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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
2. Mettiti nei nostri panni. Arriva l'esperto. Ti spiega tutto. Tralasciamo un secondo tutte le altre cose che non ci convincono, ma arriva e dice "ecco.... questa è la prova! L'ombra sfocata vicino l'ombra netta!! Se avessero sbagliato questa, l'avrei detto anch'io!! Ma ombra sfocata vicino ad ombra netta, è indubbiamente sinonimo di veridicità!".
Poi accendo la luce della cucina, alzo una mano fino ad avere un'ombra sfocata, alzo l'altra mano tenendola vicina al tavolo, e magia!!!! Ho un'ombra sfocata vicino ad un'ombra netta!!!!!
E urlo "mamma mamma guarda!!!! Guarda, sono sulla Luna!!!!!!!!!!!!".
Gli SPEs sono letali per gli astronauti perchè moltiplicano le radiazioni per 100/migliaia di volte (non specificato).
Questa misura di sicurezza permetterà agli astronauti di sopravvivere per eventuali missioni verso Marte.
Fonte: visto in un video cinese che ho perso!
Cmq, c'è sempre la IA:
Domanda:Cosa sai del rifugio anti SPEs della navicella cinese?
Risposta:
Ah, ti interessi al rifugio anti-SPEs (Solar Proton Events) della navicella cinese! È un argomento molto interessante, specialmente considerando le ambizioni della Cina nell'esplorazione spaziale di lunga durata.Da quello che so, la Cina ha prestato molta attenzione alla protezione degli astronauti dalle radiazioni solari durante la progettazione della sua nuova generazione di veicoli spaziali, inclusa la navicella Mengzhou (che hai menzionato prima) e la stazione spaziale Tiangong.Ecco alcuni punti che posso condividere in base alle informazioni disponibili:
- Progettazione mirata alla protezione: La nuova generazione di navicelle cinesi, come la Mengzhou, è stata progettata con l'obiettivo di effettuare missioni più lunghe e potenzialmente nello spazio profondo. Questo implica una maggiore enfasi sulla protezione dalle radiazioni rispetto alle precedenti navicelle Shenzhou, destinate principalmente a missioni in orbita terrestre bassa.
- Possibili strategie di protezione: Sebbene i dettagli specifici sulla progettazione del rifugio anti-SPEs della navicella cinese non siano ampiamente pubblicizzati, si possono ipotizzare alcune strategie comuni utilizzate in altre navicelle e stazioni spaziali:
- Aree designate con maggiore schermatura: Potrebbe esserci un'area specifica all'interno della navicella con una schermatura rinforzata, realizzata con materiali densi come l'alluminio o il polietilene ad alta densità. Questa "tempesta di radiazioni" o "rifugio anti-radiazioni" fornirebbe un riparo agli astronauti durante eventi di protoni solari particolarmente intensi.
- Utilizzo delle scorte e dell'equipaggiamento come schermatura: In situazioni di emergenza, gli astronauti potrebbero utilizzare le scorte di acqua, il cibo e altre attrezzature posizionate strategicamente all'interno della navicella per aggiungere ulteriore massa tra loro e la fonte di radiazione.
- Monitoraggio avanzato delle radiazioni: Sistemi di monitoraggio in tempo reale sono cruciali per rilevare l'arrivo di un SPE con il massimo anticipo possibile, permettendo agli astronauti di rifugiarsi nell'area protetta.
- Apprendimento dall'esperienza internazionale: È probabile che la Cina abbia tratto insegnamento dall'esperienza di altre agenzie spaziali, come la NASA e l'ESA, riguardo alle strategie di protezione dalle radiazioni nelle loro missioni di lunga durata.
- Ricerca e sviluppo continui: La protezione dalle radiazioni spaziali è un campo di ricerca attivo. È possibile che la Cina stia esplorando materiali e tecnologie innovative per migliorare ulteriormente la protezione dei suoi astronauti nelle future missioni.
- Pubblicazioni scientifiche cinesi: Potresti trovare articoli scientifici pubblicati da ricercatori cinesi che si occupano di protezione dalle radiazioni spaziali per le loro missioni. La ricerca su database scientifici come IEEE Xplore, arXiv o Google Scholar potrebbe essere utile.
- Documenti tecnici di agenzie spaziali: A volte, le agenzie spaziali rilasciano documenti tecnici o presentazioni in conferenze che forniscono maggiori dettagli sulla progettazione delle loro navicelle.
- Notizie e aggiornamenti da fonti spaziali cinesi: Seguire da vicino le notizie e gli aggiornamenti provenienti da fonti spaziali cinesi ufficiali o da media specializzati potrebbe fornire indizi o informazioni più specifiche in futuro.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
- Andrea_1970
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Qui la Luna non c'entra nulla.1. Come fai a non stufarti a ripetere sempre le stesse cose, mostrando sempre le stesse foto/gif/video?
2. Mettiti nei nostri panni. Arriva l'esperto. Ti spiega tutto. Tralasciamo un secondo tutte le altre cose che non ci convincono, ma arriva e dice "ecco.... questa è la prova! L'ombra sfocata vicino l'ombra netta!! Se avessero sbagliato questa, l'avrei detto anch'io!! Ma ombra sfocata vicino ad ombra netta, è indubbiamente sinonimo di veridicità!".
Poi accendo la luce della cucina, alzo una mano fino ad avere un'ombra sfocata, alzo l'altra mano tenendola vicina al tavolo, e magia!!!! Ho un'ombra sfocata vicino ad un'ombra netta!!!!!
E urlo "mamma mamma guarda!!!! Guarda, sono sulla Luna!!!!!!!!!!!!".
Quella foto non l'ho tirata fuori io, ma Charliemike come dimostrazione di anomalia da faro, perché l'ombra della cima del lem era molto (troppo?) sfumata. Peccato che c'era l'altra ombra del sasso perfettamente netta, per cui non c'era alcuna anomalia da faro, ma un comportamento perfettamente compatibile con quello che avrebbe avuto il sole tanto sulla Luna come sulla Terra, che sfuma le cose lontane dal terreno e rende nette quelle vicine.
Qui un esempio eclatante:
Tutti i tentativi di dimostrare le smoking gun complottiste regolarmente falliscono, ma chissà perché qui si trasformano in un mio tentativo di dimostrare la veridicità degli sbarchi,
Non è così, gli esempi li state tirando fuori voi e io ve li sto solo spiegando.
Ci sono!
Scommetto che i primi uomini sulla luna avranno le cam sui caschi.. niente visiere da motociclisti
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
- CharlieMike
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Da esperto di ombre dovresti sapere, o quanto meno farlo sapere agli altri, che il sasso fa ombre nette per via della sua brevissima distanza con la superficie dove proietta l'ombra.Quella foto non l'ho tirata fuori io, ma Charliemike come dimostrazione di anomalia da faro, perché l'ombra della cima del lem era molto (troppo?) sfumata. Peccato che c'era l'altra ombra del sasso perfettamente netta, per cui non c'era alcuna anomalia da faro, ma un comportamento perfettamente compatibile con quello che avrebbe avuto il sole tanto sulla Luna come sulla Terra, che sfuma le cose lontane dal terreno e rende nette quelle vicine.
Anche se usassi una torcia cinese da 5 euro otterrei un ombra netta del sasso.
Le ombre sfumate si ottengono maggiore è la distanza dal soggetto e la sua ombra.
Nella foto che hai portato deduco ci sia l'ombra della ringhiera di un ponte che probabilmente si troverà a diversi metri di altezza rispetto al suolo dove cammina l'uomo.
Ma la questione non è che le ombre debbano essere nette.
Se leggi il link che ha messo Vizzini #59611 (e due) luogocomune.net/forum/missioni-apollo/15...-am?start=3800#59611
www.handprint.com/HP/WCL/perspect6.html
... si dice che il Sole, pur trovandosi a milioni di chilometri dalla Terra e quindi i suoi raggi sono praticamente paralleli tanto da potersi considerare una sorgente puntiforme...
il rapporto di proiezione delle ombre solari è pressoché costante a 0,5°, ovvero un rapporto di proiezione di circa 0,009, quindi la larghezza di tutte le penombre solari è pari a circa l'1% della distanza dell'ombra.
...
La maggior parte degli oggetti illuminati dalla luce solare sono più vicini al suolo di quanto lo siamo noi alle loro ombre, e le penombre solari formano un bordo relativamente netto sul loro bordo interno, quindi la penombra dell'1% è visivamente insignificante quando la distanza di osservazione dall'ombra è almeno il doppio della distanza dell'ombra
...
La regola per le luci locali è più complessa, ma in generale la penombra è significativa per le luci artificiali .
Queste, in sintesi , sono le ombre generate dal Sole (a sinistra) e da una luce artificiale (a destra)
- kamiokande
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"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ammiro come riesci a "rispondere" facendo sembrare che hai ragione...............
* tanto col Sole che conQui la Luna non c'entra nulla.
Quella foto non l'ho tirata fuori io, ma Charliemike come dimostrazione di anomalia da faro, perché l'ombra della cima del lem era molto (troppo?) sfumata. Peccato che c'era l'altra ombra del sasso perfettamente netta, per cui non c'era alcuna anomalia da faro, ma un comportamento perfettamente compatibile con quello che avrebbe avuto il sole tanto sulla Luna come sulla Terra, che sfuma le cose lontane dal terreno e rende nette quelle vicine.
Qui un esempio eclatante: .........
Quindi, il lampadario della cucina fa le ombre corrette con le mie mani "come col Sole", ma tu ti saresti aspettato i professionisti della NASA fossero dei fessi per fornirci unaTi faccio vedere un particolare di quella foto:
....
Come vedi c'è l'ombra della parte alta del lem che è giustamente sfumata, perché molto lontana del terreno, mentre l'ombra del sasso è netta, proprio perché è vicina al terreno.
Anche sulla ISS le ombre sfumano se provengono da oggetti lontani, è un esempio che ho messo nel mio documento.
.....
Attenzione a quello che ti dico: se anche l'ombra di quel sasso fosse risultata sfumata nella foto della nasa, come questa di For all mankind che ti metto sotto, allora sarebbe stata una smoking gun, e sarei sto io il primo a riconoscerlo.
.....
Ma come vedi così non è.
Per cui nella finzione hanno usato fari che riproducevano molto bene l'effetto dello sfumato solare, variabile con la distanza dell'oggetto dal terreno e mantenevano le ombre nette per oggetti vicini, e astrofotografi e astronomi erano lì col fucile puntato sui fotografi a controllare che non facessero foto da smoking gun.
Sei più impressionato dal fatto che abbiano fatto il loro lavoro, che abbiano riprodotto l'ambiente lunare, piuttosto che siano riusciti a mandare uomini sulla Luna....
Cioè, per te mandare uomini sulla (e intorno la) Luna è normale routine, tanto da riuscirci svariate volte senza morti, però riuscire a "fare un film", quello no..... è impossibile, davvero impossibile.
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Se esistesse quella fonte, C&S l'avrebbe già mostrata 7 volte. Invece fa finta di niente, perchè sa benissimo che quella è una delle sue tante invenzioni.KAMIOKANDE: Provo a reiterare la mia domanda di qualche post fa: qualcuno sa qual è la fonte per affermare che il fenomeno della retroilluminazione è maggiore tanto più il Sole è basso sull'orizzonte?
Siamo nel mondo favoloso dei debunker, dove artisti incommensurabili "restaurano" con pazienza certosina 6000 foto danneggiate da radiazioni, dove la regolite si attacca alle ruote come cemento, e dove la luce arriva da dietro o da un lato, a seconda delle esigenze del momento.
Ti ci devi abituare, Kamiokande. Lascia la realtà fuori dalla porta, e vieni anche tu a sognare con noi.
- CharlieMike
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E' normale e non mi sarei aspettato una cosa diversa.Sei più impressionato dal fatto che abbiano fatto il loro lavoro, che abbiano riprodotto l'ambiente lunare, piuttosto che siano riusciti a mandare uomini sulla Luna....
Cioè, per te mandare uomini sulla (e intorno la) Luna è normale routine, tanto da riuscirci svariate volte senza morti, però riuscire a "fare un film", quello no..... è impossibile, davvero impossibile.
Per il debunker non è importante scoprire la verità ma smontare qualsiasi teoria che contraddica la Sacra Versione Ufficiale.
ORA, dopo oltre 150 lenzuolate dove C&S&C ha provato ad interagire con le domande di Massimo...credo di aver raggiunto uno stadio superiore:
La pace dei sensi.
Aggiungo che non conoscevo il punto 4 del filmato sulle 12 pistole fumanti che vi riporto perché non è neanche facile da ritrovare ( ho provato a cercare: "12 smoking guns moon hoax" ed è venuto fuori di tutto fuorché il suddetto video...ma avevo sbagliato io....perché il titolo era twelve e non 12....ho chiesto troppo all'AI di youtube...
) Al min 18:13...il manichino che guida il Rover è top imo!!!
Sia chiaro, per i debunkers non è una prova definitiva nemmeno questa se vogliamo, nonostante il fotogramma che salta e le mani visibilmente staccate dal joystick.
Ora però mi chiedo...ma se un giorno venisse fuori una prova DEFINITIVA (tipo ammissione della stessa NASA od altro....) i vari Polidoro, Mentana, (c)Attivissimo, C&S&C etc. come si farebbero a guardare allo specchio la mattina?
Cioè pensare di aver buttato tutto questo tempo fra coni luci/ombre, backscattering coerenti, formule di fisica, integrali, gradi di pendenza, effetti Heiligenschein, angoli di fase etc etc etc.........per difendere una tesi ufficiale....
...quando c'era un cazxzo di bamboccino intighito che ci stava spiegando tutta la storia!!!!
....MAMMA MIA!!!
- Andrea_1970
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mi sa che il "se un giorno verrá fuori che..." se lo potemo scordá come regola de base propio.
Prendi la questione di una fuga di laboratorio a caso, per quanto sia ormai stracerta, assodata e appurata, cosa ne consegue oggi, all´atto pratico?
magari tra 178 anni gli USA accetteranno di essersi buttati giú le torri da soli, ma a quel punto che vorrai fare, sará acqua fossile...
...e se i cinesi o i russi dovessero mai riuscire ad andarci sulla luna, vedrai che gli attuali 56 anni americani verranno mediaticamente riproposti come 560, e gli unici stronzi a dire "hai visto, spaccone del cazzo?" semmai ce ne saranno, saremo noi.
- chiaroesemplice
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Cerchiamo di chiarire i concetti:Provo a reiterare la mia domanda di qualche post fa: qualcuno sa qual è la fonte per affermare che il fenomeno della retroilluminazione è maggiore tanto più il Sole è basso sull'orizzonte? L'osservazione delle foto Apollo? Il paper sui dati raccolti dalla sonda Clementine? Oppure altro? Grazie.
Sul backscatter ci sono sicuramente molti studi, in quanto è uno degli elementi che più viene valutato dagli astronomi che studiano le superfici di altri corpi celesti.
Ma a cosa si riferiscono questi studi? Ad osservazione diretta del suolo in funzione della posizione del sole e dell'osservatore, e questo triplice posizionamento (osservatore, osservato e sole) è quello che determina l'ormai famoso angolo di fase.
Studiando direttamente la luce retroflessa dal suolo e alle frequenze emesse (dall'infrarosso all'ultravioletto), si possono ottenere molte informazioni riguardanti il suolo del corpo celeste.
Ma noi stiamo facendo le stesse osservazioni? Stiamo analizzando una superficie variamente riflettente colpita dal sole per capire come è composta dal punto di vista chimico e fisico (grandezza dei granelli e loro composizione)?.
Assolutamente no! Noi stiamo facendo una cosa ben diversa, stiamo valutando quanta luminosità proveniente dalla retrodiffusione del suolo lunare viene riflessa a sua volta da una tuta!
Studi relativi a questa particolarissima condizione è ovvio non trovarli, perché di scarso interesse scientifico, e relativi a casi estremamente particolari, come appunto le foto delle missioni Apollo.
Detto questo risulta chiaro che applicare le osservazioni e i calcoli che si possono trovare sugli studi scientifici sul backscatter a quello che osserveremmo guardando il riflesso della luce su di una tuta non ha alcun senso.
Ti faccio un esempio per capirci. prendiamo la foto più iconica di Aldrin, questa:
Osservando la parte di tuta all'ombra che informazione ricaviamo? Che c'è una luminosità frontale abbastanza intensa da rendere la tuta più luminosa del terreno che si vede all'orizzonte, e non spiegabile se guardiamo il terreno davanti ad Aldrin che è molto scuro, ma l'osservazione della tuta ci dà solo un dato medio e ci dice ben poco sulla direzione e la composizione della luce che la illumina.
Però se io guardo il riflesso del casco ho ben altre informazioni, e capisco che il suolo che Aldrin ha davanti non ha tutto la stessa luminosità, c'è un suolo più scuro che si ferma all'altezza dell'ombra delle braccia (e noi sappiamo che è il suolo che è stato più calpestato per l'innesto di bandiera e fotocamera), e un suolo ben più luminoso che parte da quel punto e che va all'orizzonte, con un picco di luminosità intorno all'ombra del casco di Aldrin (corrispondente al backscatter coerente) situazione compatibile con l'effetto "opposizione", dovuto all'occultamento delle ombre.
Ma osservando solo la tuta potevo capirlo? Assolutamente no, ho avuto bisogno di qualcosa che mi permettesse di osservare direttamente il suolo.
Per questo pretendere che esistano documenti scientifici da applicare al riflesso del backscatter sulla tuta è utopistico. L'unico dato che serve nei nostri ragionamenti è capire se le anomalie che riguardano la maggior luminosità hanno una motivazione.
Se non avessero una motivazione, allora è corretto supporre la presenza di pannelli che avrebbero incrementato la luminosità della tuta. All'opposto se si dimostra che in quell'ambiente c'era una direzione del suolo che mandava più luce rispetto ad altre direzioni, allora l'ipotesi pannelli cade per il famoso rasoio di Occam.
Naturalmente il complottista non ci sta a mollare l'osso su questa possibile smoking gun (il pannello riflettente), e a questo punto lui pretende di calcolare, di trovare studi fatti da scienziati su una cosa che frega solo a lui, e questo spiega perfettamente perché di backscatter stiamo parlando da centinaia di pagine, nonostante l'evidenza della sua presenza sulla scena che stiamo osservando.
E visto che da qui non se ne esce, a questo punto suggerisco io a Massimo la risposta sulla tutta questione controluce, così gli risparmio un bel po' di lavoro:
Benchè tu abbia dimostrato la presenza generica del backscatter retrostante il Lem, il fatto che tu non sia riuscito a calcolare l'esatta quantità di luce che poteva ri-emettere la tuta, e nemmeno hai indicato studi scientifici che trattano questo particolare fenomeno direttamente osservabile sulla tuta di Aldrin durante la sua discesa dal Lem, NON HAI RISPOSTO ALLA DOMANDA.
Mia contro risposta: ok, ma allora dimostrami tu dove erano disposti i pannelli di cui si sospetta la presenza, di che tipo erano, la loro inclinazione e la distanza da Aldrin per rendere la luminosità della sua tuta corrispondente a quella che vediamo nella foto, magari fammi tu i calcoli che pretendevi da me partendo dai supposti pannelli, così vediamo se funziona di più la mia ipotesi o la tua.
NON INVERTIAMO L'ONERE DELLA PROVA, siete voi che dovete spaccare il capello in quattro elevato alla centesima potenza, noi non dobbiamo dimostrare nulla se non che voi non sapete rispondere in modo esaustivo alle nostre domande.
- CharlieMike
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Pia illusione e fonte di tranquillità per i debunker.
Ora però mi chiedo...ma se un giorno venisse fuori una prova DEFINITIVA (tipo ammissione della stessa NASA od altro....) i vari Polidoro, Mentana, (c)Attivissimo, C&S&C etc. come si farebbero a guardare allo specchio la mattina?
Solo un esempio.
Per l'omicidio Kennedy c'è l'intervista a uno dei cecchini che, pochi giorni prima di morire, confessa di essere lui ad avere sparato a Kennedy.
E' successo qualcosa?
Nessun giornale ha riportato la notizia e sui libri di storia l'omicida è sempre Oswald.
Pertanto nemmeno con la confessione di Aldrin nel testamento verrà fuori la verità sul moonhoax.
- CharlieMike
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Potresti rispondere come fa OPEN, che mette una risposta breve e successivamente un cazzopapiro?
Non è che abbiamo tutto 'sto tempo per leggere i tuoi poemi epici.
Succederà presto.. entro il 2026/2027.Ora però mi chiedo...ma se un giorno venisse fuori una prova DEFINITIVA (tipo ammissione della stessa NASA od altro....) i vari Polidoro, Mentana, (c)Attivissimo, C&S&C etc. come si farebbero a guardare allo specchio la mattina?
Cioè pensare di aver buttato tutto questo tempo fra coni luci/ombre, backscattering coerenti, formule di fisica, integrali, gradi di pendenza, effetti Heiligenschein, angoli di fase etc etc etc.........per difendere una tesi ufficiale....
<strong>...quando c'era un cazxzo di bamboccino intighito che ci stava spiegando tutta la storia!!!!</strong>
....MAMMA MIA!!!
I cinesi COSTRINGERANNO i pagliacci della nasa a confessare.
Chi collabora con la CNSA (agenzia spaziale cinese) lo sta dicendo da diversi anni.
Poi i debunkers dovranno trovare un rifugio anti-sputo e C&S fa benissimo a non rivelare la sua identità perchè dopo 5 anni di sfondamento della sacca scrotale, verrebbe inondato.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
- CharlieMike
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Sintesi.
Si studia il backscatter (luminosità retroriflessa), il più valutato dagli astronomi, per ottenere molte informazioni riguardanti il suolo del corpo celeste ma non ci sono studi sulla luminosità retroriflessa.Sul backscatter ci sono sicuramente molti studi, in quanto è uno degli elementi che più viene valutato dagli astronomi che studiano le superfici di altri corpi celesti.
...
Studiando direttamente la luce retroflessa dal suolo e alle frequenze emesse (dall'infrarosso all'ultravioletto), si possono ottenere molte informazioni riguardanti il suolo del corpo celeste.
...
Noi stiamo facendo una cosa ben diversa, stiamo valutando quanta luminosità proveniente dalla retrodiffusione del suolo lunare viene riflessa a sua volta da una tuta!
...
Studi relativi a questa particolarissima condizione è ovvio non trovarli , perché di scarso interesse scientifico , e relativi a casi estremamente particolari, come appunto le foto delle missioni Apollo.
Geniale!
) EDIT:
Non ci avevo fatto caso. A momenti mi scappava. Un déjà vu.
"Sul backscatter ci sono sicuramente molti studi ... è ovvio non trovarli perché di scarso interesse scientifico"
Ora però mi chiedo...ma se un giorno venisse fuori una prova DEFINITIVA (tipo ammissione della stessa NASA od altro....) i vari Polidoro, Mentana, (c)Attivissimo, C&S&C etc. come si farebbero a guardare allo specchio la mattina?
Guarda che è già successo, il principale debunker italiano nonchè consulente NASA Paolo Attivissimo aveva detto che non bisognava guardare i video di youtube bensì i dvd della Spacecraft Films, la versione completa dei video NASA, e che se c'era una qualche anomalia era lì che andava cercata.
Mazzucco le ha cercate, le ha trovate (domanda 14), e i seguaci della teoria dell'allunaggio cos'hanno fatto?
E quando Attivissimo ha parlato dello spazzolamento del razzo (domanda 9) e Mazzucco ha chiesto conto di quell'effetto, i seguaci della teoria dell'allunaggio cos'hanno fatto?
Niente... hanno abbandonato Attivissimo in autostrada.
Le 42 risposte di C&S smontano varie affermazioni di Attivissimo, e sono controfirmate da 75 persone tra le quali ci sono anche ex sostenitori di Attivissimo stesso.
E ora che anche queste 42 non-risposte di C&S si sono dimostrate insostenibili, il sistema prenderà le distanze anche da C&S, che saggiamente non ci ha messo nome e faccia, e si troveranno un altro sedicente esperto del settore, per raccontare che va tutto bene, che "non ci sono prove che".
Tanto lo scopo del sistema è mandarla in patta e tenere vivo lo status quo, se ogni 10 anni gli tocca sacrificare la credibilità di un Attivissimo o di un Puente, cosa vuoi che gliene freghi.
Si ma NON HAI RISPOSTO ALLA DOMANDA di Kamiokande. Lui ti ha chiesto:Kamiokande
Cerchiamo di chiarire i concetti:Provo a reiterare la mia domanda di qualche post fa: qualcuno sa qual è la fonte per affermare che il fenomeno della retroilluminazione è maggiore tanto più il Sole è basso sull'orizzonte? L'osservazione delle foto Apollo? Il paper sui dati raccolti dalla sonda Clementine? Oppure altro? Grazie.
Sul backscatter ci sono sicuramente molti studi, in quanto è uno degli elementi che più viene valutato dagli astronomi che studiano le superfici di altri corpi celesti.
Ma a cosa si riferiscono questi studi? Ad osservazione diretta del suolo in funzione della posizione del sole e dell'osservatore, e questo triplice posizionamento (osservatore, osservato e sole) è quello che determina l'ormai famoso <strong>angolo di fase</strong>.
Studiando <strong>direttamente </strong>la luce retroflessa dal suolo e alle frequenze emesse (dall'infrarosso all'ultravioletto), si possono ottenere molte informazioni riguardanti il suolo del corpo celeste.
Ma noi stiamo facendo le stesse osservazioni? Stiamo analizzando una superficie variamente riflettente colpita dal sole per capire come è composta dal punto di vista chimico e fisico (grandezza dei granelli e loro composizione)?.
<strong>Assolutamente no! </strong>Noi stiamo facendo una cosa ben diversa, <strong>stiamo valutando quanta luminosità proveniente dalla retrodiffusione del suolo lunare viene riflessa a sua volta da una tuta!</strong>
Studi relativi a questa particolarissima condizione è ovvio non trovarli, perché di scarso interesse scientifico, e relativi a casi estremamente particolari, come appunto le foto delle missioni Apollo.
Detto questo risulta chiaro che applicare le osservazioni e i calcoli che si possono trovare sugli studi scientifici sul backscatter a quello che osserveremmo guardando il riflesso della luce su di una tuta <strong>non ha alcun senso</strong>.
Ti faccio un esempio per capirci. prendiamo la foto più iconica di Aldrin, questa:
<img src=" www.apolloscans.com/_data/i/galleries/Ap...21039130393_o-me.jpg " >
<strong>Osservando la parte di tuta all'ombra che informazione ricaviamo?</strong> Che c'è una luminosità frontale abbastanza intensa da rendere la tuta più luminosa del terreno che si vede all'orizzonte, e non spiegabile se guardiamo il terreno davanti ad Aldrin che è molto scuro, ma l'osservazione della tuta ci dà solo un dato medio e ci dice ben poco sulla direzione e la composizione della luce che la illumina.
Però se io guardo il riflesso del casco ho ben altre informazioni, e capisco che il suolo che Aldrin ha davanti non ha tutto la stessa luminosità, c'è un suolo più scuro che si ferma all'altezza dell'ombra delle braccia (e noi sappiamo che è il suolo che è stato più calpestato per l'innesto di bandiera e fotocamera), e un suolo ben più luminoso che parte da quel punto e che va all'orizzonte, con un picco di luminosità intorno all'ombra del casco di Aldrin (corrispondente al backscatter coerente) situazione compatibile con l'effetto "opposizione", dovuto all'occultamento delle ombre.
Ma osservando solo la tuta potevo capirlo? Assolutamente no, ho avuto bisogno di qualcosa che mi permettesse di osservare direttamente il suolo.
Per questo pretendere che esistano documenti scientifici da applicare al riflesso del backscatter sulla tuta è utopistico. L'unico dato che serve nei nostri ragionamenti è capire se le anomalie che riguardano la maggior luminosità hanno una motivazione.
Se non avessero una motivazione, allora è corretto supporre la presenza di pannelli che avrebbero incrementato la luminosità della tuta. All'opposto se si dimostra che in quell'ambiente c'era una direzione del suolo che mandava più luce rispetto ad altre direzioni, allora l'ipotesi pannelli cade <strong>per il famoso rasoio di Occam</strong>.
Naturalmente il complottista non ci sta a mollare l'osso su questa possibile smoking gun (il pannello riflettente),<strong> e a questo punto lui pretende di calcolare, di trovare studi fatti da scienziati su una cosa che frega solo a lui, </strong>e questo spiega perfettamente perché di backscatter stiamo parlando da centinaia di pagine, nonostante l'evidenza della sua presenza sulla scena che stiamo osservando.
E visto che da qui non se ne esce, a questo punto suggerisco io a Massimo la risposta sulla tutta questione controluce, così gli risparmio un bel po' di lavoro:
<strong>Benchè tu abbia dimostrato la presenza generica del backscatter retrostante il Lem, il fatto che tu non sia riuscito a calcolare l'esatta quantità di luce che poteva ri-emettere la tuta, e nemmeno hai indicato studi scientifici che trattano questo particolare fenomeno direttamente osservabile sulla tuta di Aldrin durante la sua discesa dal Lem, NON HAI RISPOSTO ALLA DOMANDA.</strong>
Mia contro risposta: ok, ma allora dimostrami tu dove erano disposti i pannelli di cui si sospetta la presenza, di che tipo erano, la loro inclinazione e la distanza da Aldrin per rendere la luminosità della sua tuta corrispondente a quella che vediamo nella foto, magari fammi tu i calcoli che pretendevi da me partendo dai supposti pannelli, così vediamo se funziona di più la mia ipotesi o la tua.
<strong>NON INVERTIAMO L'ONERE DELLA PROVA, siete voi che dovete spaccare il capello in quattro elevato alla centesima potenza, noi non dobbiamo dimostrare nulla se non che voi non sapete rispondere in modo esaustivo alle nostre domande.</strong>
<img src="/media/kunena/emoticons/43.gif" >
"Provo a reiterare la mia domanda di qualche post fa:qualcuno sa qual è la fonte per affermare che il fenomeno della retroilluminazione è maggiore tanto più il Sole è basso sull'orizzonte?"
Ho riletto 3 volte il tuo post, e non gli hai affatto risposto.Hai tirato dentro l'incidenza della retroilluminazione sulla tuta, ma non è quello che ti ha chiesto Kamiokande. La risposta doveva essere "SI, la fonte c'è ed questa qui", e postavi il relativo link; oppure "NO, non ho alcuna fonte". Non era così difficile.Hai di nuovo fatto una lenzuolata per non rispondere alla questione che ti è stata posta.
Ah, c'è sempre il mio post #59657 a pagina 155 che aspetta risposta, giusto per.
- Andrea_1970
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Ma questo avrebbe messo in mostra la vulnerabilità della tua teoria, che è appunto una tua invenzione. Meglio avvolgere il tutto in un fumoso papiro di pippe e contropippe, per cercare di mascherare in qualche modo la debolezza della tua posizione.
Ma qui siamo su luogocomune, non dimenticarlo.
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(Ma scusa, se tu hai fatto questa scoperta eccezionale sulla luce lunare, e nessuno ha ancora pubblicato un paper in proposito, allora fallo tu, così vinci il Nobel per la fisica, no? Cosa stai qui a perdere tempo con noi? Corri a pubblicare, prima che qualcuno ti freghi l'idea).
Guarda, hai anche il titolo già pronto: "Surprising characteristics of soil backscattering in low solar light on lunar landscape". Sai che figata!



