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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
(solo per sorridere...)
"Per me è estremamente rischioso. Domanda: ma se mentre questi si trovavano ad un'ora di macchina dal LEM, si guastava il PLSS, ad esempio per un banale guasto alla batteria che avrebbe bloccato tutto, cosa facevano? Chiedevano a Houston di chiamare un prete per farsi fare l'estrema unzione via radio?"
Per rimanere sull'ESTREMAMENTE rischioso non serve andare così lontano, basta essere nella testolina di quei PAZZI che collaudavano i primi caccia supersonici oppure quelle TRAPPOLE VOLANTI (*) formate da una carlinga e da un motore a razzo che hanno superato ogni record di velocità e di altitudine negli anni 50 e inizio 60...
(come dite? Ah già, i primi astronauti sono stati "pescati" proprio da quegli elementi lì...)
(*) a quei tempi si sperimentavano le nozioni aerodinamiche DIRETTAMENTE su strada (aria), capitava una piccola vibrazione, una piccola virata e la cellula si distruggeva in mille pezzi con molte estreme unzioni postume... ERANO DEI PAZZI!!
Non sei mica stato attento! E' scritto dappertutto...
L'angolazione del SOLE era di QUARANTATRE GRADI!
Proviamo a dirlo insieme:
SE IL SOLE A PICCO 90° ALL'EQUATORE SCALDA AL MASSIMO 127 GRADI, QUANTO POTRA' MAI SCALDARE A 43° ?
SEI PROPRIO CONVINTO CHE a "SOLI" 43° la temperatura sia già sopra gli 80°
E CHE BELINO!! da mezza angolazione ad arrivare AL PIOMBO ci sarebbero solo 40 gradini di differenza??
NAAAAAAA...
Se fosse mi scuso, però a volte uso il MAIUSCOLO per cercare di fissare certi concetti proprio banali...
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Perché non lo chiedi a me? La tuta si raffreddava tramite il cosiddetto filtro poroso, dove l'acqua veniva messa a contatto col vuoto lunare ed evaporava all'istante. L'evaporazione come dovresti sapere produce un abbassamento della temperatura e l'acqua che passava dal filtro senza evaporare si raffreddava grazie al quella evaporata.Se mi dici dove si raffreddava l'acqua dopo aver assorbito il calore biologico degli astronauti, solo allora ti dirò a cosa serviva......
Ciao
La Nasa aveva delle camere a vuoto dove testare alla perfezione questi meccanismi
Questo raffreddamento smaltiva la temperatura eccessiva all'interno della tuta.
SAM
Fammi capire... tu hai un'idea precisa di cosa avrebbero sopportato gli astronauti mentre la nasa non l'aveva?C&S non credo abbia la più pallida idea di cosa voglia dire camminare a balzi a gravità ridotta stando attenti a non cadere a seguito di ogni salto, cercando di mantenere l'equilibrio in assenza della resistenza atmosferica che contribuisce non poco -qui sulla terra- alla stabilità.
Non considera le tute ingombranti e rigide in quanto pressurizzate, per nulla adatte ai piegamenti rendendo difficile agli astronauti anche i movimenti più semplici come quello della torsione del busto o semplicemente girarsi. La resistenza della tuta pressurizzata richiedeva sforzi aggiuntivi ad ogni movimento.
Il tutto stando attenti a non danneggiare la tuta a causa delle irregolarità del terreno disseminato di pietre spigolose e taglienti:
sulla luna ogni singola caduta può risultare fatale.
Qui stiamo parlando di 7-10 Km a piedi.
Ma anche fossero 5 Km. Ma ci rendiamo conto quanti sono cinque chilometri? In quelle condizioni?
Immagino una camminata di 5 Km sopra un metro di neve fresca senza ciaspole.
Per me tutto ciò è categoricamente escluso.
Assumendo che si tratti di una finzione, è logico pensare che le persone coinvolte volevano costruire/accumulare più prove possibile a sostegno dell'allunaggio, e dunque si sono cimentati nel girare queste gite fuori porta (nella realtà inutili e rischiose. Altro che "test")
Ma da dove tiri fuori queste uscite? Hai lavorato per ROSCOSMOS?
Ti ricordo che le EVA delle ultime tre missioni duravano svariate ore, e non è che gli astronauti se ne stessero sulla sdraio. No lavoravano alacremente a prendere reperti montare attrezzature Alsep, fare esperimenti, il tutto senza fermarsi un attimo.
Mi dici in che modo una passeggiata di 6 km (distanza massima per Apollo 15 e 16) fatta in poco meno di 3 ore alla velocità di 2,3 km/h poteva essere un pericolo rispetto al maneggiare strumenti, sollevare i pesi delle attrezzature alsep, scavare la regolite e sollevare pietre anche pesanti, fare esperimenti con le cariche esplosive, tutte attività fatte nelle lunghe ore delle EVA e che abbiamo visto fare nei filmati lunari?
Ma era esattamente l'opposto! Una passeggiata a quella velocità tranquilla sarebbe stata un momento di relax per gli astronauti, che si potevano pure godere il paesaggio, visto che di autonomia di ossigeno e batterie Houston glieli garantiva controllando di continuo la telemetria dei loro PLSS.
Su dai, non facciamo tempeste in un bicchier d'acqua, la nasa implementando i rover, aveva previsto tutto nei mini particolari e cercare di metterla nel sacco si finisce solo per cadere nel sacco, come dimostra questa discussione boomerang.
La temperatura superficiale esterna della tuta raggiungeva una temperatura di poco inferiore a quella della superficie lunare, con il sole allo zenit comunque sopra ai 100°c.
Sai cosa stai affermando? che una tuta che riflette almeno l'80% della luce solare (raggi infrarossi inclusi) si scalda come il terreno che riflette solo l'8% di quella luce. Non può essere, lo capisci anche tu.
Poi parli di zenit dove il sole non è mai arrivato, né sulle tute, né sul terreno durante le missioni, ma si è mantenuto sufficientemente basso, al massimo Apollo 16 nell'ultima EVA il sole è arrivato a 48 gradi sull'orizzonte, ma è stato il top. No davvero, se non si conoscono le condizioni reali in cui le missioni si sono svolte non si riesce a far discorsi seri.
Charliemike
Certo e di dico che anche un sommozzatore se va in profondità e gli si impalla il boccaglio non fa tempo ad emergere e se non gli spuntano le branchie alla svelta va all'altro mondo, come in questo caso dove un sub ci ha lasciato le penne per un guasto alle bombole.Quindi un astronauta che cade di schiena e danneggia la pompetta del sistema di raffreddamento, si trasforma in un uovo sodo (ha pure il guscio bianco).
Morto sub
Eppure le immersioni con bombole non sono un fake mentre le tute degli astronauti sulla Luna sì!
E poi, da quando in qua i guasti si presentano SOLO dopo un certo numero di ore e non prima? Cos'è? La Prima Legge di Chiaro&Semplice sui malfunzionamenti?
Un guasto capita quando capita. Punto. Non c'è un momento privilegiato e ripeto, per un mezzo, ridotto all'osso e pieghevole, che ha subito le peggiori vibrazioni, la probabilità di un guasto già al primo avvio è tutt'altro che remota.
"capisco che tu vuoi difendere a tutti i costi le ragioni della VU, ma qui davvero stai cercando di scalare vetri super insaponati." (cit.)
Charlie, non so se è un problema di html ma vedo che non capisci i concetti basilari di quello che dico, allora adesso cambio la formattazione e metto un po' di grassetto, così magari capisci di più.
La nasa ha ragionato esattamente come te, e guarda caso tu e la nasa siete in perfetta sintonia, sembrate due corpi e una testa sola!!!
Infatti la nasa non si è fidata di quel trabiccolo della Boeing pagato più di 30 milioni di dollari (dollari di allora, non di oggi), non ha creduto a tutte le promesse fatte dagli ingeneri della Boeing e della Delco Electronics, e a quegli ingegneri ha detto: col cavolo che metto la vita dei miei astronauti nelle vostre mani, quel trabiccolo farà solo quella poca strada che potrebbe essere ripercorsa a piedi nel caso si guastasse.
Capisci Charlie? Tu e la nasa siete in perfetta sintonia, lei ha fatto le scelte che avresti fatto tu, non si è fidata perché come te era ossessionata dal guasto e ha limitato le escursioni a zone che permettevano un rientro controllato e in sicurezza degli astronauti.
Così ha detto per 8 delle 9 escursioni: col rover si faranno massimo 6 km (metro più metro meno), e in caso di guasto al lem ci si ritorna.
Solo sull'ultima escursione, visto la totale mancanza di problemi ha detto: ok andiamo a 10 Km e portiamo al limite le risorse per il ritorno, ma questo deve comunque poter avvenire anche se sul filo del rasoio per l'ossigeno e batterie.
Certo... nel malaugurato caso di un guasto al rover, saltava tutto il programma prestabilito di esperimenti e raccolta reperti, ma gli astronauti non sarebbero morti per colpa del rover.
Sei te che stai scrivendo
Quindi prendi tutti i dati della Nasa,:
Posta le esatte coordinate delle zone di atterraggio
Orari, giorni
Spiegaci con programma astronomico come calcolare l'esatta angolazione del sole in quei momenti .
Almeno per confermare quello che hai sostenuto finora
Magari dopo valutiamo se quei dati sono corretti e soprattutto capiamo che temperatura ha realmente il terreno quando il sole è a 43 gradi di inclinazione ??
Soprattutto dopo essere stato riscaldato per ore ed ore da PICCO a 43 !!!!!!!!!
in ogni caso per me anche 90 o 100 gradi bastano e avanzano per cuocere gli astronauti, non c'è bisogno di 127
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Devo solo concludere quella di Rover grand prix che avevo aperto e lasciato in sospeso, e mi impegno a concluderla entro stasera (sul tardi perché prevede la creazione di qualche immagine e spiegazione)C&S: Ti rinnovo la richiesta: hai un'altra smoking gun da proporre? Altrimenti direi di chiudere e andiamo tutti a casa.
Così domani la discutiamo e poi per me si può chiudere.
denoti molta ignoranza sull'argomento...
Eh sì, perchè i DATI riguardanti l'altezza del SOLE sono DATI per TUTTI, anche per i complottisti "più convinti".
QUINDI NESSUNO QUI DENTRO SMENTISCE IL SOLE ALTO 43° !!
Però... TU ALLA FINE FAI CADERE LO SCROTO PERCHE' SCRIVI COSI':
"Soprattutto dopo essere stato riscaldato per ore ed ore da PICCO a 43 !!!!!!!!!"
... senza nemmeno INFORMARTI e sapere che LA 17 è stata fatta quando il giorno era "crescente" NON QUANDO SI ANDAVA VERSO IL TRAMONTO!!
E' vero che non ti offendi se non ti prendo più tanto in considerazione? Guarda che non puoi sparare continuamente cazzate a vanvera così
ma non dai.. perchè vuoi chiudere questo divertimento
Il Prof tuttologo è venuto su LC per sputtanare i complottisti e l'unica cosa che ha sputtanato è se stesso! Secondo me un pò si è pentito
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Non serve che ti dica che per "sole allo zenit" intendo un punto saldo di riferimento vero? E non una condizione reale avvenuta durante le EVA.
Tu confondi riflessione della luce con riflessione del calore, ovvero la riflessione delle onde elettromagnetiche nello spettro dell infrarossi (radiazione termica).
Sono entrambi fenomeni di riflessione di energia elettromagnetica, ma le lunghezze d'onda sono differenti.
Anche con il sole a 20° di altezza angolare (non serve lo zenit) la superficie esterna della tuta può raggiunge temperature altissime, anche 100°C (pur restando di temperatura sensibilmente inferiore a quella della superficie).
Te lo stra confermo.
La tuta era in grado di impedire lo scambio termico tra l'interno e l'esterno (ad esempio di notte -anche se non ce n'è stata occasione-, e dall'esterno verso l'interno di giorno), ma NON ERA IN GRADO di impedire l'assorbimento di tutta la radiazione termica (spettro dell infrarosso) nello strato superficiale esterno. L'isolamento termico vero e proprio avviene negli strati/materiali più interni, che non sono a contatto diretto con la radiazione solare.
Non insistere con queste minchiate.
Dimenticavo:
PS: il post glissato non era questo
tu dici:
"La tuta era in grado di impedire lo scambio termico tra l'interno e l'esterno, "
Ti ringrazio, meno male che inizia a circolare qualche nozione corretta.
- CharlieMike
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Tu non hai idea di cosa significhi camminare per 8 km a piedi sulla Terra, figuriamoci con una tuta da omino Michelin che ti impaccia i movimenti, 30 kg sulla schiena e bassa gravità.Così ha detto per 8 delle 9 escursioni: col rover si faranno massimo 6 km (metro più metro meno), e in caso di guasto al lem ci si ritorna.
Ma evidentemente cominci a pensare che probabilmente è tutto finto e che per un qualsiasi problema bastava alzare un braccio e intervenivano i tecnici della NASA.
Tutte chiacchiere
Metti tutti i dati che tutti sanno tranne me
Tanto lo so benissimo che non sei in grado di farlo
Tutte chiacchiere
"E' vero che non ti offendi se non ti prendo più tanto in considerazione? Guarda che non puoi sparare continuamente cazzate a vanvera così"
Oh padre eterno.
domanda tecnica (se vuoi rispondere)
Come è possibile che un suolo "nero" tipo quello lunare che "si tiene tutto" e rimbalza solo l'8% dei raggi solari si scalda al max a 127° e CONTEMPORANEAMENTE una tuta BIANCA che rimbalza oltre l'80% arriva agevolmente a 100° ??
Lo sai anche tu vero che un'auto nera sotto il sole ti ustiona mentre un'auto bianca rimane "per così dire" fresca...
Ci sarà un motivo per cui tutte le case in Grecia e a Tunisi non sono NERE come la PECE!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!....... (sul tardi perché prevede la creazione di qualche immagine e spiegazione)
La risposta ai circa 240° di questa gif l'hai dimenticata o me la sono persa io?
Qualche pagina fa c'era il video con parti simulate dove il video mancava.
Perfino in quelle immagini "di poco conto" era riprodotto lo stesso effetto. Se sono stati così attenti e precisi per un video che poteva tranquillamente presentare errori (è solo una dichiarata simulazione), perché tanto stupore e ammirazione se ci avessero pensato per le immagini "vere"??
il terreno è marroncino invece che il solito grigio.
Vado a memoria (e tengo un certa, quindi chiedo venia) ma mi pare che da qualche parte in una delle discussioni precedenti si fossero portate prove che il suolo lunare, a dispetto della tradizione mediatica, fosse appunto marroncino
Mitakuye Oyasin
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Si perché tu invece hai idea di cosa vuol dire camminare sulla Luna con la tuta meglio della nasa vero? Infatti sulla Luna ci vai ogni week end.Tu non hai idea di cosa significhi camminare per 8 km a piedi sulla Terra, figuriamoci con una tuta da omino Michelin che ti impaccia i movimenti, 30 kg sulla schiena e bassa gravità.
Ma evidentemente cominci a pensare che probabilmente è tutto finto e che per un qualsiasi problema bastava alzare un braccio e intervenivano i tecnici della NASA.
Allora chiudiamo questa storia perché adesso come promesso a Massimo mi devo occupare del rover grand prix e la sua smoking gun.
Per dimostrare che 6 kilometri sarebbero stati percorribili a piedi dagli astronauti col rover in panne nel punto più lontano, raccontiamo la storia questa traversata al cone crater, e che fu fatta in Apollo 14, senza ovviamente il rover. (storia che pochi conoscono)
Leggiamo sul sito dell'università dell'Arizona (la stessa delle scansioni delle foto).
Lunar - Missions - Apollo 14 Mission
On the second EVA, the crew made a round-trip traverse of 3.0 km toward the rim of Cone Crater, east of the landing site. The crew used the Modular Equipment Transporter, or MET, during the traverse to Cone Crater. The MET was a small two-wheeled trailer designed to be pulled by the astronauts as a means of carrying geologic sampling tools and samples during the EVA. However, the MET proved difficult to use and for part of the EVA the crew resorted to picking the MET up and carrying it rather than pulling it. Near the rim of Cone Crater, the rough, hummocky topography and numerous large boulders made it difficult for the astronauts to determine their precise location on the surface. Although the crew never actually saw the interior of the crater, post-mission comparison of boulder locations in surface and orbital photos demonstrated that the astronauts were within 20-30 meters of the crater rim at the time that they were directed to return to the Lunar Module.
Tradotto:
Durante la seconda EVA, l'equipaggio effettuò una traversata di andata e ritorno di 3,0 km in direzione del bordo del cratere Cone, situato a est del sito di allunaggio. Durante il tragitto verso il cratere, gli astronauti utilizzarono il Modular Equipment Transporter (MET), un piccolo carrello a due ruote progettato per essere trainato a mano, allo scopo di trasportare strumenti per il campionamento geologico e i campioni raccolti.
Tuttavia, il MET si rivelò difficile da usare e, per una parte dell’EVA, l’equipaggio fu costretto a sollevarlo e portarlo a mano invece di trascinarlo.
Nei pressi del bordo del cratere Cone, il terreno irregolare e collinoso, unito alla presenza di numerosi massi di grandi dimensioni, rese complicato per gli astronauti determinare con precisione la propria posizione sulla superficie. Sebbene l’equipaggio non abbia mai visto direttamente l’interno del cratere, confronti post-missione tra le posizioni dei massi visibili nelle fotografie di superficie e in quelle orbitali dimostrarono che gli astronauti si trovavano a soli 20–30 metri dal bordo del cratere nel momento in cui fu ordinato loro di rientrare al modulo lunare.
Per chi non avesse capito rispiego: in Apollo 14 i due poveri astronauti si fecero 3 km a piedi spingendo quel trabiccolo nella foto (il MET) sulla superficie polverosa lunare, e in alcuni punti pure sollevandolo, e per quanto leggero all'andata, al ritorno fu molto appesantito con l'aggiunta di reperti fino a pesare sui 15 kg (peso reale lunare), ma la difficoltà era manovrare e soprattutto far ruotare le ruote su di un terreno su cui si affondava e fu una fatica non da poco, tanto che Houston, monitorando la telemetria, chiese di tornare indietro agli astronauti per non rischiare, per quanto fossero quasi arrivati al bordo del cratere. La traversata durò in tutto 3 ore e 5 minuti. (1 km/h)
Questo ci spiega perché invece astronauti liberi da impedimenti avrebbero percorso i 6 km in caso di guasto del rover nelle missioni Apollo 15 e 16, nelle 3 ore previste per quella distanza, mantenendosi in condizioni di sicurezza e camminando a circa 2,3 km/h.
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ripeto quanto avevo detto:
Se è marroncino allora non sono sulla luna.
Perchè la moltitudine di immagini hanno il terreno grigio, grigissimo.
Immagini con terreno grigio ma gli altri colori rimangono giusti???
Se invece hanno usato un filtro allora ecco perchè le foto e immagini "originali" sono così buie con crollo di luce......ecc.
perchè dovevano ottenere il terreno grigio dal marroncino e il cielo nero dall'azzurro.
ma gli altri colori, guarda caso saturi e metallici, come tuta bianca , colore arancione e rosso e soprattutto il color oro, non subiscono perdita di colore.
E ovviamente, con l'avvento del colore, la post produzione era già migliorata di molto rispetto agli inizi in bianco e nero.
Tutte le immagini sono artefatti in post produzione.
Hanno fatto le foto e riprese in studio ma anche all'aperto e sempre sulla terra.
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