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Protesta contro la mozione Gelmini
Spettabile Membro del Parlamento italiano / Ministro del Governo italiano,
Il giorno 22.09.2020 verrà messa a votazione la mozione Gelmini sull’obbligatorietà del vaccino antinfluenzale.
Gli scriventi cittadini italiani intendono con questa mail informarLa circa la loro assoluta contrarietà.
L’evidenza scientifica, inconfutabile, dimostra la scarsissima utilità ma al contempo l’enorme pericolosità dell’antinfluenzale.
Se non è informata/o, è Suo dovere farlo prima della votazione, trova qui di seguito alcune delle moltissime autorevoli e verificabili fonti:
Quando ormai la partita contro lo strapotere delle case farmaceutiche sembrava perduta, arriva una piccola vittoria per chi è contrario all’imposizione dell’obbligo vaccinale.
Il Tar della Calabria infatti ha annullato con sentenza odierna l’ordinanza emessa il 27 maggio scorso dal governatore Jole Santelli, che prevedeva la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria per gli ultra sessantacinquenni e per tutti i medici e personale sanitario della regione.
Il ricorso era stato presentato grazie ad una iniziativa di AMPAS, l’associazione di medicina per una alimentazione di segnale guidata da Luca Speciani.
Notizie e aggiornamenti sulla questione cannabis prese dalla rivista Dolcevita.
COMMISSIONE MONDIALE SULLE DROGHE: “IL PROIBIZIONISMO HA FALLITO, BISOGNA CAMBIARE ROTTA”.
Il 7 maggio scorso, la Global Commission On Drug Policy ha pubblicato un nuovo rapporto sull’applicazione delle leggi sulla droga nel mondo. Fondata da ex-capi di Stato o di governo, da leader esperti e noti nel mondo politico, economico e culturale, la commissione è senza dubbio fra i più autorevoli soggetti internazionali in sostegno a politiche sulla droga basata su prove scientifiche, diritti umani, salute pubblica e sicurezza. La tesi del documento è schiacciante: dopo cinquant’anni di approccio repressivo e “militarista”, la guerra alla droga ha fallito e ha ulteriormente impoverito ed emarginato le fasce più deboli della popolazione. La commissione infrange il tabù sulle conseguenze negative della cosiddetta “war on drugs” chiedendo agli Stati membri dell’Onu, e quindi anche all’Italia, un cambiamento di paradigma affinché si dia priorità alla tutela del cittadino attraverso interventi di riduzione del danno e del rischio nel consumo di sostanze, e si abbandonino leggi repressive che colpiscono i consumatori.
IL GOVERNO ISRAELIANO HA ANNUNCIATO L’INTENZIONE DI LEGALIZZARE LA CANNABIS
I due partiti che formano la coalizione di governo in Israele, il Likud del premier Netanyahu e il partito blu-bianco, hanno trovato un accordo per procedere all’approvazione di una legge per la depenalizzazione e la legalizzazione della cannabis. A riferirlo è un articolo pubblicato dal quotidiano israeliano The Times of Israel. Secondo la stampa israeliana potrebbero bastare quattro mesi affinché il progetto di legge per la legalizzazione inizi il suo iter per l’approvazione.
Se volete diffidare i dirigenti scolastici dall'applicare sui vostri figli le linee guida della ministra Azzolina, qui trovate le modalità per farlo in maniera efficace e legalmente corretta. Anche gli insegnanti possono inoltrare una diffida simile, per difendersi preventivamente da eventuali accuse di correità per eventuali conseguenze negative sui bambini derivanti dall'applicazione delle linee guida ministeriali.
Il documento/dossier che vi apprestate a leggere è stato realizzato con i contributi di numerosi utenti del forum di Luogocomune.net interessati ad approfondire la possibilità che il rilascio del Coronavirus sia stato pianificato e volontario.
di Luca Speciani
Non serve essere virologi, infettivologi o epidemiologi. Basta essere medici per avere chiara la differenza tra un “contagiato” e una persona che “ha incontrato il virus”. Il contagiato è solo colui che presenta i sintomi della malattia. O abbiamo colpevolmente dimenticato i postulati di Koch, distratti da una medicina disumanizzata e ipertecnologica?
Ogni giorno entriamo in contatto con decine di virus diversi, quasi sempre innocui. Siamo forse continuamente “contagiati”? Il contagiato è malato. Gli altri sono sani. Sani. E pure protetti.
Perché dunque la stampa continua a parlare di “focolai di contagiati”, quando ormai numerose stime ci dicono che quasi un terzo della popolazione ha incontrato il virus costruendone gli anticorpi? A quale scopo propalare una terminologia menzognera che mantiene alta la paura per un pericolo che appare ormai vinto e debellato? Perché chi prima tanto sbraitava contro le fake news ora ci offre solo il suo silenzio complice?
Leggi tutto: Franco Fracassi: Protocollo Contagio