Quella che c’è oggi è soprattutto un’epidemia di panico – A livello sanitario non è stato fatto nulla – La medicina territoriale è stata ignorata – Il sistema dei trasporti non è stato adeguato – Il vero scandalo è che a tutt’oggi non ci sono linee-guida da parte del ministero: ogni medico fa da sè – Molti medici vicini al burn-out – E’ sbagliato sostenere che “le intubazioni uccidevano i malati”.
di Marco Della Luna
Il piano (da sventare) è questo: hanno deciso di bloccare le economie con ripetuti lockdowns, causare una spaventosa crisi sociale, costringere gli Stati, le aziende e i privati a sovraindebitarsi, così che i banchieri, prestandoci la loro moneta creata dal nulla, passando per salvatori del mondo, possano impadronirsi di tutto e noi si finisca a lavorare, come schiavi cinesi, per pagare a loro gli interessi sui debiti.
Infatti, il nuovo lockdown è stato sollecitato nientemeno che dal FMI e da Christine Lagarde, presidente della BCE. Metterà l’Italia come i banchieri franco-tedeschi la vogliono: a 90°, posizione detta ‘della troika’.
La comunità bancaria mondiale si sta preparando: quando le economie saranno indebolite e indebitate dalle misure cosiddette anti-contagio, quando la popolazione sarà esasperata dalla povertà e dalla disoccupazione, quando ogni capacità di resistenza sarà fiaccata, allora si faranno avanti con la moneta che creano dal nulla grazie alla loro sovranità monetaria sottratta agli Stati, e compreranno tutto e tutti dalle macerie, istituzionalizzando il loro nuovo ordine sociale sul modello della dittatura cinese, con un pensiero unico obbligatorio e divieto di dissenso. Non saremo più padroni di nulla, i governi saranno perennemente commissariati dai banchieri, lavoreremo solo per pagare gli interessi sul nuovo debito, contratto col prendere a prestito denaro che essi creano dal nulla senza indebitarsi, e che anche gli Stati potrebbero creare dal nulla senza indebitarci, se i governanti non fossero i valletti stupidi dei banchieri predoni. La sovranità monetaria, il signoraggio, sono l’arma finale di questo piano. Su di essa si giocherà la partita finale tra libertà e schiavizzazione.
di Francesco Santoianni
A sentire le TV si direbbe che le (insensate) misure decise con il DPCM del 13 ottobre siano l’ultima trincea prima di arrendersi ad un nuovo lockdown; che, certamente, sarà “giustificato” dai prossimi “morti per Covid” (e cioè i tanti anziani portati via annualmente dall’influenza, nei quali saranno trovate pur labili tracce del virus SARS-Cov-2). Cosa fare di fronte ad una gestione dell'emergenza che, spacciando i positivi (che per il 95% sono asintomatici) per malati, prospetta una flagrante violazione della nostra Costituzione e dei nostri diritti? Intanto, definire proposte per far nascere, anche qui in Italia, un movimento degno di questo nome. Su questo, e su altro, abbiamo intervistato il prof. Giulio Tarro.
Professore, qual è la reale situazione Covid in Italia?
"Anche volendo prendere per attendibili i dati ufficiali trasmessi dal Governo, ritengo che l’attuale situazione confermi pienamente quello che avevo già detto. E cioè che l’epidemia Covid si è spenta a maggio."
di Marcello Pamio
Influenza, periodo di rilevamento (1-42 settimane) anno 2020
I media e le autorità ci stanno dicendo all’unisono che l’influenza stagionale è completamente SPARITA dalla faccia della terra. Possiamo quindi brindare con lo spumante per la stupenda notizia, se siete però riusciti ad accaparrarvi una bottiglia prima della chiusura dei reparti alcolici nei supermercati. Il merito ovviamente va alle procedure di sicurezza anti-covid messe in atto dai bravi e responsabili cittadini dell’Impero. Un plauso quindi alle autorità!
Domenica 18 ottobre alle 21 il canale digitale terrestre Davvero TV trasmette il documentario “Vax Over, la protesta taciuta” di Alessandro Amori. Le frequenze sono: Lombardia 606, Lazio 632 e Piemonte 606/607. Questa è una sintesi del documentario, che è visionabile per intero (3.99 euro) sul sito di Vax Over
Intervista a Loretta Bolgan su vantaggi e svantaggi del vaccino antinfluenzale. Seguono le domande degli utenti, dal minuto 39 in poi.
Il piano del Governo Conte per arrivare al lockdown si sta delineando nella sua chiarezza. Dopo una estate a cui è stato dato modo alla gente di rilassarsi e un numero di test giornaliero risibile, si è passati alla Fase 2 con l’innalzamento del numero dei tamponi alla caccia di nuovi positivi. Ne ha parlato anche il filosofo Diego Fusaro.
Vi è però una sostanziale differenza rispetto ai primi mesi dell’epidemia. I nuovi positivi sono per lo più asintomatici, poiché il virus è mutato e si è adattato all’organismo ospite. Ciò ha portato il prof. Zangrillo a concludere che, dal punto di vista clinico, il coronavirus era da considerarsi finito.
Dal punto di vista della strumentalizzazione politica il coronavirus è più vivo che mai e anche se non è più in grado di mettere a rischio la tenuta delle strutture sanitarie, la proroga dello stato di emergenza viene giustificata in funzione preventiva.
Firma su ORABASTA.INFO
Protesta contro la mozione Gelmini
Spettabile Membro del Parlamento italiano / Ministro del Governo italiano,
Il giorno 22.09.2020 verrà messa a votazione la mozione Gelmini sull’obbligatorietà del vaccino antinfluenzale.
Gli scriventi cittadini italiani intendono con questa mail informarLa circa la loro assoluta contrarietà.
L’evidenza scientifica, inconfutabile, dimostra la scarsissima utilità ma al contempo l’enorme pericolosità dell’antinfluenzale.
Se non è informata/o, è Suo dovere farlo prima della votazione, trova qui di seguito alcune delle moltissime autorevoli e verificabili fonti:
Quando ormai la partita contro lo strapotere delle case farmaceutiche sembrava perduta, arriva una piccola vittoria per chi è contrario all’imposizione dell’obbligo vaccinale.
Il Tar della Calabria infatti ha annullato con sentenza odierna l’ordinanza emessa il 27 maggio scorso dal governatore Jole Santelli, che prevedeva la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria per gli ultra sessantacinquenni e per tutti i medici e personale sanitario della regione.
Il ricorso era stato presentato grazie ad una iniziativa di AMPAS, l’associazione di medicina per una alimentazione di segnale guidata da Luca Speciani.
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