di Matteo Montù (matthew99)

Il 13 novembre 2024 si è svolta una storica udienza presso il Congresso degli Stati Uniti, incentrata sui Fenomeni Aerei Non Identificati (UAP). L’evento, intitolato “Fenomeni Aerei Non Identificati: Rivelare la Verità”, ha visto testimonianze di figure chiave provenienti dal settore militare e scientifico, portando alla luce informazioni che potrebbero ridefinire il nostro rapporto con l’universo. La sessione è stata promossa dal Comitato per la Supervisione e la Responsabilità della Camera dei Rappresentanti, un organo sempre più aperto a indagare su questioni che fino a pochi anni fa erano considerate tabù.

Chi ha testimoniato e perché sono importanti:

1. Luis Elizondo: Ex ufficiale dell’intelligence americana e leader del programma segreto AATIP (Advanced Aerospace Threat Identification Program) del Pentagono, ha dichiarato che il governo degli Stati Uniti (ma anche quelli ''avversari'') ha nascosto per decenni informazioni sugli UAP. Ha rivelato che vi sono programmi di recupero e reverse engineering di veicoli non identificati precipitati, finanziati con fondi pubblici. Elizondo ha richiesto una maggiore trasparenza e una strategia globale per affrontare il fenomeno, mettendo in guardia contro i rischi di una “corsa agli armamenti” segreta.

2. Ryan Graves: Ex pilota di F-18, noto per aver segnalato incontri con oggetti non identificati durante operazioni militari. Graves ha descritto come gli UAP rappresentino una potenziale minaccia per la sicurezza aeronautica, sottolineando la necessità di un sistema sicuro per segnalare tali avvistamenti senza stigma o ripercussioni professionali .

3. Tim Gallaudet: Ammiraglio della Marina in pensione, ha offerto una prospettiva unica sulla natura degli UAP, descrivendo alcuni avvistamenti come possibili prove di “intelligenza superiore non umana”. La sua testimonianza ha evidenziato l’importanza di un approccio scientifico e militare per comprendere meglio questi fenomeni .

4. Michael Gold: Ex amministratore associato della NASA, ha evidenziato il ruolo cruciale dell’agenzia spaziale nel raccogliere dati sugli UAP. Gold ha invitato a una maggiore collaborazione internazionale e a un impegno scientifico per chiarire la natura di questi fenomeni, superando il velo di segretezza governativa .

Il Programma “Immaculate Constellation”

Durante l’udienza, la deputata Nancy Mace, oltre ad aver denunciato di aver ricevuto pressioni per non tenere questa storica udienza, ha rilasciato un documento che rivela l’esistenza di un programma segreto denominato ''Immaculate Constellation". Secondo quanto dichiarato, questo programma sarebbe stato ideato per gestire il recupero e lo studio di materiali avanzati, presumibilmente di origine non terrestre. La sua esistenza è stata supportata dal giornalista investigativo Michael Shellenberger, che ha mostrato documenti pesantemente redatti, ottenuti da fonti interne al governo.

Mace ha definito il programma un esempio preoccupante di “segretezza fuori controllo”. Il Congresso sta ora valutando iniziative per declassificare tutti i documenti relativi agli UAP e proteggere i whistleblower che espongono queste informazioni.

Le Implicazioni per il Futuro

Questi sviluppi suggeriscono che il governo degli Stati Uniti potrebbe trovarsi in possesso di tecnologie avanzate, forse persino di origine extraterrestre. Nonostante l’aumento della trasparenza, molte domande rimangono senza risposta. Le comunità scientifica e politica chiedono ora un dibattito pubblico, per distinguere tra ipotesi speculative e dati concreti.

L’udienza ha rappresentato un ulteriore passo verso una maggiore chiarezza su un argomento a lungo avvolto nel mistero. Per la prima volta, le ammissioni di figure di alto profilo e i documenti come Immaculate Constellation potrebbero cambiare radicalmente la nostra comprensione del fenomeno UAP.

Un contesto in evoluzione

Negli ultimi anni, il Congresso degli Stati Uniti si è mostrato sempre più disposto ad affrontare il tema UAP, rompendo con decenni di silenzio ufficiale. Questa apertura riflette la crescente pressione dell’opinione pubblica e di esperti affinché il governo condivida informazioni rilevanti per la sicurezza nazionale e il progresso scientifico.

L’udienza ha sottolineato il passaggio da un approccio esclusivamente militare e segreto ad uno più trasparente e scientifico. L’obiettivo non è solo rispondere a domande sull’origine degli UAP, ma anche proteggere i cittadini e creare politiche che favoriscano la cooperazione internazionale.

Conclusioni e prospettive

La sessione al Congresso ha rappresentato un momento cruciale per il dibattito sugli UAP, gettando le basi per un nuovo paradigma di ricerca e trasparenza. I testimoni hanno concordato sulla necessità di un approccio globale e multidisciplinare, che coinvolga non solo i governi, ma anche le comunità scientifiche e tecnologiche internazionali. La domanda centrale rimane: siamo pronti ad affrontare le implicazioni di non essere soli nell’universo?

Comments  
Il canale Omega Click ha sottotitolato in italiano la prima parte dell'audizione al Congresso:

Si può avere il link originale della audizione del congresso ?
Niente di nuovo all'0rizzonte, è stata la ripetizione del congresso precedente, tutto inutile , non c'è la volontà da parte del Governo di dire la verità, ci sono ancora troppe reticenze alla Nato, una parte vorrebbe urlare la verità al mondo, una parte no, e questo è il risultato.
La domanda centrale rimane: siamo pronti ad affrontare le implicazioni di non essere soli nell’universo?

E' solo una scusa quello di non divulgarlo perchè la gente non è ancora pronta a sapere, idiozie. Bisogna vedere a quanti si vuole far arrivare il messaggio che non siamo soli. La maggioranza del pianeta ci crede e fa bene, non per questo si giustifica il silenzio o il negare un fenomeno ormai alla portata di tutti. Troppi interessi cadrebbero come pere marce se si sapesse la verità, e chi sta ai vertici non intende mollare la preda.
E... non venitemi a raccontare che sono una minaccia....se così fosse ci avrebbero già annientato, e non mi risulta che ciò sia avvenuto.
Solite idiozie per continuare a detenere il potere, sapendo la verità tutti i dogmi sparirebbero e così l'intera narrazione propinataci fino ad oggi.
Magari iniziassero a parlare anche della collusione fra militari e alieni...
Andate tranquilli ragazzi. Se i vaniuci americosi dicono che non vogliono far mistero di quello che sanno in proposito, state sicuri che e' esattamente il contrario. Riguardo a quello che si potrebbe decifrare su materiali e/o apparati alieni che eventualmente precipitano sulla Terra, io ho parecchi dubbi in proposito. Perche, o la tecnologia aliena e' molto vicina alla nostra e in quel caso siamo gia' prossimi noi terrestri a fare un grosso balzo in avanti come tecnologia, con il loro accidentale aiuto, forse recupereremmo al massimo un paio d'anni di ricerche e studi. oppure le tecnologie sono talmente lontane dalle nostre che manco ci accorgiamo che esse siano effettivamente cadute sul nostro globo. Miei cari signori io propendo per la seconda ipotesi. Ricordiamoci che gli americanoidi ci hanno saputo raccontare per decenni la favola del loro farlocco atterraggio sulla Luna con il Lem legato con lo scotch. Mentre per varcare gli spazi siderali ci vogliono tecnologie che ancora per parecchi decenni noi terrestri non saremmo in grado di inventare.

Quote:

La domanda centrale rimane: siamo pronti ad affrontare le implicazioni di non essere soli nell’universo?

Io si
Con tutto il ❤️

Sto cercando di vederli tutti i video di Omega.
Alcuni mi fanno molto riflettere !!!
Dovete considerare due cose:

la prima è che in tutta l'udienza sia i testimoni che i membri del congresso stessi hanno dichiarato che c'è una sezione organizzativa che SCAVALCA il congresso. Tradotto, non sanno nemmeno loro a chi rivolgersi perchè vengono sempre rimbalzati da un muro di omertà e di paura / stigma. Gli stessi testimoni hanno risposto ad alcune domande ''non posso rispondere se non a porte chiuse'', perchè hanno ammesso di aver firmato un documento di segretezza che, se non onorato, pone fine alle loro carriere (se non peggio).

la seconda è che, l'establishment ha il terrore di aprirsi in maniera democratica. L'ammissione di essere a conoscenza o in possesso di determinate tecnologie sarebbe l'ammissione di aver tenuto segreta all'umanità la possibilità di enorme evoluzioni in determinati campi (tutti chiederemmo a gran voce le teste di chi ha mentito e nascosto tutto). Immaginatevi di essere in possesso di tecnologie e conoscenze in grado di porre la parola fine all'industria petrolifera, farmaceutica, bellica, porre fine alle religioni e ai rispettivi centri di potere ecc... L'accesso a conoscenze che stravolgerebbero la nostra visione del cosmo, i nostri usi e costumi, le nostre certezze storiche ecc...

In definitiva, è un argomento complesso. Di sicuro qualcosa nel paradigma è cambiato, non solo al pentagono. Siamo di fronte a evidenze sempre maggiori e ho la sensazione che piano piano ci sia un'apertura. Perchè certe dinamiche non si possono più nascondere.
Tanti debunker hanno affrontato il tema Ufo con le teorie più disparate .
L'unico che invece non ha mai affrontato seriamente l'argomento e C&S.
Ora dal momento che le sue puttanate sono sempre state condite da formule e trattati, il fatto che taccia su un tema caro a Mazzucco per me è interessante .
Evidentemente è troppo anche per lui .
Non c'è bisogno di tutte queste manfrine per sapere che sulla terra ci siano presenze tecnologicamente a noi superiori (provenienti da fuori o indigene conta relativamente); la stessa specie umana è frutto di ingegnerizzazione e domesticazione (non addomesticamento) come emerge dagli studi sul nostro genoma e dato che nessuna specie domesticata si è AUTO domesticata...


Quote:

“Quanto io ho dedotto da questo gruppo di fenomeni è che un’intelligenza superiore
ha guidato lo sviluppo dell’umanità in una specifica direzione e per uno scopo speciale".

Ibid Wallace 1871, The limits of natural selection as applied to man, pag 359. Importante la nota A di pag. 360, che rimanda alla pag. 372 per un approfondimento sull’Intelligenza superiore che l’autore ci presenta in questa appendice.

consiglio la lettura:
"IL DUBBIO DI WALLACE CHI O COSA HA GUIDATO L’EVOLUZIONE UMANA?"

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PISA CORSO DI DOTTORATO IN DISCIPLINE FILOSOFICHE E STORIA DELLA SCIENZA

la trovate on-line.
Secondo (o terzo non ricordo) atto del teatrino.
Gente che da anni va in giro a fare soldi con podcast e ospitate da tutte le parti, solo ora arrivano al congresso considerati come whistleblowers, e gia questo fa ridere. Se veramente stanno aprendo la porta della stanza segreta secondo voi queste audizioni e annessa copertura mediatica avverrebbe con cosi tanta fluiditá? Ma ragazzi ma proprio su questo forum? Ci siamo scordati di come funziona il potere e a cosa servono le commissioni?
O c'é un fine ben preciso a tutto questo, e sarebbe la cosa piú preoccupante, oppure é il solito teatrino stile commissione covid o commissione Warner.
Basta vedere anche i personaggi che vanno a testimoniare. Elizondo al di la delle sue credenziali l'ho sentito su Rogan ed é stato imbarazzante, si vede proprio che recita sul copione che gli hanno scritto e non si discosta di li.
Poi vabbe non parliamo del fatto che alle domande piú scottanti si risponda sempre " ah no questo glielo dico dietro la lavagna".
Si vero Max Power, sempre a più studiosi ciò appare ovvio. La vita è stata impiantata qui.
Ma anche in questo caso c'è sempre stigma, molti studiosi non ne parlano perchè hanno paura di rovinarsi l'immagine, altri invece ormai ne parlano pubblicamente. C'è apertura su questa tematica, considerate che ormai su history channel fanno documentari giornalieri sul fenomeno ufo

Quoting Matthew99 0#:

La domanda centrale rimane: siamo pronti ad affrontare le implicazioni di non essere soli nell’universo?


Ti faccio una mia obiezione su questa cosa.
Io credo che non si stia veramente affermando che la vita esista solo ed unicamente nel nostro pianeta, ma che ufficialmente si neghi l'esistenza di presenza aliena nel nostro mondo.

Secondo me la domanda più importante non è quella di cui non si starebbe ammettendo forme di vita come la nostra nell'universo, cosa che è più che improbabile dato che sarebbe alquanto assurdo ed incredibile che la vita esistesse unicamente in un minuscolo pianeta come il nostro.

La domanda invece secondo me molto più importante per questo contesto È: esistono forme di vita aliene al nostro pianeta che ci sono migrate?
Se si, come hanno potuto mai migrare in un sistema complesso come quell'universo, nel quale esistono tanti problemi complessi come l'eventuale mole infinita di questo spazio, la navigabilità e la possibilità che siano riusciti a venire qui.

Se invece con questa domanda per consuetudine s'intendesse sempre quel senso di domanda che credo io, ma in modo molto più retorico poiché in questo suo senso forse è più poetico, allora comprendo dunque perché allora venga sempre impostata così la domanda cruciale.

Quote:

la trovate on-line.



#11 Duluoz 21-11-2024 14:32

Il problema e crederci oppure no
Se uno non crede , nemmeno Cristo riesce a convincerlo.
Ma anche ammettendo che il tuo ragionamento sia corretto , qual'e allora il fine ultimo di tutta questa diosclousure .
Perché dopo anni di reticenza adesso e venuto il momento di cambiare rotta .
Robyale, ti posso rispondere in due modi:

se parliamo di ufologia moderna le nostre conoscenze sono limitate proprio per l'esistenza di un programma di cover up dei governi (nemmeno così tanto funzionante visto quello che poi ci dicono gli addetti ai lavori)

se parliamo di paleocontatto o comunque ufologia antica abbiamo TONNELLATE di testimonianze scritte che ci descrivevano per filo e e per segno come questi viaggiavano. Ad esempio il faraone Ra, quando si incontrava con ''quelli la'' descriveva che, una volta prelevato sui loro velivoli, entrava in un tunnel dove viaggiava ad una velocità incredibile dove poi alla fine si ''apriva'' il loro mondo. Noi oggi li chiamiamo stargate, wormhole. Teorizzati da einstein e dai fisici moderni. I rabbini ci dicono le stesse cose, yahweh quando tornava nel suo mondo apriva delle ''porte'' che lo proiettavono direttamente nel mondo degli elohim. :-)

I veda nei loro testi ci parlavano del numero di specie umanoidi che abitano l'universo e di quali ci hanno visitato... tutti i popoli della terra ci parlano delle stesse cose, bisogna essere ciechi per non vedere. Comunque siamo off topic

Quote:

Si vero Max Power, sempre a più studiosi ciò appare ovvio. La vita è stata impiantata qui.
Ma anche in questo caso c'è sempre stigma, molti studiosi non ne parlano perchè hanno paura di rovinarsi l'immagine, altri invece ormai ne parlano pubblicamente. C'è apertura su questa tematica, considerate che ormai su history channel fanno documentari giornalieri sul fenomeno ufo

Mah forse prima ma ultimamente sia da studi di genetica che anche da pubblicazioni varie come la tesi di dottorato che ho postato si riesce sempre più facilmente a trattare in maniera seria a "scientifica" cioè con METODO questi argomenti anche perchè ormai il supporto derivante dalle scienze esatte è incontestabile.

Il vero punto non è se ci siano o meno altri esseri intelligenti su altri pianeti non per forza basati sui nostri stessi presupposti biologici, questo ormai è accettato e ritenuto OVVIO da tutti; il vero punto che chi ci governa ha paura di ammettere è la PRESENZA QUI ed ORA di questi esseri (lo ripeto siano questi residui vi vecchie civiltà terrestri o alieni) che di fatto ci hanno prodotto ed usato come animali domestici (come noi facciamo con le bestie che abbiamo, FORSE, domesticato).

Ammettendo ufficialmente che questi mezzi sono veicoli appartenenti ad una intelligenza non umana in automatico, ami avviso, si rendono non più negabili anche le prove che riguardano la presenza di cui sopra, dando credito e credibilità a tutte le evidenze che allo stato attuale possono essere semplicemente ignorate o non CORRELATE tra loro pur provenendo da studi seri e discipline esatte.

Il punto non è se esistono nell'universo, il vero punto critico è SONO QUI? se la risposta è si allora tutti i miti ed i culti dei cargo chiamati religioni andrebbero guardati sotto una diversa luce, aprendo il vaso di pandora del:

SE SONO QUI, DA QUANDO SONO QUI? Ed essere animali domestici alla stregua di buoi, cavalli o cani non tutti sono pronti ad accettarlo :)

p.s.: come si fa a quotare i messaggi degli utenti sono anni che frequento il sito ma ancora lo devo capire.
Max power esatto, basti pensare al fatto che nei testi sacri ci dicono anche dove hanno fatto interventi genetici sulle piante... e guarda caso scopriamo che, per citare un esempio, proprio dove la Bibbia ci dice che alcuni di ''quelli la'', che sono atterrati in mesopotamia, hanno condotto delle manipolazioni sui geni di alcune piante. La scienza ci dice che proprio 8000 anni fa, proprio li, sono avvenute delle mutazioni genetiche impossibili in natura... ripeto, bisogna essere ciechi per non vedere
Chiudo l'off topic.
Rimanendo sull'articolo... se non dicono nulla gli lanciamo le pietre, se dicono qualcosa e sia aprono gli lanciamo le pietre... dobbiamo metterci d'accordo. Il lato positivo è che finalmente il congresso USA si è degnato di ascoltare le centinaia di voci di ex personale militare e governativo che hanno avuto esperienze dirette o indirette su questo tema che E' reale. Questo sta avvenendo in tutti i paesi del mondo, con sempre più persone autorevoli che superano lo stigma e si fanno avanti.
ho editato il precedente posto ma il punto su cui dovremmo riflettere per capire perchè certe informazioni siano centellinate e trattate un pò con le molle come in questi congressi non riguarda il fatto che per questa gente NON SIAMO PRONTI ad accettare la vita aliena ma il vero punto critico è:

SONO QUI?

se la risposta è si allora tutti i miti ed i culti dei cargo chiamati religioni andrebbero guardati sotto una diversa luce, aprendo il vaso di pandora del:

SE SONO QUI, DA QUANDO/QUANTO SONO QUI?

essere animali domestici alla stregua di buoi, cavalli o cani non tutti sono pronti ad accettarlo :)