Era da un paio d'ore ormai che stavo tentando di scrivere questo articolo, ma non ci riuscivo: avevo gli occhi continuamente offuscati dalle lacrime, tanto era il ridere che mi era causato dalla lettura delle notizie sulla cattura di Provenzano.
43 anni per prendere uno che sta a casa sua.
Solo in Italia riusciamo ad avere la faccia di tolla di fare queste dichiarazioni, e di vantarcene pure davanti al mondo, come stanno facendo in queste ore i nostri rappresentanti della giustizia. Pisanu: "Mafia decapitata". "La mafia perde il suo capo indiscusso". Ciampi si congratula. Il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso: "Lo Stato c'è, e continua a esserci". Ancora Pisanu: "Indagini lunghe e sofisticate". Dall'ANSA: "Il ministro dell'Interno, nel corso della conferenza stampa al Viminale, ...
La prima notizia è che un italiano su quattro rivuole Berlusconi. La seconda è che il secondo di quei quattro rivuole comunque un alleato di Berlusconi (Lega, Alleanza Nazionale, o UDC che sia) di questo ultimo quinquennio.
Soltanto su queste due affermazioni si potrebbe scrivere un saggio di mille pagine. L'incapacità di vedere, da parte di costoro, tutto quello che abbiamo perso in questi anni (dalla credibilità internazionale alla potenza economica, passando per pagine e pagine della nostra Costituzione calpestate come sterco di vacca) è davvero stupefacente.
E invece, parlando con un amico, mi sono sentito addirittura capovolgere il teorema, e alla fine non ho potuto dargli torto: "Il vero miracolo - mi ha detto - è che ci sia ancora metà della popolazione che è rimasta sana di mente". In effetti, bisogna riconoscere che l'alluvione di tette, goal e formaggini,...
Noi lo avevamo detto fin dall'inizio: quelli di AlQueda sono solo dei dilettanti. Non sono capaci a fare i terroristi.
È mai possibile che una organizzazione che conta 18 mila adepti, e che è in grado di mettere in piedi dei fuochi artificiali come quelli dell'11 settembre, oppure quelli della metropolitana di Londra, si dimentichi poi regolarmente di rivendicare i suoi attentati?
D'accordo che il capo non è stato un grande esempio di lucidità, la sera del 12 settembre, visto che non solo non ha rivendicato gli attentati più famosi del mondo, ma si è addirittura premurato di dire che lui con le Torri Gemelle non c'entrava niente. Ma qualcuno col cervello che funziona ci sarà, fra i 2 mila bracci destri che continuano regolarmente a staccargli, solo per vederli ricrescere più rigogliosi di prima?
Dopo la magra nell'11 settembre, anche a Madrid non erano stati capaci ...
[color=990000]BARDAZZI HA RISPOSTO[/color] (nei commenti)
Marco Bardazzi è uno scrittore italiano "all-american", che vive a Washington. Oltre ad aver pubblicato alcuni libri come autore, è comparso di recente alla Columbia University di New York per la presentazione dell'edizione inglese del libro "Senza Radici", di Joseph Ratzinger e Marcello Pera.
Lo scorso 22 marzo, Bardazzi ha pubblicato sul suo blog un articolo sull'undici settembre, relazionandolo - un pò forzatamente - al voto nelle nostre elezioni di questa settimana. L'articolo è stato ripreso, significativamente, da un periodico di area cattolica, Tempo.
Ne parliamo qui perchè la mentalità che rivela ci risulta essere molto diffusa fra moltissimi italiani un pò dappertutto. Essa si basa sulla seguente serie di equazioni:
Osama = oriente islamico = medioevo = aggressore = cattivo
Bush = America cristiana = progresso = vittima = buono
Dopodichè
Berlusconi=cristiano/pro-America/libera impresa=buono
Quindi
Voto Berlusconi
Ovvero, "o con noi, o contro di noi". Proprio quello che volevano ottenere i neocons, …
[size=medium]NEI COMMENTI UN MESSAGGIO DA PARTE DI GIULIETTO CHIESA[/size]
Abbiamo indirizzato questa lettera, in privato, al Direttore di Repubblica, Ezio Mauro, e per c/c al suo giornalista Arturo Zampaglione. Nella sua forma aperta, qui sul sito, la indirizziamo anche a tutti i giornalisti italiani, di Repubblica e non, che la vorranno leggere. Il problema ci riguarda tutti, indistintamente.
Egregio Direttore, le scrivo anche a nome di una buona maggioranza dei 3.000 utenti che sono iscritti al sito di cui sono responsabile, luogocomune.net.
Sulla vostra versione web del 3 Aprile - e immagino anche sul giornale stampato - è uscita una notizia relativa al trailer del film "United 93", a firma di Arturo Zampaglione. Nell'introdurre la notizia, l'Autore ha fatto questa premessa, che riporto integralmente:
"Partito da Newark, uno dei tre aeroporti di New York, in direzione di San Francisco, l'aereo fu dirottato dai terroristi di Al Qaeda che volevano farlo schiantare sul Congresso di Washington. Ma l'azione dei kamikaze fu bloccata ...
Qui eventuali commenti al nuovo confronto televisivo.
(Non c'è articolo)
Anche se il primo di Aprile è già passato, i giornalisti della BBC hanno ritenuto di riportare l'ulltima notizia dall'Iraq: il temibilissimo, imprendibilissimo (e zoppissimo) Al-Zarqawi è stato deposto da un non meglio identificato Abdullah al-Baghdadi, un "iracheno qualunque", che si presenta come nuovo leader della coalizione degli "insurgents" locali, ovvero i ribelli, gli "insorti" iracheni. (Noi li chiamavamo partigiani).
La Primula Rossa di Al-Queda è stata detronizzata, ci viene detto, poichè "causava imbarazzo" al fronte dei ribelli, in quanto tendeva a rappresentarne la voce unificata. (Come sappiamo, invece, la società irachena è spaccata in due, ed è quindi giusto che anche gli insorti - come sopra, così sotto - risultino spaccati fra di loro. Se no la credibilità va a farsi fottere). Altro motivo di imbarazzo per la coalizione - prosegue l'articolo - sarebbero state le tattiche ...
Email anonima da un meccanico dell'aviazione. [La lettera è stata mandata ad un sito che si occupa di scie chimiche].
Per motivi che vorrete comprendere non posso dichiarare la mia identità.
Faccio il meccanico di aerei e lavoro per una nota compagnia, in uno dei centri di servizio di un grande aeroporto. Ho fatto alcune scoperte che credo troverete importanti.
Prima di tutto devo spiegare alcune cose ...
Leggi tutto: "Grande Mandamento": mission accomplished