Le risposte di C&S alle 42 domande di AM

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6 Mesi 6 Giorni fa - 6 Mesi 6 Giorni fa #60466 da CharlieMike

CASSETTAS:  Esiste un altro filmatoin cui un astronauta, se non sbaglio impegnato a piantare l'asta di una bandiera produce chiaramente un suono percussivo nonostante l'assenza di atmosfera. Domando quale sarebbe la spiegazione logica per questo evento

Beh, "logica", non esageriamo. Con i debunkers bisogna accontentarsi di farfugliamenti, la logica per loro è qualcosa di sconosciuto. La loro "spiegazione", in questo caso, è che il rumore della martellata si trasmette attraverso il braccio e la manica piena d'aria fino al microfono dell'astronauta. CHE PERO' DOVREBBE ESSERE CHIUSO, perchè in quel momento l'astronauta non sta parlando! (Sistema VOX).

Vedi tu...



 
Peccato che oltre al fatto che il sistema VOX tenga chiuso il microfono, i debunker "dimenticano" che il suono, dall'esterno, deve attraversare il tessuto della manica della tuta che è composta da materiale morbido, quindi fonoassorbente, percorrere il suo interno, che contiene il braccio dell'astronauta che costituisce una enorme attenuazione a un eventuale suono.

I debunker invece, considerano la manica della tuta spaziale come se fosse un tubo vuoto.
 


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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6 Mesi 6 Giorni fa - 6 Mesi 6 Giorni fa #60467 da Crotti

CASSETTAS:  Esiste un altro filmatoin cui un astronauta, se non sbaglio impegnato a piantare l'asta di una bandiera produce chiaramente un suono percussivo nonostante l'assenza di atmosfera. Domando quale sarebbe la spiegazione logica per questo evento

Beh, "logica", non esageriamo. Con i debunkers bisogna accontentarsi di farfugliamenti, la logica per loro è qualcosa di sconosciuto. La loro "spiegazione", in questo caso, è che il rumore della martellata si trasmette attraverso il braccio e la manica piena d'aria fino al microfono dell'astronauta. CHE PERO' DOVREBBE ESSERE CHIUSO, perchè in quel momento l'astronauta non sta parlando! (Sistema VOX).

Vedi tu...






 
Peccato che oltre al fatto che il sistema VOX tenga chiuso il microfono, i debunker "<em>dimenticano</em>" che il suono, dall'esterno, deve attraversare il tessuto della manica della tuta che è composta da materiale morbido, quindi fonoassorbente, percorrere il suo interno, che contiene il braccio dell'astronauta che costituisce una enorme attenuazione a un eventuale suono.

I debunker invece, considerano la manica della tuta spaziale come se fosse un tubo vuoto.



 
Oltre al fatto che, se la motivazione fosse quella, quei filmati dovrebbero essere pieni di suoni, considerando tutte le volte che martellano,picchettano,scalpellano, depositano roba sul rover, ecc. Inoltre, ci sono situazioni nelle quali non c'è nemmeno un contatto fisico tra l'astronauta e la soregente del suono: il coperchio di una scatola che si chiude sul rover, un barattolo già in terra che si rovescia nella sabbia, un oggetto tirato contro il LEM, ecc....
Qui alcuni esempi, ma in un altra discussione erano stati postati altri video  

e qui dal minuto 40:10 con la scena dell'oggetto contro il LEM al minuto 48:48  
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6 Mesi 6 Giorni fa - 6 Mesi 6 Giorni fa #60470 da Roberto70
Ah beh..  per quanto riguarda gli audio ci sarebbe anche il "tonfo" della lattina e lo "straccio" che viene lanciato contro il lem.
Ma io analizzerei meglio lo "sputo" del pagliaccio di apollo 15.
Per Il nostro Prof. tuttologo sarebbe una molla o un altro pezzo.. ma c'è un grosso problema che si chiama gravità.
Ieri ho analizzato bene quel pezzo di filmato e secondo me è un liquido che esce dalla tuta (ovviamente non può essere uno sputo!)
Più tardi posto la gif

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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6 Mesi 6 Giorni fa - 6 Mesi 6 Giorni fa #60471 da dartor

5) Se un semplice spazzafoglie può portare via la sabbia in superficie, rivelando la roccia sottostante, come mai questo non è accaduto sotto il motore del LEM?

La domanda n.5 è terribilmente fuorviante, sulla Luna non c’è assolutamente aria da spostare con uno spazzafoglie. Ciò che trasferisce l’energia delle ventole al terreno e sposta la sabbia è la colonna d’aria atmosferica, e la massa di un cm3 di atmosfera a livello del mare è di 27.000 miliardi di volte quella di un cm3 di esosfera lunare. Per ottenere lo stesso effetto sulla Luna lo spazzafoglie dovrebbe far uscire l’aria 27.000 miliardi di volte più velocemente che sulla Terra, perché solo in quel caso avrebbe trasferito la stessa quantità di moto alla polvere, spostandola vigorosamente come il documentario fa vedere. In pratica qualche miliardo di volte la velocità della luce. L’obiezione potrebbe essere: ma il reattore, a differenza dello spazzafoglie, auto produce il suo gas. Sì, ma attenzione, a parità di temperatura, un gas nel vuoto varia la sua pressione col cubo della distanza percorsa.


È terribilmente fuorviante!!!
È necessario un miliardo di volte la velocità della luce!!!
Che vergogna, che imbarazzo!

Dev'esserci sicuramente qualcosa che mi sfugge, perché letta così sembra quasi che sia impossibile spostare un solo granello di regolite. O quanto meno, pochissima. Soprattutto ad elevate altezze (esempio 10-15 metri di altezza).
Eppure vediamo la regolite volar via nelle missioni Apollo.
Ma soprattutto con la navicella Blue Ghost, molto più piccola e molto meno potente, già ad una discreta altezza (appunto 10 metri e ben oltre secondo la vostra teoria "quelle strisce sono regolite") solleva un bel polverone... e poi riesce a creare pure 2 o 3 binari di regolite.



il getto di un reattore nel vuoto non rimenendo coerente, si distribuisce equamente su di una semisfera sotto al reattore, spostando visivamente grandi quantità di polvere sottile, ma è polvere distribuita in un ampio raggio tanto da non permettere che si formi visivamente un foro concentrato nella regolite, come avverrebbe all'opposto in atmosfera.


Ok, quindi qui vediamo una grande area, a grande distanza, quindi niente buco.


Poi ti viene chiesto come mai i sensori non vengono danneggiati.
Io risponderei che "questa domanda imbarazzante denota una profonda ignoranza in materia, non ha fatto bene i compiti a casa, torni più preparato!".
Invece giustamente prepari un bel disegnino esplicativo (a lui sì... eh!?):



Ma.... è una mia impressione o "Mamma, mi si è ristretto il pennacchio"???
Questo pennacchio è grande per poter distribuire la forza su un'area molto vasta come nel primo disegno, oppure è piccolo per essere abbondantemente a metri di distanza dai sensori?
O magari è ancora più piccolo, chi può saperlo? Quel secondo disegno l'hai fatto tu? Chi ci dice che rappresenta la realtà??

7 - Visto che James Irwin ha descritto "uno strato di terreno soffice profondo una quindicina di centimetri", perchè sotto il cono del motore del suo modulo lunare non c'è nessun buco nella sabbia?

 

Il fatto che i gas fuoriusciti dal reattore del Lem non abbiano trasferito sufficiente quantità di moto al terreno per creare buchi concentrati, lo abbiamo spiegato nella risposta precedente e questo è indipendente dalla sofficità o meno della regolite.
....
Comunque ripetiamo il concetto già espresso: non è vero che il reattore abbia lasciato intatta la regolite, c'è stato un cambiamento. Il gas non uscendo in verticale come sulla Terra, ma distribuendosi a semisfera intorno all'ugello, ha scavato la regolite per pochi centimetri su di una ampia superficie di diversi metri di diametro, per cui difficilmente percepibile ad occhio come foro concentrato e visualizzabile dall'alto come area più riflettente dovuta allo spazzamento dei gas.





Nella mia totale ignoranza in fisica, quando parlavate di "semisfera" senza aver visto l'immagine, io immaginavo una situazione simile a quella nella parte A (sinistra), dove il gas si espande in tutte le direzioni (stesso discorso che pensavo si applicasse allo sfiato che muove la bandiera). Ovviamente non come nel disegno, ma spostato in basso dalla spinta del motore. Non sono capace a disegnare le curve, ma ci siamo capiti.
Invece è rovesciata...
Guardando la parte B (destra) se capisco la motivazione per la quale le particelle di gas seguono la "linea" rossa, mi sfugge quale forza o effetto gli impedisca di continuare il loro moto nella stessa direzione (come nella semisfera in A) e invece le "spinge verso il basso" facendogli riprendere la direzione impressa dal motore (freccia blu).


######################

DOMANDE definitive

1. La prima immagine cosa rappresenta esattamente?
- Sicuro rappresenti il percorso dei getti?
- Perché questi non partono da sotto l'ugello?
- Non è forse la rappresentazione di qualcos'altro?
- E la superficie blu, cosa rappresenterebbe nel percorso e forma del pennacchio?
- Quei 5 metri come sono stati calcolati? Perché non 4 o 6?
- Quella formula in basso a sinistra (domanda retorica, conosco la risposta, forse spiega tutte le precedenti domande...?) cosa rappresenta?

2. Nella seconda immagine il pennacchio ha un raggio di circa 1,2-1,5 metri, massimo 2 volendo abbondare. È la rappresentazione corretta?
- Come possiamo sapere che in realtà non fosse diverso?
- Ti rendi conto che in questo caso la superficie colpita è circa 8-10-15 volte inferiore? E di conseguenza la forza applicata è 8-10-15 volte maggiore?
- Nonostante questo, la profondità del buco resta sempre uguale?

3. Perché i gas non seguono una direzione rettilinea?
- Quale forza li fa deviare verso il basso?


Domanda bonus

4. L'aria che esce dal LEM e sposta la bandiera, crea una semisfera "rovesciata di 90°" rispetto a quella della prima immagine?
- Cosa devia i gas in direzione parallela al terreno, "verso destra"? O forse in questo caso si applica il mio disegno, parte A (sinistra)?



A seguire (nel pomeriggio se riesco) le domande definitive sulla Blue Ghost.
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6 Mesi 5 Giorni fa #60472 da CharlieMike
Quando si dice prendere due piccioni con una fava.

Cercando questa immagine, postata da CS al suo 60458:


... ho trovato questo documento:
ntrs.nasa.gov/api/citations/20060046504/...oads/20060046504.pdf

... e a pagina 10, sotto l'immagine cosa leggo?

Fig 16. Basic Components of the Shuttle space Suit

Quella è la tuta dello Shuttle del 1972, che non ha mai superato l'orbita bassa.
CS si è solo "dimenticato" di trascrivere la didascalia.


Ad ogni modo il documento mi sembra interessante, per chi ci capisce qualcosa.
(Io purtroppo no.)


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6 Mesi 5 Giorni fa - 6 Mesi 5 Giorni fa #60473 da redazione

C&S: "La domanda n.5 è terribilmente fuorviante, sulla Luna non c’è assolutamente aria da spostare con uno spazzafoglie."

Cazzo, lo ha scritto veramente. (Questa mi era sfuggita).

Ormai l'ossimoro di Charliemike non mi esce più dalla testa.

 
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I seguenti utenti hanno detto grazie : CharlieMike
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6 Mesi 5 Giorni fa #60474 da dartor

CS si è solo "dimenticato" di trascrivere la didascalia.


 
Insieme alla prima immagine del messaggio precedente (raggio di 5 metri), insieme alla famosa "figura 8" e a chissà quante altre....
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6 Mesi 5 Giorni fa #60475 da khalid
@Dartor:

Dando una scorsa al paper (A. Bueno et al., “ Instrument to Study Plume Surface Interactions (PSI) on the Lunar Surface: Science Motivation, Requirements, Instrument Overview, and Test Plans ”, Aerospace 11, n. 6 (2024): 439) da cui è tratta questa immagine:

[img


mi sono imbattuto in questa interessante informazione:

In the Apollo 11 mission, plume heating on the lander struts exceeded the design limits and charred the thermal blanket which in turn forced the redesign of the plume shield for the subsequent missions.

(C’è un link a un rapporto della NASA , che purtroppo al momento non risulta accessibile.) Gli struts sono le gambe del LM. L'informazione mi sembra pertinente alla discussione in corso.
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6 Mesi 5 Giorni fa #60476 da dartor
@khalid questo non significa per forza quello che lasci intendere (che la semisfera sia ancora più grande rispetto al disegno).
Può essere successo (se è successo) una volta allunato, coi gas spinti orizzontalmente in tutte le direzioni. O no?
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6 Mesi 5 Giorni fa - 6 Mesi 5 Giorni fa #60477 da CharlieMike
5) Se un semplice spazzafoglie può portare via la sabbia in superficie, rivelando la roccia sottostante, come mai questo non è accaduto sotto il motore del LEM?

CS: L’obiezione potrebbe essere: ma il reattore, a differenza dello spazzafoglie, auto produce il suo gas. Sì, ma attenzione, a parità di temperatura, un gas nel vuoto varia la sua pressione col cubo della distanza percorsa.


Considerando vera questa affermazione, cosa ha visto Armstrong quando ha detto:

04 06 45 17 LMP 40 feet, down 2 1/2. Kicking up some dust

40 feet sono 12 metri.


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6 Mesi 5 Giorni fa #60478 da CharlieMike
khalid 60475

In the Apollo 11 mission, plume heating on the lander struts exceeded the design limits and charred the thermal blanket which in turn forced the redesign of the plume shield for the subsequent missions.

Nella missione Apollo 11, il riscaldamento del pennacchio sui puntoni del lander superò i limiti di progetto e carbonizzò la coperta termica, costringendo a riprogettare lo scudo del pennacchio per le missioni successive.

(Gli struts sono le gambe del LM.)
 



tothemoon.im-ldi.com/gallery/Apollo/11/7

Le gambe del LEM "carbonizzate".


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6 Mesi 5 Giorni fa - 6 Mesi 5 Giorni fa #60479 da Roberto70
Ecco lo "sputo" (secondo me liquido dalla tuta) rallentato a 0.25 (si vede per quasi 1 sec. reale)
Osservatelo più di una volta (in loop)




dal link ufficiale della nasa (min. 2:42)
a15v.1642803.mpeg
 

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 6 Mesi 5 Giorni fa da Roberto70.
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6 Mesi 5 Giorni fa #60480 da khalid
@Dartor:

@khalid questo non significa per forza quello che lasci intendere (che la semisfera sia ancora più grande rispetto al disegno).

Per curiosità, da che cosa deduci in quello che ho scritto ciò che io “lascerei intendere”?
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6 Mesi 5 Giorni fa #60481 da Venusia
Charlie 

Bella quella zampa del Lem
A volte mi chiedo come mai le impronte degli astronauti che pesano 130 kg affondano di diversi cm , ma le zampe del Lem con sorreggono tonnellate sono candide e composte sul soffice terreno di regolite 
Misteri
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6 Mesi 5 Giorni fa #60482 da dartor

Per curiosità, da che cosa deduci in quello che ho scritto ciò che io “lascerei intendere”?
 
E chi l'ha lasciato intendere, io? :D
Non ho scritto che l'hai fatto di proposito con chissà quali intenzioni, però se mostri il disegno e dici "le zampe sono state carbonizzate" senza suggerire spiegazioni, allora lasci intendere, e cosa penserà il 99% delle persone?
Se le zampe sono carbonizzate, i gas le hanno raggiunte. Se le hanno raggiunte, allora quella semisfera è più grande e l'angolo di espulsione maggiore.

Con la premessa sbagliata che quella semisfera rappresenterebbe l'uscita dei gas.
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6 Mesi 5 Giorni fa #60483 da chiaroesemplice
Casettas

Avrei anch'io una domanda per il Prof. Chiaro&Semplice:
 Nel post #60374 CharlieMike ha pubblicato un filmato relativo ad Apollo 17: a 2:57::57 un astronauta prende a martellate una roccia lunare (immagino per prelevare un campione) e non si sente alcun suono.
 Esiste un altro filmato (chiedo eventualmente ad utenti più 'ferrati' di me di ripubblicarlo) in cui un astronauta, se non sbaglio impegnato a piantare l'asta di una bandiera (ma potrei sbagliarmi) produce chiaramente un suono percussivo nonostante l'assenza di atmosfera. 
Domando quale sarebbe la spiegazione logica per questo evento (do' per scontato che il filmato sia originale e non manipolato, ma chiedo conferma). 
Mi sembra che la domanda sia stata già posta da altri utenti (forse Roberto70?) senza ricevere risposta.
Grazie in anticipo.

Faccio una breve riflessione che fa capire meglio tutto il discorso: io fin dal primo messaggio postato in questo forum ho detto che non sono venuto qui a convincere nessuno, perché dopo anni di analisi sui documenti lunari, benché abbia trovato prove molto convincenti e molto complicate da simulare in uno studio cinematografico, alla fine anche la prova più incasinata  si può ritenere che sia simulabile, ovviamente purché si sappia cosa si vuole ottenere,
Per questo motivo non ha senso dire a un complottista: eccoti la smoking gun che dimostra che l'uomo è stato sulla Luna, perché lui troverà sempre il modo per dimostrare che invece era possibile produrre quella prova in una simulazione.
Chiarito questo concetto, se parliamo di simulazione, non possiamo al contempo sostenere che alla Nasa abbia fatto le cose alla carlona, visto che riusciva a simulare effetti complicatissimi.
In quegli anni la nasa è stata foraggiata dal congresso con miliardi di dollari e se un po' li ha spesi per costruire i razzi che abbiamo visto partire, un bel po' li ha sicuramente utilizzati per la finzione, mi sembra ovvio.
Per questo motivo aveva sicuramente costituito un team di super esperti che hanno fatto la cosa che ci divertiamo a fare noi adesso: analizzare tutti i documenti (dalle foto, ai video, dagli audio e la documentazione tecnica) per controllare che fossero compatibili con una vera missione e con l'ambiente lunare.
Detto questo trovare da parte nostra degli errori è piuttosto velleitario, e soprattutto è velleitario il non pensare che loro non abbiano messo in campo le migliori tecnologie proprio per evitare errori.
Visto che si parla di audio faccio una domanda: ma secondo voi nelle migliaia di ore che la nasa ha condiviso riguardo agli audio delle 9 missioni oltre l'orbita bassa, per assicurarsi che le comunicazioni Terra Luna fossero compatibili con i tempi tecnici di ritardo, cosa avrebbe detto ai suoi attori/astronauti? Contate fino a tre prima di rispondere?
Davvero si può pensare a una simile cialtronata?
Ma assolutamente no, con i soldi e con tutti gli ingeneri elettronici che aveva a disposizione, per le comunicazioni tra Houston e attori avevano sicuramente implementato un circuito elettronico di "delay" che in automatico aggiungeva un ritardo programmabile nei dialoghi, (sulla Luna era 1,7 sec) togliendo ogni possibilità di errore nelle domande e risposte tra Houston e attori.
Davvero non cadiamo nel ridicolo pensando a degli attori/astronauti che contano nella loro testa "un, due, tre, stella! ecco adesso rispondo".
La Nasa aveva le competenze e i soldi per creare circuiti elettronici in grado di aggiungere ritardi programmabili (che poi se analizziamo i dialoghi sono sempre in funzione della distanza tra astronauti e Houston e senza qualcosa di automatico è impossibile rispettare a orecchio quei ritardi variabili con la distanza).
Adesso passiamo alla questioni rumori estranei: sappiamo che già a quei tempi esisteva il sistema vox che abilitava i microfoni solo quando l'astronauta parlava e dopo un secondo lo disabilitava, ma pensate che non l'avessero implementato anche nella finzione? OVVIO CHE SI'!
Per cui anche nella finzione gli attori astronauti utilizzavano quel sistema all'interno di uno studio cinematografico, che unito al circuito di ritardo elettronico gli faceva pure comparire le famose "eco di Houston", che non erano messe lì a caso, ma si creavano anche sulla Terra incrociando il circuito di ritardo elettronico con il sistema VOX che chiudeva la comunicazione dopo un secondo dall'ultimo suono prodotto dalla voce e questo, in casi sporadici, permetteva di sentire l'eco (dovuta la circuito di delay) di Houston.
In quel modo la simulazione dei dialoghi Terra - Luna era perfetta e a prova di errori.

Adesso spieghiamo come interpretare quei colpi che si sentono nel filmato un po' sì e un po' no.
Questo vale tanto sulla Luna come in una finzione: sappiamo che il sistema Vox aveva una soglia minima di attivazione, rumori o suoni sotto quella soglia non attivavano i microfoni, rumori sopra la soglia sì.
I colpi prodotti dall'astronauta evidentemente non avevano tutti la stessa intensità e solo gli ultimi più energici hanno potuto superato la soglia del sistema VOX e si sono sentiti, e questo vale tanto sulla Luna come nella finzione.
L'alternativa a questa ricostruzione è il pensare che nella finzione non si utilizzasse il sistema VOX, per cui tutti gli audio erano pieni zeppi di rumori estranei (ad iniziare dal respiro degli astronauti) e c'era un tecnico con un diavolo per capello che doveva tagliare tutti i rumori estranei e dopo aver tagliato i primi tre colpi di martello dell'attore astronauta, gli è venuto un terribile attacco di diarrea, è corso in bagno e poi si è dimenticato di togliere gli altri tre che sono rimasti nel filmato.
E' più credibile così rispetto al sistema VOX implementato? Fate voi.

Obiezione: ok la cosa che dici è credibile sulla Terra dove il rumore passa nell'aria e ha attivato il sistema vox, ma sulla Luna dove non c'è aria a trasportare il rumore, come ha fatto ad attivarsi il microfono?
E qui entriamo in un campo interessante. Questo problema l'avevo già affrontato e vi chiedo di fare un semplicissimo esperimento: prendete una cuffietta o meglio ancora una cuffia. Non mettetevela subito, ma prendete il suo cavetto e battetegli contro con un dito, piano, in modo che non si senta il rumore passare dall'aria. Adesso mettete la cuffia e vedrete che quelllo stesso rumore che prima era bassissimo lo sentirete perfettamente e ben distinto dagli altri rumori ambientali, e questo indipendentemente dal fatto che il cavo l'abbiate teso o meno. 
Il rumore si trasmette tramite corpi solidi, anche non particolarmente rigidi come un cavetto da cuffia non teso, per cui i colpi di cui parliamo potevano passare benissimo dal martello al braccio e riverberarsi fino allo Snoopy cup, dove era fissato il microfono.


Se non siete convinti sentite qui, dove sulla ISS il suono non potrebbe trasmettersi nell'aria, vito che la pressione a quella quota è meno di un miliardesimo di quella terrestre, eppure gli astronauti russi che non usano il sistema vox, producono rumori continui anche dalla sola manipolazioni di oggetti.
Qui un esempio di un astronauta russodove si sente chiaramente il rumore  di un colpo dato con il guanto contro un oggetto.
Colpo
Di esempi simili ne posso fare molti altri, e questo dimostra che i rumori, soprattutto se impulsivi passano sicuramente dalle mani ai microfoni e se sono forti come le martellate, potrebbero autonomamente attivare il sistema VOX.
Conclusione: le martellate per metà silenziose e per metà no, sono compatibili tanto con una finzione quanto con vere martellate date sulla Luna.

 
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6 Mesi 5 Giorni fa #60484 da Aigor
1) Ma assolutamente no, con i soldi e con tutti gli ingeneri elettronici che aveva a disposizione, per le comunicazioni tra Houston e attori avevano sicuramente implementato un circuito elettronico di "delay" che in automatico aggiungeva un ritardo programmabile nei dialoghi, (sulla Luna era 1,7 sec) togliendo ogni possibilità di errore nelle domande e risposte tra Houston e attori.

"Avevano sicuramente implementato": questa è una speculazione basata, per ora, sul nulla.

2) Adesso passiamo alla questioni rumori estranei: sappiamo che già a quei tempi esisteva il sistema vox che abilitava i microfoni solo quando l'astronauta parlava e dopo un secondo lo disabilitava, ma pensate che non l'avessero implementato anche nella finzione? OVVIO CHE SI'!

"OVVIO CHE SI": anche qui speculazione pura, evidentemente hai contatto diretto della NASA con cui interfacciarti per scrivere certe cose...

dopo aver tagliato i primi tre colpi di martello dell'attore astronauta, gli è venuto un terribile attacco di diarrea, è corso in bagno e poi si è dimenticato di togliere gli altri tre che sono rimasti nel filmato.
E' più credibile così rispetto al sistema VOX implementato? Fate voi.


Credo che qui la diarrea sia venuta a più di uno nel leggere queste uscite

Il rumore si trasmette tramite corpi solidi, anche non particolarmente rigidi come un cavetto da cuffia non teso, per cui i colpi di cui parliamo potevano passare benissimo dal martello al braccio e riverberarsi fino allo Snoopy cup, dove era fissato il microfono.

Il rumore è vero si trasmette tramite i corpi solidi, ma tutto dipende dalla "densità" dei corpi solidi.
Un cavo da cuffiette è di gomma semirigida con dentro cavo metallico, un braccio ha, nell'ordine, epidermide, derma e ipoderma, e si arriva alle fasce muscolari, poi superate quelle si arriva a tendini e ossa.
Tutte di densità ed elasticità ben diverse da un cavetto di plastica.
E stendo un velo pietoso sui vari strati che componevano il guanto prima di arrivare al braccio.
Ovviamente hai fatto il solito esempio a culo, come quello dell'Africa o della ISS quando parla di radiazioni oltre FVA.

Ma non è un problema, non per me, continua pure con i tuoi papiri autoreferenziali


 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
I seguenti utenti hanno detto grazie : CharlieMike
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6 Mesi 5 Giorni fa - 6 Mesi 5 Giorni fa #60486 da valis
Quante stronzate.....cambia IA, C&S

La NASA non aveva tempo, e ERRARE HUMANUM EST

Sul "cialtroni" non ho dubbio alcuno, anche grazie a Voi


EDIT : perseverare autem diabolicum
Ultima Modifica 6 Mesi 5 Giorni fa da valis.
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6 Mesi 5 Giorni fa #60487 da chiaroesemplice
Aigor

Un cavo da cuffiette è di gomma semirigida con dentro cavo metallico, un braccio ha, nell'ordine, epidermide, derma e ipoderma, e si arriva alle fasce muscolari, poi superate quelle si arriva a tendini e ossa.
Tutte di densità ed elasticità ben diverse da un cavetto di plastica.
E stendo un velo pietoso sui vari strati che componevano il guanto prima di arrivare al braccio.
Ma non è un problema, non per me, continua pure con i tuoi papiri autoreferenziali

Ti ho messo l'esempio dell'astronauta russo, hai cliccato sul link? te lo rimetto, come me lo spieghi? L'astronauta aveva il braccio bionico in metallo?
Spiegaci l'esempio invece di fare post insultanti. 
Colpo

Valis

Quante stronzate.....cambia IA, C&S

Ma di quale IA stai parlando? E dimmi quale sarebbe la stronzata?
La cosa assurda per me è il pensare che la nasa abbia fatto cazzate e miracoli nello stesso momento. 
 
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6 Mesi 5 Giorni fa #60488 da CharlieMike
CS 60483
Non ce la fai proprio eh, a sintetizzare?
L'unica parte utile del tuo chilometrico cazzopapiro è questa:

Il rumore si trasmette tramite corpi solidi, anche non particolarmente rigidi come un cavetto da cuffia non teso, per cui i colpi di cui parliamo potevano passare benissimo dal martello al braccio e riverberarsi fino allo Snoopy cup, dove era fissato il microfono.


Ma se consideriamo, il guanto di tessuto e gomma, la manica di tessuto della tuta, il braccio contenuto all'interno che la riempie, il sistema di raffreddamento a liquido e ventilazione (LCVG) posizionato sotto la tuta pressurizzata, non c'è nulla di solido o "non particolarmente rigido": sono tutti materiali fonoassorbenti.

Ammesso, ma non concesso, che un qualsiasi suono fosse riuscito a penetrare nella manica avrebbe dovuto avere l'intensità di una cannonata per essere ricevuto dal microfono nel casco e soprattutto attivarlo.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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6 Mesi 5 Giorni fa #60489 da dartor
@C&S mi bastano risposte come "sì", "no", "questo nome", "questa forza".

Anzi, ti prego, non dare spiegazione e non mettere immagini!!!
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6 Mesi 5 Giorni fa #60490 da chiaroesemplice
Dartor:

Dev'esserci sicuramente qualcosa che mi sfugge, perché letta così sembra quasi che sia impossibile spostare un solo granello di regolite. O quanto meno, pochissima. Soprattutto ad elevate altezze (esempio 10-15 metri di altezza).
Eppure vediamo la regolite volar via nelle missioni Apollo.
Ma soprattutto con la navicella Blue Ghost, molto più piccola e molto meno potente, già ad una discreta altezza (appunto 10 metri e ben oltre secondo la vostra teoria "quelle strisce sono regolite") solleva un bel polverone... e poi riesce a creare pure 2 o 3 binari di regolite.

La risposta devi metterla tutta, non solo quello che fa comodo a te:
Il gas che esce dal reattore, viene immediatamente distribuito tutt'intorno all'ugello, e per questo la sua pressione crolla e non è in grado di trasmettere quantità di moto sufficienti per fare buchi concentrati, ma al massimo farà avvallamenti di qualche centimetro su di un'area molto vasta, per cui non percepibili visivamente. La quantità di moto trasferita al terreno è quella delle singole molecole di gas, allontanate una dall'altra e ormai svincolate dai moti browniani che determinano temperatura e pressione in un gas. Perciò è correttissimo osservare che ad essere trasportati siano solo i granelli  più piccoli di regolite, i soli che possono essere sensibili alla minima quantità di moto che possono trasferirgli le molecole che agiscono “singolarmente”, mentre i sassolini, che a differenza dei granelli piccolissimi di regolite, hanno una maggiore massa in rapporto alla loro superficie, intercettando relativamente poche molecole di gas, non vengono trascinati via. Vengono spostati, ma non spazzati via, come vediamo anche qui nell’allunaggio della sonda cinese Chang’è 4


Tutte le prove dimostrano che è corretto questo comportamento che ho descritto, anche le prove di Blueghost dove in alto si è sollevata solo la regolite più sottile, e solo nel momento del contatto meccanico dei piatto col suolo si vede spostarsi regolite più compatta (e anche qualche sasso in altre angolature).
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6 Mesi 5 Giorni fa - 6 Mesi 5 Giorni fa #60491 da SpaceExplorer
chiaro&semplice, che le tute spaziali dello schemino che hai pubblicato,  fossero per uno shuttle è un dettaglio da niente vero?
Ultima Modifica 6 Mesi 5 Giorni fa da SpaceExplorer.
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6 Mesi 5 Giorni fa #60492 da khalid
@Dartor:

Non ho scritto che l'hai fatto di proposito con chissà quali intenzioni, però se mostri il disegno e dici "le zampe sono state carbonizzate" senza suggerire spiegazioni, allora lasci intendere, e cosa penserà il 99% delle persone?

Peccato che non l’abbia detto io che “le zampe sono state carbonizzate”: è scritto (in inglese) nell’articolo che citavo! Quanto all’assenza di spiegazioni – che non ci sono nemmeno nell’articolo citato – volevo prima trovare il rapporto della NASA. Ora ne ho trovato una copia accessibile (T.J. Taylor, Apollo Experience Report: Thermal Protection from Engine-Plume Environments, NASA Technical Note (TN) 19720018272, 1972). Viene fuori che le due intepretazioni – la tua e quella del “99% delle persone” – sono in sostanza entrambe valide. Di seguito cito i passi che mi sembrano più interessanti. A p. 4:

The plume from the DPS (Descent Propulsion System) impinges on a portion of the landing-gear probe during descent firing. As the LM approaches the lunar surface, the plume is deflected upward by the lunar surface and impinges on the bottom surface of the DS and most of the landing gear, thereby requiring these areas to have additional thermal protection.

A p. 12:

As pointed out in the mission description, the DPS plume impinges directly on only the lower portion of the landing probe until the engine nozzle is 15 feet above the lunar surface. At this time, the plume deflects off the lunar surface and begins to impinge on the LM landing gear and base heat shield.

Nella tab. V a p. 13, che si riferisce alla missione Apollo 11, leggo la nota “One layer charred”, ma non riesco a capire a quale parte del LM si riferisca; a quanto appare dalla stessa tabella, comunque, dalle simulazioni ci si aspettava che i “layers charred” avrebbero dovuto essere tre. A p. 15, coerentemente con queste osservazioni, si legge:

Postflight analysis indicated that the outer layer did not reach expected temperature levels; however, inner-blanket temperatures were somewhat higher than expected, indicating degraded insulation performance.

A p. 12 si parla delle modifiche adottate nelle missioni successive:

The lower temperature polyimide films were replaced with thin, high-temperature shields of Inconel and nickel. This approach allowed for greater heat rejection by radiation and thereby a reduction in the net heat absorbed by the basic insulation blanket and gear.

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6 Mesi 5 Giorni fa #60493 da CharlieMike
CS 60490
Ma tu dove hai studiato Fisica?

Il gas che esce dal reattore, viene immediatamente distribuito tutt'intorno all'ugello, e per questo la sua pressione crolla e non è in grado di trasmettere quantità di moto sufficienti per fare buchi concentrati,

Se il "gas che esce dal reattore, viene immediatamente distribuito tutt'intorno all'ugello" e "non è in grado di trasmettere quantità di moto sufficienti per fare buchi concentrati" non ha nemmeno modo di esercitare la contro reazione di spinta necessaria a farlo rallentare e si schianta a terra.
Ma secondo te, perché il disegno centrale rappresenta la massima efficienza?



Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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