Chiunque - come me - abbia iniziato a navigare in Internet all'inizio del millennio, si sarà certamente imbattuto in qualche articolo di Giuseppe Cosco. Chi invece è arrivato in rete più tardi, molto probabilmente non conosce nemmeno il suo nome, perché nel frattempo il suo lavoro è stato superato e soppiantato da quello di molti altri ricercatori.
Ma Giuseppe Cosco rimane un antesignano in senso assoluto. In rete è stato il primo, ad esempio, a parlare dei Templari oppure dei Rosacroce, di rituali satanici, di Skull&Bones e di NWO, oppure di pedofilia.
Oggi chiunque si metta navigare in rete scopre, entro 20 minuti al massimo, il simbolismo esoterico che si cela nell'occhio incastonato nella piramide che compare sul dollaro americano. Ma il primo a parlarne fu proprio Giuseppe Cosco, quasi 20 anni fa.
Cosco era anche interessato al campo della medicina alternativa. I suoi articoli spaziavano da "La medicina a misura d'uomo di Paracelso" fino a "Tutto quello che non vi hanno detto sull'AIDS", dai rapporti fra "Stress e cancro" fino alla (oggi ben nota) terapia anticancro a base di ascorbato di potassio del dottor Pantellini.
Giuseppe Cosco fu anche il primo in assoluto ad intervistare e mettere in rete le informazioni su un oncologo molto particolare, che sosteneva di poter curare il cancro con il bicarbonato di sodio: tale Tullio Simoncini.
Stanley Kubrick è una merda di talento (Kirk Douglas)
di Music Band
Dopo l'intervista tarocco che sta spopolando in rete in cui il maestro del cinema confesserebbe di essere l'autore dei falsi allunaggi, un falso confezionato per gettare discredito sulle voci che legano Kubrick alla truffa delle missioni apollo1, può essere interessante dare un'occhiata agli indizi reali che il regista ha intenzionalmente inserito nei suoi film.
Chiarire alcuni aspetti è necessario perché, mano a mano che la sabbia del tempo ricopre la mente, quando i ricordi si affievoliscono, esce sempre una riscrittura della storia che approfitta della memoria corta o dell'ignoranza della gente. L'intervista bufala qui citata ad esempio, sembra confezionata ad arte per colpire la sensibilità dei conoscitori ed estimatori di Stanley Kubrick, ma anche per tutte quelle persone (una larga maggioranza) che hanno bisogno di essere rassicurate sviluppando un senso di appartenenza al pensiero più popolare e in voga.
Iniziamo dai fans e dai critici/estimatori del maestro perché sono quelli le cui opinioni faranno poi tendenza tra il volgo. Ci sono due aspetti sostanziali che si possono riassumere così:
Gira in rete una presunta intervista a Stanley Kubrick, nella quale il regista scomparso dichiara di essere stato lui a realizzare la messinscena dei finti allunaggi delle missioni Apollo. Il video in realtà è molto facile da smontare. Talmente facile, che ci si domanda perchè gli autori di questo video abbiamo voluto disseminare intenzionalmente le prove della sua falsità. Ed è qui che inizia la parte più interessante di tutta la faccenda.
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