Anche se il primo di Aprile è già passato, i giornalisti della BBC hanno ritenuto di riportare l'ulltima notizia dall'Iraq: il temibilissimo, imprendibilissimo (e zoppissimo) Al-Zarqawi è stato deposto da un non meglio identificato Abdullah al-Baghdadi, un "iracheno qualunque", che si presenta come nuovo leader della coalizione degli "insurgents" locali, ovvero i ribelli, gli "insorti" iracheni. (Noi li chiamavamo partigiani).
La Primula Rossa di Al-Queda è stata detronizzata, ci viene detto, poichè "causava imbarazzo" al fronte dei ribelli, in quanto tendeva a rappresentarne la voce unificata. (Come sappiamo, invece, la società irachena è spaccata in due, ed è quindi giusto che anche gli insorti - come sopra, così sotto - risultino spaccati fra di loro. Se no la credibilità va a farsi fottere). Altro motivo di imbarazzo per la coalizione - prosegue l'articolo - sarebbero state le tattiche ... ... troppo "brutali" di Zarqawi, gli attentati nei paesi esteri (Giordania), e le tecniche poco raffinate di decapitazione in TV.
Da oggi quindi si deduce che le tecniche degli "insorti" cambieranno radicalmente. Gli attentati non saranno più fatti con auto imbottite di esplosivo, ma con barili di melassa che verranno rovesciati dai balconi di Baghdad sui concittadini collaborazionisti. Le bombe nascoste sul ciglio della strada, a loro volta, verranno sostituite da baracchini di zucchero filato, con il quale il finto venditore impiastriccerà i capelli dello sfortunato Marine che sarà sceso a farne l'acquisto.
I paesi esteri verranno rispettati (non dimentichiamo che, in realtà, Zarqawi arriva proprio dalla Giordania!), e al posto degli attentati verranno spediti degli oposculi illustrati, che portino le potenziali vittime a riflettere sulle contraddizioni che stanno vivendo, invitandole naturalmente a risolverle in modo civile e democratico. In cambio, gli insorti avranno diritto ad un rappresentante all'ONU, in qualità di osservatore, ma senza il diritto di voto.
Al posto delle decapitazioni in TV, ci sarà la possibilità di scegliere fra una corrida registrata a Barcellona nel 1966, in bianco e nero, oppure, per i più sensibili, a una corsa nei sacchi fra gli ostaggi, dove l'ultimo che arriva paga da bere a tutti.
Sponsor previsti: Coca-Cola, Adidas, e "Nuova-Exxon" (quella "ecologica", che trivella il terreno con punte di titanio ricoperte di velluto, e dona ogni anno decine di milioni di dollari per salvare le foche dell'Antartico).
Abbiamo dimenticato qualcosa?
Ah, sì, che il vero Zarqawi era un furfantello qualunque, passato da tempo al soldo della CIA, e che in Iraq probabilmente non ci ha mai messo piede. Così come in Iraq non ha mai messo piede Al-Queda, per il semplice motivo che Al-Queda non esiste. Ma queste sono bazzecole, piccoli dettagli insignificanti che non devono venire a disturbare una grandiosa giornata di festa per la democrazia come quella odierna.
Massimo Mazzucco
Fonte BBC
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