Le risposte di C&S alle 42 domande di AM

ci ho riflettuto 2 secondi, e mi immagino uno scenario del genere atto ad azzerare  ( ) il discorso manichini: 


NASA: voi due, entrate nel modulo adesso e partite, se scomparite nel nulla andranno 50 milioni di indennizzo a testa alle vostre famiglie, sennò vi dovrete consolare col contentino di essere arrivati sulla Luna, facete vobbis.
I DUE: propenderemmo per accettare ma... avete aggiunto il porta-cocacola accanto alle postazioni? sennó siamo alle solite... 

chiaroesemplice ha scritto:

SAM

Se pensi che valgano solo le tue lenzuolate, mentre tutte quelle degli altri (comprese quelle del sottoscritto) siano state postate tanto per perdere tempo, allora puoi benissimo aprirti un altro forum (basta chiedere autorizzazione a Massimo) dove scrivere da solo, risponderti da solo e darti le pacche sulle spalle.

No tra te e Dartor c'è una differenza sostanziale, tu giustamente hai difeso AM, cercando di dimostrare che il buco sotto il lem si doveva fare, e ambedue abbiamo scritto su questo argomento lenzuolate di post, ma Datror no, si è attaccato alla semisfera come un bambino capriccioso e ha detto che invece doveva essere un cono, inibendo ancora di più la possibilità che si formasse un buco, perché i gas a forma di cono si allargano sicuramente di più rispetto all'allargamento a semisfera.
Il suo intento non era difendere AM, ma solo insistere su di un particolare secondario, che non avrebbe prodotto un buco sotto il Lem, ma al contrario lo avrebbe del tutto escluso.
A lui interessava attaccare il mio documento, dimostrare che avevo scelto la figura geometrica sbagliata, infischiandosene che la sua correzione avrebbe reso ancora più assurda la presenza di un buco sotto il lem.
Vuoi mettere la differenza?

 

Esatto, vuoi mettere sottolineare i tuoi grossolani errori nella tua perfetta opera di istruzione a noi poveri ignoranti che non capiamo niente?!???

Sai, se io povero ignorante ti rispondo ad un commento qui, di getto dopo una ricerca fatta frettolosamente, e ti dico "ma io ho trovato questo....", è un conto.
Se invece TU, che ti spacci e ti atteggi a "prof.", dopo 5 anni di ricerche, ti presenti con arroganza e ci insegni che  "è così, guardate, zitti e imparate dal vostro onnisciente", e poi c'è un errore del genere, mi spiace (non è vero) te lo sbatto in faccia.
E ti tocca stare zitto e incassare. Oppure fare come stai facendo, renderti più ridicolo non accettando e non ammettendo un errore più grosso della Luna stessa. Continua pure. Continua a sminuire, a chiamarlo "particolare secondario", e a prendere in giro me 

ma Datror no, si è attaccato alla semisfera come un bambino capriccioso e ha detto che invece doveva essere un cono, inibendo ancora di più la possibilità che si formasse un buco, perché i gas a forma di cono si allargano sicuramente di più rispetto all'allargamento a semisfera.

Prof. nostro, che sei nascosto, dacci oggi la tua idiozia quotidiana, falla credere ai tuoi fedeli, proteggici dall'ignoranza, amen.



Il bambino capriccioso è curioso di sapere quanto ancora..... vuoi scavare il fondo.....

veljanov ha scritto:

 

Aaaa Veljanóv.
Je dovevi fa di:
- Signori, siete stati scelti pe na missione suicida.
Nun sapemo se farete er botto a la partenza.
Nun sapemo se ve arrostirete come polli allo spiedo durante er viaggio.
Nun sapemo se centrerete a Luna.
Nun sapemo se ve schianterete.
Nun sapemo manco se riuscirete a tornà vivi su a Tera.
Però morirete pe a bandiera e a patria.
E mo che fate?

- Uhmmmm, ce sta la TV?

- No, ma ve farà na telefonata Nixon, er presidente de tutti li stati uniti d'america.

- Me cojoni! Vabbè, ma la telefonata la paga lui, eh?

Redazione 



Si lo noto anche io
Ma quello che mi fa veramente strano sono la motivazione di queste scene .
Come con il pendolo , con la piuma , o i  salti .ho l'impressione che loro hanno più interesse a farti vedere cose che dimostrino che sono li piuttosto  che esserci è basta .
Quasi a pararsi il culo in anticipo 
Scusae non richiesta 
Accusae manifesta 


 

Cari "complottisti", premetto che sono stato dimesso per sana bontà psichica dal reparto psichiatrico ove rimanevo ricoverato in regime di TSO su consiglio medico-scientifico del Prof. Chiaro&Semplice.

Ebbene, premesso quanto sopra ora "tiremm inanz".
Ritornando al brodo delle radiazioni presenti sulla luna e nel cosmo in genere, pongo alla vostra attenzione il caso della foto di famiglia su carta che l'astronauta Charles Duke della missione Apollo 16 lasciò sul suolo lunare.
Qui uno dei tantissimi link web che citano il caso foto bruciata in 30 secondi:  it.wikipedia.org/wiki/Charles_Duke  

Mi raccomando, dopo esservi acculturati con la lettura, vi prego di rispondere alla seguente domanda:
"secondo Voi chi racconta bugie: 
Charles Duke o Chiaro&Semplice in merito alla potenza energetica delle radiazioni lunari ?
Grazie   



 

Pasquale 63


Quella foto l'ho cercata parecchio in giro Ci sono alcune foto ufficiali e basta 
Non si nota più ( nemmeno bruciata ) anche in quelle successive..
A parte la stupidità di lasciare una foto sul suolo lunare ( meglio lasciarla nel Lem al riparo per i posteri   ) ,ma dove è finita dopo ????
Sciolta al sole ????
Una. volta stabilito che le radiazioni sono innocue come le fragole, le temperature erano più moderate che in Africa , perché  si dovrebbe essere bruciata .
Aspetto il barbatrucco 


Incomincio a pensare che alcuni astronauti, morsi dalla coscienza sporca , abbiano voluto fare cazzate di proposito .
Qualche briciola per chi riuscirà a rimuovere gli strati di verità che ancora ci sono .

Ricorda qualcuno 
Alla fine lo hanno anche ammazzato!!!!

Infatti è per questo motivo che le fotografie non sono state inventate dagli africani.
Sapevano che dopo un minuto o due le immagini sarebbero scomparse.

Venusia:

Un altro bue che dice cornuto all'asino 
Invece mi devo fidare di uno senza nome ????????

Ormai siamo arrivati a NEGARE L'EVIDENZA, non solo negare le missioni.
No Venusia non devi fidarti di me ma di questo link.
Vuoi che ti prenoto una radiografia senza prescrizione? Dammi i tuoi dati e te la prenoto.
(Come vedi hai detto una cavolata ed è inutile che mi metti altre cose, dimostrami che questo link sotto è un fake, perché se non me lo dimostri vuol dire che radiografie e mammografien dove si usano i PRICOLOSISSIMI RAGGI X, si possono fare senza ricetta medica)
lc.cx/VkG-6X
Roberto70

fino a 5,1 cm (o 6,35 cm secondo alcune fonti) nella porzione di poppa (la base della capsula, quella che era rivolta in avanti durante il rientro e subiva il maggiore stress termico).
Non c'era uno spessore unico e costante di resina, ma un rivestimento variabile che incorporava la resina come parte fondamentale del suo materiale ablativo.
Quindi è evidentissimo che tu non conosca l'inglese e hai equivocato sulla BASE 
Hai aggiunto una figura di MERDA su un'altra figura di MERDA!

Roberto la figura di super merda l'hai fatta tu, cosa vuoi capire tu di coperture e protezioni di navicelle, adesso invece impara a memoria quello che dice il tuo ingegnere che hai spammato per giorni e giorni.



LA TENOLOGIA ATTUALE E' ADEGUATA PER UNA SINGOLA MISSIONE LUNARE.
Dai Roberto, non è difficile da tenere a memoria, ripeti con me prima in inglese poi in italiano:
Current technology is adequate for a single lunar mission.
Adesso in italiano
La tecnologia attuale è adeguata per una singola missione lunare.
ripeti:
La tecnologia attuale è adeguata per una singola missione lunare.

Bravo, adesso già che ci sei, impara a memoria quello che ha detto l'altro ingegnere, questo:


«Se sai quando passerai attraverso le fasce, ad esempio, puoi assicurarti di rimanere in una parte della Stazione spaziale fortemente schermata. Per quanto riguarda i raggi cosmici galattici, hanno un’energia così elevata che in realtà la schermatura è del tutto inefficace, quindi sai già che accumulerai una certa dose entro un certo periodo di tempo: questo limita la durata delle missioni al di fuori della magnetosfera terrestre a circa 500 giorni, che sono all’incirca il tempo necessario per arrivare su Marte e tornare».
www.media.inaf.it/2022/11/04/rischio-fasce-di-van-allen

Questa frase è un po' più lunga da tenere a memoria, ma se ti impegni ci riuscirai (non è in inglese l'articolo è scritto in italiano):

questo limita la durata delle missioni al di fuori della magnetosfera terrestre a circa 500 giorni, che sono all’incirca il tempo necessario per arrivare su Marte e tornare».
Adesso Roberto io non ho tempo da perdere per te e da ora, ad ogni tuo messaggio su questo argomento, ti copio incollerò queste cose dette da questi due studiosi di indiscussa fama, così se ti dimentichi cosa dicono I VERI ESPERTI, io te lo ricorderò ogni volta.

Dartor

Prof. nostro, che sei nascosto, dacci oggi la tua idiozia quotidiana, falla credere ai tuoi fedeli, proteggici dall'ignoranza, amen.

Nooo... non hai resistito a rimettere per la centesima volta l'immaginetta... ma allora è una psicosi.
Guarda che per contattarne uno bravo non serve mica la ricetta medica.
Chiedilo al papà di Venusia, lui sicuramente saprà darti dei consigli utili, lavora alla Cdc, (mica come te e quel suo figlio con l'avatar femminile che passate tutto il tempo a cazzeggiare su di un forum).
Dai che da quell'incubo ne puoi uscire.

Comunque adesso ti metto l'antidoto, così se guardi bene questa immagine, direi almeno per qualche ora al giorno per una settimana, dopo ti sentirai meglio. (ringraziami almeno)


Prossimo messaggio rispondo a redazione, almeno qualcosa di intelligente e nuovo lo posso dire.

@ Charliemike

tu dici:

"Nello Spazio.
La spallazione avviene all'interno delle navicelle"

e io qui mi fermo, perchè evidentemente NON HAI CAPITO che TUTTE LE MISURAZIONI DI RADIAZIONI (somma di PRIMARIE E SECONDARIE) sono state fatte DENTRO LE NAVICELLE, dove stanno gli astronauti e in diverse posizioni, e i risultati sono quelli lì.

se vuoi divertirti a INGIGANTIRE l'EFFETTO delle radiazioni e a "calpestare" TUTTE le misurazioni effettuate da "continenti" diversi e ad andare contro TUTTA LA SCIENZA, continua pure

C&S 

Ma basta con queste ricette 
Peggio delle zecche 
Tanto la gente gli esami li fa , quindi sa benissimo come funzionano le cose 
Poi abbiamo stabilito che le radiazioni sono come il prurito 
Innocue 
Gli astronauti possono farne fino a 6000 in una carriera senza rischi .
Quindi !!!!!!!
Mangiamoci una panna cotta ai raggi gamma 

GRAZIE PROF.

Io l'avrei fatto ancora più ampio il cono. Avrei fatto le rette ORIZZONTALI (ricordi quando TU dicevi che i gas avevano bruciato il kapton sulle gambe?!?? Vuoi che ti faccio l'immaginetta o hai capito?).


Peccato che il cono secondo TUTTE le IA e i siti che ho consultato, il avrebbe avuto un'ampiezza di circa 30° (15°+15°). Esattamente come li ho disegnati io.
Il tuo disegnino sulla base di cosa l'hai fatto?!?? Sulla base del fatto che doveva darti ragione o hai qualche legge fisica o qualche documento a supporto?

E scava, scava, scava, scava, scava, scava, scava, scava, scava, scava, scava, scava, scava............

C&S

 ""Chiedilo al papà di Venusia, lui sicuramente saprà darti dei consigli utili, lavora alla Cdc, (mica come te e quel suo figlio con l'avatar femminile che passate tutto il tempo a cazzeggiare su di un forum).""

Guarda che hai trovato la persona sbagliata !!!!!
Io ti trovo in 2 giorni e poi ti  infilo  dove ti piace di più quello che scrivi
Lascia stare mio padre o il personale .
Non te lo ripeto piu !!!

CS 62673
Per quale motivo le sale radiografiche hanno un rivestimento di piombo sulle pareti, soffitto e pavimento?
Per quale motivo il radiologo si nasconde in una stanza rivestita di piombo ad ogni lastra?

Il raggio dura al massimo un paio di secondi ed è direzionale sul paziente.
----
Il rivestimento in resina serviva come protezione termica durante il rientro, tant'è vero che il maggiore spessore era sulla base per il rientro in atmosfera, la parte che era a contatto con il resto del modulo durante il viaggio di andata e ritorno.
A cosa serve mettere una maggiore protezione dalle radiazioni  in una parete già protetta dalle radiazioni dalla navicella stessa e metterne invece un sottile strato sulla parte conica esterna?

questo limita la durata delle missioni al di fuori della magnetosfera terrestre a circa 500 giorni, che sono all’incirca il tempo necessario per arrivare su Marte e tornare».

Guarda tu la coincidenza.

È evidente coma stia cercando di disegnarsi la via di fuga con attacchi personali per poi farsi espellere e fare la povera vittima.
Ed è incredibile, più sono evidenti le falsità che scrive, e più si atteggia a bulletto, aggiungendo falsità alle precedenti falsità 

Intanto attendo documentazione riguardo al getto ampio 90°. Nel frattempo sei ridicolo. Quando me lo dimostrerai, lo ritirerò. Se non lo farai, farò il bambino capriccioso e te lo ripeterò ad ogni commento.

alerivoli ha scritto:

@ Charliemike

tu dici:

"Nello Spazio.
La spallazione avviene all'interno delle navicelle"

e io qui mi fermo, perchè evidentemente <strong>NON HAI CAPITO che TUTTE LE MISURAZIONI DI RADIAZIONI (somma di PRIMARIE E SECONDARIE) sono state fatte DENTRO LE NAVICELLE, dove stanno gli astronauti e in diverse posizioni</strong>, e i risultati sono quelli lì.

se vuoi divertirti a INGIGANTIRE l'EFFETTO delle radiazioni e a "calpestare" TUTTE le misurazioni effettuate da "continenti" diversi e ad andare contro TUTTA LA SCIENZA, continua pure

Le misurazioni fatte da "continenti" diversi sono state fatte sui LEM delle missioni Apollo?
Perché è di queste che stiamo parlando.
È in queste che millantano di avere mandato degli uomini nello Spazio.
Importasega delle sonde cinesi, indiane, turche o africane.
Li non c'erano uomini da proteggere.

Mi devo fidare delle misurazioni della NASA, che deve suffragare gli allunaggi e di certo la NASA non si da la zappa sui piedi??

Chiudila pure qui se credi che nello Spazio ci sia solo "innocua aria fresca di montagna" (ironia), dato che questo ti convalida la veridicità degli allunaggi e proponiti come volontario per le prossime missioni.
Ricordati solo di portare un asciugamano (cit).

La presenza di particelle cosmiche nello spazio circumterrestre è stata oggetto di studio approfondito da parte di diverse missioni scientifiche, tra cui l'esperimento AMS-02 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e il telescopio spaziale Fermi. I dati raccolti rivelano un quadro complesso e affascinante della composizione e del comportamento di queste particelle.Nello spazio vicino alla Terra, a un'altitudine di circa 400 km, i raggi cosmici primari costituiscono la componente principale. I protoni rappresentano la frazione più abbondante, con un flusso misurato da AMS-02 di circa 1.5×10⁴ particelle per metro quadrato, secondo d'angolo solido e per GeV a 10 GeV di energia. Questi protoni, così come i nuclei di elio con un flusso di 1.2×10³ nella stessa unità di misura, hanno origine principalmente dai resti di supernova e da processi di nucleosintesi stellare. A energie più elevate, fino a diversi TeV, sono stati rilevati anche nuclei più pesanti come carbonio e ferro, con flussi rispettivamente di circa 80 e 4 particelle per unità di misura a 100 GeV per nucleone.Accanto alle particelle primarie, nello spazio circumterrestre sono presenti anche particelle secondarie, generate dall'interazione dei raggi cosmici primari con il mezzo interstellare o con l'atmosfera terrestre. Tra queste, i positroni mostrano un flusso di circa 0.01 particelle per unità di misura a 100 GeV, con un rapporto positrone-elettrone che aumenta con l'energia, passando da 0.05 a 1 GeV fino a circa 0.15 a 100 GeV. Questo comportamento anomalo ha stimolato ipotesi sull'esistenza di sorgenti non convenzionali, come possibili annichilazioni di materia oscura o accelerazione da parte di pulsar. Gli antiprotoni, invece, presentano un flusso più basso, pari a circa 6×10⁻⁵ nella stessa unità di misura a 100 GeV, con un rapporto antiprotone-protone costante a circa 2×10⁻⁴ tra 10 e 100 GeV, in accordo con le attese per la produzione secondaria.Particolare interesse hanno suscitato i rari candidati di anti-elio rilevati da AMS-02, con solo pochi eventi in dieci anni di osservazione. Questi potrebbero rappresentare residui dell'antimateria primordiale, sebbene siano necessari ulteriori dati per confermare questa ipotesi. Le misure di precisione dei rapporti tra nuclei leggeri, come il rapporto boro-carbonio, hanno permesso di studiare i meccanismi di propagazione dei raggi cosmici nella Galassia, rivelando una dipendenza dalla rigidità delle particelle e fornendo informazioni preziose sulla struttura del mezzo interstellare.L'ambiente spaziale vicino alla Terra è quindi caratterizzato da una ricca varietà di particelle, ciascuna con una storia e un'origine specifica. I dati raccolti da AMS-02 e da altri esperimenti stanno contribuendo a risolvere alcuni dei misteri più profondi dell'astrofisica delle particelle, dall'origine dei raggi cosmici alla natura della materia oscura, dimostrando l'importanza cruciale dell'esplorazione spaziale per la comprensione dell'Universo


Ovviamente la maggior parte di queste particelle sono estremamente pericolose e letali per missioni con equipaggio 



 

Pasquale63: Interessante la storia della foto di Duke. Dove lo ha detto esattamente (che si è bruciata in 30 secondi)?

Redazione 


dailygalaxy.com/2025/02/the-touching-rea...s-still-there-today/

Orlando SentinelDuke spiega durante un evento nel 2025: <em>"This plastic picture didn’t last very long. It started curling up [...] now it’s just ash after 50 years". </em>

Descrive come la foto si sia carbonizzata a causa delle temperature lunari (circa 100°C).


www.geomagazine.it/2020/12/09/charles-du...o-la-gravita-lunare/

Anche se in effetti non dice proprio questo


www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j...fDGryG8MFuXGrrcHKLam



 

Altri 2 mp4 (gli mp3 non me li crea <img src="/media/kunena/emoticons/3.gif" per spiegare nei dettagli cosa è la spallazione (così la capiscono anche i BAMBINI)

gofile.io/d/sATxuj

e cosa sarebbe successo ai pagliacci in orbita lunare

Ho creato questa ricerca scientifica con i dati forniti dalla nasa per quanto riguarda il modulo di comando

Questi i dati di input: 

Spiegami i possibili danni IMMEDIATI al dna di un essere umano posto all'interno di un container con le pareti di alluminio costruite a nido d'ape incollato tra fogli di lega di alluminio riempito con una resina epossidica fenolica come materiale ablativo, con spessore totale di 1,8 cm. Il container viene colpito da numerosi raggi cosmici con energia pari o superiori a 100 MeV. Nella ricerca devono essere citati i materiali del container e il loro spessore. Voglio una analisi scientifica dettagliatissima.

gofile.io/d/kYHCp8

Buon ascolto




 

Redazione:

1) Tu dici che sia il bordo dell’oblò, che è quadrato e non rotondo. Ma se guardi bene la sequenza, vedo che prima del “bordo” compare qualcosa di arrotondato sulla sx del fotogramma, a 2.04.

E' comunque il bordo dell'oblò che fa un gioco di chiaro scuro con le parti più scure della Terra (probabilmente è la telecamera a crearli). Infatti basta far scorrere le immagini e quella protuberanza sparisce e ne ne creano altre due in corrispondenza delle zona più scure dell'immagine della Terra ossia i mari o gli oceani. Quando poi Armstrong si risposta a destra la protuberanza ricompare.

2) E’ vero che  Armstrong “dice” che si è allontanato dal finestrino, ma la ripresa mostra chiaramente uno zoom indietro, non una telecamera che si muove all’indietro. Questo è uno zoom ad allargare, in tre fasi.

No ti faccio vedere la differenza tra il solo zoom e lo spostamento all'indietro di Armstrong

034:12:56 Duke: We can still see the Earth through the left window, and it appears that we can see a floodlight off to the left, either that or some Sun shafting through the hatch window.
034:13:10 Armstrong: It's a floodlight.
Apollo 11 Flight Journal - Day 2, part 2: TV Transmission

Come vedi se Armstrong fosse stato sempre lontano, zoomando avrebbe fatto rientrare la luce del CM.
Tu puoi pensare che la luce l'abbiano accesa dopo. No perché avremmo visto illuminarsi qualcosa dell'ambiente intorno al finestrino nel momento in cui l'hanno accesa, una minima variazione, invece tutto è rimasto sempre buio grazie alla chiusura massima del diaframma, l'unica che avrebbe permesso di vedere la Terra non come una palla bianca nel cielo nerissimo, ma una palla blu, in cui si distinguevano i mari, le nuvole e i continenti.

3) Questo è uno slow-motion di quello che si vede dopo. Ciascuno giudichi per sè, ma io vedo chiaramente qualcosa di trasparente e di celestino messo (male) davanti all’oblò.

Davvero vedi qualcosa di trasparente che viene spostato?
Allora mi dispiace, se davvero tu ci vedi un lucido con la sua trasparenza, considerata la buona luce che arriva dal finestrino, avremmo visto questo:

Perché se è trasparente come dici tu, un po' di luce inevitabilmente la fa passare, invece  intorno all'immagine della Terra c'è il nero del cielo visto dallo spazio, non il chiarore di un lucido trasparente.

E comunque c'è questa prova che contraddice completamente l'ipotesi lucido: Dal minuto 1,33 al minuto 7,33 la Terra è rimasta costantemente inquadrata senza fare zoom o spostamenti orizzontali, eppure confrontando le due immagini si nota una piccola ma visibile rotazione. Impossibile da mimare con un lucido.


Non ci sono dubbi, almeno per me, i tre sono arrivati intorno alla Luna, come d'altronde fecero altri 6 prima di loro, Apollo 8 e 10. Poi che siano allunati è quasi impossibile dimostrarlo con video e foto, perché mimare l'ambiente lunare, quando si sa cosa si vuol ottenere, è sicuramente più facile visto che lo si può farlo in uno studio cinematografico, rispetto a creare effetti dentro una navicella in orbita e in mancanza di peso.

redazione ha scritto:

Pasquale63: Interessante la storia della foto di Duke. Dove lo ha detto esattamente (che si è bruciata in 30 secondi)?

E' riportato in vari articolo sparsi nel web come cronaca di interviste rilasciate dall' astronauta e sinceramente non so se vi sia una intervista integra.
Pare che Duke abbia anche un sito privato dove ci sarebbero album dedicati alla missione Apollo 16.
Saluti

Gemini conferma..

Charles Duke, astronauta dell'Apollo 16, ha lasciato una foto della sua famiglia sulla superficie lunare. È ampiamente riportato che la radiazione solare l'abbia "bruciata" o deteriorata in circa 30 secondi dal rilascio.
Non c'è una singola "dichiarazione" specifica che sia stata resa pubblica in un'occasione formale (come una conferenza stampa o un'intervista registrata e ampiamente diffusa) dove Duke abbia dichiarato l'esatto lasso di tempo in cui la foto si è bruciata. Tuttavia, è un fatto che lui stesso e molti articoli e libri sull'argomento, basati sulle sue testimonianze, menzionano il rapido deterioramento dovuto all'ambiente lunare, in particolare la radiazione e le estreme temperature.
L'idea che la foto si sia "bruciata" in così poco tempo è diventata un'informazione popolare e spesso citata quando si parla della sua esperienza lunare e del destino degli oggetti lasciati sulla Luna.

Solo un piccolo appunto.
Fare un paragone fra i danni della spallazione con i danni alle cellule che ognuno di noi ogni giorno "autoripara" mi ricorda un pò le burionate varie.

Un conto è il caso di cellule che disfunzionano, vengono riconosciute come non self e distrutte (laddove non vadano in modo autonomo in apoptosi) un conto è un danno che avviene in modo sistemico, diffuso in tutto l'organismo e in modo contemporaneo, come mi pare di aver capito succeda con la spallazione.

Proprio perchè siamo fatti da trilioni di cellule, migliaia (o milioni?) di particelle che provocano danni ovunque, ad altrettante migliaia (o milioni?) di cellule, in modo pressoché istantaneo (il tempo che la particella ci mette a danneggiare il DNA) diventano uno scoglio difficilmente superabile per il nostro sistema autoriparante.

Anche perchè i leucociti e le altre cellule del sistema immunitario vengono danneggiate anche loro... nella vita normale non ci ammaliamo perchè il nostro sistema immunitario funziona correttamente.

Non ci vuole una laurea per capirlo.

Se poi la spallazione è qualcos'altro allora è un altro discorso ma non mi sembra. 

 

Aigor,
hai centrato il punto perfettamente!
La spallazione è una mitragliata che colpisce  tutto il corpo degli astronauti e danneggia IMMEDIATAMENTE il loro dna.
Non c'entra un cazzo la DOSE!
E' un danno diretto e IMMEDIATO come ha spiegato benissimo la ricerca effettuata da Gemini (il secondo MP4)

A proposito di astronauti 

Pete Conrad


L'unico astronauta che mostrò davvero dei dubbi fu Pete Conrad, e li espresse molto chiaramente quando, in un'intervista poco prima di morire, disse:
"Siamo stati abbattuti prima di ogni messa piede sulla Luna, e francamente non ci siamo andati nemmeno vicino".
Questa fu una confessione molto chiara, ma i sostenitori dell'Apollo cercano di salvare la situazione insinuando che intendesse dire che i fondi per le missioni lunari erano stati bloccati dopo l'ultima missione lunare; ma, se avesse davvero inteso questo, avrebbe aggiunto "dopo l'ultima missione", e non "prima di ogni messa piede sulla Luna", il che è ragionevole!

Poco dopo, e prima del trentesimo anniversario dell'Apollo 12, Pete Conrad rimase gravemente ferito in un incidente motociclistico.
Tuttavia, non riportò ferite mortali, ma i medici lo lasciarono agonizzare per sei ore su un letto d'ospedale con la scusa di un'emorragia interna di cui non riuscirono a individuare l'origine