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11 settembre - discussione generale
- CharlieMike
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In modalità "normale" Usa il pulsante con le virgolette.CHARLIE,
Dopo vai all'editor , cosa usi delle opzioni a disposizione per citare la mia frase .
A me non riesce
Non mi salva la citazione
In modalità "Sorgente" scrivi (quote) ...testo... (/quote) usando le parentesi quadre.
- CharlieMike
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Perchè tutti i demolitori di palazzi del mondo sono degli emeriti incompetenti.Neanche quando le programmi riescono così bene e spesso si piegano in una direzione. Qui invece.... perfette!! Due su due!!!
Lo sanno anche i bambini ormai che per tirare giù un grattacielo perfettamente sulla sua verticale bisogna dare fuoco a qualche bidone di kerosene piazzato qua e la nei piani alti e lasciare che la FisicaH faccia il lavoro sporco.
Invece niente: continuano imperterriti a perdere tempo a piazzare gli esplosivi studiando per settimane dove metterli.
Che babbi!!
Dartor
"""Qui invece.... perfette!! Due su due!!! """
3 su 3 !!!
Ma il terzo in confronto è "quasi plausibile" a prima vista, non dà un impatto visivo come gli altri 2.
Gli altri 2 in quanto "alti e stretti" non fai fatica ad immaginarti un qualsiasi intoppo che li faccia "deviare" e crollare di lato. Come infatti succede anche in altri edifici decisamente meno alti, nonostante tutti i calcoli preventivi.
Potrebbero cavarsela con un piccolo incendio controllato, 15 minuti e scende giù tutto! Lo sanno tutti i vigili del fuoco!
Infatti è una loro regola, fanno partire il cronometro quando inizia l'incendio e dopo 15 minuti si arrendono e scappano perché sanno che da un momento all'altro crolla tutto.
- CharlieMike
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Ahhh, ecco perchè per cuocere la pizza nel forno a legna servono 10 minuti. Altrimenti dopo 15 minuti crolla il forno.@CharlieMike ma infatti quanto spendono in studi ed esplosivi?!?
Potrebbero cavarsela con un piccolo incendio controllato, 15 minuti e scende giù tutto! Lo sanno tutti i vigili del fuoco!
Infatti è una loro regola, fanno partire il cronometro quando inizia l'incendio e dopo 15 minuti si arrendono e scappano perché sanno che da un momento all'altro crolla tutto.
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Come dicevo, quella del debunker è prima di tutto una TRAGEDIA UMANA.
- CharlieMike
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Parole da incidere nel granito e da intarsiare d'oro.CHARLIEMIKE, DARTOR: Pensate alla TRAGEDIA UMANA: Voi giustamente sottolineate, in modo ironico, l'impossibilità per grattacieli in acciaio di crollare in quattro e quattr'otto a causa del fuoco. Ma questa ironia passa completamente ignorata nella mente impermeabile di chi difende la versione ufficiale. Per loro il cedimento strutturale è un dato di fatto INAMOVIBILE, e quindi tutto ciò che gli ruota intorno deve adattarsi a questa tesi, oppure ne viene espulso prima ancora di essere valutato. Anche al costo di rendersi ridicoli.
Come dicevo, quella del debunker è prima di tutto una TRAGEDIA UMANA.
Mai termini furono più azzeccati.
- kamiokande
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Interessante intervento il tuo. Comunque no, non ero serio ed infatti subito sotto ho scritto "tornando seri" e ho postato un'intervista, a mio parere interessante, ad un professore di ingegneria strutturale riguardo l'argomento qui trattato. Il tuo commento invece che ha portato alla discussione? By the way, anche il mio precedente commento era una battuta, magari ti è sfuggito. Di sicuro io sono poco serio, ma mi sono adeguato all'infimo livello a cui ci ha abituato C&S con le sue risposte semiserie ed i suoi art attack.
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
- CharlieMike
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Per cortesia!le sue risposte semiserie ed i suoi art attack.
Non abbinare le emicraniche gif di C&S a Art Attack che è il miglior programma didattico per imparare a realizzare semplici "opere d'arte".
Con Art Attack si impara qualcosa.
Con C&S si DISimpara tutto.
Stai confondendo gli stracci con la seta.
(Ironia)
Trovo strano che ancora nessuno (forse, non ho cercato) abbia usato le nuove tecnologie (es. windows.atsit.in/it/25150/ o possiamo pensare ad Unreal Engine per i videogiochi) per fare una "vera" simulazione, ormai dovrebbero essere ultra realistche.
Ma se ancora nessuno l'ha fatto, sicuramente da qui a massimo 1 o 2 anni diventerà "alla portata di tutti" grazie all'IA.
E così scopriremo definitivamente se è tutto verosimile o meno....
Magari qualcuno che legge riuscirebbe già oggi?
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Ma sei matto a fare domande del genere? Non lo hai capito che le mie domande sono “inutili”? (Come disse l’esimio professore senza nome).SERTES: La domanda 50 del film di Massimo: Puoi spiegare come la caduta libera di un edificio, che richiede la rimozione quasi simultanea di tutta la struttura sottostante, possa avvenire senza una demolizione controllata?
In realtà, sono inutili nel senso che se per caso provi a rispondere sbatti contro un muro, e finisce l’illusione di tenere in piedi in qualche modo la versione ufficiale. Invece così, ignorando le domande, potrai sempre aggrapparti a 100 metri di core che sono rimasti in piedi per qualche secondo, e non dovrai arrenderti all’evidenza dei fatti. Hai vojja, la differenza!
Non fargli più domande, Sertes. Come dicono a Torino, "Giuanìn, bugia nèn le coverte".
Le torri sono state colpite da aerei e sono crollate? Bene, ma quegli aerei chi li pilotava? Perché la difesa aerea ha fallito? Chi erano i mandanti dei terroristi? Chi ci ha guadagnato?
Sono tante le domande che non c'entrano con il crollo, e sono proprio queste a farci pensare che sia stata una false flag.
Poi se c'è qualcosa di sospetto nel crollo, meglio.
Nel migliore dei casi è stata una LIHOP, ma non vuol dire che allora vada tutto bene.
Poi riguardo ai crolli, non è vero che non si vedevano esplosioni durante i crolli. Non è vero che il NIST non ha trovato niente di anomalo nei crolli, hanno persino inventato un nuovo fenomeno fisico per spiegare il crollo dell'edificio 7...
Ma come stavo dicendo, discutere se le torri sono crollate per colpa degli aerei o di esplosivi o di termite o mini-nukes o magari tutte queste cose e mille altre assieme, è come discutere del dito che punta alla Luna. "È come discutere del colore dell'unghia di un cadavere quando su quel cadavere ci è passato un camion con tutte le ruote" cit.
La Luna è che la difesa aerea è stata compromessa di proposito, che gli aerei non potevano fare quelle acrobazie specialmente se pilotati da terroristi che non sapevano neanche pilotare un ultraleggero monomotore, che i passeggeri non potevano fare molte di quelle telefonate dai cellulari dagli aerei e che ancora oggi i debunkers negano che siano state fatte dai cellulari, dunque tutto punta nella direzione di un'operazione false flag (sia essa una LIHOP o MIHOP) e di un successivo cover up.
Non c'è nulla della versione ufficiale che stia in piedi, prima ancora di arrivare ai crolli effettivi delle torri.
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
- CharlieMike
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Come si fa a restare seri quando senti che il core che regge un grattacielo di 400m è un traliccetto sottile sottile definito "struttura portante centrale", che una sezione del grattacielo cadendo su quella sottostante aumenta la propria energia a dismisura, che una volta innescato il crollo questo arriva fino alle fondamenta, che i pompieri hanno tabelle che dicono che bastano 15 minuti di fuoco incontrollato "per fare raggiungere alle strutture adiacenti all'incendio quelle temperature lì", che un boeing di 100m impatta al suolo e scompare sottoterra nella sua stessa buca che si richiude sopra l'aereo come fosse un verme delle sabbie di Arrakis, che una ex-poliziotto ora assistente di volo per rassicurare il marito gli ripeta tre volte "sono su un aereo", che un terrorista incompetente sceglie di impattare sulla facciata del Pentagono percorrendo l'ultimo chilometro rasoerba con un boeing, dopo una virata e discesa manuale di quasi 360°, piuttosto che impattare in picchiata sul tetto producendo più danno.dartor ha scritto: Comunque, tornando seri.
La perculata è necessaria e inevitabile.
Una simulazione 3D è stata fatta dalla NVidia per dimostrare che la fotografia di Aldrin che scende dal LEM è vera.Trovo strano che ancora nessuno (forse, non ho cercato) abbia usato le nuove tecnologie (es. windows.atsit.in/it/25150/ o possiamo pensare ad Unreal Engine per i videogiochi) per fare una "vera" simulazione, ormai dovrebbero essere ultra realistche.
Peccato però che abbiamo dimostrato (c'è un thread apposito su LC) che la NVidia ha alterato i parametri dei materiali per uguagliare la sua simulazione.
(In seguito abbiamo scoperto, grazie ai debunker, che la famosa foto era stata precedentemente alterata con PhotoShop e che quindi la NVidia, senza saperlo, ha simulato una foto "photoshoppata".)
Il NIST ha eseguito una simulazione del crollo dell'edificio 7 che "dimostra" la veridicità del crollo strutturale, peccato però che non abbia messo a disposizione il modello digitale per fare le opportune controverifiche indipendenti.
Quindi si, si potrebbe fare una simulazione ma bisognerebbe che fosse messo a disposizione il modello 3D per le opportune verifiche.
Molto bene.
Vuoi forse suggerire che non ci sono stati incendi? e il fumo allora chi l'ha prodotto? dei fumogeni da stadio?
Certo che ci sono stati incendi. Chi l’ha negato? Ci sono video, foto, testimonianze. Io infatti avevo detto “compatibili con”, ma andiamo avanti.
Dopotutto, hai detto una cosa interessante:
Ovviamente ci sarà stato un lato (oppure due) della torre dove c'era meno fiamma, ma questo è dovuto al fatto che l'entrata dell'aereo ha "meccanicamente" ammassato tutto il contenuto dei piani interessati verso il centro delle torri.
Sono d’accordo con te.
Infatti, avrei un milione di obiezioni da fare al “l’incendio ha indebolito la struttura”, poiché in realtà mi viene da chiedermi come sia possibile che la distribuzione del calore sia stato perfettamente uniforme, o quasi, su tutta la porzione di colonne che ha ceduto contemporaneamente.
Anche perché noi sappiamo che la struttura esterna non era a 500 gradi, e che anche solamente quella sarebbe stata in grado di offrire un supporto alla struttura, almeno sufficiente per rallentare o arrestare il crollo una volta iniziato.
Tuttavia, facciamo così: diamo per buona questa ricostruzione. Gli aerei si schiantano, scoppiano degli incendi, il calore indebolisce l’acciaio, le colonne cedono tutte nello stesso momento.
Partiamo da qui.
Nel caso della torre 1, noi sappiamo che il cedimento è avvenuto in prossimità degli ultimi piani, lasciando quindi che il 15% superiore della struttura cadesse sul restante 85%. Vogliamo dire 20 / 80 ? Diciamo 20 / 80.
Abbiamo una porzione di struttura che ne distrugge completamente un’altra immediatamente sottostante, 4 volte più grande (in realtà di più, ma va beh).
Com’è possibile?
Supponiamo che il restante 80% fosse stato indebolito al fuoco. Intendiamoci, niente supporta questa assunzione eh, ma diamola per buona.
La struttura sottostante era sicuramente più sana di quella colpita dagli aerei, poiché stava sostenendo la torre, mentre la sezione colpita ha ceduto sotto il peso del 20% superiore.
Quindi, qualunque fosse il grado di indebolimento che vuoi ipotizzare, questo non può essere pari a quello della porzione che ha ceduto, perché altrimenti sarebbe crollata prima, dovendo sostenere un peso maggiore.
Quindi, se fino a quel momento era stata in grado di sostenere l’intera torre, com’è possibile che sia stata distrutta da una porzione molto più piccola, che al massimo può avere avuto un’accelerazione gravitazionale di una ventina di metri (e non l’ha avuta, ovviamente, ma diciamo di sì) ?
Auguri per il dibattito, ti dico solo che le giustificazioni dei debunker sono:
1) "sono in gioco energie enormi" =iperbole che non vuol dire un cazzo senza precisi calcoli
2) la parte sana più la parte che piano dopo piano si demoliva cadendo manteneva abbastanza forza da continuare a demolire (o qualcosa del genere). Lo so che è allucinante, ma tanto è.
3) altre cazzate.
Tutto espresso alla nausea nel precedente thread.
Magari stavolta si inventano qualcosa di nuovo, ma date le premesse che ho visto nei messaggi di alerivoli non credo.
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Auguri per il dibattito
No guarda, durerà poco.
Ne ho fatti tanti, mi hanno stancato, non so neanche io perché abbia voluto fare un paio di domande.
ti dico solo che le giustificazioni dei debunker sono:
1) "sono in gioco energie enormi" =iperbole che non vuol dire un cazzo senza precisi calcoli
2) la parte sana più la parte che piano dopo piano si demoliva cadendo manteneva abbastanza forza da continuare a demolire (o qualcosa del genere). Lo so che è allucinante, ma tanto è.
3) altre cazzate.
Tutto espresso alla nausea nel precedente thread.
Magari stavolta si inventano qualcosa di nuovo, ma date le premesse che ho visto nei messaggi di alerivoli non credo.
Beh, cavolate del genere, non argomentate poi, non mi incoraggerebbero a rispondere.
Potresti portare i link alle "tabelle presenti su alcuni siti dei Vigili del Fuoco" che dicono che "bastano 15 minuti (dicasi quindici minuti) di fiamma QUALUNQUE incontrollata per fare raggiungere alle strutture adiacenti all'incendio quelle temperature lì"[/b]
Ok, analizziamo una cosa per volta.
Con una semplice ricerca su google usando i termini "curva parametrica naturale" et similia si possono trovare quesi esempi.
Questi sono modelli interessanti che ci aiutano a capire le temperature che si sviluppano durante alcuni "modelli" di incendio.
Basta seguire la curva colorata rispetto al tempo e si possono vedere le diverse temperature, in ASSENZA di raffreddamento/intervento estinguente:
www.fse-italia.eu/wp-content/uploads/2014/02/REI_1.png
Potresti portare i link alle "tabelle presenti su alcuni siti dei Vigili del Fuoco" che dicono che "bastano 15 minuti (dicasi quindici minuti) di fiamma QUALUNQUE incontrollata per fare raggiungere alle strutture adiacenti all'incendio quelle temperature lì"
Ok, analizziamo una cosa per volta.
Con una semplice ricerca su google usando i termini "curva parametrica naturale" et similia si possono trovare quesi esempi.
Questi sono modelli interessanti che ci aiutano a capire le temperature che si sviluppano durante alcuni "modelli" di incendio.
Basta seguire la curva colorata rispetto al tempo e si possono vedere le diverse temperature, in ASSENZA di raffreddamento/intervento estinguente:
www.fse-italia.eu/wp-content/uploads/2014/02/REI_1.png
(non so, mi è impazzito l'editor!)
Oppure dai un occhiata a queste due curve qui:
www.fse-italia.eu/wp-content/uploads/2014/02/REI_2.png
Prima che tutti iniziate a "scaldarvi" vi dico che queste sono curve TEORICHE, calcolate in base a scenari campione, tuttavia quello che mi preme SIA CHIARO è che in presenza di incendi di materiale NORMALE DA UFFICIO le temperature raggiungono uncerto andamento.
Vorrei sottolineare come IN OGNI CASO LA CURVA SI IMPENNA in presenza di idrocarburi (che dovrebbe proprio essere il caso delle TT)
@ Charliemike
Dopo avere dato un'occhiata a queste curve ti sei fatto un'idea di come salgono e in quanto tempo le temperature della zona incendiata??
- CharlieMike
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Realizzate un modello in una scala a piacere di una delle due torri a scelta.
Utilizzate il materiale che preferite: cartone, LEGO, bastoncini dei gelati, fiammiferi bruciati, stuzzicadenti, cartapesta, cannucce, bambù, meccano, quello che volete.
Condizione da rispettare: dovranno essere realizzati 100 piani tutti uguali: un soffitto/pavimento, un core portante centrale e un certo numero di colonne perimetrali.
A questo punto distruggete un paio di piani a circa 4/5 dell'altezza nel modo che preferite: modellino di Boeing, petardi, sassate, katana, fucilata, soffio di Ezechiele Lupo, ecc.
Fate in modo che il blocco superiore crolli sul blocco superiore e osservate quello che succede.
Filmate il tutto e portate il video su LuogoComune.
- CharlieMike
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Premessa: con il grassetto ti ci analizzi il buco del tuo culo! Non sei il mio prof a scuola che mi rimprovera.@ Charliemike
Dopo avere dato un'occhiata a queste curve ti sei fatto un'idea di come salgono e in quanto tempo le temperature della zona incendiata??
Se non sbaglio ti avevo chiesto dei link (a siti dei Vigili del Fuoco) che mostravano le tabelle che hai millantato.
Potresti portare i link alle "tabelle presenti su alcuni siti dei Vigili del Fuoco" che dicono che "bastano 15 minuti (dicasi quindici minuti) di fiamma QUALUNQUE incontrollata per fare raggiungere alle strutture adiacenti all'incendio quelle temperature lì"?
Quei grafici li posso fare anche io con Paint.
Lo sò che per un debunker le esplosioni nei seminterrati sono una brutta spina nel fianco, ma le registrazioni audio che lo testimoniano e le testimonianze non te le toglierà nessuno
non capisco se tu stia parlando seriamente oppure no...
Cioè, TU AVRAI VISTO i molteplici video dei crolli, AVRAI VISTO CHE tutto quello che c'è SOTTO il fronte del crollo è bello intatto e FERMO
Quindi mi spieghi che ci azzecca un esplosione nel seminterrato??
Ma secondo te, a causa di un'IMMENSA ESPLOSIONE NEL SEMINTERRATO, la struttura inizia poi dolcemente a collassare partendo da 80 piani più sopra?
Oltretutto LASCIANDO INTATTI I PRIMI 100 METRI (da terra al 30esimo piano) DI STRUTTURA PORTANTE CENTRALE!!!
Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?
SCUSAMI...
pensavo si "portasse dietro" anche il documento di origine, ovvero questo:
www.fse-italia.eu/curve-naturali/
della Fire Safety Engineering Italia...
Sarebbero potute crollare in qualsiasi direzione, anzi.... mentre guardavo mi aspettavo si spezzassero in 2, con la parte superiore che crollava da un lato qualsiasi andano sugli edifici circostanti. E invece.....[/b]
Ti dirò la verità, all'epoca avevo pensato esattamente la stessa cosa! (abituato forse a ragionare su un condominio in cemento armato "classico"
TUTTAVIA, bisogna tenere anche conto del tipo di struttura, del progetto di costruzione delle TT.
DUE STRUTTURE PORTANTI VERTICALI, una esterna e un core centrale, come fossero DUE TUBI, uno dentro l'altro.
Collegati dalla travatura orizzontale dei pavimenti che NON AVEVA ALCUNA CAPACITA' PORTANTE riguardo i carichi verticali, fungeva da collegamento orizzontale.
E i ganci di ogni singolo pavimento erano progettati per reggere una quantità FINITA di carico, pari al peso di 11 piani statici, oppure 6 piani in caduta dinamica.
Fatti i tuoi conti



