
UN CAPODANNO INDIMENTICABILE
1 Gennaio 2004 - Ieri sera da Sandra c’eravamo proprio tutti. C’era Antonio col suo bimbo appena nato. C’era Francesca che si è rasata i capelli a zero. C’era Jo-Jo col suo nuovo fidanzato canadese. C’era Carlo che è appena uscito dall’ospedale. C’era Mariella che una volta tanto era di buon umore pure lei. C’era Abrasir che domani parte per l’India. C’era Leopoldo che ha deciso di divorziare. E c’era Margherita che finalmente si sposa.
E’ stata una serata davvero piacevole. Avevamo deciso di fare una cosa tranquilla, tutti in casa, perchè non ci sembrava proprio il caso di andare in giro a far baldoria, di questi tempi, e alla fine è venuta fuori questa cosa proprio carina. Quando mancava una decina di minuti alla mezzanotte, però, è successo qualcosa di strano: eravamo tutti fuori in terrazza, a cantare e ridere e girare in tondo....
Un piccolo segreto da regalare a chi sostiene che l’America “esporta democrazia”
di Massimo Mazzucco
A chi oggi sostiene che, con la “cattura” di Saddam, Bush in fondo non avesse tutti i torti ad invadere una nazione sovrana, a chi sostiene che davvero l’America (e con essa l’Italia “alleata”) esporti libertà e democrazia nel mondo, potete sempre proporre questo piccolo indovinello che serva a riportarli un pò di più con i piedi per terra.
Dopo la guerra mondiale, la nazione X, sotto occupazione straniera da molti anni, era finalmente riuscita a liberarsi dagli invasori, grazie anche all’aiuto della CIA (allora OSS), che aveva messo in piedi e segretamente aiutato un tale Y a condurre la liberazione. Finalmente stabilita una data per delle elezioni democratiche, che avrebbero eletto il primo parlamento nazionale nella storia di quel popolo....
PRIGIONIERI DELLA BUGIA
Uno dei grandi vantaggi del cosiddetto “metodo deduttivo” - il modo di ragionare che tutti utilizziamo quotidianamente - è che la validità di una conclusione è sempre garantita, purchè sia valida la premessa che la sostiene. Lo svantaggio è che, se per caso la premessa si rivelasse errata, anche tutto ciò che ne conseguiva non ha più nessun valore.
Un’altra regola maledetta, questa antica quanto il mondo, ci dice che una bugìa ripetuta all’infinito diventa prima o poi una verità.
Le due regole, messe insieme, hanno generato, a partire dal 12 Settembre 2001, una perfida tenaglia mentale di cui oggi tutto l’occidente è ormai prigioniero. Fu infatti da quel giorno che cominciò a circolare, sugli schermi di tutto il mondo....
IL GENIO DI SCHWARTZNEGGER DI FRONTE AI PROBLEMI DELLA CALIFORNIA
di Massimo Mazzucco
Ci voleva lui per inventarsi soluzioni a cui nessuno aveva mai pensato. Mr. Muscolo sapeva benissimo di andare ad ereditare uno stato vicino al collasso, in cui le varie contee faticano ormai da mesi a pagare persino i poliziotti e i vigili del fuoco (le ultime categorie da sacrificare in situazioni economiche pericolanti). Nonostante ciò, Arnold aveva puntato la sua campagna elettorale non su soluzioni di recupero, precise e trasparenti, ma addirittura sull'intenzione di abolire, appena eletto, l’odioso balzello di una forte tassa sulla circolazione (il bollo dell’auto), che era stata triplicata da Davis nel disperato tentativo di ridare ossigeno alle casse nazionali, e che stava funzionando niente male. (“Ma come farà, pagherà lui?”, scrivevamo noi poche settimane prima del voto). A quel punto infatti, ci si chiedeva, la mascella spaccatutto deve avere un asso nella manica grande come una casa.
E certo che ce l’aveva, l’asso: appena eletto Schwartzy ha subito abolito, come promesso, la tassa maledetta, ed ora ...
IL VERO VOLTO DI BERLUSCONI
IL MINISTRO MARTINO ANNUNCIA: “Processo a Saddam, l’Italia ci sarà”
di Massimo Mazzucco
18.12.03 - Di fronte ad una dichiarazione del genere, si rischia di perdere del tutto il senso della realtà. Tanto per restare coi piedi per terra, facciamo un esempio astratto, a carte capovolte: all’inizio dell’anno, la Russia decide, per qualche suo motivo, che Berlusconi sia un dittatore pericoloso, in possesso di armi di distruzione di massa. L’ONU manda gli ispettori, ma questi non trovano niente. La Russia insiste, ma invece di mostare al mondo le prove che dice di avere, decide di invadere unilateralmente l’Italia. L’America, anche lei per motivi suoi, sta a guardare. Gli italiani si difendono come possono, ma l’avanzata dei carri armati russi è inarrestabile, e in pochi giorni sono alla porte di Roma. Berlusconi scompare nel nulla, e i russi abbattono tutte le statue che Silvio aveva fatto erigere nel frattempo a sua personale beatificazione. Qualche italiano, anch’egli per motivi tutti suoi, applaude a quei crolli, e così i russi – che vedono solo la TV di stato – si convincono che noi siamo contenti di essere stati liberati da loro. Nel frattempo, si scopre che alcuni alleati della Russia...
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