di Stefano Re
a) La medicina non è una scienza.
La matematica, la logica, la biologia, la chimica e la fisica sono scienze. La medicina è una pratica.
E il motivo di questa distinzione non è piccolo né insignificante: le scienze sono esatte nella misura in cui fanno riferimento a modelli teorici. In teoria, infatti, 2+2 farà sempre 4 all'interno di un determinato sistema di calcolo. In medicina però non si lavora su modelli teorici, su numeri e teorie astratte, ma sul corpo delle persone, che è tutt'altro che teorico o astratto. Per chi avesse difficoltà a capire la differenza: le teorie sono basate su modelli teorici, calcoli matematici. La pratica si confronta con contesti reali: un corpo umano che reagisce in modo sempre e comunque diverso da qualsiasi altro corpo umano allo stesso medicinale, allo stesso trattamento, perché ogni singola persona è diversa da un'altra. Figurarsi poi considerando gli infiniti elementi di contesto: alimentazione, età, stato di salute, abitudini, anamnesi – solo per dirne alcune.
E qui sta il punto: quando si tenta di forzare la medicina a diventare una scienza, ad esempio con scemenze come la teoria dell'effetto gregge, i risultati sono catastrofici. Perché se anche in teoria, sui numeri, si può calcolare che superando il 95% di soglia vaccinale ecco che il morbillo smette di diffondersi, la pratica poi sbugiarda questa bella teoria. Ed ecco che abbiamo contagi e vere e proprie epidemie anche in popolazioni vaccinate al 95, al 96, al 97, 98, al 99 e persino al 100%. e non “qualche volta”: un sacco di volte. Perché? Perché le teorie pretendono di semplificare la realtà, che è composta di TANTISSIMI fattori, riducendola a poche variabili. E quando la realtà sbugiarda queste teorie, cosa fanno gli asini in camice bianco? Forse che ammettano che no, la medicina s'è sbagliata, amen? Ma figurarsi, strepitano che le loro teorie sono validissime: è la realtà a sbagliarsi. E quindi la negano, la ignorano, la squalificano costantemente, piegando il dato di fatto alle loro tanto amate teorie, al loro tentativo, comico quando non criminale, di trattare la medicina come fosse una scienza.
b) I vaccini salvano delle vite?
Tra tutte le ragliate degli uomini in camice bianco, questa è una delle più grottesche. Vedete, le vaccinazioni sono trattamenti sanitari preventivi. Vengono inoculati a persone sane, nella ipotesi che prevengano patologie future. Le cure mediche sono invece trattamenti di una patologia presente, e vengono somministrate a persone malate, per cercare di aiutarle a guarire. Ciò premesso, affermare che un vaccino abbia salvato la vita anche una sola persona è scientificamente una emerita scemenza. Il perché è semplice: quando una persona viene vaccinata è sana, dunque non sta rischiando proprio un bel niente. Se in seguito “non si ammala” o se “non muore” per una malattia, non è scientificamente provabile che la causa sia stata la vaccinazione. Sarebbe come affermare che tal dei tali “non è morto investito da un autobus perché ha detto le preghiere prima di uscire”.
L'unico criterio che può essere usato per indicare queste correlazioni è quello statistico, e difatti è sulla statistica che ci si appoggia per rivendicare queste strabilianti vittorie della medicina preventiva. Peccato però che la statistica possa solo indicare una correlazione teorica e non possa indicare in alcun modo una correlazione causale. Sì: in quella regione tre anni fa sono morti 100 bambini per complicanze da morbillo. Sì, l'anno scorso abbiamo fatto il vaccino a tutti i bambini della regione, sì, quest'anno sono morti 50 bambini. Correlazione statistica: ma scientificamente provata? No, scientificamente NON provata. Nessun nesso di causalità, ci spiace tanto.
Perché questo elemento è particolarmente importante? Perché dimostra precisamente come gli asini in camice bianco pretendano di trasformare la medicina in una scienza, quando non lo è: è una pratica, che lavora sull'approssimazione. Non è una scienza, che lavora su calcoli precisi ed esatti. Spacciarla per scienza è una pura e semplice truffa. Umanamente patetica, pragmaticamente assai pericolosa, visto che il palio ci sono la salute e la stessa vita delle persone, non cifre teoriche.
Ma quel che può apparire un tentativo grottesco in buona fede, diventa invece criminale e in mala fede quando gli stessi asini in camice bianco che pretendono di affermare che “i vaccini salvano vite” ragliano a tutto spiano che “non c'è correlazione tra vaccinazione e reazione avversa grave”. Ma come? Prima si usa la sola correlazione statistica, si ignora la totale assenza di un nesso causale provabile tra vaccinazione e “non morte” e si spaccia come un “dato scientifico” che “i vaccini salvano vite” e poi la stessa correlazione statistica diventa del tutto inutilizzabile quando correla le vaccinazioni stesse alle reazioni avverse peggiori, agli aborti delle donne gravide, alle morti in culla? Eh no, cari asini col camice bianco: qui i casi sono due: o la correlazione statistica è scientificamente rilevante per tutte e due le cose, oppure non vale per nessuna delle due.
c) la medicina è un toccasana proprio.
Quando scrivo che questa tensione a trasformare la medicina in una scienza è criminale, lo scrivo per questo motivo: negli USA la terza causa di morte è la medicina. Le terapie mediche sono il killer numero tre delle popolazioni industrializzate.
Perché? Perché nel cercare di spacciare la medicina per una scienza, i dottori si sono scordati di visitare i loro pazienti, di valutare i casi singolarmente, uno per uno, usando esperienza, osservazione, intuito e attenzione. Le fila di asini raglianti in camice bianco che vengono sfornati in serie, come cloni, dalle università considerano solo i loro bei modelli teorici, si basano sulle indicazioni scritte nei libri, su studi condotti chissà dove, su chissà chi, con chissà che criteri e non fanno che prescrivere pilloline, punture, farmaci di cui nemmeno conoscono davvero effetti e controindicazioni. Fare il medico è diventato un lavoro da burocrate, un gioco al pc in cui i pazienti sono solo caselle da riempire di medicinali a seconda dei sintomi standard - non più persone, ciascuna unica, da osservare, conoscere, comprendere per poterla aiutare a restare o tornare sana. “Curare” è diventato “spacciare farmaci”, e il “primum non nocere” è finito allegramente giù per il tubo del cesso.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la medicina non ti cura più: prima ti insulta, poi ti ammazza.
"La medicina non è una scienza, è una pratica basata su scienze e che opera in un mondo di valori. È, in altri termini, una tecnica – nel senso ippocratico di techne – dotata di un suo proprio sapere, conoscitivo e valutativo, e che differisce dalle altre tecniche perché il suo oggetto è un soggetto: l’uomo."
(Giorgio Cosmacini, Il mestiere di medico, Raffaello Cortina Editore, 2000, p X
bussolamedica.wordpress.com/.../comment-page-1
Qui al di là degli interessi che ci sono dietro ( e ci sono ), parliamo di una caratteristica presente di default nelle persone: quella di non mettere in discussione il proprio modello del mondo, ma il mondo in sé.
La US Vax Court rileva il picco di lesioni da vaccino al 400%
– La parte maggiore delle lesioni viene imputata al vaccino antinfluenzale
sadefenza.blogspot.com/.../...
www.maurizioblondet.it/.../
Il livello dei medici e la nostra sanità li possiamo valutare anche dal grafico in basso (numero di morti per resistenza agli antibiotici).
Notare come la Germania, avendo 82 milioni di abitanti, abbia meno di 1/4 della mortalità dell'Italia (dove la popolazione è di 60 milioni).
La maggiore ai fini dell'argomento mi sembra questa:
Facciamo un esempio pratico, così rimaniamo ancora ai fatti. Possiamo sapere se Tizio si sarebbe ammalato di epatite B o se l'eventuale vaccinazione abbia avuto lo stesso effetto di una medaglietta appesa al collo?
Beh, per lo meno, con una manciata di analisi possiamo accertare se:
1) Tizio è mai venuto in contatto con il virus dell'epatite B oppure no
2) Se sì, se è si tratta di un fatto remoto oppure recente
3) Se abbiamo stabilito che è recente, se effettivamente il virus si sta replicando, oppure se è quiescente
Da qui, è banale sapere con certezza almeno se la vaccinazione è stata inutile (se Tizio si è vaccinato e il virus in fase di amplificazione direi che non ci sono dubbi ).
Con quanta confidenza possiamo stimare se sia stata utile? Mettiamo a confronto due gruppi omogenei di persone, entrambi positivi per un contatto pregresso col virus; il primo gruppo è di vaccinati, il secondo di non vaccinati; quindi valutiamo quanti fra i due gruppi mostrano replicazione virale.
noi dovremmo rivoluzionare l'italia con gente che ancora pensa che i medici stiano qui per guarirti?
c'è davvero bisogno di un sito alternativo per capire che medicina e pazienti hanno divergenze di obiettivi?
questa gente mi fa paura.
la maggior parte della gente è da temere , perche quando tornerai indietro nella caverna per liberarli ti uccideranno
secondo me fa ancora piu impressione dire che:
in europa ci sono circa 33000 decessi per antibiotico resistenza su 500 milioni di individui
l'italia conta 1/3 di tutti i decessi
la discussione sulla scientificità è invece a mio parere stata trattata in modo superficiale:
in generale, su cosa sia ‘scientifico’ e cosa ‘non scientifico’, tra gli epistemologi proprio quasi non esiste alcuna concordanza di vedute.
la scientificità della teoria a tutt’oggi la si può considerare una qualità, a cui una ricerca può più o meno tendere; in assoluto mai però potendo raggiungerla
in pratica (riducendola, semplificandola, immiserendola) la questione problematica sarebbe la seguente: solamente un algoritmo potrebbe essere scientifico (ma se, e solamente se, esso non dovesse venire interpretato).
per contro:
1) un algoritmo può nascere solamente sulla base di un qualche insieme di fondamenti metafisici (ad esempio: principio d’inerzia del punto materiale, nozioni di carica elettrica, nozione di energia e di eventuale particella fondamentale ad essa correlata, nozioni di campo e definizione di almeno un qualche insieme di oggetti fondamentali – come ad esempio lo sono i vari tipi di particelle elementari (protoni, elettroni e varie sub-particelle, ancor più fondamentali, reiteratamente partorite, purché secondo ortodossia, dalla magica immaginazione dei fisici teorici)
2) un algoritmo quasi non implicherebbe informazione, se l’algoritmo non venisse dagli umani interpretato (dal punto di vista di una macchina, l’input e l’output possono essere soltanto (e sempre e solamente) perfettamente equivalenti)
in definitiva, la questione della scientificità della teoria è essa stessa intimamente correlata alla ben più ‘moderna’ questione della possibilità dell’esistenza di una intelligenza artificiale (può una macchina essere intelligente?)
a parte queste considerazioni introduttive, la questione della scientificità può però venire affrontata in modo un poco più costruttivo mediante la comparazione delle teorie; ovvero tentando di rispondere alla domanda: data una qualsiasi coppia di differenti tipi di teorie, quale dei due tipi è tipicamente più scientifico?
per farla breve,
nel caso delle teorie in campo medico, pressoché unanime è il consenso in relazione alle teorie medico-statistiche: tra le teorie mediche, sono esse le più scientifiche; poiché nel loro caso, almeno in linea di principio, esse sono teorie che implicitamente si prestano a poter venire falsificate
ma, in generale (non dunque solamente in campo medico), nel caso delle teorie statistiche vale comunque il detto americano: “garbage in, garbage out” (e questa non è cosa di poco conto)
considerando infine il caso italiano: il quadro è desolante
di questi giorni è la notizia che
« Aumenta la mortalità causata da infezioni ospedaliere in Italia: si è passati dai 18.668 decessi del 2003 ai 49.301 del 2016. L’Italia conta il 30% di tutte le morti per sepsi nei 28 Paesi Ue. »
ciò a fronte del dato di fatto che fino a non più di un mese fa il dato ufficiale della mortalità causata da infezioni ospedaliere, in Italia negli anni tra il 2013 ed il 2017, veniva invece raccontato stare nell’ordine di circa 7mila/anno
è da notare anche quest’ultimo ulteriore dato di fatto:
circa 7mila decessi/anno dalla maggior parte dei commentatori era già considerato un dato straordinariamente scandaloso
concordo pienamente su tutto quello che dice, a parte una cosa:
La medicina non é semplice "pratica".
la medicina é un'arte, forse una delle piú difficili.
Arte che si avvale di un robusto apparato scientifico per essere praticata, quello sí.
Ma arte.
Non ricordo se ne Il cigno nero o Antifragile, entrambi di Nassim Taleb.
Mi colpì quando, letteralmente, scrisse "più frequenti i medici, più aumentano le probabilità che tu muoia".
CAUSE IATROGENESI
- Errori medici
- Negligenza o procedure difettose
- Interazione tra i farmaci prescritti
- Effetti collaterali dei farmaci prescritti
- Sottostima degli effetti negativi dovuti alla somministrazione di farmaci
- Abuso di farmaci che inducono resistenza ai trattamenti antibiotici
- Trattamenti non testati e trattamenti radicali
- Diagnosi parziali
- Infezioni ospedaliere
- Sperimentazioni mediche
è una massima a cui io mi sto attenendo scrupolosamente (da circa 10 anni)
(massima molto corroborata, dall'esperienza da me finora accumulata: la prova del nove l'ho fatta l'anno scorso)
Talmente banale che ad oggi non è possibile stabilire l'efficacia delle vaccinazioni dato che non esistono ricerche indipendenti realizzate in doppio cieco che lo dimostrano.
@ davide71
E come affermato dal Dr. Filippo Ongaro in più occasioni, e riportato anche nei suoi libri, il gap tra ricerca scientifica e applicazione medica oscilla tra i 25/30 anni. Nel senso che oggi ci curiamo sulla base di conoscienze scientifiche di 25 anni fa mentre la ricerca è più avanti. Ci sarebbe inoltre da distinguere la farmacologia da tutto il resto.
La provocazione è indispensabile e serve per farsi leggere.
Ci sono ambiti in cui la conoscenza è “esatta” (il funzionamento di molti organi e di molti sistemi è stato studiato per millenni da filosofi prima e poi da medici, cioè filosofi specializzati) ed altri in cui, stante la complessità della materia, si è pervenuti ad una conoscenza empirica, forse fallace.
E’ pacifico che quando il meccanismo di una malattia non è stato ancora compreso a fondo, la cura sia basata sulle esperienze precedenti e su tentativi che potrebbero non avere successo. Nella fase della cura delle malattie, che è la finalità della medicina, ma non esaurisce tutti i suoi ambiti, la medicina si interseca con altre scienze (chimica, biologia, farmacologia, ecc). Si sono fatti degli errori in medicina? Quotidianamente. Ciò non la rende meno scienza, perché scientifico è l’approccio ed il metodo, e solo il numero di variabili e la complessità dell’oggetto rendono i risultati meno predittivi. Ciò significa che i vaccini sono perfetti? No. Ciò significa che possiamo escludere radicalmente che i vaccini possano avere conseguenze negative? No. Potrebbe emergere un domani uno studio che ne dimostra le lacune, i problemi o addirittura la pericolosità. Altro elemento che tratti in modo singolare (immagino provocatorio) è quello relativo alle caratteristiche dei medici (dal particolare al generale). Le caratteristiche che menzioni sono comuni alla stragrande maggioranza dei liberi professionisti. Specialmente avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, ma anche architetti, ingegneri, geometri.
Certo la supina accettazione del parere dell’esperto non è un bene, e quell’atteggiamento di sudditanza che un tempo c’era verso il medico, l’avvocato o il prete, ha causato un sacco di danni (rallentando probabilmente la ricerca di strade diverse o di vie migliori). Però trovo più grave l’atteggiamento oggi assai diffuso di chi, sommerso di notizie ed informazioni, senza mezzi, tempo o capacità per vagliarle o riconoscere la bontà delle fonti, pontifica citando dati a minchia, ricerche ridicole o studi di dubbia provenienza, dubbia finalità o dubbia scientificità. Meno uno ne sa e più si schiera dogmaticamente in favore di una posizione, brandendo dati e verità infallibili provenienti dall’uno o dall’altro degli “esperti”. E dove trova questi esperti? In rete.
Così magari si fa curare con il metodo delle staminali messo a punto da un oscuro psicologo
. La questione è, al netto di tutti i complotti, se – nell’impossibilità di reperire conoscenze approfondite su ogni aspetto dello scibile – sia preferibile fare affidamento su un sistema di conoscenze consolidato e difeso dalla quasi totalità degli esperti (infettivologhi, biologi, farmacisti) o fare affidamento su quello che si è sentito in rete. Dopo di che se, al momento della vaccinazione, si vuole approfondire come funziona, quali sono i rischi specifici di ogni vaccino o se è possibile, prima di fare il vaccino, verificarne la tollerabilità da parte del bambino, si prende appuntamento con un medico e si cerca di capire bene come funziona e di dare risposte ai propri dubbi.
In ultima analisi credo che l'articolo sia una cazzata e che gli antivaccinisti siano delle teste di cazzo.
Vedi il problema è proprio questo: si pensa che un organo sia come un meccanismo, che basti studiarlo e lo si conosca… peccato che non sia così.
Ti faccio un esempio: fino a poco tempo fa si ignorava che le cellule parietali dello stomaco, oltre a pompare ioni cloruro e ioni idrogeno nel lume dello stomaco (che poi combinati diventano acido cloridrico), producessero anche una molecola (una proteina) che è stata chiamata "fattore intrinseco".
Questa molecola si lega alla vitamina B12 che otteniamo dalla dieta e fa sì che possa essere assorbita dall'intestino (per la precisione dalla mucosa dell’ultima parte dell’intestino tenue, l’ileo).
Se tu inibisci la produzione di acido cloridrico delle cellule parietali, magari perché soffri di reflusso gastrico (cimetidina, ranitidina, famotidina, omeprazolo) inibisci anche la produzione di fattore intrinseco e, di fatto, impedisci l'assorbimento di B12. (fonte: M.D. Gershon - Il secondo cervello)
Puoi assumere B12 a tonnellate ma nell'intestino non viene assorbita. Tanto è vero che quei poveri disgraziati a cui viene rimosso lo stomaco devono spararsi in vena la B12 o muoiono di anemia perniciosa.
Non se ne sapeva una mazza fino a poco tempo fa, nonostante lo stomaco sia uno degli organi che tu dici essere stato "studiato per millenni ecc. ecc.".
La storia recentissima della medicina è piena di "scoperte" come questa: si pensava di sapere tutto su un organo o un processo e si scoprono nuove interazioni, sistemi, collegamenti, come ad esempio il collegamento nervoso fra intestino e cervello (www.galileonet.it/.../)
Finché non si supera la visione dell'essere umano come "macchina meravigliosa" e non si comincia a considerarlo "organismo in simbiosi con miliardi di altri organismi che interagiscono con lui" penso che le sorprese non finiranno mai.
Il resto è solo presunzione antropocentrica
PS: sul resto delle stupidaggini che hai scritto nel tuo intervento stendo un velo pietoso
Tendo ad evitare come la peste il contatto con i medici a meno che non sia costretto a farlo.
Si, le contraddizioni sono ovunque: bastano i semplici "esami del sangue" dove a fianco a valori considerati troppo alti di colesterolo totale viene messo (per fortuna) il calcolo dell'indice di rischio che, prendendo in considerazioni i rapporti fra LDL HDL e trigliceridi diventa, guarda un po', "ottimale". (parlo per esperienza diretta)
Perciò a chi dai retta? Sullo stesso referto sei a rischio e non lo sei
mi fido di chi sicuramente mi sta inculando( perche ha un conflitto di interessi con la mia salute )perche non so dove sbattere la capoccia
Meno uno ne sa e più si schiera dogmaticamente in favore di una posizione, brandendo dati e verità infallibili provenienti dall’uno o dall’altro degli “esperti”. E dove trova questi esperti? In TV
la questione non è affatto come la poni tu
il sistema (se parliamo di sistema eh?) è marcio fin dalle fondamenta e chi non se ne accorge mi fa paura compreso te, perche vuol dire che ha buttato nel cesso il cervello
facci un gran favore, ritorna nel buco dove eri rintanato. i tuoi "contributi" sono inutili come un culo senza buco e gratuitamente insultati
ovviamente non tornerai nel buco da dove sei venuto e ti dovremmo sorbire così, come succede nella vita di tutti i giorni
avere a che fare continuamente con gente che ha buttato nel cesso il cervello
ci sono altri parametri molto piu importanti del colesterolo e interessanti su cui indagare e cercare di fare qualcosa : omocisteina e lipoproteina A (ce n'è un altro ma non ricordo adesso)
in ogni caso mi sento di ricordarti che la salute è un complesso e il corpo è unico e si adatta. li dove è carente compensa, rinforzando tutto comunque si rinforzano anche i distretti carenti a meno di trovare situazioni estreme.
l'unica cosa è cercare di incamminarsi sul sentiero della salute (dimagrire, smettere di fumare, di mangiare cibi di merda, fare una sana attività fisica, sana attività mentale , ecc) le statine lasciale ai medici a meno che non è veramente alto il valore ma a quel punto bisognerebbe capire perchè è cosi alto piu che automaticamente abbassare quel valore e basta
di solito il colesterolo cosi alto è una conseguenza del fegato (produzione endogena) che a suo volta è una conseguenza dell'intestino regno del microbiota
che io sappia c'è una soluzione per tamponare che è quella di assumere b12 in forma già metilata , dibencozide e metilcobalamina sublinguale
in ogni caso ormai è noto che gli IPP hanno serie conseguenze in particolare sul lungo periodo ma sono uno dei farmaci piu venduti (basta consultare le tabelle ufficiali) e abusati
E’ quello che sto facendo anche se lo smettere di fumare mi sta dannando, sono più di 40 giorni che non fumo più ma la voglia c’è sempre… così come fa capolino la tentazione di darsi alla sigaretta elettronica ma so che è un'idiozia....Grazie comunque per i consigli, vedrò di approfondire anche i parametri che mi segnali (omocisteina e lipoproteina A) almeno per avere un quadro quanto più possibile aderente alla realtà evitando l’andare avanti per tentativi ed errori dei camici bianchi
Invidio profondamente la gente che ha un cervello come il tuo.
(Evita di replicare, perchè è la volta buona che ti mando per sempre affanculo).
"Ciò significa che possiamo escludere radicalmente che i vaccini possano avere conseguenze negative? No."
Non solo non possiamo escluderlo, abbiamo la certezza del contrario! E' sufficiente prendersi la briga di leggere il bugiardino allegato o, in alternativa, leggersi le sentenze dei tribunali che stabiliscono i risarcimenti per i danneggiati.
la medicina non è scienza, è economia punto e basta.
Giusto, ma dato che l'economia è la più efficiente espressione del crimine organizzato
per la proprietà transitiva si ha che ...
Redazzucco l'ha presa male, invece il ragionamento di Lucred è praticamente perfetto, mancano solo i 5/6 dell'iceberg medico/farmaceutico ossia l'interesse economico! La medicina di cui parla Lucred è una medicina fatta da persone esperte, selezionate per merito, spinte da ideali filantropici, in un sistema interamente volto al bene dell'umanità ... ossia, semplicemente, un mondo che non esiste.
Vero, tieni presente, però, che la quantità assorbita per trasporto passivo è molto bassa.
In ogni caso il danno che stanno facendo gli IPP, che vendono come fossero caramelle, è notevole. in associazione con l'ibuprofene (altro medicinale venduto come il pane) possono allegramente causare ulcere gravi… ma ciò che conta è vendere.
quando nella testa si hanno ben piantati un paio dipaletti, uscire dagli schemi che
racchiudono è opera ardua, l'uso della logica spesso citata in questo forum diventa
impossibile. A prescindere dall'essere nel giusto o meno, sarebbe salutare perlomeno
avere dei dubbi, se non altro perchè sovente la ragione sta nel mezzo.
Io non ho detto che i free-vax sbagliano
Sostengo che i no-vax tout-court sbagliano.
Si è sempre detto che non si attaccano le persone ma le idee.
Bene.
Ho detto che l'ARTICOLO è una cazzata.
Questo e' un articolo che condivido parola per parola: leggendolo pensavo quasi di averlo scritto io!
Sei sospeso da questa discussione.
Standin ovation!!
Un dibattito su un tema così serio come la filosofia della scienza (e della medicina nel caso specifico) meriterebbe imput e fonti adatte.
A quante strumentalizzazioni abbiamo assistito? A quante false accuse?
Davvero non ti sei accorto di cosa sta succedendo?
Mi piacerebbe che tu lo facessi, perche' in quelle che per te sono banali generalizzazioni e pretestuose argomentazioni io non riesco a vedere altro che uno spaccato della realta' attuale
Il punto dell'articolo e' che applicare il termine "metodo scientifico" quando si parla di medicina e' sbagliato, tu non sei daccordo?
Quando ho smesso io ero gia' passato attraverso anni in cui fumavo sigarette sempre piu' leggere.
Poi quando ho deciso di smettere ne fumavo sempre meno ogni giorno, fino a smettere: ci ho messo circa 3 mesi.
Inoltre aiuta il vivere in un ambiente di non fumatori e in un posto dove e' vietato fumare dappertutto...
disinformazione.it/.../...
l'invenzione della san(t)ità pubblica è stato insieme agli armamenti il più grosso businnes del XX secolo.
il branco di pecore si sente protetto da cotanto stato che li "cura".
ho conosciuto giovani mamme che davano al bimbo piccolo antibiotici per prevenire il raffreddore!
o imparate a curarvi da voi facendovi aiutare da quei pochi medici rimasti (come il dott. mozzi) o siete fritti con tutta la famiglia.
comunque un anno fa vado dal medico non per me, ma per la mia compagna e per prenotare una visita post operazione
lui mi vede e mi dice..."ah...sei cresciuto..." l'ultima volta che lo vidi era nello studio con il sigaro acceso...fate voi quanto ne è passato. Alch'è mi vuole far visitare da una tirocinante...nuove leve...misura la pressione 70/130...mi dice che sarebbe bassa, le rispondo che sto bene....lei mi dice che dovrei fare delle analisi del sangue...le ripeto che sto bene...e lei" si ma magari hai qualcosa che così non sai"....io: ci penso e le so dire.
Questa non sapeva un cazzo di me e mi voleva pure portare sfiga!!!
Soffrivo (anzi soffro se non rispetto certe regole) di bruciore allo stomaco. Con la mia compagna analizziamo la cosa e le dico che è il riso. Lei mi dice impossibile perchè proprio il riso è indicato per questa cosa. Io: ti dico che è il riso....prova in bianco, sugo, con piselli, insalata...nulla. un giorno prima di cuocerlo decide di lavarlo per bene....non ho più il bruciore post riso. Studio e ricerca durata 2 mesi.
Il problema più grosso che noi stessi non abbiamo capito un cazzo del nostro corpo ed è più semplice la pillolina
il riso contiene arsenico che va via proprio lavandolo come fanno tutti in cina
grazie per la risposta; farò il mio commento appena riesco;
Adesso riesco solo a scrivere qualche riga; mi chiedi quali sono le banali generalizzazioni, eccone una:
da come è costruita questa frase (mi) sembra che l'autore voglia dire che tutte le volte che si prova a trarre una norma generale partendo da un (ripetuto?) evento puntuale, si cade nel pericoloso percorso che non può che portare alla catastrofe (sic!)......beh non è proprio così; nel momento in cui si afferma la ubiquitaria validità dell' "effetto gregge" è indubbio che si stia affermando una falsità e chi la pronuncia o non è ben informato o lo è davvero poco; ma....questo esempio non dimostra in nessun modo che il tentativo stesso di cercare/sperimentare/osservare/(magari anche trovare) un andamento "modale" all'interno di un sistema complesso (come appunto è l'interazione tra individuo, patologia e ambiente) sia sbagliato di per sè. Chi cerca di sminuire questa naturale e logica tendenza citando un solo esempio, fa appunto una banale generalizzazione. Tu stesso dici che il punto centrale dell'articolo è "che applicare il termine "metodo scientifico" quando si parla di medicina e' sbagliato"; quindi se il punto era questo non basta assolutamente portare questo esempio per sostenere la propria tesi (commette lo stesso errore di chi dice, ad esempio: ho sentito 100 persone di quella città dire una scemenza quindi tutte le persone di quella città dicono scemenze!).
Quali sono le banali generalizzazioni, ne scelgo una a caso:
Se una persona che scrive un articolo, vuole essere annoverata tra coloro che argomentano bene le loro affermazioni, avrebbe almeno, come minimo, dovuto dirci se il numero delle morti causate dalla medicina (sempre e solo in base alla sua affermazione) è superiore o inferiore al numero delle morti che ci sarebbero state se non ci fosse stato l'intervento medico. Ok, ammettiamo per un attimo che effettivamente è la terza causa di morte; l'articolo per caso ci dice se prima la situazione era peggio o meglio? No, non lo dice! L'articolo dimostra, o porta dati a sostegno del fatto che senza l'intervento medico quelle morti non ci sarebbero state? No, non lo fa! Mi sa che ho sbagliato a dire che fa una argomentazione pretestuosa, semplicemente non argomenta affatto!
Per quanto riguarda il "centro" dell'articolo, e cioè se è giusto parlare di medicina ed utilizzare il "metodo scientifico", per me è chiaro che è non solo possibile, ma doveroso e saggio farlo.
Ma ora non modo e tempo di scrivere; scriverei le prime due cose che mi vengono in mente; è un argomento serio e con gli spot (come quelli dell'articolo) non si va da nessuna parte.
Ovvio che appena ho tempo lo faro, buona serata.
Ragazzi vi rendete conto, spero, che la vita media s'è allungata notevolmente, negli ultimi 100, 150 anni? (e non iniziate a menarmela con la "qualità" della vita, che è tutto un altro discorso. Non siete voi a poter stabilire per gli altri se sia meglio campare 60 anni in un dato modo o 80 in un altro. PUNTO).
Se partite da questo dato avete il dovere di accorgervi che l'articolo è proprio contrario ai vostri (e anche miei) ideali.
Gettare tutto il progresso in campo medico nel fascio e nel fascino di qualche frasetta accattivante (la terza causa di morte è la medicina MUAHAHAHAH) è ficcare la testa sotto la sabbia, anzi, peggio, è fare il gioco della disinformazione ufficiale.
Ho un parente strettissimo che è un medico di eccellenza nel suo campo. Sono almeno 20 anni che mi dice, la medicina è inquinata da interessi schifosi che tendono continuamente a deviarla dal suo obbiettivo, in nome del profitto (un esempio: lo scandalo Avastin già menzionato in passato su questo forum).
Ma buttare in cesso tutti i mezzi diagnostici e terapeutici che abbiamo a disposizione oggi, è puro e semplice nazismo intellettuale.
E' non voler vedere la realtà - e quelli che ci speculano sopra, BigPharma per usare un pessimo inglesismo del sito, godono, nel vedere che le loro porcate infami vengono confuse nel marasma di questa mediocre per non dire scadente controinformazione.
La terza causa di morte...ma avete idea dei tassi di sopravvivenza neonatale, come si sono evoluti nel tempo, un tempo che appartiene anche a noi, mica 200 anni fa? Ma avete idea di quante vite sono state prolungate di decadi, dai ritrovati terapeutici che ci sono oggi? Mia nonna che è mancata 25 anni fa a 88 anni, sarebbe campata fino ai 60 forse, se non fossero stati messi a punto i farmaci antiipertensivi.
E' comodo, blaterare di "terza causa di morte", guarda però che strano, la vita media s'è allungata di 20 anni nell'arco di un secolo, un secolo e mezzo. E allora? non sarà che magari, in mezzo a uno schifo di vita intossicata da antibiotici a gogo, alimentazione industriale vita innaturale e via dicendo, quel "terzo" di morti a causa della medicina, non siano stati salvati in precedenza, dalla medicina stessa? Avete il diritto voi, di dirgli, no guarda, dovevi crepare sano a 70 anni, piuttosto che scampare da malato fino agli 85?
C'è una sola causa di morte, ed è la vita stessa. E' un fatto.
Impancarsi a dire che "la medicina non è una scienzah" vi fa star meglio? buon per voi....ma state travisando il problema. Che è etico. Il progresso etico non ha la stessa velocità di quello tecnologico, e la società che abbiamo costruito implica che siccome la medicina è un ottimo affare, il suo scopo, che è preservare la salute, e in ciò prolungare la vita umana, è inquinato da interessi estranei allo scopo.
Posso capire che un post incendiario come #16 lucred dia molto fastidio, le sue conclusioni dan fastidio anche a me, ma ha un pregio, oltre che essere fuori dal coro del sito, ed è la denuncia dell'assolutismo che informa la cosiddetta "controinformazione" degli articoli come questo.
Inciso: #44 giuseppedifalco s'è espresso molto meglio di me, lo ringrazio per il contributo e attendo sue nuove
e come ci insegna massimo praticamente sempre il problema del ragionamento deduttivo è nella premessa che nel tuo caso è data per sottintesa, e clamorosamente errata.
tu sottintendi che la vita media si è allungata per la medicina.
è una fesseria
la vita media si è allungata per tutta una serie di altri fattori molto piu importanti come :disponibilità di cibo , vestiti , case riscaldate , principi igenici, assenza di guerre , ecc non scorporabili dalla tua considerazione , quindi rimani con i tuoi dogmi
tra l'altro lo dici tu che è una fesseria che la medicina è tra le prime cause di morte . è una realtà che evidentemente la tua psiche non è pronta a reggere
in USA è la prima , solo in italia la terza(che io sappia)
lo scrivi pure tu ma non arrivi a considerare che è talmente inquinata da essere velenosa, in particolare nei grandi numeri
è una questione di avere le palle e non di intelligenza
evidentemente per te è troppo affrontare la realtà per come è e non per come ti piace pensare che sia
se non siamo "noi" non sei nemmeno TU ne tantomeno bigpharma che invece guarda caso gli conviene molto quello che sta succedendo ovvero vite piu lunghe ma piu malaticcie
ma non ti preoccupare , torna a dormire sogni d'oro è solo il destino cinico e baro a portare questi risultati
Oltretutto "assenza di guerre" mi fa pensare che tu non abbia sottomano i dati. le guerre degli ultimi 100 anni han fatto più morti di tutto il resto delle guerre della storia umana
mi dispiace vederti scivolare nel personale, di solito sei obbiettivomai detto di esserlo io. Detto di non esserlo all'autore di questa polpetta di articolo
tralascio i cenni a palle psiche intelligenza etc
Rinvio cmq al #44 che come ho già detto esprime meglio i miei dubbi sulla polpetta
Ora facciamo che sono esagerati e diciamo che i morti sono 1000 all'anno .
Ve l'immaginate i titoli dei giornali se il morbillo uccidesse 1000 persone all'anno , o peggio, 1000 bambini all'anno !!???
Ci metterebbero i vaccino anche nelle piadine !!
Giustissimo e se si ha la sfortuna di frequentare spesso gli ospedali ci si rende conto.
Sull'allungamento della vita bisogna fare una considerazione. A quale prezzo?
Ho girovagato per 4 anni un po' in tutti gli ospedali della zona e ne ho visti di anziani con la vita "allungata"
Nella mia infanzia forse i nonni morivano prima ma sino a poco tempo prima Vivevano. Ora è solo un'agonia prolungata che a mio parere inizia molto prima del dovuto. Difficile da credere o capire finchè non ci si passa
Dimenticavo, conoscete un settantenne che non prenda il Cumadin o la cardioaspirina?
a me sono morti amici, fratello, figlio, piuttosto giovani... sta storia dell'allungamento non mi convince.....poi ovvio che certe cose sono migliorate
Cio'è noi lo sappiamo già che moriranno migliaia di persone perchè gli ospedali non sono gestiti bene dal punto di vista della profilasi .
Quindi ? dove sono le campagnie mediatiche per sensibilizzareci su questo problema? O i decreti attuativi d'urgenza per salvare questi migliaia d'inocenti ??
la vita media è influenzata da TUTTO
dare il merito dell'aumento (senza poi fare altre considerazioni) alla medicina è un dogma che parte dalla convinzione che la medicina ci cura
Questa frase me la faccio mettere in casa. Giuro.
#55 ELFLACO
Ci fanno sempre vedere il dito e non la Luna.
Tutta questa propaganda alla salute del cittadino attraverso la "garanzia del vaccino" oppure ad una scienza medica dogmatica e autoreferenziale, che rimane avvitata su se stessa, curando con i medicinali i sintomi e non va a ricercare all' origine le vere cause che vanno a scatenare le varie patologie.
Infatti si osserva un aumento esponenziali delle malattie cardiovascolari, tumori e via discorrendo...
Il "sistema" invece non si cura delle vere cause delle malattie e infatti ci possiamo ingozzare di cibi spazzatura, bere coca cola a volontà e sfondarci con una alimentazione totalmente squilibrata e deleteria per la salute.
La medicina solo in piccola parte cura l'aspetto nutrizionale e la persona nel suo insieme, pensa quasi sempre a curare i sintomi (del resto è un bell'affare vendere medicinali a gogo ).
Povero camice...non più candido.
E' il far apparire come "scienza" le forzature interpretative di dati, di cui l'effetto gregge e' la summa del nulla fondato sul nulla, ed il perseguire chi esprime dubbi o chiede riscontri su cui certi dettami sono diventati dogma il problema che evidenzia
Sai che non esistono gli studi in doppio cieco sulla validita' dell'utilizzo dei vaccini per raggiungere l'effetto gregge, non ne esistono nemmeno per i vaccini, figurati gli altri
Quando le vaccinazioni antivaiolose e anti polio hanno fallito (meglio, quando hanno contribuito a creare le epidemie che avrebbero dovuto prevenire) hanno iniziato la litania "Per funzionare il vaccino lo devono ricevere il 50% degli abitanti",...che poi e' diventato il 60%, il 70%, .... sino al 95% attuale.
E, dato che le malattie continuavano (e continuano) a girare anche in zone con il 99£ di vaccinati, ora ci troviamo con camici bianchi in tv che, senza uno straccio di prova scientifica, ma solo con l'aura di "uomini di Scienza ", stanno orientando la popolazione ad accettare l'idea che sia indispensabile estendere le vaccinazioni all'intera umanita'
Stefano ha scritto in sostanza che grazie a questo "modus operandi" , che di scientifico non ha nulla, si cade nel pericoloso percorso che non può che portare alla catastrofe
La trovi davvero un'esagerazione?
Vero, ma non in questo mondo, quella a cui stiamo assistendo e la rappresentazione del metodo scientifico
La medicina non e' una scienza esatta
Perche' ogni uomo e' leggermente diverso dall'altro (non siamo cloni)
E ciascuno risponde alle cure in modo diverso anche in base all'umore..
Ma declassare la medicina a pratica
E' esagerato..
Ma sto stefano re e' medico, biologo, chimico??
perchè? sei del partito di quelli che parlano solo i medici sulla medicina?
mai sentita la locuzione "la pratica medica" ?
in ogni caso se prendi qualunque medico in buona fede (quindi burioni escluso)
ti dice che la medicina è un arte
Si d'accordo..
Esiste la medicina applicata(=pratica medica),
Fisica applicata, matematica applicata,
Ecc ecc
Ma ridurre/declassare la medicina a opinione, solo perche' non tutti rispondiamo allo stesso modo alle cure,
Mi pare eccessivo..
Tutti possono parlare di tutto,
C mancherebbe,
Ma mi sembra legittimo voler conoscere titoli e qualita' del soggetto che parla dal pulpito,
No?
La medicina e' una scienza,
Dopodiche siccome l'uomo(oggetto della scienza di cui sopra) non e' un robot
E' ovvio che il risultato 2+2
Non sara' mai sempre 4,
Ma capitera' anche 4,1 - 3,8 - ecc
Anche zero..
raffaellocortina.it/.../...
domanda semplice:
perche è una scienza? me lo sapresti spiegare?
Qui c sono tante persone intelligenti
Ma a volte mi sembra di essere in una gabbia di matti..
Siccome burioni e un cretino
Allora rutti i medici sono come wanna marchi..
Il sillogismo è quello.
Mah..!
stai parlando con me?
se mi citi sarebbe meglio per capire
lo stai scrivendo tu e cambiando le mie parole non ti darà ragione
io ho detto che la medicina è un arte e come ti ho spiegato sono in allegra compagnia compresa quella di molti medici coscienziosi
anche qui il sillogismo te lo stai inventando tu
se proprio vuoi il mio parere
la responsabilità di vedere un cretino che impazza in tv è ANCHE responsabilità della classe medica(oltre quella giornalistica e politica) tutta che non lo butta fuori o comunque ne prende le distanze e anzi
sembra essere il portavoce della posizione ufficiale della classe medica.
se succede questo allora TUTTA la classe medica ha una responsabilità (come ho detto non solo loro)
invece radiano i medici che esprimo dei loro pareri professionali
Tu sei dietologo?
No?
Allora come ti permetti di andare da solo a fare la spesa?
Quando vai al supermercato, devi assolutamente portarti dietro uno specialista diplomato ed esperto del settore che ti consigli che cosa acquistare.
Sei laureato in ingegneria meccanica?
No?
Allora come ti permetti di scegliere da solo l'automobile da acquistare?
D'ora in poi ti sarà vietato recarti dal concessionario senza avere con te un professionista laureato che faccia le scelte al tuo posto. Anzi, bisognerà anche che guidi lui la macchina, tu ignorante come sei rischieresti di danneggiare parti meccaniche importanti e di mettere in pericolo la tua stessa incolumità, per non parlare di quella altrui.
Eccetera eccetera.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo
La medicina è inutile, dannosa e mortale.
I farmaci servono solo per farci ammalare. La medicina insomma uccide.
Ma allora perché quando state male, dopo aver preso spirulina, aver fatto impacchi di cavolo e recitato le litanie, finite sempre dal medico?
Non mi pare sia obbligatorio andare in ospedale, andare dal medico, comprare medicine, no?
Il problema non si pone, perché vi agitate tanto?
Rabbia, odio, nervosismo perché qualcuno vi dice che una cosa che nessuno vi obbliga ad usare è cattiva e questo qualcuno (l'autore del post) immagino non usi mai la medicina (immagino male, vero?).
Non vi convince la medicina? Non usatela.
Semplice.
No, vero? Meglio disprezzarla però la fila all'ambulatorio non finisce mai.
Non credo che qualcuno l'abbia detto. Il punto è che le caratteristiche umane e professionali dei singoli medici non hanno più nessuna rilevanza. A nessun medico è più consentito prescrivere cure in base alla sua conoscenza del paziente o in base ai suoi convincimenti personali, come avveniva un tempo. Per ogni patologia, piccola o grande, è previsto un protocollo standardizzato da seguire e/o un prontuario farmacologico a cui riferirsi, da cui i medici non possono discostarsi in alcun modo e che sono definiti a livello di sistema. La medicina è diventata applicazione meccanica di protocolli universali, privi di relazione diretta con la situazione del paziente e spesso assai discutibili, quando non completamente folli.
Poi è vero che c'è la fila agli ambulatori.
Credo dipenda dal fatto che in giro non si trovano ancora abbastanza stregoni che offrano prestazioni gratuite e che dispongano di una varietà di pozioni somministrabili sufficientemente ampia; per cui la gente, soprattutto quella poco informata (cioè il 95% del totale), prende quello che c'è.
Ma gli stregoni torneranno, perché rispetto a una medicina concepita in questo modo, qualunque cosa, anche il voodoo, risulta meno dannoso.
te l'ha detto mamma o papà, che chi parla male dei medici poi comunque finisce per andarli a consultare?
Io, ad esempio, sono 10 anni che non ne vedo uno. E ciò nonostante l'anno scorso io abbia dovuto attraversare una veramente preoccupante e lunga malattia (quando cominciai a tentare di rimettermi in piedi, di me erano rimaste quasi solamente pelle e ossa)
un caso singolo ti basta come esempio di coerenza?
(normalmente, li avrei considerati cazzi miei ...)
ce l'hai ancora qualche velleità, tale da poter sentire di poter continuare a blaterare indefessamente?
A me non basta, sorry.
Se vuoi pensare che oggi non si crepa più di polmonite come cento anni fa, ma non è grazie al rocefin, è per via che siamo vestiti e riscaldati e nutriti (!!!!!!) meglio, come ritiene Fefochip
Se sei convinto che un'operazione chirurgica come l'appendicectomia abbia oggi gli stessi livelli di rischio setticemico che aveva cento anni fa
Se pensi che non sia UNA pastiglia di Zitromax che elimina parassitosi cecizzanti nei PVS, prego (io ho avuto la fortuna di vederlo ma pazienza, è Stefano Re che detta il pensiero comune, avrò visto un sacco di cazzate e poi mi paga una casa farmaceutica, è chiaro)
Se fai a meno di tutti i ritrovati della scienza, si vi secca sta cosa, ma la scienza esiste, in campo farmacologico e diagnostico, prego
Fatelo pure, tu Fefo e l'autore della polpetta
Rimarremo amici (anche se mi beccherò del sostenitore di "bigpharma"! ingiuria, verguenza e disonore! importa sega se ho già sottolineato in altri post il vero scandalo della medicina odierna, l'importante è dargli all'untore)
Ma le polpette se non vi dispiace a casa vostra non le mangerò
Il problema della polpetta, ecco
Ci ficchi dentro di tutto
ma, fatalità
talora qualcosa che ci sbatti dentro non va bene
Mi ripeto...
i veri criminali, cioè le grandi case farmaceutiche e i governi che le fiancheggiano, non possono che godere, a vedere queste polpette di mezze verità frammiste a boiate strillate nel megafono in piazza
è proprio fare il loro gioco
Esatto, l'antibiotico non centra quasi nulla se compariamo: qualità e disponibilità di miglior vestiario e soprattutto dieta migliorata, abbondante e variegata,magari il riscaldamento in casa. Magari hanno cominciato ad avere le finestre nelle case? sai cento anni fa la maggior parte viveva in scantinati bui illuminati dalle lampade ad olio combustibile. Un pochino di anni fa erano fortunati se riuscivano ad avere una bistecca la mese per 10 persone.
Tra qualche anno non funzioneranno più,gli antibiotici. Grande genio nell'utilizzo di questi fermaci. Sono molto responsabili i medici ed i markettari delle case farmaceutiche.
Quando la smetterete di voler per forza credere che UN FARMACO da solo e non tutto il complesso di migliorie tecniche, igieniche, alimentari, abitative abbia alzato lo standard di salute dei cittadini sarà sempre troppo tardi.
Come per i vaccini, vi siete convinti che SOLO grazie ad essi le malattie per cui ci si pòo vaccinare siano calate in mortalità e morbillità.... cosa palesemente falsa. Ma tant'è bisogna credere a qualcuno, che riesce a convincervi con la paura più grande del mondo: la paura di un possibile dolore o di una morte.
Cornuti e mazziati.
Buona salute a tutti.
Per inciso, se si parla di traumatologia, come per esempio l'ortopedia, non ho nessun problema a dichiarare che per me la medicina allopatica è l'unica risorsa possibile.
Per il resto è solo fuffa e qualche molecola chimica....
Il fatto che a livello statistico sembra esserci un aumento dell'eta media di vita, sta nel fatto che ai tempi dei nostri nonni esisteva un altissima percentuale di morte infantile.
Se lo stesso BIAS viene utilizzato con i dati delle nostre generazioni la "vita media reale" cioè il periodo di vita senza usare farmaci per sopravvivere è calato di circa 7 anni rispetto alla media delle generazioni passate.
Siamo piu deboli fisicamente, siamo meno fertili, su questo non ci piove. Per il resto c'è mastercard...
tutta sta pippa perche ritieni che la medicina sia una scienza?
boh, eppure è un concetto elementare
ma certo
a mio avviso parli come chi è abbagliato dai successi indiscussi della medicina che tuttavia sono gonfiati e pompati alla stregua di prodotti di mercato.
inutile parlare che siamo arrivati alla fibra da 1gigabit se il 70% dell'italia sta con l'adsl a 6 mega perche la forza di una rete non si misura dal suo anello piu forte ma da quello piu debole.
cosi come il discorso della medicina.
il trapianto di cuore era una cosa impensabile senza la tecnica di oggi ma quante vite e quanta qualità di vita veramente salva nel suo complesso di fronte a cose molto piu banali e essenziali come le fognature?
la polmonite te la prendi solo se le condizioni a contorno sono favorevoli alla polmonite (esposizione al freddo). l'antibiotico è certamente una grandissima invenzione ma è l'ultima vera invenzione della medicina (parlo sempre nei grandi numeri come ti ho detto non mi interessa il trapianto di cuore) che salva molte vite ma che oggi per il suo abuso sta diventando un grande problema (ti esorto a informari per conto tuo sull'antibiotico resistenza e le previsioni), piu grande ancora della sua assenza.
la visione di pasteur purtroppo è insufficente e finche la medicina non cambierà paradigma staremo messi male.
purtroppo te lo ripeto ci vogliono le palle per guardare in faccia la realtà, non è una questione di intelligenza.(e non è nemmeno una questione personale come vai cianciando , è quello che penso )
devi uscire dall'illusione che ha creato questo società, quella di una scienza medica che tutto sa e tutto ripara. niente di piu errato
tutto qui
di chi parli? tu che cazzo ne sai di quello che faccio io?
per quanto mi riguarda sono stato parecchie volte in ospedale e una sola volta mi hanno veramente aiutato , quando mi hanno ingessato un dito del piede e anche li non hanno fatto bene il loro dovere e ho perso una articolazione
da bambino mi hanno imbottito di antibiotici e adesso ne pago le conseguenze con un microbiota zoppicante e tanti ceppi batterici scomparsi utili per esempio alla degradazione dell'acido ossalico e quindi sono andato incontro a diverse coliche (di varia natura ovviamente)
primo evento di colica renale che ovviamente non capivano un cazzo in ospedale non mi hanno fatto un cazzo ma soprattutto mi volevano aprire come un pollo e solo grazie a mio padre non lo hanno fatto. poi andato da altro specialista che conoscevano e mi ha detto di aver avuto una banale colica renale e non dovevo fare un cazzo
secondo colica per mia pura fortuna stavo facendo per conto mio un ecografia che ha evidenziato un calcolo in discesa e quindi mi sono preparato e ho fatto quello che non mi avevano fatto la prima volta un semplice antidolorifico per passare meno sofferenze.
poi le coliche biliari , manco quelle diagnosticate ...che sei matto? dolori allucinanti come le coliche renali ma capite solo dopo i miei studi degli anni successivi
poi disturbi misteriosi dovuti appunto a un microbiota mal messo (ovviamente capito dopo anni di studio). l'unica cosa che mi hanno detto di operarmi e ho gentilmente mandato a cagare tutti con l'aiuto di poche persone fidate (medici controcorrente da tenere molto stretti)
potrei allungare la lista ma francamente non cambierebbe la musica. devo dire davvero grazie alla medicina? per ora direi proprio di no se non per avermi ingessato un dito del piede, tecnica che si perde nella notte dei tempi e che in ogni caso non è certo ascrivibile alla "scienza medica"
persino Ippocrate nel suo giuramento solenne, sosteneva che i medici non si dovevano occupare del mal della pietra (calcoli renali e biliari)...
La realtà della tua esperienza testimoniata, da ancora ragione al sommo che visse decine di centinaia di anni fa....
Certi uomini sono passati di qui per un motivo, gli altri calpestano ed infine distruggono il sentiero corretto segnato da questi geni anni e anni fa...
si, sapevo di questo particolare del giuramento
chi sono questi "esperti" del male della pietra?quali le loro tecniche e sapienze?
tutto perso nell'oblio
come riferisci tu, altamente probabile che sia stato perso nell'oblio...
un amico medico sostiene che li piavano a cazzotti in maniera mirata
vista la "tecnica" forse per quello ippocrate ha pensato di astenersi da tale pratica
Lo voglio conoscere il tuo amico ;)
#81 madyari (non verissimo, basterebbe informarsi, le operazioni chirurgiche venivano fatte anche allora, ma prendiamo per buona questa asserzione) infatti, la gente crepava di cose che abbiamo dimenticato come la peritonite
Veramente mi sfugge sta cosa
Che l'autore dell'articolo sia un radicale, vabbé, cavoli suoi
ma non voler vedere che un progresso enorme c'è stato eccome, in campo medico e diagnostico, radicalizzarsi tutti quanti contro il toto della scienza, in ciò facendo il gioco della speculazione che vi si è innestata sopra
spiace vederlo
mi fa l'effetto di Mazzucco che perde tempo a preparare un video sulla teoria della terra piatta
di modo che poi CICAP e compagnia brutta possano domani dire, ma si, è quello che ha bisogno di dimostrare che la terra non è piatta
La nonna non è mai uscita di casa ma ha preso la polmonite. Bene, la maggior parte di noi è portatore sano di qualsiasi patogeno. Quindi se l'è presa da qualcuno della famiglia. Che probabilmente non aveva la polmonite, altrimenti sareste degli incoscienti metterla a contatto con chi aveva già l'infezione.
Ergo la mia domanda all esempio specifico: Come mai nessuno di voi ha contratto polmonite? Magari qualche mese prima avete sottoposto la nonna all'antipneumococco? (solo domanda per sapere, non per provocare).
Le operazoni chirurgiche (se possiamo definirle cosi quelle eseguite nel passato, perche erano amputazioni piu che operazioni correttive/curative) le facevano fin dal tempo dei tempi. Peccato che non avessero idea dell' IGIENE non degli antibiotici. Cosa che nessuno ha mai demonizzato, ne viene criticato l'uso intenso ed inutile.
Nessuno mette in discussione che le pratiche chirurgiche, le preparazioni farmacologiche etc... grazie alla tecnica sono migliorate rispetto al passato. Ma ANCHE LA PROPAGANDA E LA MACCHINA PUBBLICITARIA sono "migliorate" allo stesso tempo e modo....
Si discute del fatto che ormai non ha più niente a che fare con il vero interesse per la salute.
A proposito, giusto per darti uno scossone, l'effetto placebo esiste anche per le operazioni chirurgiche... By-pass coronarico per esempio, quindi non una "cosetta da niente"...
Si discute sul fatto che fare delle asserzioni ASSOLUTE su qualcosa che di sua natura NON lo può essere, è molto fastidioso e scandaloso, nonchè intellettualmente disonesto.
Naturalmente non sto dando la colpa a te rispondendoti. Ma la gente alla "Burioni" mi ha proprio cotto il razzo...
Se vuoi, per fare lo sbruffone ti porto una testimonianza personale in famiglia. Mamma con sindrome di Soegren. anti infiammatori a manetta tutto il giorno con conseguenti fastidi intestinali. 30 anni che ci andava appresso. una dozzina di specialisti cattedrati sentenziano la cura a vita. Poi arriva il figlio coglione (io) che le fa togliere grano e formaggio dalla dieta.
6 mesi e non prende più un anti infiammatorio e le articolazioni delle dita delle mani NETTAMENTE migliorate...
La GGGente direbbe IMPOSSIBILE, chi cazzo sei tu? NON SEI NEMMENO UN MEDICO.
Tanti saluti e buona vita a tutti
Lo pneumococco, come tantissimi altri batteri potenzialmente patogeni, si trova normalmente nelle vie aree di una buona percentuale di persone sane e non sviluppano malattie. Solo quando il terreno lo permette il batterio prende il sopravvento e diventa patogeno. Stessi discorsi per lo streptococco, meningococco, etc...
Se sali su un autobus affollato è praticamente certo che verrai a contatto con tutti questi batteri e che non ti causeranno niente di niente se il tuo corpo sta bene.
volevo fare un articolo sui calcoli da un po di tempo , mi hai dato la fantasia
www.pianetamicrobiota.it/.../
se non capisci che la medicina è malata di padreternismo insieme a noi che la invochiamo pietosi e inginocchiati per una cura miracolosa perche siamo impauriti non capirai mai niente della situazione attuale .
bisognerebbe riportare tanta umiltà nella medicina e tanta responsabiltà nella popolazione oltre che aprire il cuore (o le palle vedi tu) di fronte all'incolmabile conflitto di interessi tra l'uno e l'altra.
il resto è fuffa antibiotico compreso, che se si usa correttamente è una risorsa se si usa male è una piaga
io parlo di grandi numeri ma temo che non siamo sintonizzati sulla stessa stazione
sardiniapost.it/.../...
Asilo abusivo in campagna a Villacidro, solo un bimbo in regola con i vaccini
Cioè, vorrei capire il senso dell'articolo...non lo capisco...vorrebbero farmi credere cosa? che una famiglia in regola con le vaccinazioni manda il figlio in un asilo "abusivo"? ma veramente ??
ps: abusivo perchè??
beh il senso dell'articolo è chiaro, far apparire i no-vax come dei trafficanti di organi , come dei distillatori clandestini di alcool al tempo del proibizionismo
insomma come degli irresponsabili "perche non avevano il permesso"
il discorso dell'unico vaccinato potrebbe anche essere vero.
magari amico di qualcuno la dentro che ha scleto però di vaccinare
siamo cosi abituati a creare schieramenti che in realtà ci si dimentica che il buon senso ci racconta che un non vaccinato non espone a nessun rischio un vaccinato tanto che appunto si sono dovuti inventare il problema degli immuno depressi altrimenti la partita dei pro-vax era persa
Non serve QI.
Apro un'associazione sportiva per quel che mi pare, faccio i miei orari, prendo le iscrizioni e tutto è a posto.
Poi succede che si accorgono che il ricatto vaccinale non funziona: i bambini vengono discriminati e buttati fuori dalle scuole ma comunque non si vaccinano, le coperture non crescono come dovrebbero. E quindi vanno a vedere dove li mandano, scoprono la tua associazione che sarebbe perfettamente legale e si inventano che in realtà è una scuola abusiva perchè non ha i permessi da scuola (infatti era associazione sportiva...). Quindi ti fanno chiudere, fioccano multe e ti denunciano.
Questa è un po' la sintesi ed ovviamente è tutto a discrezione delle autorità.
dire.it/.../...
Tracollo M5s, il j’accuse dell’Osservatorio: “E’ colpa di Giulia Grillo sui vaccini”
Al link esce "Oops!" ...
Ah, si sono autocensurati, lmao.
Hanno cancellato l'articolo, nelle news google è ancora indicizzato, qui lo richiama: virgilio.it/.../....
Era di circa 3 ore fa.
OK, qui l'originale: osservatoriom5s.it/.../...
Si… il link recita: dire.it/.../...__trashed/
Belin… fa davvero paura...
#99 juss Al link esce "Oops!" ...
#101 juss 2019-05-27 18:54
hahahahahahahahahahah....incredibbbile...alle 18.39 funzionava, alle 18.41 cancellato...sarà l'algoritmo "censura LC " di google....sono capottato
Y
Dire.it, uno di noi sa il perchè di Oops, leggere che lo sa anche uno di noi è ... senza parole!
#102 Aigor 2019-05-27 18:55
Belin… fa davvero paura...
Y
No Comment
Fa davvero ridere!
Comincio limitandomi a ciò che presumo, in relazione alla discussione svolta da Stefano Re, tu ed io si condivida: la critica alla sua presupposizione che tra metodo scientifico e causazione possa esistere una qualche importante relazione
(causazione: un nesso tra causa ed effetto; il nesso che, ad esempio, da Hume venne discusso in relazione alla presupposta legge per cui sarebbe vero che “tutti i corvi sono neri”)
Come caso concreto di discussione assumo quello della legge di gravitazione, a cui (a parer mio verosimilmente) si potrebbe essere pervenuti nel seguente modo:
1) osservazione empirica (statistica) circa la monotonia della ripetizione del fatto che i corpi sempre cadono verso ‘il basso’
2) deduzione razionale che, data la presupposizione della forma sferica del luogo da noi abitato (il pianeta Terra), la direzione del ‘il basso’ debba sempre risultare essere quella volta verso il centro (di massa) di una forma più o meno sferica
3) osservazione empirica (statistica) circa la monotonia della ripetizione del fatto che nel caso dei gravi pesanti, l’accelerazione verso ‘il basso’ è in ogni caso sempre pressoché identica
4) formulazione ipotetico-teorica della legge di gravitazione
5) constatazione del fatto che le ricadute secondarie della ipotetica legge di gravitazione effettivamente sono molto utili ed anche straordinariamente feconde (“un albero lo si giudica dai frutti che produce”; oppure, altrimenti detta in negativo, “scemo lo è chi lo scemo lo fa”)
6) di seguito, la legge di gravitazione diventa un fondamentale valore semantico comunemente condiviso
sarebbe stato quindi infine da notare che
7) il nesso causale (la causa del fenomeno di caduta dei gravi; ovvero, la legge di gravitazione) sarebbe nato in parte in conseguenza di semantica precedentemente comunemente condivisa (punto 2: ipotesi copernicana) e in parte in conseguenza di osservazione empirica (punti 1 e 3); ma anche in gran parte in conseguenza di immaginazione molto fervida e molto ‘creativa’ (una newtoniana immaginazione, a consuntivo dimostratasi straordinariamente utile e straordinariamente feconda)
e che, pertanto, almeno in relazione all’interpretazione della caduta dei gravi,
8) solamente a posteriori poté poi comparire quel “nesso causale” a cui Stefano Re ricorrentemente si è rifatto; attribuendogli un ruolo molto importante, nella sua discussione di ciò che a suo parere sarebbe scientifico
quindi (in definitiva) ciò che secondo Stefano Re sarebbe implicitamente vero (ma non solamente per lui, poiché ho poi notato che anche molti altri l’hanno poi seguito in questo suo errore), sarebbe che:
nel momento della creazione della teoria scientifica della gravitazione, quella stessa teoria scientifica mai e poi mai avrebbe potuto risultare essere “teoria scientifica”; il suo autore (Newton) non potendo ancora in alcun modo utilizzare il nesso causale della legge di gravitazione – un nesso causale la cui legittimazione ebbe a dover necessariamente dipendere da successiva e straordinaria corroborazione (ovvero, dalla constatazione, a consuntivo, della straordinari utilità e della straordinaria fecondità della teoria di gravitazione (e conseguente sua legittimazione nella forma di una legge))
dunque, in conclusione
se veramente il nesso causale fosse importante ai fini della scientificità di una qualsiasi teoria, nel momento della sua nascita quella stessa teoria mai e poi mai potrebbe venire considerata “teoria scientifica”, la sua ‘scientificità’ dovendo dipendere da un valore semantico (già) comunemente condiviso (ovvero, già condiviso nel momento della nascita di quello stesso valore semantico: contraddizione!)
ora di seguito invece utilizzerò contro di te queste mie medesime appena svolte considerazioni; ma al solo fine di farti notare il fatto che qualsiasi fede altro non può essere che o
1) un libero e personale convincimento (una scommessa, inevitabilmente incerta, a cui un qualche qualsiasi libero pensatore possa capitare di dover necessariamente sentirsi in obbligo di sottomettersi (una qualsiasi propria e personalissima convinzione, da un qualsiasi libero pensatore profondamente analizzata e confrontata e maturata))
oppure
2) una acritica e incondizionata adesione ad almeno la maggior parte dei valori semantici comunemente condivisi
(a mio parere, nel caso di quelli come te: una acritica e incondizionata adesione ai valori semantici comunemente ritenuti essere scientifici)
me lo auguro
(anche poiché so che talvolta puoi contraddirmi correggendomi e convincendomi …)
#86 madyari
il giuramento di Ippocrate è un falso storico acclarato
in particolare: mai e poi mai Ippocrate avrebbe potuto sottomettersi alla credenza negli Dei olimpici
(è noto, e pressoché certo (nelle nostre menti, nulla di veramente certo può veramente esistere), che quella fu credenza a cui egli sempre si oppose strenuamente)
Mi riaggancio qui, magari qualcuno vuole vedere come era pericoloso l'"asilo abusivo": unionesarda.it/.../....
Il risultato? Quelli vaccinati mostrano una maggior replicazione nei tessuti polmonari (per quanto riguarda la pertosse) e una conseguente "distribuzione" del patogeno rispetto alle scimmie che hanno contratto la pertosse senza essere preventivamente vaccinate, che non hanno replicazione batterica polmonare a seguito di una ri-esposizione.
Inolstre l'unico modo per conoscere veramente quello che chiedi nessuno lo vuole promuovere perchè, cito testualmente : "it will be unethical to expose children or adult subjetcs to an infectious desease"
Ricapitolando: non è etico fare uno studio comparativo sia per effettuare un controllo sulla sicurezza sia sull'efficacia. Quindi non si sa se effettivamente funziona, ma nel dubbio somministriamo. Se vuoi c'è anche la "perla" del mitico Stainley Plotkin, secondo cui, i vaccini, in assenza di studi sono da considerarsi per forza sicuri ed efficaci. (deposizione giurata del suddetto).
scusate...un premio anche al giornalista Gianluigi Deidda (lui ha avuto i coglioni di firmarsi!!!) e a unione sarda per il contro articolo. I miei più sinceri complimenti. Appena rientro gli mando una mail per complimentarmi cazzo!!!
piccolo schema introduttivo per gli appassionati come me...
www.argomentare.it/.../schema%20strumenti.htm
1. Non ho contestato, né m'impanco in una dissertazione su quanto ci sia di scientifico nel progresso in campo medico.
Ho una cultura universitaria di tipo scientifico, mi accontento di vedere che se la fisica non avesse scoperto, circa 100 anni fa, che gli atomi sono costituiti da protoni neutroni ed elettroni, non conosceremmo la NMR (risonanza magnetica nucleare), tra le cui applicazioni pratiche c'è uno strumento diagnostico potentissimo e praticamente zero-invasivo. E' un piccolo esempio, nessuna lezione a nessuno. Un contenuto scientifico esiste eccome, nella medicina odierna. Inutile dissertare sul "quanto". Sbagliato dire, "non è una scienza" tout court.
2. Sono il primo a riconoscere (probabilmente prima dell'autore dell'articolo) la violenza con cui le case farmaceutiche sfruttano il mercato della salute. Mi ripeterò, pazienza, ma lo scandalo dell'Avastin è una cosa di cui (per culo, avendo un fratello oculista) sono venuto a conoscenza direi una decina di anni fa. Basta, come patente di non sostenitore della medicina ufficiale? di detrattore delle grandi case farmaceutiche? di consapevole dell'enorme distacco tra etica e tecnologia che si è creato nel campo della salute? o volete anche una fettina del mio culo?
Fatte queste due premesse, non posso che ripetere quanto sia dannoso, alla buona controinformazione, che è l'obbiettivo di questo sito (spessissimo raggiunto: io posso farmi grasse risate delle teorie vegane di Sertes, ma rispetto profondamente e lo ringrazio del lavoro che ha eseguito sulla parabola del M5S. Sempre, per fare un piccolo esempio, non per aprire altre discussioni), una controinformazione polpettara, megafonica, assolutista.
Dei mezzi enormi che hanno a disposizione quelli che timonano le aziende farmaceutiche, è ovvio che una parte sia investita nel pilotaggio dell'opinione pubblica, dalla quale dipende il successo commerciale di un farmaco o di un vaccino (che, ricordiamocelo, solitamente presenta investimenti molto forti ed orizzonti temporali molto lunghi. Le culate tipo Avastin sono molto rare).
Ebbene io ritengo che a questi "piloti" non possa che far piacere una controinformazione polpettara.
Questi temono gli studi precisi, inequivocabili, le analisi CORVELVA tanto per capirci (SE fossero state portate a termine ), non i megafoni in piazza. Temono i dati scientifici, in pratica. (incidentalmente, non trovate curioso il fatto che vi rivoltiate come bisce al sentir parlare di scientificità nella medicina, pero' giustamente diventate sostenitori a spada tratta della scienza se quest'ultima presenta dati che concordano con i vostri, e miei, sospetti? Perdonatemi, io lo trovo un atteggiamento poco coerente).
Poi, per carità, l'autore dell'articolo conosce sicuramente le piazze meglio di me e il suo intento è buono, magari esiste un discorso come, l'importante è iniziare a smuovere la gente col megafono, raccogliere consensi per iniziare a costruire un'opposizione civile allo scandalo di come è gestita la salute oggigiorno.
Forse il mio è solo snobismo, me ne scuso, ma non credo all'istruzione delle masse fatta dall'alto.
Prendiamo il concetto di vaccino... (qui mi becco un bando da Mazzucco, me lo sento )
L'umanità si è sempre vaccinata, in modo naturale. Graffi cutanei, ingestione, respirazione, tutte vie naturali per le quali l'organismo viene a contatto con patogeni, tossine, veleni, evolve e si immunizza. (I fenomeni di antibiotico-resistenza che cosa sono, se non una "vaccinazione" del tal strain di streptococco ad una tossina esterna?)
Siamo tutti d'accordo, il come sia gestito il concetto di vaccino oggi, è scandaloso, anzi terrificante.
Ma non è che non esista il concetto di vaccino. Esiste eccome.
Ti correggo l'ultima parte, ho guardato solo quella per ora: l'umanità si è sempre immunizzata in maniera naturale. Già il concetto di variolizzazione, precursore della vaccinazione, è molto differente.
L'immunizzazione naturale è quella che hanno fatto tutti fino a qualche tempo fa per le esantematiche: all'età giusta e se il bambino non ha già problemi, se qualcuno ha una malattia esantematica che il bambino non ha ancora fatto li si mette a contatto per immunizzarlo naturalmente.
Piccolo particolare: in questo caso si sviluppa anche l'immunità a livello di mucosa e non solo la, spesso inutile, risposta anticorpale temporanea.
Ni. Solo quando funziona, il vaccino produce una risposta anticorpale (artificiale) temporanea (solo alcuni producono anche immunità a livello di mucosa, ad es. l'antipolio orale).
Poi questa risposta potrebbe impedire l'infezione. Potrebbe.
Sulla risposta anticorpale, è interessante sapere che è possibile produrre anticorpi anche per l'alluminio o le proteine dell'uovo: a quanto ne so per quello che volete. Basta stimolare artificialmente il sistema immunitario con delle schifezze e lui, naturalmente, sviluppa anticorpi.
Quindi già dire che se metto della merda nel corpo e si sviluppano gli anticorpi allora funziona è evidentemente una gran cagata.
L'umanità si è sempre vaccinata, in modo naturale. Graffi cutanei, ingestione, respirazione, tutte vie naturali per le quali l'organismo viene a contatto con patogeni, tossine, veleni, evolve e si immunizza. (I fenomeni di antibiotico-resistenza che cosa sono, se non una "vaccinazione" del tal strain di streptococco ad una tossina esterna?)
Siamo tutti d'accordo, il come sia gestito il concetto di vaccino oggi, è scandaloso, anzi terrificante.
Ma non è che non esista il concetto di vaccino. Esiste eccome.
Se non conosci la differenza tra "inoculare agenti patogeni vivi o attenuati, direttamente per via muscolare, attraversando tutte le barriere che attivano le fuzioni anticorpali, con aggiunta di alluminio, formaldeide etc..." con un graffio cutaneo o ingestione vuol dire che è meglio, perdonami se mi permetto, che lasci perdere.
Il nostro corpo nei secoli e secoli, si è immunizzato come hai giustamente riferito, ma c'è una montagna di differenza tra una popolazione che è immune perchè il batterio/virus è endogeno (vera immunita di gregge) ed una popolazione vaccinata che dopo 3/4 anni deve rifare per forza le vaccinazioni, e poi ancora e ancora. Senza poi parlare di tutti i problemi che sono scaturiti (vedi esempio con la pertosse e HPV) vaccinando a tappeto e quindi alterando artificialmente la presenza patogena in un ambiente.
Non credo che nessuno voglia una fettina del tuo culo :D
Sono molto rare... vabbè ti sei perso gli ultimi 20 anni di processi e condanne.... magari se visiti il sito del Department of Justice americano (per fare un solo esempio), perderai qualche mese a leggerle tutte.
Immagino che di Vioxx tu non abbia mai sentito parlare...
Sai la Pfitzer per esempio nel 2017 quanti dollari per marketing e pubblicità VS ricerca e sviluppo ha speso?
Ricerca, caro, ricerca...
Tempi molto lunghi? Ricerca e sviluppo costosa per i vaccini? Cazzo... Sai quanto è durato il periodo R&D test e messa sul mercato del HPV?
Ricerca caro, ricerca...
Vaccini ai quali nessun test e nessuna procedura di controllo pre vendita viene eseguita al pari degli altri farmaci. Tu ti fidi di un farmaco il quale tempo di durata del test con follow up compreso, sulla sicurezza è durato 7 giorni? si, SETTE giorni in totale... (senza gruppo di controllo con doppio cieco e placebo) quando mediamente per un farmaco sono 5 anni (vi lascio scoprire di che vaccino sto parlando, schede interne dell'azienda alla mano, pubblicate con richiesta FOIA)
Non è un atteggiamento poco coerente, ma semplicemente chi ha organizzato la partita, ha anche scelto lo stadio, gli arbitri e quando dura il primo ed il secondo tempo, le panchine e le sostituzioni. Semplicemente bisogna combattere sul campo preparato dal nemico, con le regole scritte dal nemico. Dove nella sua metà campo, il terreno è come un tavolo da biliardo, nella nostra metà è come la Parigi-Dakkar... loro giocano con le scarpette in cuoio e tacchetti, noi con le ciabattine.
;)
perchè invece di partire lancia in resta
non ti fermi un attimo a riflettere e cerchi di capire quel che leggi distrattamente?
del cumulo di blaterate prendo la prima il resto non ho tempo
la "culata tipo Avastin" si riferisce a quel che e' successo per questo farmaco, sviluppato per alcune patologie, poi scoperto efficacissimo - a dosaggi molto inferiori, altra cosa che bruciava parecchio al produttore - per un'altra patologia che implicando cecizzazione, è molto più remunerativa
ossia: fatto x l'investimento per un dato farmaco e calcolato, diciamo, 2x il profitto atteso, l'azienda che lo ha sviluppato s'è trovata (truffaldinamente) un guadagno 30x, visto che hanno immediatamente cambiato le carte in tavola in modo da vendere la stessa identica molecola, per uso oftalmico, a 30x. Cifre ovviamente a caso per rendere il concetto
E' una culata molto rara, sviluppare un farmaco con potenziale x e scoprire che è 10x per un'altra patologia. Tutto qui.
Se non conosci un argomento informati invece di salire sulla panca.
Il costo di sviluppo di un farmaco (lascia perdere i vaccini, non c'entrano) è un concetto che ti sfugge
I tempi di sviluppo di un farmaco idem
pazienza
la bocca si chiude solo ai sacchi
La risposta dura 400 e rotte pagine.
autore:
Peter C. Gotzsche
titolo:
Medicine letali e crimine organizzato. Come le grandi aziende farmaceutiche hanno corrotto il sistema sanitario
La bocca la si chiude solo ai sacchi. Vero?
saluti
nexusedizioni.it/.../...
È l'Argentina che dà il via a questa politica di controllo totalitario attraverso la vaccinazione. Il Congresso del paese ha approvato nel mese di dicembre una legge che richiede la presentazione di un certificato aggiornato di vaccinazioni che ne attesti la data e la somministrazione per poter aderire ad ogni formalità amministrativa: carta d'identità, passaporto, patente di guida, certificato per domanda di matrimonio eccetera.(1) Mentre il paese si scatenava su questioni relative all'integrità del corpo, come le leggi concernenti l'aborto o la possibilità di matrimonio per tutti, e si appassionava ai casi di abusi sui minori, è stata votata all'unanimità, e senza alcun dibattito, una legge che impone un'ingerenza permanente nel corpo di ogni individuo. Naturalmente, questo vincolo influisce anche sull'accesso all'istruzione, ai servizi sanitari e all'occupazione.
In una rivista online, un editorialista indipendente molto contrastato, ha scritto: "L'Argentina è diventata la prima nazione al mondo a rendere i propri cittadini ratti da laboratorio"(2), riferendosi alle molteplici sperimentazioni cliniche pericolose, anche mortali, che sono state lì condotte senza consenso, in particolare per il vaccino Synflorix.(3) I media argentini hanno tuttavia evitato le critiche, riferendo solo commenti ufficiali.
A pair of new studies sheds light on an old problem: Some things doctors do are useless. Some are even harmful.
bloomberg.com/.../...