Noi lo avevamo detto fin dall'inizio: quelli di AlQueda sono solo dei dilettanti. Non sono capaci a fare i terroristi.
È mai possibile che una organizzazione che conta 18 mila adepti, e che è in grado di mettere in piedi dei fuochi artificiali come quelli dell'11 settembre, oppure quelli della metropolitana di Londra, si dimentichi poi regolarmente di rivendicare i suoi attentati?
D'accordo che il capo non è stato un grande esempio di lucidità, la sera del 12 settembre, visto che non solo non ha rivendicato gli attentati più famosi del mondo, ma si è addirittura premurato di dire che lui con le Torri Gemelle non c'entrava niente. Ma qualcuno col cervello che funziona ci sarà, fra i 2 mila bracci destri che continuano regolarmente a staccargli, solo per vederli ricrescere più rigogliosi di prima?
Dopo la magra nell'11 settembre, anche a Madrid non erano stati capaci ... ... di farci sapere che erano stati loro, a mettere le bombe nei treni. Anzi, hanno aspettato talmente tanto, che nel frattempo l'agile Aznar si è infilato in contropiede, e ne ha approfittato per buttare tutta la colpa sull'ETA. Mal gliene incolse, come tutti sappiamo, ma intanto i cattivoni di AlQueda ci hanno messo 48 ore a decidersi, e lo hanno fatto, curiosamente, tramite lo stesso Dipartimento di Stato americano.
Non fosse stato per Colin Powell, che ha passato due notti in piedi pur di scoprirlo, ancora oggi non sapremmo di chi è la colpa di quel ferroce macello alla stazione di Atocha.
Una volta, c'era la corsa al cestino della spazzatura, proprio davanti alla redazione di un giornale, per far trovare al più presto il volantino di rivendicazione. E così almeno leggevamo che l'imperialismo era cattivo, e che andava punito in quel modo perchè Andreotti era un servo della CIA, eccetera eccetera....
Ma oggi, evidentemente, rivendicare non fa figo, ed è più divertente stare lì a vedere se ti beccano, e quanto tempo ci mettono. E così tocca sempre all'FBI, oppure a Scotland Yard, di affibbiare a qualcuno questi benedetti attentati di cui nessuno vuole mai la paternità.
Ma sparando nel buio si può anche sbagliare, e infatti risulta oggi che AlQueda con il metrò di Londra non c'entrava niente. Ce lo dice una notizia trapelata da Londra, riportata dall'Observer, e poi ripresa da Repubblica.
Strana gente davvero, questi terroristi. In fondo, lo fanno per un motivo ideologico, visto che non chiedono né soldi nè riscatti materiali di qualunque tipo. Eppure, nonostante facciano tutto questo per l'ideologia, si dimenticano sempre, regolarmente, di propagandarla.
Oppure, come dicevano i nostri nonni, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
Massimo Mazzucco
Observer
Repubblica
Grazie a Pausania e a Daniele per le segnalazioni.
VEDI ANCHE:
Scheda storica di AlQueda
Lettera a uno scettico. Che cosa è davvero successo nel metro di Londra.
Il caso Peter Power (Video). In una curiosa coincidenza, 3 esercitazioni terroristiche erano in corso nelle stesse 3 stazioni del metro di Londra in cui sono avvenuti gli attentati del 7/7/2005.