisturbato nel sangue e nel sistema linfatico tal quale, perché è esattamente quello che succede in caso di permeabilità intestinale (ci sono vari gradi di permeabilità).
di Stefano Re
Buongiorno, sono un semplice “Provax”.
Sto benissimo e ho un figlio che sta benissimo, ma leggo sul giornale che il morbillo è una malattia letale e che sta per decimare il pianeta, per cui corro a fare non solo il vaccino del morbillo, ma anche altri dieci vaccini.
Non mi informo per scoprire che le possibilità di prendere il morbillo sono una su 40mila e la probabilità di avere danni gravi dal morbillo è una su 40milioni (aspetta che te lo ripeto: una su quaranta milioni): ho letto sull'Huffington Post che il morbillo è come la peste nera e via, inietto un pacco famiglia di medicinali al mio pargolo.
Il mio vicino di casa invece fa due ricerche proprio su internet, proprio con Google, trova i dati dell'Istat e scopre appunto che mentre la probabilità di venire danneggiato dal morbillo è una su quaranta milioni, il vaccino esavalente provoca danni una volta ogni tremila circa, cinquemila per i più scettici. Tutti dati ufficiali, tutti dati facilissimi da reperire, che però sull'Huffington Post non mi hanno scritto, quindi io non ne so nulla.
Forse l'afa gli ha fatto male al cervello, o forse è solo un disperato bisogno di continuare a far parlar di sè, ma in qualunque caso oggi, con un solo post di poche righe, Beppe Grillo è riuscito a rinnegare quella che è stata la sua intera filosofia di vita: non fidarsi mai a priori dell'autorità costituita.
Oggi invece Grillo ci dice, parlando dell'omeopatia, che bisogna fidarsi solo della scienza e di ciò che è scientificamente dimostrato. Sentite cosa ha scritto sul suo blog:
"In queste ultime settimane abbiamo riflettuto molto sulla difficoltà a comprendere il significato della parola scientifico da parte delle persone. E’ stato disorientante, preoccupante e quasi penoso, assistere ad una degenerazione del dibattito così profonda.
E’ pur vero che non dovremmo stupircene più di tanto se consideriamo la diffusione di trattamenti e metodologie diagnostiche al limite dell’assurdo. Basti pensare alla fiducia con cui molte persone si rivolgono ai cosiddetti guaritori, fenomeno più volte denunciato dagli stessi media, in trasmissioni come “Striscia la notizia”.
di Gioia Locati
Il rapporto vaccini appena divulgato da Aifa riporta le segnalazioni ricevute nel 2017, riferite anche alle vaccinazioni eseguite negli anni passati. È un corposo volume di 140 pagine che trovate qui. La novità è che, per la prima volta, è ammessa la responsabilità delle vaccinazioni nel provocare una gran parte di eventi avversi gravi.
Non era mai successo prima.
Infatti, come potete ascoltare dalle dichiarazioni degli esperti nel video allegato (gentilmente realizzato dall’infettivologo Fabio Franchi) gli eventi avversi non erano mai attribuiti ai vaccini se non in casi molto rari, “perché i vaccini sono sicurissimi”. I professori interpellati hanno riconosciuto che, raramente, queste punture possono provocare una reazione anafilattica (sorta di manifestazione allergica possibile dopo qualsiasi farmaco e risolvibile con un’iniezione di adrenalina), ma si tratta di “un caso su un milione”, oppure “su due milioni”.
Invece no.
È Aifa che smentisce i professori. È Aifa che, spulciando le segnalazioni ricevute da medici e cittadini, attribuisce a ciascuna un valore: non grave, grave, correlabile, non correlabile. Non solo. Ci dice anche se l’evento avverso si è risolto o è ancora in via di risoluzione. Su quest’ultimo aspetto però Aifa manca di chiarezza: non è specificata la natura degli eventi avversi “in via di risoluzione”. Nè dei casi “non ancora guariti”, nè di quelli classificati come “risoluzione con postumi”.
Da sempre i grillini si sono dichiarati i più grandi nemici dei conflitti di interessi.
Dopo essere stato assolto dall'accusa di diffamazione mossagli da parte di Walter Ricciardi (presidente dell'Istituto Superiore di Sanità), il presidente del Codacons Rienzi si domanda che cosa aspetti la ministra della salute Giulia Grillo a rimuovere Walter Ricciardi, il cui conflitto di interessi è appena stato confermato da una sentenza della magistratura.
Ce lo domandiamo anche noi.
Fonte Byoblu
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