Tucker Carlson ha recentemente intervistato Dave Grusch per discutere della divulgazione delle informazioni sugli UFO/UAP nel 2024. Durante l'intervista, sono state affrontate diverse questioni riguardanti il ritrovamento di relitti UFO, incluso uno a Magenta, in Italia, nel 1933, che è stato sequestrato dagli Stati Uniti alla fine della Seconda guerra mondiale.
Tucker Carlson, ha chiamato in causa il governo degli Stati Uniti martedì scorso nel suo programma su X, accusandolo, senza mezzi termini, di mancanza di trasparenza nel rilasciare informazioni sugli oggetti volanti non identificati (UFO).
Prima di coinvolgere il deputato repubblicano del Tennessee, Tim Burchett, Carlson ha indagato sul motivo per cui il governo federale avrebbe messo in atto uno sforzo coordinato per nascondere le informazioni sugli UFO negli ultimi 80 anni.
Nonostante siano emerse dozzine di prove a favore del complotto, e nonostante alcuni degli assassini abbiano confessato la loro partecipazione all'attentato di Dallas, le nostre televisioni continuano a raccontarci che fu Lee Harvey Oswald ad uccidere il presidente Kennedy.
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Ve lo ricordate quando la gente chiedeva alla NASA di rispondere alle accuse di aver falsato i viaggi lunari del 69-72? La loro risposta altezzosa di solito era “Non abbiamo nessun bisogno di rispondere. Noi sappiamo che ci siamo andati”.
Ebbene, questo atteggiamento dall’alto in basso non deve aver sortito gli effetti sperati, perchè per i prossimi viaggi di Artemis la NASA ha fatto addirittura un accordo preventivo con una società hi-tech per dimostrare che – almeno questa volta – ci andranno davvero.
Evidentemente la coda di paglia, a furia di bruciare, è arrivata troppo vicina alle chiappe, e quindi i dirigenti odierni della NASA vogliono assicurarsi di non dover subire la stessa sorte dei loro predecessori.
Ma come faranno a “dimostrare” che questa volta sulla Luna ci vanno davvero?
di Alberto Medici
Voi che ci chiamavate complottisti, quando dicevamo che non era un vaccino, e che non poteva essere stato prodotto e testato così velocemente, e che ci sarebbero stati effetti collaterali,
Adesso che vedete la strage di atleti, l'esplosione di morti improvvise e di patologie mortali come i tumori, riconoscete che avevamo ragione?
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Voi che ci chiamavate complottisti, quando dicevamo che esiste un piano per la riduzione mondiale, e che il cosiddetto "vaccino" sarebbe stato funzionale a questo,
Adesso che vedete i picchi di mortalità e la riduzione delle nascite (1 milione di nati in meno nella sola Europa nel 2022), riconoscete che avevamo ragione?
Ricordate il famoso ritornello dei debunkers, rispetto a tutte le grandi cospirazioni della storia? “Se davvero ci fossa stata una cospirazione così grande – dicono sempre tutti in coro – prima o poi qualcuno, magari in punto di morte, avrebbe parlato”.
Di solto questa argomentazione riesce a convincere le menti più deboli, che si accontentano di questo pseudo-ragionamento per tranquillizzarsi e per riconfermare che “il mondo è un posto pulito e meraviglioso, dove non esistono i complotti.” E dormirono tutti felici e contenti.
Il problema (per i debunkers) nasce quando qualcuno, magari appunto prima di morire, decide finalmente di liberarsi di quel fardello di verità che si era portato dentro per così tanti anni.
E’ il caso di Paul Landis, oggi 88enne, che all’epoca dei fatti era un agente dei servizi segreti incaricato di proteggere la First Lady, Jaqueline Kennedy.
Ad abbattere il Dc9 dell’Itavia precipitato vicino a Ustica il 27 giugno 1980 fu un missile francese. A sottolinearlo, con parole molto nette, è stato l’ex premier italiano Giuliano Amato, che in un’intervista rilasciata a Repubblica ha spiegato: “Era scattato un piano per colpire l’aereo sul quale volava Gheddafi, ma il leader libico sfuggì alla trappola perché avvertito da Craxi. Adesso l’Eliseo può lavare l’onta che pesa su Parigi”. Una presa di posizione che conferma quanto riportato più volte, negli anni, da alcuni giornali, che aveva avanzato l’ipotesi di un coinvolgimento di Parigi nell’accaduto. A sostenere la tesi era stato anche, tra i tanti, Francesco Cossiga.
Grazie di cuore a Bet-17 per il lavoro di traduzione, doppiaggio e sincronizzazione. Ha fatto un lavoro enorme. Se volete ringraziarlo, potete iscrivervi e far conoscere il suo canale Odysee.
Interessante chiacchierata con Marco Radius. Argomenti trattati: Analisi delle spiegazioni ufficiali per il mancato ritorno sulla luna - Luna satellite artificiale? – Differenze fra Capricorn One e storia reale – Il silenzio degli astronauti – ISS: vera o falsa. Dove sono i risultati scientifici? – Le foto di Marte sono vere? – Geoingegneria sdoganata in UE – Project Disclosure: il cambiamento di Steven Greer – Il riposizionamento dei media sulla questione UFO – Evoluzione, Darwinismo e creazione aliena.
Qualche giorno fa ho ricevuto un invito da parte di TeleNorba, una TV regionale della Puglia, per parlare del Moonhoax (la teoria dei falsi allunaggi). Mi avevano detto che avrei avuto a disposizione mezz’ora di trasmissione, e che ci sarebbero stati in studio “altri ospiti”, ma che erano lì “per parlare di altre cose”. Quando però la trasmissione è iniziata (eravamo in diretta), ho scoperto di essere in compagnia di due “rappresentanti della scienza” – così li ha definiti il conduttore - che intendevano invece contestare le mie tesi “complottiste”. Ecco come è andata la trasmissione (confesso che mi sono molto divertito, specialmente quando hanno tirato fuori la foto “sbagliata”).
Leggi tutto: Carlson & Grush - agenti uccisi e minacce nascondono la verità sugli UFO