Le risposte di C&S alle 42 domande di AM

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59645 da redazione

CARMI32: Massimo, nel messaggio #59572 ti avevo scritto una mia opinione sul tuo schemino con “fonte luminosa in alto “ . Cosa ne pensi?

Hai ragione, nella foto a basso contrasto l’ombra secca sul culo non si vede, si vede solo in quella esagerata che ha postato C&S. Ma la parte inferiore dello zaino è comunque tutta scura, dimostrando che la luce non arriva dal terreno, ma dall’alto. Cosa confermata dall’ombra sulla parte alta dello zaino. Comunque, per correttezza, appena ho un attimo di tempo rifaccio quello schemino.

Giustissimo quello che dici , ma mi chiedo: per fare bene quella foto, metterei una fonte di luce aggiuntiva in basso a destra? o ad una altezza  che mi illumini meglio e uniformemente Aldrin?

Rispetto alla foto di Aldrin davanti alla scaletta, non so cosa dirti. Ho già spiegato che ci sono dozzine di sistemi diversi per retroilluminare in studio una zona in ombra, e soprattutto, che puoi combinare questi sistemi fra loro a piacimento. Vai a sapere quanti ne hanno usati e in che modo li hanno piazzati veramente.
 
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da redazione.

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3 Settimane 4 Giorni fa #59646 da CharlieMike

Per questo mi dovete aiutare a capire come sono riusciti a produrre quell'effetto con un unico pannello.
L'unica ipotesi che mi sono immaginato è che anche nella finzione hanno usato due pannelli, uno molto luminoso verticale ma lontano che ha generato il riflesso mandando pochissima luminosità, e l'altro più vicino, molto inclinato che illuminava Aldrin dal basso verso l'alto, stando molto attenti a non illuminare il suolo che doveva risultare nerissimo, come sicuramente astronomi e astrofotografi presenti avrebbero assolutamente voluto.
Chi mi dà una mano a salvare la finzione?
Eccallà.
Il vecchio trucchetto dell'inversione dell'onere della prova che riciccia fuori e questo sì che non muore mai.
Basta solo attendere qualche decina di post, in modo da dimenticarcelo, una bella rispolverata e vai:
"come sono riusciti a produrre quell'effetto con un unico pannello?"

Forse (ma anche no) non VI entra in testa che tutta la discussione, a partire dall'uscita di American Moon, non è mai stata incentrata sul "Ma, come hanno fatto a..." ma sul "Tu, che hai capito tutto, perchè questo è così piuttosto che cosà?"

L'ipotesi di una finzione è solo la logica consecutio sul fatto che le risposte dei debunker (che hanno capito tutto) alle anomalie sono sempre insoddisfacenti e spesso contraddittorie.

Per quel che mi riguarda, e spero che lo sia anche per gli altri, non mi interessa sapere "COME lo hanno fatto" ma "SE lo hanno fatto" e questo me lo dovete dimostrare voi.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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3 Settimane 4 Giorni fa #59647 da CharlieMike

Pensa a salvare te stesso da te stesso, e vedrai che ne gioveremo tutti, anche la luna, l'universo e tutto quanto.
42


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59648 da chiaroesemplice
Roberto70

Era ora!
Il pagliaccio dovrebbe anche giustificare questa foto postata da charlie..
www.apolloscans.com/_data/i/galleries/Ap...22068766885_o-me.jpg
e ombre nette vanno a farsi benedire.. e il pagliaccio aveva scritto che la presenza di ombre sfumate sarebbe stata una smoking gun.. vabbè ma sto prof. fa benissimo a nascondere la sua identità perchè verrebbe sbertucciato nel suo canale youtube.. io sarei in prima fila.

Pagliaccio? Mi hai elevato al rango di astronauta Apollo? ma che onore, grazie, ne sono davvero lusingato.
Adesso spieghiamo come funzionano le ombre e come astronomi e astrofotografi nella finzione non hanno cassato quella foto che Charliemike ha linkato. Ti faccio vedere un particolare di quella foto:

Come vedi c'è l'ombra della parte alta del lem che è giustamente sfumata, perché molto lontana del terreno, mentre l'ombra del sasso è netta, proprio perché è vicina al terreno.
Anche sulla ISS le ombre sfumano se provengono da oggetti lontani, è un esempio che ho messo nel mio documento.

Attenzione a quello che ti dico: se anche l'ombra di quel sasso fosse risultata sfumata nella foto della nasa, come questa di For all mankind che ti metto sotto, allora sarebbe stata una smoking gun, e sarei sto io il primo a riconoscerlo.
Ma come vedi così non è.
Per cui nella finzione hanno usato fari che riproducevano molto bene l'effetto dello sfumato solare, variabile con la distanza dell'oggetto dal terreno e mantenevano le ombre nette per oggetti vicini, e astrofotografi e astronomi erano lì col fucile puntato sui fotografi a controllare che non facessero foto da smoking gun.
Purtroppo la foto di charliemike non è una smoking gun, perché anche il sole si sarebbe comportato esattamente così.
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3 Settimane 4 Giorni fa #59649 da CharlieMike
C&S #59648
Ti metto il link al post di Vizzini #59611 che dovrebbe, dico dovrebbe, chiarirti le idee.
luogocomune.net/forum/missioni-apollo/15...-am?start=3800#59611

... in particolare questi passaggi dal suo link:

Poiché il sole è così lontano rispetto all'altezza degli oggetti sulla superficie terrestre, la luce solare mostra la stessa convergenza visiva dei raggi di luce paralleli, e il suo disco è visivamente sufficientemente piccolo da approssimare il punto di fuga dei raggi visivi paralleli ( regola della prospettiva 6 ). Quindi la regola prospettica tradizionale per le ombre solari è in realtà: il sole è una sorgente di luce puntiforme di "raggi" di luce paralleli .
...
Tuttavia, come spiegato sopra , il rapporto di proiezione delle ombre solari è pressoché costante a 0,5°, ovvero un rapporto di proiezione di circa 0,009, quindi la larghezza di tutte le penombre solari è pari a circa l'1% della distanza dell'ombra. Per distanze d'ombra molto grandi, ad esempio per le ombre proiettate da scogliere o edifici a più piani, questa proiezione è sostanziale. La piattaforma di osservazione della Torre Eiffel si trova a circa 1000 metri dal suolo, quindi la penombra della sua ombra solare di mezzogiorno è larga più di 10 metri. Ma se vista da un aereo a un'altitudine di 3000 metri, l'ombra appare chiaramente definita.
...
La maggior parte degli oggetti illuminati dalla luce solare sono più vicini al suolo di quanto lo siamo noi alle loro ombre, e le penombre solari formano un bordo relativamente netto sul loro bordo interno, quindi la penombra dell'1% è visivamente insignificante quando la distanza di osservazione dall'ombra è almeno il doppio della distanza dell'ombra (foto sopra). Questa regola si applica a tutti gli oggetti situati sul suolo e contenuti in un cerchio visivo di 60° o inferiore; le stesse regole di distanza che eliminano le distorsioni prospettiche mascherano anche la penombra nelle ombre solari. Alla maggior parte delle distanze di osservazione, il sole può essere trattato come una sorgente puntiforme .
...
La maggior parte degli oggetti illuminati dalla luce solare sono più vicini al suolo di quanto lo siamo noi alle loro ombre, e le penombre solari formano un bordo relativamente netto sul loro bordo interno, quindi la penombra dell'1% è visivamente insignificante quando la distanza di osservazione dall'ombra è almeno il doppio della distanza dell'ombra (foto sopra). Questa regola si applica a tutti gli oggetti situati sul suolo e contenuti in un cerchio visivo di 60° o inferiore; le stesse regole di distanza che eliminano le distorsioni prospettiche mascherano anche la penombra nelle ombre solari. Alla maggior parte delle distanze di osservazione, il sole può essere trattato come una sorgente puntiforme .
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La regola per le luci locali è più complessa, ma in generale la penombra è significativa per le luci artificiali . Questo perché le luci locali (1) sono fisicamente grandi, (2) sono dotate di schermi, riflettori o coperture che ingrandiscono la dimensione visiva della sorgente luminosa o diffondono la luce che emette, e (3) sono contenute in stanze o passaggi che limitano la distanza di visione dall'ombra. Questi fattori di solito compensano le ridotte distanze della sorgente luminosa delle luci locali. I bordi nettamente sfocati che ne risultano sono più rilassanti per gli occhi, ma conferiscono anche alle ombre luminose interne un aspetto distintivo (diagramma, sotto).

www.handprint.com/HP/WCL/perspect6.html

Per cui nella finzione hanno usato fari che riproducevano molto bene l'effetto dello sfumato solare, variabile con la distanza dell'oggetto dal terreno e mantenevano le ombre nette per oggetti vicini,

Quello lo puoi ottenere anche con una torcia cinese da 5 euro.
Quello che non puoi mai ottenere è una illuminazione con raggi paralleli che riducono la penombra a un angolo di 0,5 gradi.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59650 da Roberto70
C&S,
visto che siamo in modalità RUTTO LIBERO ti rispondo.. ANZI ti faccio rispondere da GEMINI
così CHIUNQUE può verificare quello che sto scrivendo (anzi che sta scrivendo.. la IA)

Domanda:
Osserva bene la foto che ti ho allegato.. ci sono 2 ombre, una sfumata per oggetti lontani e una netta per un oggetto vicino.. e quindi ti chiedo: è possibile creare una foto simile sulla terra?

Risposta:
Hai ragione, osservando attentamente la foto si notano due tipi di ombre:

Ombre più nitide e definite per gli oggetti più vicini alla fotocamera, in particolare l'ombra allungata in basso a sinistra.

Ombre più sfumate e meno distinte per gli oggetti più lontani, come le piccole rocce sparse sulla superficie.

Questa differenza nella nitidezza delle ombre in base alla distanza è un effetto prospettico naturale dovuto alla dimensione apparente della sorgente luminosa.

Sì, è assolutamente possibile ricreare una foto simile sulla Terra.
Ecco come:

Fonte di luce singola e distante: Proprio come il Sole, una fonte di luce intensa ma relativamente piccola e posta a una certa distanza (anche se non la distanza del Sole) produrrà ombre nitide per gli oggetti vicini.
Effetto prospettico: Gli oggetti più lontani dalla fotocamera appariranno più piccoli, e anche le loro ombre risulteranno più piccole e meno definite. Questo perché la luce che proietta l'ombra degli oggetti lontani incide sull'immagine con un angolo leggermente diverso rispetto alla luce che proietta l'ombra degli oggetti vicini. La sfumatura aumenta con la distanza apparente dalla sorgente luminosa.
Superficie irregolare: Una superficie con piccole asperità può contribuire a rendere le ombre più distanti meno nette, poiché i bordi dell'ombra cadono su diverse micro-inclinazioni della superficie.

Immagina un esempio pratico:

Pensa a un lampione di notte. Un piccolo oggetto vicino al lampione proietterà un'ombra nitida. Se guardi le ombre di oggetti più lontani dal lampione, appariranno più piccole e con bordi meno definiti.

Quindi, la risposta alla tua domanda è un sì categorico: è assolutamente possibile creare una foto con queste caratteristiche di ombre sulla Terra utilizzando una singola fonte di luce e sfruttando gli effetti della prospettiva.

Ennesima DIMOSTRAZIONE che i pagliacci stavano girando un film

edit: ho visto solo adesso la risposta di charlie.. vabbè

P.S.: Le IA solo la tomba dei debunkers

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Roberto70.

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59651 da chiaroesemplice
Charliemike:

Eccallà.
Il vecchio trucchetto dell'inversione dell'onere della prova che riciccia fuori e questo sì che non muore mai.
Basta solo attendere qualche decina di post, in modo da dimenticarcelo, una bella rispolverata e vai:
"come sono riusciti a produrre quell'effetto con un unico pannello?"

Forse (ma anche no) non VI entra in testa che tutta la discussione, a partire dall'uscita di American Moon, non è mai stata incentrata sul "Ma, come hanno fatto a..." ma sul "Tu, che hai capito tutto, perchè questo è così piuttosto che cosà?"

Purtroppo non condivido questo tuo ragionamento.
Su tutta la questione lunare c'è una verità storica, scritte in ogni libro di storia e in ogni enciclopedia.
Per affermare che è stata tutta una finzione, bisogna portare prove che dimostrano che ci sono documenti della Nasa che non potrebbero essere prodotti se non in uno studio cinematografico, ad es. le foto con i supposti pannelli, che sulla Luna sicuramente gli astronauti non si erano portati dietro. Stiamo parlando delle famose smoking gun,
Però se quegli stessi documenti (filmati e foto) si può dimostrare che potrebbero essere prodotti anche sulle Luna, studiando attentamente l'ambiente lunare, allora la verità storica non è più messa in discussione, perché la logica vuole che se una cosa può essere prodotta tanto sulla Luna come simulata sulla Terra, questo non vuol dire automaticamente che è una simulazione.
All'opposto se io ti porto una prova che potrebbe essere prodotta solo sulla Luna, e tu fai finta di nulla, ti dai la zappa sopra i piedi, perché non stai difendendo l'ipotesi della finzione, dove è inevitabile supporre che tutto quello che si vede nei documenti della nasa sia riproducibile sulla Terra.
Se qualcosa sembra impossibile da riprodurre sulla Terra, diventa ovvio supporre che sia stato prodotto sulla Luna, e se tu non sei d'accordo devi spiegami il perché e non far finta di niente e passare ad altro argomento a te più favorevole.
Per questo il non voler invertire l'onere della prova, vuol solo dire rinunciare a difendere l'ipotesi della finzione.

Se ci sono altre domande in serata le risposte.
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da chiaroesemplice.

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59652 da Crotti

Su tutta la questione lunare c'è una verità storica, scritte in ogni libro di storia e in ogni enciclopedia.
Non c'è una verità storica, c'è una storia ufficiale divulgata alle masse che viene poi considerata come "la verità". Se fosse una verità storica, come che sò, la battaglia di Magenta, non ci sarebbe mai stato nessun dubbio da parte di nessuno a riguardo.Come appunto, per la battaglia di Magenta, della quale nessuno ha mai minimamente dubitato.
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Crotti.

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3 Settimane 4 Giorni fa #59653 da Sertes

Charliemike:
Su tutta la questione lunare c'è una verità storica, scritte in ogni libro di storia e in ogni enciclopedia.
Per affermare che è stata tutta una finzione, bisogna portare prove che dimostrano che ci sono documenti della Nasa che non potrebbero essere prodotti se non in uno studio cinematografico, ad es. le foto con i supposti pannelli, che sulla Luna sicuramente gli astronauti non si erano portati dietro.
No, per favore non scrivere puttanate del genere, che ti bruci anche quel minimo di credibilità che ti eri guadagnato con l'impegno di venire qui a difendere uno scenario oggettivamente perdente.

Ci sono due principi che i debunker conoscono, e quando gli fa comodo difendono strenuamente:

1) E' onere di chi fa l'affermazione portare le prove a supporto
2) Affermazioni eccezionali necessitano di prove eccezionali

La NASA ha fatto un'affermazione eccezionale e ha portato delle prove a supporto.
Ciascun errore trovato nelle prove contribuisce a dimostrare che per la teoria degli allunaggi la NASA non ha portato prove eccezionali, ma anzi le ha volutamente falsate.

I tentativi di evitare l'elefante nella stanza e di proporre INVECE l'inversione dell'onere della prova sui complottisti, qui è sempre stato accolto con sonore pernacchie.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Crotti

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59654 da Roberto70
Riposto il video che Massimo ha cancellato questa mattina (giustamente)

Sibrel va giù duro sulle missioni "A POLLO".. e non ha problemi a dire che lui "difende" la verità dei parenti delle vittime che si sono in qualche modo opposti alla farsa lunare.




I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Roberto70.
I seguenti utenti hanno detto grazie : peterpan3

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59655 da Aigor
@Crotti 

Mi hai anticipato.
Stavo per scrivere: "C'è una menzogna storica".
E riguardo al fatto che va dimostrato come farlo sulla terra, abbiamo già ampiamente sciorinato il concetto nei millemila post su LC su tutti i grandi inganni della storia recente.
Se trovo una cosa che è impossibile non devo dimostrare "ma allora come hanno fatto a fare una cosa del genere": è la versione ufficiale che deve dirmi come hanno fatto a fare una cosa impossibile.
Perché se una cosa è impossibile è un dato di fatto e non me lo puoi negare con un ragionamento.
Hai presenti il "proiettile magico" e la moltitudine di altri proiettili trovati in giro (per es. sotto il viadotto)?
Hai presente il buco di Shanksville e i rottami metallici a km dall'impatto?
Hai presente il crollo dell'edificio 7?
Hai presente il buco dove si sarebbe infilato l'aereo al Pentagono prima che l'ala crollasse e il buco di uscita all'interno degli anelli?
Hai presente i brillamenti che avrebbero dovuto cuocere i poveri astronauti?

Altrimenti la versione ufficiale è fuffa.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Aigor.

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59657 da Crotti

Crotti:
C&S

Io sto sempre aspettando dallo "smemorato di Collegno", le risposte alle mie domande nei post #59473 a pagina 148, e #59534 a pagina 150. Io aspetto sempre eh, fai pure con comodo SAW

Io non sono smemorato, il problema è che qui io sono solo  e voi qui siete in tanti a chiedere o obiettare, e qualcosa mi può sfuggire.
Poi non offenderti se te lo dico, ma io do la precedenza alle cose che mi chiede Massimo che sono le obiezioni più insidiose, e cerco di non farmi sfuggire le sue richieste, per cui tu non essere geloso se ti trascuro un po'.
Andiamo alle richieste del primo post:

Ma perchè lo spazzamento dei gas dovrebbe creare un terreno più luminoso?

La risposta penso che sia abbastanza semplice da capire, poi tu potrai dissentire, ne hai facoltà, ma la spiegazione ha una sua logica.
Cosa rende variamente illuminato il terreno lunare?
Attento non parlo del terreno della finzione che può essere variamente illuminato per l'impossibilità di un faro unico di illuminare tutto il terreno in modo uniforme.
No, parlo del vero terreno lunare, quello che ci mostrano le sonde automatiche cinesi ed indiane che penso tu non metta in discussione.
Questo terreno avendo sopra il cielo nero ha le ombre sul terreno nere come la pece, perché se non arriva la luce del sole, sul terreno nessun backscatter potrà mai illuminare altro terreno orizzontale, infatti il backscatter illumina solo pareti variamente verticali in controluce, e più ci si avvicina al terreno e meno la luce di altro terreno contiguo può arrivare.
Per cui la presenza di ombre in vista incide moltissimo sulla percezione della luminosità del terreno. Un terreno sassoso avrà una differenza enorme tra il vederlo con le ombre visibili o nascoste. Guarda questo esempio.
as15-82-11085
<img src=" www.apolloscans.com/_data/i/galleries/Ap...21495829318_o-me.jpg " >
A sinistra vedi molto le ombre dei sassi, mentre non le vedi a destra, grazie all'inclinazione e l'esposizione del terreno. La differenza di luminosità che le due parti del fosso offrono è eclatante.
La regolite ha ovviamente meno differenze, ma le micro ombre comunque intervengono a scurire o, se occultate, a schiarire il terreno e questo determina quello che è chiamato l'effetto opposizione.
Ma che altro sistema c'è su di un terreno irregolare come quello lunare per diminuire le ombre tra i granelli? Abbiamo visto che se lo si comprime sotto le suole diventa più luminoso, in effetti i granelli si avvicinano e di spazio per le ombre tra i granelli ce n'è meno.
Ho già postato degli esempi con le impronte chiare nel terreno scuro e se vuoi te le riposto.
L'altro mezzo è quello di lisciare la superficie in modo che i granelli superficiali siano ordinati e tutti appianati. Anche questa maggiore regolarità tende a nascondere le ombre.
Chi lo può fare? Un gas che colpisce il terreno e che  asporta la regolite superficiale lasciando quella sotto con i granelli allineati.
All'opposto camminare sulla regolite crea strisce scure ai lati, perché rende la regolite.
smossa meccanicamente, per cui ancora più irregolare.
Anche questo esempio l'ho illustrato con una gif.
Ma c'è un qualcosa che dimostri che il mio ragionamento sta in piedi?
Sì perché lo spazzamento della regolite non avviene solo a cuasa dei gas, ma anche quando arriva un meteorite che impattando, lancia la regolite sul terreno lateralmente con grande forza per chilometri e produce uno spazzamento simile a quello dei gas delle sonde.
Se vedi una foto della Luna vedrai che intorno ai crateri, soprattutto i crateri più giovani, c'è un terreno più chiaro che si allontana a raggiera.
<img src=" t4.ftcdn.net/jpg/08/97/83/39/360_F_89783...oseWakhWfwWNdz3c.jpg " >
Quel colore più chiaro intorno ai crateri è dovuto a due fattori: l'emersione di <strong>materiale espulso più "fresco"</strong>, cioè meno alterato dai processi di invecchiamento spaziale (come micrometeoriti e radiazione solare) rispetto al suolo circostante. è il secondo motivo è lo spazzamento della regolite che ha reso più regolare la superficie intorno al cratere.
Detto questo trovare zone più chiare vicino ai siti di allunaggio è normale e lo si nota anche nei siti dove sono allunati i lander automatici indiani e cinesi, che poi sono stati fotografati dai loro rover.

Quindi il pensiero che gli stivali siano più scuri quando sono rasoterra semplicemente perchè immersi nella pozza nera dell'ombra (diversamente a quando sono a 3 metri d'altezza), non ti sfiora neanche?
 <a href=" www.flickr.com/photos/projectapolloarchi...um-72157658601662068 " style="color:#800000;" target="_blank" >  www.flickr.com/photos/projectapolloarchi...um-72157658601662068
Tra l'altro, come mai sui tacchi degli stivali c'è quel famoso riflesso, sia quando sono all'uscita del LEM, sia quando sono a metà scaletta e sia quando sono rasoterra?

Come ti ho spiegato la luce che non arriva dal sole, sulla Luna può arrivare solo dal terreno, a meno che non ci siano nei paraggi massi o pareti verticali.
La luce proveniente dal terreno diminuisce fino ad azzerarsi se colpisce qualcosa che sta sul terreno all'ombra, come gli stivali, e l'ovvia ragione è che la luce, che sicuramente rimbalza, che si diffonde, purtroppo non curva e luce dal suolo non può illuminare altro suolo, a meno che non sia riflessa o diffusa da qualche altro oggetto verticale.
Gli stivali sul terreno devono essere scuri perché ricevono meno luce.
Poi siccome a fotografarli c'era Armstrong con la sua tuta al sole, un po' della luminosità della tuta ha rischiarato le ombre a livello degli scarponi e ha lasciato l'impronta inconfondibile nel riflesso sui tacchi, ma ancor più evidente è il riflesso sul kapton del montante con la scaletta. (chissà perché quel riflesso non lo nota mai nessuno.)
Questa spiega la bassa luminosità degli scarponi arrivati al terreno e il riflesso sui tacchi.
Poi si può anche sospettare la presenza di un pannello riflettente, ma tra tuta e pannello riflettente a luce diffusa non c'è tanta differenza, funzionano allo stesso modo. (pannello a luce riflessa io se fossi in voi lo escluderei, perché produrrebbe ombre su Aldrin che ad un attento esame si vedrebbero).
Ma la bassa luminosità degli scarponi quando sono rasoterra, immersi nel buio dell'ombra proiettata dal LEM sul terreno, si verificherebbe anche in un normale contesto di ombra terrestre, sia naturale al sole, che artificiale in studio. Senza tirare dentro nessun backscatter che si affievolisce in basso e aumenta in alto. Per quello ti avevo chiesto "Quindi il pensiero che gli stivali siano più scuri quando sono rasoterra semplicemente perchè immersi nella pozza nera dell'ombra (diversamente a quando sono a 3 metri d'altezza), non ti sfiora neanche?".
Per il resto, riassumendo, se ho ben capito (e veramente non lo sò più manco io, con tutti sti papiri kilometrici che scrivi...sarai sicuramente una bravissima persona, avrai tante qualità, ma ti manca quella della sintesi):
1 - il terreno smosso dai gas del LEM è più luminoso perchè la regolite superficiale più chiara è stata spostata? SI o NO?
2 - Il riflesso sui tacchi degli astronauti, presente durante tutto il tragitto di discesa sulla scaletta fino a terra, è causato dal riflesso della tuta dell'astronauta che fotografa? SI o NO?
Ovviamente se la risposta è NO, spiegami il perchè...magari "stringendo" se possibile.
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Crotti.

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59658 da CharlieMike
C&S #59651

Purtroppo non condivido questo tuo ragionamento.

Non mi aspettavo diversamente.

Per affermare che è stata tutta una finzione, ...

Io non ho mai affermato che sia tutta una finzione. Ipotizzato forse, ma resta nel campo delle opinioni.

bisogna portare prove che dimostrano che ci sono documenti della Nasa che non potrebbero essere prodotti se non in uno studio cinematografico,

Quando avevo detto che sei un imbonitore del gioco delle tre carte non ero andato tanto lontano.
Ora siamo noi che dobbiamo portare le prove che sia stato realizzato in uno studio cinematografico.
Come dire che sono io che devo dimostrare che il prestigiatore ha usato un trucco.

la logica vuole che se una cosa può essere prodotta tanto sulla Luna come simulata sulla Terra, questo non vuol dire automaticamente che è una simulazione.

Carta rossa vince. Carta nera perde.
"Se una cosa può essere prodotta tanto sulla Luna come simulata sulla Terra" non sposta di un millimetro l'ago della bilancia.
Pensa che i maghi del CICAP (Silvan, Raoul Cremona, il compianto James Randi) contestano i fenomeni paranormali proprio ripetendoli con trucchi da prestigiatore, e tu applichi lo stesso metodo all'inverso.

All'opposto se io ti porto una prova che potrebbe essere prodotta solo sulla Luna, e tu fai finta di nulla, ti dai la zappa sopra i piedi,

Finora non è ancora successo.
Caso mai è successo il contrario, ovvero sono state portate delle osservazioni ignorate elegantemente dai debunker e seppellite sotto decine di post nei vari thread.

perché non stai difendendo l'ipotesi della finzione, dove è inevitabile supporre che tutto quello che si vede nei documenti della nasa sia riproducibile sulla Terra.

Non c'è nessuna ipotesi da difendere, solo incongruenze da chiarire, e "supporre che tutto quello che si vede nei documenti della nasa sia riproducibile sulla Terra" è un'invenzione tutta tua.

Se qualcosa sembra impossibile da riprodurre sulla Terra, diventa ovvio supporre che sia stato prodotto sulla Luna, e se tu non sei d'accordo devi spiegami il perché e non far finta di niente e passare ad altro argomento a te più favorevole.

(Chissà perchè mi sembra un déjà vu. Mah!?).
Inversione dell'onere della prova. Chissà che repetita prima o poi juvant e qualcuno ci casca.

Nessuno ha mai detto nulla del genere e pertanto nessuno deve provare nulla.
Piuttosto si sta dicendo che ci sono cose più compatibili con un ambiente terrestre che uno lunare e SEI TU che devi provare il contrario visto che l'affermazione principe è: "Luna? Si, ci siamo andati." (cit.)

Per questo il non voler invertire l'onere della prova, vuol solo dire rinunciare a difendere l'ipotesi della finzione.

No ciccio.
L'inversione dell'onere della prova è la tattica dialettica principe che tu e i tuoi amici di merende stra-abusate per evitare di rispondere a domande scomode.
Infatti, quando rispondete, le contraddizioni e le assurdità non si contano, mentre se dovessimo essere noi a dover provare le nostre ipotesi (ossimoro) ci si allontanerebbe dal vero problema, ovvero le incongruenze che VOI non sapete spiegare.


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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59659 da Crotti

@Crotti 

Mi hai anticipato.
Stavo per scrivere: "C'è una menzogna storica".
E riguardo al fatto che va dimostrato come farlo sulla terra, abbiamo già ampiamente sciorinato il concetto nei millemila post su LC su tutti i grandi inganni della storia recente.
Se trovo una cosa che è impossibile non devo dimostrare "ma allora come hanno fatto a fare una cosa del genere": è la versione ufficiale che deve dirmi come hanno fatto a fare una cosa impossibile.
Perché se una cosa è impossibile è un <strong>dato di fatto</strong> e non me lo puoi negare con un ragionamento.
Hai presenti il "proiettile magico" e la moltitudine di altri proiettili trovati in giro (per es. sotto il viadotto)?
Hai presente il buco di Shanksville e i rottami metallici a km dall'impatto?
Hai presente il crollo dell'edificio 7?
Hai presente il buco dove si sarebbe infilato l'aereo al Pentagono prima che l'ala crollasse e il buco di uscita all'interno degli anelli?
Hai presente i brillamenti che avrebbero dovuto cuocere i poveri astronauti?

Altrimenti la versione ufficiale è fuffa.
Sì, il concetto è proprio quello: una "verità storica" per essere considerata tale deve essere a prova di bomba, inattaccabile, dimostrata, certificata, e verificabile da TUTTI, senza alcuna eccezzione. Altrimenti è al massimo la versione ufficialmente divulgata dei fatti, che spesso viene poi accettata in modo acritico dalla maggioranza per "quieto vivere". Vedasi appunto 11/9, omicidi dei due Kennedy, Piramidi, ecc
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Crotti.

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3 Settimane 4 Giorni fa #59660 da CharlieMike
Crotti

Per il resto, riassumendo, se ho ben capito (e veramente non lo sò più manco io, con tutti sti papiri kilometrici che scrivi...sarai sicuramente una bravissima persona, avrai tante qualità, ma ti manca quella della sintesi):

Penso che sia ridondante dirtelo.
Lo scrivere papiri chilometrici è una tattica dialettica.
Gli permette di saturare la mente dell'interlocutore confondendolo, specialmente quello in linea con le sue opinioni, e lasciare intendere di avere risposto o quanto meno di avere detto cose giuste.

Funziona bene con i video, con cui C&S è abituato.
L'utente segue i primi minuti, quelli più importanti, farciti di perculate verso l'avversario che lo soddisfano, e non prosegue a vedere la chilometrata del restante video.
"Se ha pubblicato un video così lungo e argomentato avrà senza ombra di dubbio ragione e avrà sicuramente smontato il complottista".

Ma con un post testuale non funziona così bene.
In un post testuale si possono saltare i concetti superflui e concentrarsi solo su quelli importanti.
Così facendo salta all'occhio se nel post c'è una reale spiegazione o solo aria fritta.
 


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59661 da Cum grano salis
Roberto70

Mi accodo al tuo post per mettere un altro video interessante di Sibrel che ho visto e che non ho potuto postare finora, ma ci tengo a precisare che il mio è ben tre volte più lungo del tuo

Mai e poi mai si pensi neanche lontanamente che condivida tutto quello che dice sulle sue riflessioni (di cui alcune proprio inascoltabili ed altre sono svarioni come la foto alla superficie concava del cratere paragonata all'ombra proiettata su una piana), ma a me questi video interessano e se capita li condivido per le notizie da fonti alternative, attendibili o meno che siano ma che comunque io non ho e non ho modo di avere, e poi per le cose oggettive che vengono proposte e che magari non conoscevo o che ho dimenticato, ed è su quegli spunti che poi anche ricavo le mie riflessioni che spesso e volentieri poi finiscono ad unire puntini da tutt'altra parte.

E mi domando sempre perché nessun terrapiattista sia stato minacciato di morte, sia stato suicidato, investito da un treno o da un automobile, i suoi report fatti sparire, visitato dai men in black o agenzie federali, o abbia aspettato di fare le sue dichiarazioni sul letto di morte, ecc. ecc. ecc.
Forse perché la Terra non è piatta e non ne vale assolutamente la pena, mentre Armstrong in persona parlava di veli da sollevare e che nascondono la verità?

Perché se invece della Luna parlava di ufo e alieni, allora 'sti cazzi della Luna, ma chi se ne frega a 'sto punto!
Perché credo che un ex militare, collaudatore, astronauta e primo uomo sulla Luna non parlasse della <em>vera</em> ricetta dei plumcake della nonna come di qualunque altra cosa che non fosse inerente al suo ruolo, e poi lo facesse proprio in uno dei suoi rarissimi interventi in pubblico.

"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Cum grano salis.

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3 Settimane 4 Giorni fa #59662 da CharlieMike

Sì, il concetto è proprio quello: una "verità storica" per essere considerata tale deve essere a prova di bomba, inattaccabile, dimostrata, certificata, e verificabile da TUTTI, senza alcuna eccezzione. Altrimenti è al massimo la versione ufficialmente divulgata dei fatti, che spesso viene poi accettata dalla maggioranza per "quieto vivere". Vedasi appunto 11/9, omicidi dei due Kennedy, Piramidi, ecc
Una Verità non ha contraddizioni perchè si tratta di una cosa che è accaduta realmente.
Se c'è qualcosa di anomalo, vedi un gioco di prestigio, c'è sicuramente una spiegazione che riporta alla Verità.

Una Veritah imposta non è una Verità ma solo una Spiegazione Ufficiale divulgata per convenienza alla massa.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59663 da Roberto70
Mi accodo al tuo post per mettere un altro video interessante di Sibrel che ho visto e che non ho potuto postare finora, ma ci tengo a precisare che il mio è ben tre volte più lungo del tuo .

Hai un pm

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Roberto70.

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59664 da redazione

CGS: Mai e poi mai si pensi neanche lontanamente che condivida tutto quello che dice sulle sue riflessioni.

Concordo con te. Ho provato a spiegargli più di una volta che tutto il suo ragionamento sulle ombre convergenti (con fonte alle spalle) è sbagliato, ma non ci sente. E' troppo pieno di sè, ed è convinto di essere l'unico ad aver capito tutto del moonhoax. 

Resta il fatto che la sua scoperta del video con l'oblò che simula la terra è stata qualcosa di eccezionale. Quando infatti la mostra agli astronauti, nel suo film, questi flippano e perdono il controllo.
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da redazione.

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3 Settimane 4 Giorni fa #59665 da Crotti

CGS: Mai e poi mai si pensi neanche lontanamente che condivida tutto quello che dice sulle sue riflessioni.

Concordo con te. Ho provato a spiegargli più di una volta che tutto il suo ragionamento sulle ombre convergenti (con fonte alle spalle) è sbagliato, ma non ci sente. E' troppo pieno di sè, ed è convinto di essere l'unico ad aver capito tutto del moonhoax. 

Resta il fatto che la sua scoperta del video con l'oblò che simula la terra è stata qualcosa di eccezionale. Quando infatti la mostra agli astronauti, nel suo film, questi flippano e perdono il controllo.
Si Massimo, C&S aveva dedicato un video alla faccenda partendo da questo tuo video  
  allora io l'ho avevo attaccato nei commenti di quel suo video nel suo canale Youtube, tanto che poi, PICCATO, mi aveva fatto un video dedicato "ad personam" (dove ripeteva in video le stesse inconsistenti spiegazioni già scritte nei commenti).Peccato però che abbia eliminato entrambi i video dal suo canale.
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3 Settimane 4 Giorni fa #59666 da wish77

CGS: Mai e poi mai si pensi neanche lontanamente che condivida tutto quello che dice sulle sue riflessioni.

Concordo con te. Ho provato a spiegargli più di una volta che tutto il suo ragionamento sulle ombre convergenti (con fonte alle spalle) è sbagliato, ma non ci sente. E' troppo pieno di sè, ed è convinto di essere l'unico ad aver capito tutto del moonhoax. 

Resta il fatto che la sua scoperta del video con l'oblò che simula la terra è stata qualcosa di eccezionale. Quando infatti la mostra agli astronauti, nel suo film, questi flippano e perdono il controllo.
Si Massimo, C&S aveva dedicato un video alla faccenda partendo da questo tuo video  
  allora io l'ho avevo attaccato nei commenti di quel suo video nel suo canale Youtube, tanto che poi, PICCATO, mi aveva fatto un video dedicato "ad personam" (dove ripeteva in video le stesse inconsistenti spiegazioni già scritte nei commenti).Peccato però che abbia eliminato entrambi i video dal suo canale.
 
Gia ricordo che lo avevo visto anch'io il video di C&S che dimostrava la sua versione dei fatti riguardo quel video dell'oblo, come mai C&S lo ha tolto? Non credo questo video aveva niente a che fare con il fatto che ha poi fatto il video complessivo che risponde alle domande di Massimo, questo video dell'oblo e' una cosa a se. 

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3 Settimane 4 Giorni fa #59667 da Aigor
@wish77 

come mai C&S lo ha tolto?

Quando ti contraddici ogni due per tre e incontri qualcuno che invece di leccarti il fondoschiena te lo fa notare, ecco... diciamo che senti il bisogno di "ripulire" come meglio puoi... 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59668 da Roberto70
Confesso che mi sono "drogato" con i video di C&S fino a fine 2023.. poi ho smesso (una voce da tagliarsi le vene).
Non ricordo di aver visto il video che poi è stato cancellato..

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 3 Settimane 4 Giorni fa da Roberto70.

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3 Settimane 4 Giorni fa - 3 Settimane 4 Giorni fa #59669 da chiaroesemplice
Facciamo il punto della situazione e chiariamo i concetti sulla discesa di Aldrin dal Lem. (post sintetico e dialogico)
Tutto parte da questa immagine tratta da American Moon

Secondo te c&s, debunker dei miei stivali, puoi negare che questa immagine contenga un'anomalia indicata da frecce e cerchi?
L'anomalia la confermo al 100%, la luminosità della tuta è troppo simile a quella del suolo inquadrato e non rispetta la regola della luce diretta e riflessa che non possono avere la stessa intensità a meno che non ci sia uno specchio a riflettere la luce
A allora sentiamo, come spieghi l'anomalia senza l'uso di pannelli aggiuntivi?
L'anomalia si spiega attraverso la particolare luminosità che si ha sul terreno lunare quando il sole è basso all'orizzonte e dove il terreno in opposizione al sole risulta più luminoso rispetto al terreno circostante e dal quel terreno arriverà una maggiore luminosità rispetta ad altre direzioni. 
Questo fenomeno ha permesso alla tuta di Aldrin, illuminata dal terreno retrostante ed in opposizione e per questo più luminoso, di risultare luminosa come il terreno non in opposizione inquadrato nella foto.
Bella scusa, devi dimostrarlo.
Certo con questa gif ottenuta guardando dal finestrino del lem di Apollo 11, si nota come la luminosità del terreno vari in funzione dell'angolo azimutale del sole e la cosa è molto visibile. Col sole alle spalle, ossia con l'angolo azimutale azzerato, la luminosità è massima, mentre guardando in altre direzioni, la luminosità diminuisce.


Con questa gif non stai dimostrando nulla se non che c'era un bel faro dietro al lem che fa cadute di luce, devi mettere un'altra immagine che dimostri che la luminosità retrostante il Lem fosse più luminosa della tuta.
Non c'è nessun faro che fa cadute di luce, la direzione delle ombre dei sassi escludono che ci sia un faro ditro al Lem.
Comunque adesso metto questa immagine presa da un filmato fatto da Aldrin durante la discesa di Armstrong e dove si vede il terreno in opposizione e come si può notare è molto luminoso, pur mantenendo nera l'ombra del Lem.
Il dato importante è che il terreno in opposizione risulta più luminoso della tuta di Armstrong che si intravede sotto.


Non mi hai convinto, ma passiamo a quest'altra immagine:

Forza, spiegaci se contiene un'anomalia come la precedente.
Assolutamente no, questa immagine rispetta la regola fondamentale che la luce riflessa deve essere inferiore alla luce diretta, infatti la tuta è meno illuminata del terreno inquadrato.
Ma non vedi ti stai contraddicendo? Fino ad un minuto fa hai parlato di backscatter e terreno in opposizione, ora è  tutto sparito?
Attenzione, qui Aldrin si è avvicinato molto al terreno ed è entrato nel cono d'ombra del lem. La luce proveniente da dietro, ossia dal terreno in opposizione, arriva con maggiore difficoltà perché provenendo da un terreno posto in orizzontale più ci si avvicina ad altro terreno orizzontale e meno illuminerà.
Perfetta supercazzola da debunker, dimostracelo!
La dimostrazione è data dalle ombre nere sul terreno, nessun backscatter potrà illuminarle, perché la luce non curva e per quanto sia luminoso il terreno adiacente, nessuna luminosità arriverà sulle ombre accanto al terreno illuminato, e questo farà sì che le ombre sul terreno saranno sempre nere assolute.
Questo vuol dire che avvicinandosi al terreno la luminosità del backscatter diminuirà di conseguenza, fino a sparire a livello zero. Normale che Aldrin in quella posizione riceva più luce dal terreno laterale, rispetto a quello che sta dietro, oltre l'ombra del Lem, luminosità che però non è sparita, si è solo affievolita ed è visibile sul retro dello zaino.
E quelle lucine che si intravedono sui tacchi e sul kapton quasi a livello del terreno? Chi le ha prodotte se non un pannello da fotografo?

Questi riflessi dipendono dalla tuta di Armstrong che era molto luminosa, ma lontana. Non ha potuto illuminare la tuta di Aldrin, ma ha lasciato quei riflessi sui tacchi e kapton ed essendo una tuta verticale, è riuscita a far arrivare in basso la propria tenue luce, dove invece la luce del terreno laterale e del backscatter non potevano arrivare.
La vera luce che ha illuminato la scena è arrivata (in ordine di importanza) dal terreno di fianco, e dal residuo backscatter posteriore, che illumina il retro dello zaino.
Per cui secondo te non ci sono anomalie in questa foto, è così?
No c'è un'evidente anomalia, ossia che quella foto non potrebbe essere fatta con una singola fonte di luce, ce ne vogliono due se non tre, una lontana e verticale che lascia i riflessi su Kapton e tacchi, ma non illumina gli stessi, e una fonte di luce più intensa che illumina Aldrin dal basso, per rendere più luminose le sue ascelle e la parte inferiore del suo braccio.

Adesso confessa... le foto ad Aldrin potevano essere fatte anche in uno studio cinematografico oltre che sulla Luna, non è vero?
Sì ma solo con l'assistenza di astronomi e astrofotografi che potevano ricostruire in modo preciso e particolareggiato la scena e rendessero le foto compatibili con un ambiente lunare e con la narrazione dello sbarco. Sappiamo che quelle foto furono fatte da Armstrong e gli astronomi e astrofotografi valutarono attentamente la sua presenza nelle foto, creando quegli effetti sui tacchi, e la cosa è comprensibile guardando questa immagine, dove in un filmato della telecamera TV, si intravede la potenza della luminosità della tuta di Armstrong.
Se nel fare le foto durante la finzione si fossero dimenticati di mettere delle tracce di quella luminosità avrebbero fatto un grande errore.
Ovviamente non lo hanno fatto, per cui chi si attacca a quelle strane lucine non smentisce la VU, ma la conferma in pieno.

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3 Settimane 4 Giorni fa #59670 da CharlieMike

Facciamo il punto della situazione e chiariamo i concetti sulla discesa di Aldrin dal Lem. (post sintetico e dialogico)

Meno male che il post è sintetico e dialogico.
Pensa se fosse stato prolisso.


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