Le risposte di C&S alle 42 domande di AM

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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59967 da Namuh
@redazione

Prima partecipava seriamente, ora cerca solo di provocare per mandare tutto in vacca. Se gli rispondete fate il suo gioco.
(Anzi, facciamo che alla prossima lo caccio, così risolviamo il problema).

Quindi il rutto libero vale solo per quelli dalla tua parte? Ah capito. Potevi dirlo prima però.
Non c'è bisogno di cacciarmi, mi ritiro io. Tanto non vedo nessun interlocutore che meriti serietà.
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6 Mesi 1 Settimana fa #59968 da redazione
Guarda che "rutto libero" era riferito alla libertà di scelta degli argomenti. Non significa dare sfogo alla tua imbecillità più recondita.

Evidentemente, solo tu non l'hai capito.
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6 Mesi 1 Settimana fa #59969 da Aigor
Lo spazio oltre le fasce "è" un inferno di radiazioni... prova ne è il fatto che si cagano addosso da 20 anni rimandando continuamente il ritorno dell'uomo oltre le fasce.
 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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6 Mesi 1 Settimana fa #59970 da Crotti

@SpaceExplorer

Ora la terra ha strati e strati di atmosfera, immagina la Luna che non ha proprio atmosfera.

Potrei ribaltartela così: in alta montagna lo strato di atmosfera è minore, e quel poco di luce/UV/infrarossi che riesce a filtrare viene compensato dalla luce che ti arriva da sotto, dalla neve che riflette tantissimo. Sulla Luna il sole è un po' più forte ma il suolo riflette poco.
Come vedi, si può dire tutto e il contrario di tutto. Basta semplicemente evitare di citare numeri e dati, come fate voi.

Per non parlare delle affermazioni assolute come "il sole brucia". Secondo voi brucia talmente tanto che l'astronauta DEVE necessariamente abbassare immediatamente il visore, altrimenti diventa cieco e ustionato dopo pochi secondi. Come le fasce di Van Allen che friggerebbero a immersione gli astronauti. Non avete mezze misure. Lo spazio per voi è un inferno di radiazioni che Hiroshima spostati proprio.
Ne hai pestata un'altra di dimensioni ciclopiche Senti un po' Chat GPT:
Domanda: Quali sono i danni per la vista guardando il sole dallo luna senza visiera protettiva?
Risposta: Guardare il Sole dalla superficie della Luna senza una visiera protettiva causa danni gravissimi e immediati alla vista, in modo molto più pericoloso che sulla Terra, per le stesse ragioni che valgono nello spazio, ma con alcune particolarità legate all’ambiente lunare. Anche una frazione di secondo (0,1–0,3 secondi) può bastare per iniziare il danno retinico, ed esposizioni anche brevi (1–2 secondi) possono causare lesioni irreversibili. In sintesi, Guardare il Sole dalla Luna senza visiera protettiva è estremamente pericoloso, provoca cecità permanente, ustioni oculari e danni immediati alla retina e alla cornea, e nemmeno per un attimo si dovrebbe farlo. È uno dei rischi più gravi per un astronauta fuori dalla protezione terrestre.
Te capi'?
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6 Mesi 1 Settimana fa #59971 da Andrea_1970
Direi che si può mettere una pietra tombale sul quesito che avevo posto relativamente alla protezione delle visiere: non proteggono a sufficienza. Grazie Crotti.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Crotti
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6 Mesi 1 Settimana fa #59972 da dartor
Quindi ora mettamo insieme tutti i pezzi.

Nel video con le 4 telecamere vediamo ordinati "rivoli" di regolite che diventano bianchissimi, luminosissimi, a velocità sostenuta (Namuh ora ci dirà la velocità esatta e mi predonerà per l'approssimazione).
Quindi tutta quella regolite (Namuh, quanti kg?) schizzata via avrà lasciato un considerevole (Namuh, che larghezza e profondità possiamo dire?) buco sotto alla navicella. Abbiamo qualche immagine?

Questi (quanti sono esattamente? Namuh, aiutaci tu!) rivoli di regolite bianca hanno creato 3 ombre che si vedono dall'alto nell'altro video.
C&S tu che sei bravissimo nelle ricostruzioni sceniche, riesci a fare un disegnino di come vengono prospetticamente create queste ombre?
Più precisamente, vorrei che prendessi la seconda e/o terza immagine qua sotto:


Sicuramente riuscirai a farmi comprendere come dalla nuvola di regolite che si vede in basso, 3 "rivoli" si siano incanalati da un'ampia zona sottostante andando orizzontalmente paralleli verso un punto che casualmente converge verso l'ombra della navicella.

So che non mi deluderai, grazie in anticipo.



Ah, dicevamo della "piccola navicella" coi suoi "piccoli motori" che fa schizzar via "tanta regolite" creando un "determinato buco" (immagino Namuh tremolante in procinto di esplodere come un vulcano).
Nel 1969-1972 volò via "molta più" regolite, lasciando un buco "almeno un pochettino più grande". Giusto?
Namuh, sei sopravvissuto?
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6 Mesi 1 Settimana fa #59973 da Crotti

Direi che si può mettere una pietra tombale sul quesito che avevo posto relativamente alla protezione delle visiere: non proteggono a sufficienza. Grazie Crotti.
Ah, tra l'altro vale anche per le ustioni: a domanda "e la faccia verrebbe ustionata"? La risposta è (metto solo la considerazione finale perchè Massimo ha chiesto di limitare il più possibile l'uso della IA): Sì, la faccia verrebbe ustionata rapidamente sulla Luna se esposta al Sole senza protezione.In pochi secondi si possono avere danni gravi alla pelle, e in pochi minuti, ustioni profonde e potenzialmente mortali.
Una squisitezza proprio!
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59974 da Venusia
CROTTI 

D'altronde dalle immagini e video Apollo si vede chiaramente che questi ,giocano ,saltano e scherzano .
Quindi è d'obbligo far sembrare le condizioni lunari una gita ai caraibi .
Qualcuno tempo fa paragono la conquista della luna a quella del K2.
Mi domando quale circuito di neuroni  possa partorire una simile stronzata .


 
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6 Mesi 1 Settimana fa #59975 da Namuh
@Dartor
Se vuoi discutere con me fallo seriamente, se no, come ha detto il capoccia, lasciami stare.
Ti avevo fatto delle domande nel post luogocomune.net/forum/missioni-apollo/15...-am?start=4125#59947
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6 Mesi 1 Settimana fa #59976 da dartor
LOL



Comunque non discutevo con te, ma con C&S.
Ti prendevo solo un po' in giro per le tue inutili battute con richieste ridicole.
Non preoccuparti, non interessa neanche a me "discutere con te".
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6 Mesi 1 Settimana fa #59977 da macco83
le striscie bianche sono chiaramente i gas dei razzi..hanno diverse larghezze in base alla potenza necessaria per un allunaggio smooth..si vede benissimo che non puó essere regolite mossa al suolo e che partono dall'ugello del modulo..

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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6 Mesi 1 Settimana fa #59978 da redazione
Poi un giorno qualcuno mi spiegherà a cosa serva discutere per una settimana sul razzo di Elon Musk, quando non sappiamo nemmeno con certezza che quel trabiccolo sia andato veramente sulla luna. Boh, misteri della mente umana..  
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6 Mesi 1 Settimana fa #59979 da chiaroesemplice
Redazione:

C&S: Mi confermi che gli scan del JSC del 2004 (quelli ricevuti e ritoccati da Kipp Teague) sono gli originali fatti per la prima volta? O esistono scansioni precedenti?

Ogni immagine che non provenga da una fotocamera digitale, ma da foto o pellicola è una scansione, per cui chi curava l'Apollo Journal ha sicuramente scansionato o foto o pellicole, probabilmente da duplicati (poi corretti con l'avvento di Photoshop). 
Però che la Nasa dal 2004 iniziò un processo di scansione sugli originali mantenuti nei loro freezer è un dato certo.
Ti metto questo link per confermarlo.
www.planetary.org/articles/20151002-apol...ronaut-photos-flickr
e ti riporto l'informazione più rilevante presa dalle dichiarazione di Kipp: (a te non te la traduco)
"Around 2004, Johnson Space Center began re-scanning the original Apollo Hasseelblad camera film magazines, and Eric Jones and I began obtaining TIFF (uncompressed, high-resolution) versions of these new scans on DVD," he said. "These images were processed for inclusion on our websites, including adjusting color and brightness levels, and reducing the images in size to about 1000 dpi (dots per inch) for the high-resolution versions."

Qui un altro sito dove se ne parla:
publicdomainreview.org/collection/hi-res...the-apollo-missions/
La dicitura OF300 che è il bollino di garanzia della scansione originale l'Apollo journal è riportata solo dal giugno 2006 (ma anche prima si usarono le scansioni del 2004, senza però mettergli il marchio).

Qui invece ti riporto (tradotta) una lunga dissertazione di Michael Light ad una domanda sui veri colori della Luna datata dicembre 2000. E' molto interessante, e viene fuori l'informazione che la Nasa negli anni fece più duplicazioni per contatto, infatti Light parla di "nuovi master" distinguendoli dai vecchi, e di tutti comunque si lamenta.
La storia dei master si concluse nel 2004 e poi il 2007 quando La Nasa finalmente si decise di passare dalle duplicazioni per contatto alle scansioni.
Mike rispose (16 dicembre 2000):

Il colore della luna, come sapete, è un fenomeno molto soggettivo; è anche piuttosto variabile in termini di fenomeni fisici reali, ovvero il colore cambia a seconda dell'angolazione del sole e dell'orientamento rispetto ad esso. 'Grigio topo', 'marrone topo', 'cemento', 'asfalto', ecc. - chiedete ai 12 partecipanti al moonwalking di che colore è la luna e otterrete 12 risposte diverse. Naturalmente sappiamo che sulla luna ci sono dei colori (le rocce verdi, le sfumature rossastre, fenomeni localizzati come l'arancione dello Shorty Crater), e Dave Scott lo ha espresso bene durante la nostra visita guidata alla Hayward Gallery (Londra) l'anno scorso: "Vedi quello che ti aspetti di vedere: devi aprire la mente". (Questo ha fatto impazzire i più giovani aspiranti astrofili festaioli tra il pubblico, lasciatemelo dire ;-}.)

Tralasciando la soggettività e la variabilità del colore lunare, il mio coinvolgimento riguardava ovviamente le fotografie scattate dagli astronauti, e qui ci si scontra principalmente con i limiti e i pregiudizi della pellicola stessa. Non bisogna dimenticare che queste sono solo fotografie, non la realtà. Ciò che appare sulla pellicola è il prodotto di innumerevoli interazioni tra una macchina e la realtà stessa.

Ciò che conosco meglio in termini di colore è la pellicola, i duplicati dei master di prima generazione, e a dire il vero quella pellicola è un completo disastro. È assolutamente un caos cromatico, molto più di qualsiasi variabilità cromatica segnalata della Luna stessa. Devo anche dire che i master con cui ho lavorato erano i migliori che si possano trovare: per fortuna la NASA aveva appena realizzato master a colori nuovi di zecca – da Gemini ad Apollo – circa un anno prima del mio arrivo. Non erano nemmeno stati ritagliati dai rullini giganti: qui non si notava alcun sbiadimento dei colori. Inutile dire che i vecchi master erano di gran lunga peggiori: erano diventati magenta come la maggior parte delle pellicole trasparenti di una certa epoca quando non vengono conservate in condizioni di freddo estremo.

Allora perché questa variabilità, anche con i nuovi master? Alcune riviste erano ciano, altre blu, altre magenta, altre ancora verdi, altre ancora neutre, e alcune mostravano strani "incroci" in cui i colori si mescolavano in modo inconsueto all'interno di specifiche immagini. Mi vengono in mente diverse ragioni:

Certamente, i colori cangianti della luna stessa, anche se questa, a mio avviso, è la ragione meno importante.
Il fatto che tutte le pellicole a colori girate sulla Luna fossero realizzate per uno spettro cromatico di luce terrestre, non per quello del vuoto, significava che la pellicola "vedeva" i colori in modo diverso nello spazio rispetto a quanto avrebbe fatto sulla Terra. I colori che registrava non sono quindi affidabili come lo sono le pellicole a colori sulla Terra. Forse saprete che molti scienziati si sono opposti a portare pellicole a colori sulla Luna, citando l'imprecisione spettrale e il fatto che hanno una minore acutanza (nitidezza) rispetto alle pellicole in bianco e nero, nonché una latitudine più ristretta, ovvero un intervallo di cattura della luminosità e della penombra relative. Tuttavia, ebbero un grande valore in termini di pubbliche relazioni...
Diverse emulsioni di pellicola sulla Luna e metodi di sviluppo una volta tornati a casa sono stati utilizzati da una missione all'altra, con conseguenti dominanti di colore e caratteristiche complessive diverse. Queste dominanti sono a volte piuttosto marcate e, ovviamente, non hanno nulla a che fare con le caratteristiche cromatiche della Luna stessa.
Infine, la variabilità nei processi di duplicazione dagli originali ai master, che conferisce un ulteriore strato di dominanti di colore: ho riscontrato variabilità tra i duplicati della stessa rivista, perfino tra due nuovi master dello stesso originale realizzati contemporaneamente.
Quindi: ho lavorato sulla stampa della mia mostra verso un grigio neutro, isolando quelli che ritenevo fossero elementi filmici ed eliminandoli. Il colore è ancora presente nelle mie stampe, ma le calchi e i crossover filmici sono stati in gran parte eliminati; ho lavorato per eliminare artefatti filmici specifici della missione.
La pellicola trasparente dell'AS16, ad esempio, è costantemente e inesorabilmente blu – nessuno ha mai segnalato che la luna fosse blu – oltre ad essere brutalmente sovraesposta nella maggior parte dei casi. Photoshop permette di lavorare su contrasto e saturazione per compensare la sovraesposizione in modi sorprendenti, ma aumentando contrasto e saturazione, tutto diventa ancora più blu – quindi bisogna intervenire selettivamente e desaturare quel blu troppo accentuato che non avrebbe mai dovuto esserci fin dall'inizio... La foto numero 67 (con la luna piena) ha ancora un po' di blu, ma molto è stato tagliato. Le immagini che guardano direttamente il sole, invece, diventano tutte blu e dovrebbero esserlo: questo è quello che è successo in tutte le missioni.

La pellicola trasparente AS17 è piuttosto uniformemente magenta, con sovrapposizioni di verdi; le ho tagliate entrambe, ma nelle stampe si può ancora vedere il calore di cui parlavano Cernan e Schmitt.


Tutto questo dimostra che le pellicole lunari erano tutto meno che perfette come qualcuno qui ha ripetutamente affermato.
Comunque le scansioni del 2004 non processate le trovi o nel database della Nasa, (ma devi fare le query), o su  www.apolloscans.com/ dove si è fatto un incredibile lavoro di raccolta e si possono scaricare ad una ottima risoluzione.
Su flick, a parte il rullino di 40 di AS11, tutte le foto sono state ritoccate da Kipp, mentre l'Apollo journal utilizza per le prime missioni foto di kipp e per le ultime missioni le scansioni dell'università, spesso a loro volta corrette con photoshop.
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59980 da redazione
C&S: Minchia, ma cosa bisogna fare per avere da te una risposta secca? Bisogna pagare?

Ti ho chiesto se le scansioni del 2004 sono le prime in assoluto oppure no. (Guarda che se continui a farfugliare sarà peggio per te, perchè a furia di lasciarti delle porte aperte alle spalle ti sei già contraddetto tre volte).

Quindi, SI' o NO?
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6 Mesi 1 Settimana fa #59981 da dartor

Poi un giorno qualcuno mi spiegherà a cosa serva discutere per una settimana sul razzo di Elon Musk, quando non sappiamo nemmeno con certezza che quel trabiccolo sia andato veramente sulla luna. Boh, misteri della mente umana..  

 

Se è vero che quelle 3 linee lunghe e strette sono le ombre dei gas dei razzi, cade la teoria della semisfera di gas.
Se cade la semisfera, cade tutta la spiegazione dell'assenza di un buco sotto al LEM.
Per questo si inalbera tanto. E' un punto intoccabile.

Inoltre, se come ha mostrato CGS i gas creano ombre e se quelle che si vedono nel video sono proprio le ombre dei gas di scarico, allora significa anche che guardandoli direttamente si vedono. E se si vedono, allora probabilmente si sarebbero dovuti vedere anche nelle missioni Apollo?

Comunque attendo il disegnino di C&S che spiega la prospettiva delle 3 ombre sul terreno e per me discorso chiuso.
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59982 da CharlieMike
CS
Ma anche nella vita reale sei così logorroico?
Chissà cosa rispondi quando ti chiedono l'ora.
Parti dall'invenzione della meridiana?

www.dailymotion.com/video/x5lqd44


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59983 da macco83
Firefly Aerospace’s Blue Ghost (SCALPSS) lunar lander:
 
Si vedono anche i getti (grigiastri) di regolite soprattutto nel riquadro in alto a sinistra ma non sono i "raggi bianchi" di cui parlavate. Quei raggi bianchi sono i gas dei motori chiamati Engine Plumes.

Video:



Ricostruzione digitale per capire dove erano gli ugelli:


E qui c'è pure un articolo che dice chiaramente ENGINE PLUMES: 
Blue Ghost touched down on the Moon two weeks ago – and beamed back some stunning footage of its soft landing in never-before-seen detail, including "first-of-its-kind" footage of a lunar lander's engine plumes interacting with the lunar surface. 

www.iflscience.com/watch-blue-ghost-abso...s-kind-footage-78442

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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6 Mesi 1 Settimana fa #59984 da chiaroesemplice
Redazione:

Ti ho chiesto se le scansioni del 2004 sono le prime in assoluto oppure no. (Guarda che se continui a farfugliare sarà peggio per te, perchè a furia di lasciarti delle porte aperte alle spalle ti sei già contraddetto tre volte).
Quindi, SI' o NO?

Contraddetto? Non credo proprio.
Guarda che io non lavoro per la Nasa, il si o no chiedilo ad Attivissimo che può chiederlo ai diretti interessati.
Io ti posso dire che fino al 2000 la nasa produceva i master, che erano copie per contatto e nel 2004 ha prodotto le scansioni dalle pellicole. Questo è abbondantemente spiegato nel mio post precedente.
Poi cosa abbia fatto la nasa dal 2000 al 2004 non te lo so dire perché non ci sono informazioni e io come ti ripeto non lavoro per la Nasa.
Per cui la risposta sintetica è: sicuramente la nasa ha fatto le scansioni nel 2004, e sicuramente mai prima del 2000. Nell'intervallo tra il 2000 e il 2004 non te lo so dire, potrebbe aver scansionato qualche rullino, magari i più importanti, non certo tutti, operazione che fece sistematicamente solo nel 2004.
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59985 da chiaroesemplice
CCGS

Ma certo che no!! Si tuffa a pesce proprio come si era tuffato Namuh, mai che li sfiori l'idea che quello che vogliono prendere per scemo li stia in realtà prendendo per il culo!!

E siccome la voglia di fare i saccenti superiori agli altri è troppo grossa da tenere a freno, eccoli partire subito all'assalto per poi cadere nella trappola.

Ahhh che spasso questo thread! 

Ottimo modo per uscire dall'imbarazzo. Guarda però che il tuo amico Dartor ha creduto veramente che quelle strisce bianche fossero i gas che escono dal reattore, per cui stai prendendo in giro lui, non me o Namuh che siamo sgamati.
Io comunque mi chiedo che senso ha continuare a convincere chi nega l'evidenza, è straevidente che i gas che escono dai reattori sono trasparenti e si vedono al suolo solo quando colpiscono il terreno dove spostandosi orizzontalmente, raccolgono la regolite,
Adesso metto quest'ultima gif (tanto non servirà a nulla chi vuol vedere quello che non c'è lo vede comunque).


Sulla questione caschi e visiera ripeto il concetto, la lamina dorata serve a proteggere dai raggi UVB e UVC e questo problema ce l'hanno perfettamente identico sulla ISS come sulla Luna. Se fosse vero quello che dicono le varie IA, (di cui non bisogna assolutamente fidarsi soprattutto quando danno giudizi generici e non riportano dati o frasi scritte da umani), quella protezione non l'avrebbero fatta mobile, ma fissa altrimenti la Cristoforetti oggi sarebbe cieca.


A questo punto ho fatto anche io la domanda principale alla IA, questa (che dovreste fare anche voi)
Mi confermi che i raggi UV sulla Luna sono gli stessi che si prendono sulla ISS?

Sì, ti confermo che i raggi UV sulla Luna e sulla ISS sono essenzialmente gli stessi, perché in entrambi i casi non c'è l’atmosfera terrestre a filtrare la radiazione solare.
Ma c'è una differenza nell’ambiente circostante che cambia l'intensità in alcune situazioni.

1. Radiazione solare nello spazio
La luce solare nello spazio (detta irradianza solare) comprende:
  • Luce visibile
  • Raggi infrarossi
  • Raggi ultravioletti (UV-A, UV-B, UV-C)
  • E in piccola parte raggi X e gamma solari (soprattutto durante le eruzioni solari)
Né la Luna né la ISS sono protette dall'atmosfera terrestre, quindi ricevono tutti i raggi UV, inclusi gli UV-C, che sulla Terra vengono bloccati dall’ozono.
Dunque: sì, gli UV sono gli stessi in termini di spettro e intensità al netto della distanza dal Sole (che è trascurabile tra orbita terrestre e Luna).


2. Differenza tra ISS e Luna: riflessione del suolo.
La Luna ha un suolo che riflette un po’ della radiazione UV (albedo molto bassa, ma comunque presente).
La ISS è circondata dal nero dello spazio, quindi c'è meno luce riflessa dai dintorni.

Per cui se pensate che le missioni lunari siano un fake perché gli astronauti alzavano la visiera col sole sulla faccia, sappiate che questo vale anche per le EVA della ISS, che potrebbero essere altrettanti fake per lo stesso identico motivo.
Ultima Modifica 6 Mesi 1 Settimana fa da chiaroesemplice.
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59986 da Roberto70
E io che pensavo che la faccia di Armstrong fosse l'unica visibile nel casco da motociclista

Mi sono guardato A17 eva1-eva2-eva3 (a velocità elevatissima con VLC per stoppare i video nei punti giusti) e ho perso il conto delle volte che il pagliaccio DELL' ULTIMA MISSIONE "LUNARE" non aveva la protezione solare (beh.. in effetti con tutto quel sole sulla faccia si sarà abbronzato na cifra <img src="/media/kunena/emoticons/3.gif" >;)
Metto solo quelle di eva3 (quando mi è venuto in mente di creare l' immagine sotto)





Una domanda mi sorge spontanea.. ma le pecore belanti (che stanno seguendo la discussione) sono ancora convinte che il Prof. tuttologo
stia facendo una strage di complottisti?

Edit per rispondere al Prof. tuttologo che ce sta a provàSì, un astronauta della ISS che guardasse il Sole ad occhi spalancati durante un'EVA (attività extraveicolare) <strong>subirebbe danni gravissimi e permanenti agli occhi</strong>.Ecco perché:
  • Assenza di atmosfera: Sulla Terra, l'atmosfera filtra gran parte delle radiazioni ultraviolette (UV) e di altre lunghezze d'onda dannose. Nello spazio, questa protezione non esiste, quindi l'esposizione diretta ai raggi solari è molto più intensa e pericolosa.
  • Intensità della luce: Il Sole, visto dallo spazio senza l'attenuazione dell'atmosfera, è incredibilmente luminoso e le sue radiazioni sono estemamente concentrate.
  • Visiera del casco:Le visiere dei caschi delle tute spaziali sono progettate per proteggere gli astronauti da vari pericoli dello spazio, inclusi i raggi UV, la luce visibile intensa, e le radiazioni. Hanno strati filtranti speciali, spesso con rivestimenti dorati, che bloccano la stragrande maggioranza della luce dannosa.
Se un astronauta decidesse di sollevare o rimuovere la visiera e guardare il Sole direttamente, sarebbe come guardarlo con un telescopio non filtrato, con conseguenze immediate e devastanti per la retina, che potrebbero portare a <strong>cecità parziale o totale permanente (maculopatia solare)</strong>.In sintesi, la tuta spaziale è l'unico scudo che protegge l'astronauta dall'ambiente spaziale ostile, <strong>e la visiera del casco è fondamentale per la protezione degli occhi</strong>

Prof tuttologo, c'hai provato.. ti è andata male.. aggiungi un' altra figura di merde nel cesto 
 

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 6 Mesi 1 Settimana fa da Roberto70.
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59987 da redazione

C&S: Per cui la risposta sintetica è: sicuramente la nasa ha fatto le scansioni nel 2004, e sicuramente mai prima del 2000. Nell'intervallo tra il 2000 e il 2004 non te lo so dire, potrebbe aver scansionato qualche rullino, magari i più importanti, non certo tutti, operazione che fece sistematicamente solo nel 2004.

Oooooohhhhhhh, finalmente un pò di chiarezza! Anche tu hai conosciuto il brivido della sintesi! Facciamogli un applauso, ragazzi.

Bene, a questo punto possiamo trarre una deduzione: se la NASA non ha mai fatto scansioni prima del 2000, vuole dire che fino a quel momento TUTTE le foto utilizzate per la distribuzione (quotidiani, libri, riviste, documentari TV, gallerie fotografiche ecc.) erano diapositive prese dalle copie-contatto fatte dai master (o comunque copie delle copie), giusto?

 
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59988 da Cum grano salis
Dartor

La semisfera non è che non esiste perché lo dico io o perché non si vede nelle immagini, è che non esiste già da prima nei libri di testo di gasdinamica supersonica.
Siccome in linea teorica esiste sempre la possibilità seppur remota di una qualche eccezione alla regola (questa come in generale) e nessuno può conoscere tutti i libri e sapere tutto, sia io che Kamiokande abbiamo chiesto da quali lavori scientifici venisse fuori questa semisfera, perché a nostro avviso veniva fuori solo dai lavori scientifici nella testa di C&S.
Come per il back scatter all'orizzonte che "non avrebbe alcun interesse scientifico" : anche questo senza fonte, ne basterrebbe una autorevole che dica "sì, sappiamo che c'è e come funziona ma a noi fotte sega, non chiediamo di farci nemmeno una tesi della triennale", seppur sulla Luna ci siano studi di ogni tipo ed a maggior ragione rispetto al solito ci sarebbe pure l'interesse in vista di una permanenza stabile umana.

Come sai, qui funziona così : tutti possono avere un'opinione su qualcosa, ma se uno dice che "è così" e soprattutto quando ciò avviene per argomenti difficili e pure di non esperienza comune come i razzi, beh, c'è bisogno di qualcosa di più.

Quando ho scritto del geco, ovviamente io non ho microscopi ed attrezzature varie di sperimentazione per dire che ci sono milioni di nano peli flessibili che si piegano e si adattano alle superfici, posso solo farlo dire ad un paper.
Come anche la sua confutazione da parte di altri studiosi che invece dicessero che secondo loro le cose stanno diversamente.
Tutti abbiamo visto un geco attaccato alle pareti, ma senza dei lavori al riguardo che cerchino di spiegare la cosa, non possiamo andare oltre il "secondo me".

Tutti abbiamo visto dei gechi ma nessuno ha ancora visto la semisfera, e se proprio vogliamo essere pignoli e bastardi, oltre a chiedere anche qui dove sia la semisfera si potrebbe domandare come fa la regolite a mantenersi ferma ed in forma circolare mentre contemporaneamente altra regolite schizza insieme ai gas sotto forma di raggi dal centro della circonferenza

Una delle due formazioni chiare deve essere il getto, oppure è solo il getto che in gran parte si vede e sì, trascina con se dal centro anche la regolite ma non è quella la fonte primaria della luminosità.

"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59989 da dartor

Ottimo modo per uscire dall'imbarazzo. Guarda però che il tuo amico Dartor ha creduto veramente che quelle strisce bianche fossero i gas che escono dal reattore, per cui stai prendendo in giro lui, non me o Namuh che siamo sgamati.
Io comunque mi chiedo che senso ha continuare a convincere chi nega l'evidenza, è straevidente che i gas che escono dai reattori sono trasparenti e si vedono al suolo <strong>solo quando colpiscono il terreno dove spostandosi orizzontalmente, raccolgono la regolite</strong>,
Adesso metto quest'ultima gif (tanto non servirà a nulla chi vuol vedere quello che non c'è lo vede comunque)<strong>.</strong>
<img src=" i.ibb.co/XrzLhtQK/blueghost-con-freccia.gif " >
Grazie per la bellissima gif.
Ti ho dato ragione su tutta la linea, ti ho solo chiesto una cosa per te semplicissima: luogocomune.net/forum/missioni-apollo/15...-am?start=4150#59972
Uno schemino che mi spieghi quelle 3 linee.
Ti faccio già in anticipo i miei più sentiti complimenti se riesci a fare uno schema credibile.


Non voglio neanche sapere perché la regolite si incanala così bene in quei corridoi o perché è così bianca e luminosa, voglio solo lo schemino che rappresenti quelle 3 linee.
Ultima Modifica 6 Mesi 1 Settimana fa da dartor.
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6 Mesi 1 Settimana fa - 6 Mesi 1 Settimana fa #59990 da CharlieMike
C&S #59985

A questo punto ho fatto anche io la domanda principale alla IA, questa (che dovreste fare anche voi)
Mi confermi che i raggi UV sulla Luna sono gli stessi che si prendono sulla ISS?


Ho fatto il compito a casa, Prof.

Microsoft Copilot.


ChatGPT
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DeepSeek


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 6 Mesi 1 Settimana fa da CharlieMike.
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6 Mesi 1 Settimana fa #59991 da Venusia
C&S

 "Per cui se pensate che le missioni lunari siano un fake perché gli astronauti alzavano la visiera col sole sulla faccia, sappiate che questo vale anche per le EVA della ISS, che potrebbero essere altrettanti fake per lo stesso identico motivo."


Non fartela sotto nascondendoti con il paragone di terzi .
Di le cose come pensi che stiano .
Il sole nello spazio non crea nessun danno agli occhi anche senza protezioni !!!!
Poi ripartiamo da lì .
Che ne dici.
Comunque piano piano state riplasmando la storia della scienza .
Ancora qualche  post e dimostrerete che l'atmosfera terrestre non serve a un cazzo !!!!!.

Poi se vuoi discutere sulla ISS e delle comiche che succedono lassù 
Quando vuoi !!!!
 
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