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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
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5 Mesi 1 Settimana fa #62588
da CharlieMike
Goditi la Juventus e torna solo quando avrai le risposte.
Poche parole tue, mi raccomando.
Non risponderò a post diversi.
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Io non colpisco l'avversario quando è a terra.Adesso dirai che per la TERZA volta mi hai fatto una domanda e non ho risposto, sono proprio un fesso
Buon pomeriggio, mi guardo la Juventus!!
Goditi la Juventus e torna solo quando avrai le risposte.
Poche parole tue, mi raccomando.
Non risponderò a post diversi.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62589
da Venusia
Risposta da Venusia al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
C&S
Nel caso specifico dei muoni non era assolutamente riferito al tessuto biologico
I muoni creano pochi danni all'uomo , ma decisamente di più all'elettronica
Sono i nuclei di ferro pericolosissimi per l'uomo.
Nel caso specifico dei muoni non era assolutamente riferito al tessuto biologico
I muoni creano pochi danni all'uomo , ma decisamente di più all'elettronica
Sono i nuclei di ferro pericolosissimi per l'uomo.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62590
da alerivoli
Risposta da alerivoli al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
@ Charliemike
tu dici:
"Ma se mi viene spiegato da qualcun'altro che ha capito tutto e che non è professore ma piu vicino al mio livello potrei capirlo."
OK proviamo, iniziamo dalla prima domanda:
"Cos'è la spallazione nucleare?"
quando un atomo di qualcosa viene colpito da particelle ad altissima velocità, questo si spezza e si formano "pezzi" di altri elementi che vengono sparati fortissimo tutto intorno.
Un pò come una reazione a catena nucleare, vedasi esplosione bomba atomica.
Un pò come dentro un acceleratore nucleare tipo CERN dove le particelle vengono accelerate e poi fatte sbattere contro altre particelle per vedere gli effetti e studiare la composizione della materia.
Ti può bastare come definizione, è abbastanza terra terra?
tu dici:
"Ma se mi viene spiegato da qualcun'altro che ha capito tutto e che non è professore ma piu vicino al mio livello potrei capirlo."
OK proviamo, iniziamo dalla prima domanda:
"Cos'è la spallazione nucleare?"
quando un atomo di qualcosa viene colpito da particelle ad altissima velocità, questo si spezza e si formano "pezzi" di altri elementi che vengono sparati fortissimo tutto intorno.
Un pò come una reazione a catena nucleare, vedasi esplosione bomba atomica.
Un pò come dentro un acceleratore nucleare tipo CERN dove le particelle vengono accelerate e poi fatte sbattere contro altre particelle per vedere gli effetti e studiare la composizione della materia.
Ti può bastare come definizione, è abbastanza terra terra?
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- CharlieMike
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5 Mesi 1 Settimana fa #62591
da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
62587
Un po meno chiacchiere "professore " se vuoi farti capire.
So che è fuori dalle tue corde ma dovresti essere abituato a parlare a degli studenti ignoranti.
Non puoi raccontare supercazzole e aspettarti sempre applausi.
SINTESI please.
Un po meno chiacchiere "professore " se vuoi farti capire.
So che è fuori dalle tue corde ma dovresti essere abituato a parlare a degli studenti ignoranti.
Non puoi raccontare supercazzole e aspettarti sempre applausi.
SINTESI please.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62592
da alerivoli
Risposta da alerivoli al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
@ AL FORUM
sul 2-0 mi rilasso
è però un peccato continuare a vedere etichettate come "supercazzole" delle spiegazioni di materie complesse.
Nessuno si è mai chiesto perchè bisogna studiare 20 anni per avere una specializzazione in qualche materia?
Se bastassero 10 righe per spiegare un argomento complesso vuol dire che l'argomento non è complesso!!
sul 2-0 mi rilasso
è però un peccato continuare a vedere etichettate come "supercazzole" delle spiegazioni di materie complesse.
Nessuno si è mai chiesto perchè bisogna studiare 20 anni per avere una specializzazione in qualche materia?
Se bastassero 10 righe per spiegare un argomento complesso vuol dire che l'argomento non è complesso!!
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5 Mesi 1 Settimana fa #62593
da dartor
Risposta da dartor al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
@alerivoli.......
Se però fai finta di non capire che ci prende per il culo con la rotazione di 7°..... proviamo con argomenti più terra terra: ci sono stati almeno una decina "di voi" a scrivere in questa discussione. Di questi DUE sono stati espulsi, gli altri sono spariti per ragioni misteriose.
Il TUO prof. ti dice "sono rimasto da solo perché ha espulso tutti gli altri " e tu gli credi.
La domanda dovrebbe essere spontanea "se mi mente su queste cose così facilmente smentibili, e lo fa in maniera così convincente, non è che per caso lo fa o l'ha fatto anche con argomenti più complessi??".
Ma non sia mai, corri a ringraziarlo che un commento nella pagina precedente è rimasto senza il tuo grazie.
Se però fai finta di non capire che ci prende per il culo con la rotazione di 7°..... proviamo con argomenti più terra terra: ci sono stati almeno una decina "di voi" a scrivere in questa discussione. Di questi DUE sono stati espulsi, gli altri sono spariti per ragioni misteriose.
Il TUO prof. ti dice "sono rimasto da solo perché ha espulso tutti gli altri " e tu gli credi.
La domanda dovrebbe essere spontanea "se mi mente su queste cose così facilmente smentibili, e lo fa in maniera così convincente, non è che per caso lo fa o l'ha fatto anche con argomenti più complessi??".
Ma non sia mai, corri a ringraziarlo che un commento nella pagina precedente è rimasto senza il tuo grazie.
I seguenti utenti hanno detto grazie : veljanov
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5 Mesi 1 Settimana fa #62594
da alerivoli
Risposta da alerivoli al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
@ Charliemike
nonostante la partita una prima risposta te l'ho data, fammi sapere se ti è gradita.
nonostante la partita una prima risposta te l'ho data, fammi sapere se ti è gradita.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62595
da Chris
Risposta da Chris al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Molti dicono che le AI non siano adatte a questo tipo di argomenti. In realtà, su un tema così conosciuto come la spallazione, sono molto utili e forniscono informazioni corrette.
Anticipo che Gemini da ragione a C&S.
Qui di seguito le domande e le risposte date dall'AI:
Spallazione Nucleare By Gemini
Anticipo che Gemini da ragione a C&S.
Qui di seguito le domande e le risposte date dall'AI:
Spallazione Nucleare By Gemini
I seguenti utenti hanno detto grazie : chiaroesemplice
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5 Mesi 1 Settimana fa #62596
da CharlieMike
La prima risposta è plausibile.
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Scusa ma sono con un cellulare, sto facendo dell'altro e posso rispondere solo nelle pause.@ Charliemike
nonostante la partita una prima risposta te l'ho data, fammi sapere se ti è gradita.
La prima risposta è plausibile.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62597
da veljanov
Risposta da veljanov al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
@Chris
a fine esposizione propone link di Wikipedia, ergo via la mano dal fuoco.
a fine esposizione propone link di Wikipedia, ergo via la mano dal fuoco.
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5 Mesi 1 Settimana fa - 5 Mesi 1 Settimana fa #62598
da CharlieMike
A me da errore.
Domande e risposte, per favore.
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Potresti cortesemente copiaincollare il testo?Molti dicono che le AI non siano adatte a questo tipo di argomenti. In realtà, su un tema così conosciuto come la spallazione, sono molto utili e forniscono informazioni corrette.
Anticipo che Gemini da ragione a C&S.
Qui di seguito le domande e le risposte date dall'AI:
<a href=" g.co/gemini/share/bedfd684c18a " style="color:#800000;" target="_blank" >Spallazione Nucleare By Gemini
A me da errore.
Domande e risposte, per favore.
Ultima Modifica 5 Mesi 1 Settimana fa da CharlieMike.
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5 Mesi 1 Settimana fa - 5 Mesi 1 Settimana fa #62599
da chiaroesemplice
Risposta da chiaroesemplice al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
CUMGRANOSALIS
Il primo errore è che questa immagine l'ha postata il tuo amico Vizzini non io.
Quegli assi sbagliati ce li ha messi lui.
Il secondo errore è che se anche anche Vizzini avesse messo gli assi giusti che passano dai poli, in centro dell'intersezione non cambiava, per cui la mia correzione era la stessa, visto che lo spigolo del mio angolo di 7° doveva partire dal centro che quegli assi individuavano. La Terra è (quasi) una sfera e il suo centro non cambia a seconda degli assi che la attraversano. E' geometria di quella banale, dai.
Adesso invece faccio a te questo discorso perché sei intelligente e tu lo potrai capire: misurare l'angolo di rotazione con precisione non ha molto senso, la misurazione fatta così non può che essere spannometrica, perché anche sulla LUNA dove la Terra rimane più o meno nella stessa posizione, la rotazione terrestre vista da lì non dura 24 ore circa, ma ben 55 minuti in più perché la Luna ruota intorno alla Terra nello stesso verso della rotazione terrestre e dopo 24 ore quando la Terra guarda nella stessa posizione, la Luna si è spostata e deve ruotare ancora per un'ora per ritrovarla.
Per cui se non si conosce l'esatta rotta del CM Apollo non si può stabilire se dal suo punto di osservazione lui avrebbe notato una rotazione terrestre in 24 ore o di meno o di più, perché il CM è in movimento e muovendosi potrebbe vedere la rotazione terrestre più veloce o più lenta, per cui quell'angolo di 7° (calcolato sulle 24 ore) è un riferimento molto indicativo e cercare una perfetta coincidenza ci costringerebbe a ricostruire l'esatta rotta della navicella Apollo.
Quella gif serviva solo a far capire che la questione del lucido di Percy sul finestrino era più complessa di quello che sembra, perché i lucidi dovevano essere tanti non uno solo.
Poi abbiamo visto che la rotazione terrestre era "spannometricamente" coerente col tempo che era intercorso tra le due immagini. Di più non si poteva fare.
Poi se mi rispondi ti devo fare una domanda sul backscatter, visto che l'hai tirato fuori, una domanda semplice non ti intimorire.
Mamma mia che granchi che prendi sempre, qui pensa ne hai presi due in una volta sola, siamo passati dai due piccioni con una fava ai due granchi blu con un solo post. (E sì che sei una persona intelligente, ma fai degli errori che davvero uno si chiede... ma come è possibile? Perché spreca così la sua materia grigia?)Neanche alerivoli e le sue misurazioni a occhio si è accorto che la forma della Terra è oblunga verso l'alto e che quindi il polo deve trovarsi in alto a sinistra.
Dopo le varie discipline già violentate, ora stiamo assistendo alla riscrittura della Geometria con questi innovativi e fantasiosi metodi di calcolo angolare.
Il primo errore è che questa immagine l'ha postata il tuo amico Vizzini non io.
Quegli assi sbagliati ce li ha messi lui.
Il secondo errore è che se anche anche Vizzini avesse messo gli assi giusti che passano dai poli, in centro dell'intersezione non cambiava, per cui la mia correzione era la stessa, visto che lo spigolo del mio angolo di 7° doveva partire dal centro che quegli assi individuavano. La Terra è (quasi) una sfera e il suo centro non cambia a seconda degli assi che la attraversano. E' geometria di quella banale, dai.
Adesso invece faccio a te questo discorso perché sei intelligente e tu lo potrai capire: misurare l'angolo di rotazione con precisione non ha molto senso, la misurazione fatta così non può che essere spannometrica, perché anche sulla LUNA dove la Terra rimane più o meno nella stessa posizione, la rotazione terrestre vista da lì non dura 24 ore circa, ma ben 55 minuti in più perché la Luna ruota intorno alla Terra nello stesso verso della rotazione terrestre e dopo 24 ore quando la Terra guarda nella stessa posizione, la Luna si è spostata e deve ruotare ancora per un'ora per ritrovarla.
Per cui se non si conosce l'esatta rotta del CM Apollo non si può stabilire se dal suo punto di osservazione lui avrebbe notato una rotazione terrestre in 24 ore o di meno o di più, perché il CM è in movimento e muovendosi potrebbe vedere la rotazione terrestre più veloce o più lenta, per cui quell'angolo di 7° (calcolato sulle 24 ore) è un riferimento molto indicativo e cercare una perfetta coincidenza ci costringerebbe a ricostruire l'esatta rotta della navicella Apollo.
Quella gif serviva solo a far capire che la questione del lucido di Percy sul finestrino era più complessa di quello che sembra, perché i lucidi dovevano essere tanti non uno solo.
Poi abbiamo visto che la rotazione terrestre era "spannometricamente" coerente col tempo che era intercorso tra le due immagini. Di più non si poteva fare.
Poi se mi rispondi ti devo fare una domanda sul backscatter, visto che l'hai tirato fuori, una domanda semplice non ti intimorire.
Ultima Modifica 5 Mesi 1 Settimana fa da chiaroesemplice.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62600
da Chris
Risposta da Chris al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
#62598
Credo sia un po' lungo da copiare tutto, ti copio la parte che secondo me risponde abbastanza bene alla domanda.
Domanda:
Ma se la spallazione nucleare si manifesta instantaneamente come è possibile che gli astonauti non subiscano danni immediati nonostante le protezioni?
Risposta:
Hai centrato un punto fondamentale e un'importante sfumatura da chiarire sulla natura dei danni da radiazioni nello spazio.
È vero che la spallazione nucleare (e l'interazione delle radiazioni in generale) è un processo istantaneo a livello atomico. Quando una particella ad alta energia colpisce un nucleo, la reazione e la produzione di particelle secondarie avvengono in tempi infinitesimi. Quindi, a livello fisico, il "danno" (la ionizzazione dei tessuti, la rottura di legami chimici, ecc.) è immediato.
Tuttavia, la ragione per cui gli astronauti non subiscono danni immediati "visibili" o "invalidanti" nella maggior parte dei casi (nonostante le protezioni limitate e la natura istantanea degli eventi) è dovuta a diversi fattori:
Natura del danno e meccanismi di riparazione:
Danno microscopico: La maggior parte degli eventi di ionizzazione e di rottura del DNA sono a livello microscopico e cellulare. Una singola cellula può subire danni, ma il corpo umano è composto da trilioni di cellule e possiede sofisticati meccanismi di riparazione del DNA. Molti danni vengono riparati in modo efficace e rapido.
Dose cumulativa vs. dose acuta: Il vero pericolo delle radiazioni spaziali (in condizioni normali, non durante un SEP estremo) non è la "dose acuta" in un singolo istante, ma la "dose cumulativa" che si accumula nel tempo. Ogni singolo evento di spallazione contribuisce a un piccolissimo aumento della dose totale. È l'accumulo di questi micro-danni non riparati o mal riparati che, nel lungo periodo, aumenta il rischio di effetti stochastic (come il cancro) o deterministici (come la cataratta) a distanza di anni o decenni.
Densità di flusso delle radiazioni (per GCR):
I Raggi Cosmici Galattici (GCR), pur essendo molto energetici e penetranti, hanno un flusso relativamente basso. Non è come essere esposti a una fonte radioattiva intensa e costante qui sulla Terra. Gli eventi di interazione, sebbene istantanei, non sono così frequenti da bombardare l'intero corpo contemporaneamente con un numero tale di eventi da causare un danno macroscopico immediato e diffuso.
Immagina di essere colpito da singole gocce d'acqua molto veloci. Ogni goccia ti colpisce istantaneamente e con forza, ma se le gocce sono poche e molto distanziate nel tempo, non sentirai un "danno" immediato, ma solo un lento inzuppamento (la dose cumulativa).
Protezioni parziali ma efficaci per la quotidianità:
Le schermature della navicella, pur non essendo totali, sono sufficienti a ridurre significativamente il flusso di radiazioni, trasformando un'esposizione potenzialmente pericolosa in una gestibile a breve/medio termine. Riducono la probabilità che una particella ad alta energia interagisca con l'astronauta in un dato momento.
La distanza dall'evento di spallazione: Molte reazioni di spallazione avvengono all'interno del materiale della navicella. Le particelle secondarie prodotte devono poi viaggiare verso l'astronauta. Anche se alcune particelle secondarie sono molto penetranti, la schermatura (anche solo l'aria all'interno del modulo) ne attenua la quantità.
Gestione degli eventi estremi (SEP):
Il vero pericolo di danni acuti e immediati si presenta durante gli eventi di Particelle Solari Energetiche (SEP) estremamente intensi. In questi casi, il flusso di particelle può aumentare di ordini di grandezza in poco tempo. È per questo che le missioni nello spazio profondo prevedono sistemi di allarme e rifugi anti-radiazioni più spessi. Se gli astronauti non riuscissero a raggiungere questi rifugi in tempo, o se l'evento fosse di una gravità eccezionale, potrebbero subire danni acuti da radiazioni (nausea, vomito, affaticamento, ecc.) o addirittura dosi letali. Fortunatamente, questi eventi sono rari e in qualche modo prevedibili (anche se non con grande precisione).
In conclusione, il danno a livello microscopico dovuto alla spallazione è istantaneo, ma la sua manifestazione a livello di organismo vivente è generalmente un processo cumulativo e a lungo termine, grazie alla bassa densità di flusso dei GCR, alla capacità di riparazione del corpo e alla protezione offerta (anche se parziale) dalla navicella. Il rischio di danni immediati è reale e grave solo in caso di esposizione a eventi solari estremi non mitigati.
Credo sia un po' lungo da copiare tutto, ti copio la parte che secondo me risponde abbastanza bene alla domanda.
Domanda:
Ma se la spallazione nucleare si manifesta instantaneamente come è possibile che gli astonauti non subiscano danni immediati nonostante le protezioni?
Risposta:
Hai centrato un punto fondamentale e un'importante sfumatura da chiarire sulla natura dei danni da radiazioni nello spazio.
È vero che la spallazione nucleare (e l'interazione delle radiazioni in generale) è un processo istantaneo a livello atomico. Quando una particella ad alta energia colpisce un nucleo, la reazione e la produzione di particelle secondarie avvengono in tempi infinitesimi. Quindi, a livello fisico, il "danno" (la ionizzazione dei tessuti, la rottura di legami chimici, ecc.) è immediato.
Tuttavia, la ragione per cui gli astronauti non subiscono danni immediati "visibili" o "invalidanti" nella maggior parte dei casi (nonostante le protezioni limitate e la natura istantanea degli eventi) è dovuta a diversi fattori:
Natura del danno e meccanismi di riparazione:
Danno microscopico: La maggior parte degli eventi di ionizzazione e di rottura del DNA sono a livello microscopico e cellulare. Una singola cellula può subire danni, ma il corpo umano è composto da trilioni di cellule e possiede sofisticati meccanismi di riparazione del DNA. Molti danni vengono riparati in modo efficace e rapido.
Dose cumulativa vs. dose acuta: Il vero pericolo delle radiazioni spaziali (in condizioni normali, non durante un SEP estremo) non è la "dose acuta" in un singolo istante, ma la "dose cumulativa" che si accumula nel tempo. Ogni singolo evento di spallazione contribuisce a un piccolissimo aumento della dose totale. È l'accumulo di questi micro-danni non riparati o mal riparati che, nel lungo periodo, aumenta il rischio di effetti stochastic (come il cancro) o deterministici (come la cataratta) a distanza di anni o decenni.
Densità di flusso delle radiazioni (per GCR):
I Raggi Cosmici Galattici (GCR), pur essendo molto energetici e penetranti, hanno un flusso relativamente basso. Non è come essere esposti a una fonte radioattiva intensa e costante qui sulla Terra. Gli eventi di interazione, sebbene istantanei, non sono così frequenti da bombardare l'intero corpo contemporaneamente con un numero tale di eventi da causare un danno macroscopico immediato e diffuso.
Immagina di essere colpito da singole gocce d'acqua molto veloci. Ogni goccia ti colpisce istantaneamente e con forza, ma se le gocce sono poche e molto distanziate nel tempo, non sentirai un "danno" immediato, ma solo un lento inzuppamento (la dose cumulativa).
Protezioni parziali ma efficaci per la quotidianità:
Le schermature della navicella, pur non essendo totali, sono sufficienti a ridurre significativamente il flusso di radiazioni, trasformando un'esposizione potenzialmente pericolosa in una gestibile a breve/medio termine. Riducono la probabilità che una particella ad alta energia interagisca con l'astronauta in un dato momento.
La distanza dall'evento di spallazione: Molte reazioni di spallazione avvengono all'interno del materiale della navicella. Le particelle secondarie prodotte devono poi viaggiare verso l'astronauta. Anche se alcune particelle secondarie sono molto penetranti, la schermatura (anche solo l'aria all'interno del modulo) ne attenua la quantità.
Gestione degli eventi estremi (SEP):
Il vero pericolo di danni acuti e immediati si presenta durante gli eventi di Particelle Solari Energetiche (SEP) estremamente intensi. In questi casi, il flusso di particelle può aumentare di ordini di grandezza in poco tempo. È per questo che le missioni nello spazio profondo prevedono sistemi di allarme e rifugi anti-radiazioni più spessi. Se gli astronauti non riuscissero a raggiungere questi rifugi in tempo, o se l'evento fosse di una gravità eccezionale, potrebbero subire danni acuti da radiazioni (nausea, vomito, affaticamento, ecc.) o addirittura dosi letali. Fortunatamente, questi eventi sono rari e in qualche modo prevedibili (anche se non con grande precisione).
In conclusione, il danno a livello microscopico dovuto alla spallazione è istantaneo, ma la sua manifestazione a livello di organismo vivente è generalmente un processo cumulativo e a lungo termine, grazie alla bassa densità di flusso dei GCR, alla capacità di riparazione del corpo e alla protezione offerta (anche se parziale) dalla navicella. Il rischio di danni immediati è reale e grave solo in caso di esposizione a eventi solari estremi non mitigati.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62601
da alerivoli
Risposta da alerivoli al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
@ Charliemike
Ok quindi vado avanti, però concedimi di spezzare l'argomento DANNI in più post, più brevi possibile, ci provo.
Questi frammenti di atomo vengono proiettati violentemente dappertutto, anzi, talvolta da un impatto si generano particelle anche "più aggressive" che vanno a loro volta a sbattere contro altri elementi e cosi via.
Estistono elementi in grado di bloccare definitivamente queste particelle (vedasi grafite con cui si controlla e si ferma quasi la reazione nucleare dell'uranio) e altri elementi come l'alluminio che blocca sì le particelle cosmiche, ma nell'impatto si formano particelle ancora peggiori, più pericolose.
RESTA COMUNQUE il fatto che a fronte di questi impatti si bloccano/generano delle RADIAZIONI.
Ti è chiaro fino qui? attendo...
Ok quindi vado avanti, però concedimi di spezzare l'argomento DANNI in più post, più brevi possibile, ci provo.
Questi frammenti di atomo vengono proiettati violentemente dappertutto, anzi, talvolta da un impatto si generano particelle anche "più aggressive" che vanno a loro volta a sbattere contro altri elementi e cosi via.
Estistono elementi in grado di bloccare definitivamente queste particelle (vedasi grafite con cui si controlla e si ferma quasi la reazione nucleare dell'uranio) e altri elementi come l'alluminio che blocca sì le particelle cosmiche, ma nell'impatto si formano particelle ancora peggiori, più pericolose.
RESTA COMUNQUE il fatto che a fronte di questi impatti si bloccano/generano delle RADIAZIONI.
Ti è chiaro fino qui? attendo...
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- CharlieMike
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5 Mesi 1 Settimana fa #62602
da CharlieMike
Pensa, lui ha fatto una domanda e ottenuto una risposta.
Io, su suo suggerimento, ho fatto la stessa sua domanda a tre IA diverse e ottenuto tre risposte.
That's incredible! Le MIE tre risposte erano sbagliate e l'unica giusta era la sua.
A suo giudizio, ovviamente.
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Tra i molti c'è il "professore ".Molti dicono che le AI non siano adatte a questo tipo di argomenti.
Pensa, lui ha fatto una domanda e ottenuto una risposta.
Io, su suo suggerimento, ho fatto la stessa sua domanda a tre IA diverse e ottenuto tre risposte.
That's incredible! Le MIE tre risposte erano sbagliate e l'unica giusta era la sua.
A suo giudizio, ovviamente.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62603
da CharlieMike
(Roberto, se ho sbagliato correggimi).
P.s.: Ma la Juve va così di merda che devi fare dell'altro per distrarti?
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Ok. Questo è anche quello che dice Roberto, penso.Questi frammenti di atomo vengono proiettati violentemente dappertutto, anzi, talvolta da un impatto si generano particelle anche "più aggressive" che vanno a loro volta a sbattere contro altri elementi e cosi via.
Estistono elementi in grado di bloccare definitivamente queste particelle (vedasi grafite con cui si controlla e si ferma quasi la reazione nucleare dell'uranio) e altri elementi come l'alluminio che blocca sì le particelle cosmiche, ma nell'impatto si formano particelle ancora peggiori, più pericolose.
RESTA COMUNQUE il fatto che a fronte di questi impatti si bloccano/generano delle RADIAZIONI.
Ti è chiaro fino qui? attendo...
(Roberto, se ho sbagliato correggimi).
P.s.: Ma la Juve va così di merda che devi fare dell'altro per distrarti?
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5 Mesi 1 Settimana fa #62604
da dartor
Risposta da dartor al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Prima: guardate e gioite tutti, sono 7°!!!
Dopo: si vabbè, ma era tanto per dire, era una misura spannometrica....
Ricorda molto....
Prima: i gas escono formando una semisfera!!!
Dopo: sì vabbè, cono, cubo, semisfera, era per dire, chi se ne frega.....
Dopo: si vabbè, ma era tanto per dire, era una misura spannometrica....
Ricorda molto....
Prima: i gas escono formando una semisfera!!!
Dopo: sì vabbè, cono, cubo, semisfera, era per dire, chi se ne frega.....
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5 Mesi 1 Settimana fa #62605
da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Chris 62600
Puoi trascrivere la prima domanda e la prima risposta, per favore?
Puoi trascrivere la prima domanda e la prima risposta, per favore?
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5 Mesi 1 Settimana fa #62606
da alerivoli
Risposta da alerivoli al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
@ Charliemike
Infatti, Roberto70 ha evidenziato il problema, però poi parte per la tangente con le sue conclusioni.
Torniamo in argomento,
Il problema di queste radiazioni "aggiuntive" o secondarie è conosciuto dalla "notte dei tempi" delle imprese spaziali.
Gli studiosi si sono messi lì e han fatto prove con TUTTI i materiali "principali" e MISURANDO LE RADIAZIONI CON GLI STRUMENTI hanno visto che questo va bene qui, però fa schifo là, ecc ecc ecc e sono arrivati alle conclusioni che serviva un giusto "mix" di materiali (ad esempio, l'alluminio è eccezionale a bloccare però genera altra merda ancora peggio, che però la si blocca "efficacemente" col polietilene).
E infatti le pareti delle navicelle erano formate da sti sandwich di diversi materiali.
All'interno di una navicella foderata con quei pannelli, all'interno della tuta spaziale degli astronauti sono stati misurati dei precisi livelli di radiazioni, misurati con appositi strumenti.
Ci siamo fino qui?
Infatti, Roberto70 ha evidenziato il problema, però poi parte per la tangente con le sue conclusioni.
Torniamo in argomento,
Il problema di queste radiazioni "aggiuntive" o secondarie è conosciuto dalla "notte dei tempi" delle imprese spaziali.
Gli studiosi si sono messi lì e han fatto prove con TUTTI i materiali "principali" e MISURANDO LE RADIAZIONI CON GLI STRUMENTI hanno visto che questo va bene qui, però fa schifo là, ecc ecc ecc e sono arrivati alle conclusioni che serviva un giusto "mix" di materiali (ad esempio, l'alluminio è eccezionale a bloccare però genera altra merda ancora peggio, che però la si blocca "efficacemente" col polietilene).
E infatti le pareti delle navicelle erano formate da sti sandwich di diversi materiali.
All'interno di una navicella foderata con quei pannelli, all'interno della tuta spaziale degli astronauti sono stati misurati dei precisi livelli di radiazioni, misurati con appositi strumenti.
Ci siamo fino qui?
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5 Mesi 1 Settimana fa #62607
da Venusia
Risposta da Venusia al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Un quesito per chi volesse approfondire sui transistor al germanio delle missioni apollo
Riguarda la gestione termica della Cpu dell'Agc
Senza heatsink attivo e con escursioni termiche di 200°C come mantennero la stabilità dei transistor a germanio??
Perché non si verificarono latch-up da hot carrier injection?
Ossia il degrado o il guasto dei circuiti
Wikipedia
I transistor al germanio sono più sensibili alle variazioni di temperatura rispetto ai transistor al silicio. Questa caratteristica li rende più instabili, specialmente in ambienti con temperature fluttuanti, e può portare a variazioni nel loro comportamento e prestazioni.
Anche in questo caso nessuna delle 7 missioni riporto il benchè minimo danno di sistema
Riguarda la gestione termica della Cpu dell'Agc
Senza heatsink attivo e con escursioni termiche di 200°C come mantennero la stabilità dei transistor a germanio??
Perché non si verificarono latch-up da hot carrier injection?
Ossia il degrado o il guasto dei circuiti
Wikipedia
I transistor al germanio sono più sensibili alle variazioni di temperatura rispetto ai transistor al silicio. Questa caratteristica li rende più instabili, specialmente in ambienti con temperature fluttuanti, e può portare a variazioni nel loro comportamento e prestazioni.
Anche in questo caso nessuna delle 7 missioni riporto il benchè minimo danno di sistema
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5 Mesi 1 Settimana fa #62608
da Vizzini
Risposta da Vizzini al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Signore e signori, ecco a voi in tutto il suo splendore un ridicolo tentativo di profumare un... immenso filotto di ignoranza.CUMGRANOSALIS
Mamma mia che granchi che prendi sempre, qui pensa ne hai presi due in una volta sola, siamo passati dai due piccioni con una fava ai due granchi blu con un solo post. (E sì che sei una persona intelligente, ma fai degli errori che davvero uno si chiede... ma come è possibile? Perché spreca così la sua materia grigia?)Neanche alerivoli e le sue misurazioni a occhio si è accorto che la forma della Terra è oblunga verso l'alto e che quindi il polo deve trovarsi in alto a sinistra.
Dopo le varie discipline già violentate, ora stiamo assistendo alla riscrittura della Geometria con questi innovativi e fantasiosi metodi di calcolo angolare.
Il primo errore è che questa immagine l'ha postata il tuo amico Vizzini non io.
<img src=" i.postimg.cc/MMJTNmw6/settegradi.png " >
<strong>Quegli assi sbagliati ce li ha messi lui</strong>.
Il secondo errore è che se anche anche Vizzini avesse messo gli assi giusti che passano dai poli, in centro dell'intersezione non cambiava, per cui la mia correzione era la stessa, visto che lo spigolo del mio angolo di 7° doveva partire dal centro che quegli assi individuavano. La Terra è (quasi) una sfera e il suo centro non cambia a seconda degli assi che la attraversano. E' geometria di quella banale, dai.
Adesso invece faccio a te questo discorso perché sei intelligente e tu lo potrai capire: misurare l'angolo di rotazione con precisione non ha molto senso, la misurazione fatta così non può che essere spannometrica, perché anche sulla LUNA dove la Terra rimane più o meno nella stessa posizione, la rotazione terrestre vista da lì non dura 24 ore circa, ma ben 55 minuti in più perché la Luna ruota intorno alla Terra nello stesso verso della rotazione terrestre e dopo 24 ore quando la Terra guarda nella stessa posizione, la Luna si è spostata e deve ruotare ancora per un'ora per ritrovarla.
Per cui se non si conosce l'esatta rotta del CM Apollo non si può stabilire se dal suo punto di osservazione lui avrebbe notato una rotazione terrestre in 24 ore o di meno o di più, perché il CM è in movimento e muovendosi potrebbe vedere la rotazione terrestre più veloce o più lenta, per cui quell'angolo di 7° (calcolato sulle 24 ore) <strong>è un riferimento molto indicativo e cercare una perfetta coincidenza ci costringerebbe a ricostruire l'esatta rotta della navicella Apollo.</strong>
Quella gif serviva solo a far capire che la questione del lucido di Percy sul finestrino era più complessa di quello che sembra, perché i lucidi dovevano essere tanti non uno solo.
Poi abbiamo visto che la rotazione terrestre era "spannometricamente" coerente col tempo che era intercorso tra le due immagini. Di più non si poteva fare.
<img src=" i.postimg.cc/gk9vw47c/vlcsnap-00051.jpg " >
Poi se mi rispondi ti devo fare una domanda sul backscatter, visto che l'hai tirato fuori, una domanda semplice non ti intimorire.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62609
da Chris
Risposta da Chris al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
CharlieMike #62605
Domanda:
Parlami della spallazione nucleare
Risposta:
La spallazione nucleare è un processo fisico in cui un nucleo atomico viene "sbriciolato" o frammentato in diverse parti (nuclidi di spallazione) a seguito di una collisione con una particella ad altissima energia, come un protone o un neutrone. È un tipo di reazione nucleare che si distingue dalla fissione (divisione di un nucleo pesante in due nuclei più leggeri) e dalla fusione (unione di due nuclei leggeri per formarne uno più pesante).
Immagina di lanciare una palla da bowling ad altissima velocità contro un castello di carte. Invece di dividere il castello in due metà precise, la palla lo attraversa, distruggendo molte carte e spargendone altre in tutte le direzioni. Analogamente, nella spallazione, la particella incidente penetra nel nucleo e interagisce con i suoi costituenti (protoni e neutroni), provocando l'espulsione di diversi frammenti, che possono essere singoli nucleoni (protoni o neutroni), piccoli gruppi di nucleoni (come particelle alfa) o anche nuclidi più grandi ma più leggeri del nucleo originale.
Come avviene la spallazione:
Particella ad alta energia: Il processo inizia con una particella (generalmente un protone o un neutrone) che possiede un'energia cinetica molto elevata, tipicamente centinaia di MeV (Mega-elettronvolt) o anche GeV (Giga-elettronvolt).
Interazione nel nucleo: Questa particella colpisce il nucleo bersaglio. A differenza di una reazione a bassa energia, in cui la particella potrebbe essere semplicemente assorbita o deviata, a queste alte energie la particella può penetrare il nucleo e interagire con i singoli nucleoni al suo interno.
Cascata intranucleare: L'urto iniziale può innescare una cascata di collisioni all'interno del nucleo. La particella incidente e i nucleoni con cui interagisce possono colpire altri nucleoni, trasferendo energia e quantità di moto. Questo porta all'espulsione di particelle ad alta energia dal nucleo.
Evaporazione del nucleo residuo: Dopo la fase di cascata, il nucleo residuo si trova in uno stato eccitato. Per dissipare l'energia in eccesso, emette ulteriori particelle, come neutroni, protoni o particelle alfa, in un processo simile all'evaporazione. I frammenti finali sono i prodotti di spallazione.
Applicazioni della spallazione nucleare:
La spallazione ha diverse applicazioni significative in vari campi:
Sorgenti di neutroni: Una delle applicazioni più importanti è la produzione di neutroni pulsati ad alta intensità. Accelerando protoni ad alta energia e facendoli collidere con un bersaglio di metallo pesante (ad esempio, piombo o tungsteno), si generano grandi quantità di neutroni tramite spallazione. Questi neutroni vengono poi rallentati (moderati) e utilizzati come sonde potenti per studiare la struttura e le proprietà dei materiali in vari campi, dalla fisica della materia condensata alla biologia e alla chimica. Un esempio notevole è l'European Spallation Source (ESS).
Trasmutazione di scorie nucleari: La spallazione può essere utilizzata in sistemi chiamati "Acceleratori guidati da Sistemi (ADS - Accelerator Driven Systems)" per trasmutare le scorie nucleari a lunga vita media prodotte dai reattori a fissione. Bombardando queste scorie con neutroni generati dalla spallazione, è possibile convertirle in isotopi a vita più breve o stabili, riducendo significativamente la loro pericolosità e il tempo di stoccaggio richiesto.
Produzione di isotopi radioattivi: La spallazione è un metodo efficace per produrre isotopi radioattivi per applicazioni mediche, industriali e di ricerca. Ad esempio, è possibile produrre isotopi per la diagnostica medica (come il tecnezio-99m) o per la terapia (come l'attinio-225).
Studio dei raggi cosmici: La spallazione è un processo fondamentale nelle interazioni dei raggi cosmici con i nuclei atomici nell'atmosfera terrestre e nello spazio interstellare. Contribuisce alla formazione di nuclei leggeri (come deuterio, litio, berillio, boro) e alla produzione di isotopi cosmogenici utilizzati per datare materiali geologici o per studiare processi atmosferici.
Ricerca nucleare: La spallazione è oggetto di studio nella fisica nucleare per comprendere meglio la struttura dei nuclei atomici, le reazioni nucleari ad alta energia e i meccanismi di interazione tra particelle e nuclei.
In sintesi, la spallazione nucleare è un fenomeno complesso ma estremamente utile, che permette di "scomporre" i nuclei atomici per generare nuove particelle o per modificare la composizione isotopica, con ricadute significative in diversi ambiti scientifici e tecnologici.
Domanda:
Parlami della spallazione nucleare
Risposta:
La spallazione nucleare è un processo fisico in cui un nucleo atomico viene "sbriciolato" o frammentato in diverse parti (nuclidi di spallazione) a seguito di una collisione con una particella ad altissima energia, come un protone o un neutrone. È un tipo di reazione nucleare che si distingue dalla fissione (divisione di un nucleo pesante in due nuclei più leggeri) e dalla fusione (unione di due nuclei leggeri per formarne uno più pesante).
Immagina di lanciare una palla da bowling ad altissima velocità contro un castello di carte. Invece di dividere il castello in due metà precise, la palla lo attraversa, distruggendo molte carte e spargendone altre in tutte le direzioni. Analogamente, nella spallazione, la particella incidente penetra nel nucleo e interagisce con i suoi costituenti (protoni e neutroni), provocando l'espulsione di diversi frammenti, che possono essere singoli nucleoni (protoni o neutroni), piccoli gruppi di nucleoni (come particelle alfa) o anche nuclidi più grandi ma più leggeri del nucleo originale.
Come avviene la spallazione:
Particella ad alta energia: Il processo inizia con una particella (generalmente un protone o un neutrone) che possiede un'energia cinetica molto elevata, tipicamente centinaia di MeV (Mega-elettronvolt) o anche GeV (Giga-elettronvolt).
Interazione nel nucleo: Questa particella colpisce il nucleo bersaglio. A differenza di una reazione a bassa energia, in cui la particella potrebbe essere semplicemente assorbita o deviata, a queste alte energie la particella può penetrare il nucleo e interagire con i singoli nucleoni al suo interno.
Cascata intranucleare: L'urto iniziale può innescare una cascata di collisioni all'interno del nucleo. La particella incidente e i nucleoni con cui interagisce possono colpire altri nucleoni, trasferendo energia e quantità di moto. Questo porta all'espulsione di particelle ad alta energia dal nucleo.
Evaporazione del nucleo residuo: Dopo la fase di cascata, il nucleo residuo si trova in uno stato eccitato. Per dissipare l'energia in eccesso, emette ulteriori particelle, come neutroni, protoni o particelle alfa, in un processo simile all'evaporazione. I frammenti finali sono i prodotti di spallazione.
Applicazioni della spallazione nucleare:
La spallazione ha diverse applicazioni significative in vari campi:
Sorgenti di neutroni: Una delle applicazioni più importanti è la produzione di neutroni pulsati ad alta intensità. Accelerando protoni ad alta energia e facendoli collidere con un bersaglio di metallo pesante (ad esempio, piombo o tungsteno), si generano grandi quantità di neutroni tramite spallazione. Questi neutroni vengono poi rallentati (moderati) e utilizzati come sonde potenti per studiare la struttura e le proprietà dei materiali in vari campi, dalla fisica della materia condensata alla biologia e alla chimica. Un esempio notevole è l'European Spallation Source (ESS).
Trasmutazione di scorie nucleari: La spallazione può essere utilizzata in sistemi chiamati "Acceleratori guidati da Sistemi (ADS - Accelerator Driven Systems)" per trasmutare le scorie nucleari a lunga vita media prodotte dai reattori a fissione. Bombardando queste scorie con neutroni generati dalla spallazione, è possibile convertirle in isotopi a vita più breve o stabili, riducendo significativamente la loro pericolosità e il tempo di stoccaggio richiesto.
Produzione di isotopi radioattivi: La spallazione è un metodo efficace per produrre isotopi radioattivi per applicazioni mediche, industriali e di ricerca. Ad esempio, è possibile produrre isotopi per la diagnostica medica (come il tecnezio-99m) o per la terapia (come l'attinio-225).
Studio dei raggi cosmici: La spallazione è un processo fondamentale nelle interazioni dei raggi cosmici con i nuclei atomici nell'atmosfera terrestre e nello spazio interstellare. Contribuisce alla formazione di nuclei leggeri (come deuterio, litio, berillio, boro) e alla produzione di isotopi cosmogenici utilizzati per datare materiali geologici o per studiare processi atmosferici.
Ricerca nucleare: La spallazione è oggetto di studio nella fisica nucleare per comprendere meglio la struttura dei nuclei atomici, le reazioni nucleari ad alta energia e i meccanismi di interazione tra particelle e nuclei.
In sintesi, la spallazione nucleare è un fenomeno complesso ma estremamente utile, che permette di "scomporre" i nuclei atomici per generare nuove particelle o per modificare la composizione isotopica, con ricadute significative in diversi ambiti scientifici e tecnologici.
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5 Mesi 1 Settimana fa #62610
da CharlieMike
Comunque vai avanti.
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
D'accordo per la navicella ma non mi torna che avessero sensori per radiazioni nella tuta, ma magari mi sbaglio.E infatti le pareti delle navicelle erano formate da sti sandwich di diversi materiali.
All'interno di una navicella foderata con quei pannelli, all'interno della tuta spaziale degli astronauti sono stati misurati dei precisi livelli di radiazioni, misurati con appositi strumenti.
Ci siamo fino qui?
Comunque vai avanti.
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5 Mesi 1 Settimana fa - 5 Mesi 1 Settimana fa #62611
da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Chris 62609
Come sei arrivato a parlare degli astronauti?
Come sei arrivato a parlare degli astronauti?
Ultima Modifica 5 Mesi 1 Settimana fa da CharlieMike.
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5 Mesi 1 Settimana fa - 5 Mesi 1 Settimana fa #62612
da Venusia
Risposta da Venusia al topic Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Per le radiazioni nelle missioni Apollo avevano i dosimetri
Ma non facevano parte della tuta.
I dati registrati vennero poi studiati alla Nasa
Secondo la V.U
Ma non facevano parte della tuta.
I dati registrati vennero poi studiati alla Nasa
Secondo la V.U
Ultima Modifica 5 Mesi 1 Settimana fa da Venusia.
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