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AMERICAN MOON - 42 domande
Perchè interessava fotografare la Luna, non le stelle e il 250° era adatto alla bisogna.
tommy77 ce la fai a scrivere tre parole senza incastonarci 14 smiley?
La vedi qui la tua corazza di "vetroresina" curva a 90° ... ???
Decalagon ... ti riporto ciò che ho scritto sulle FdVA però leggi con attenzione.
1) Van Allen, nel definirle mortali, semplicemente si sbagliava
2) - 3) La NASA le definisce pericolose perchè l'elettronica a scala nanometrica è sensibilissima alle particelle ad alta energia, non si tratta di "rovinarsi", come qualcuno ha scritto ma di generazione di errori, il fatto che il bel tomo NASA dicesse che è un pericolo anche per la vita, è un pericolo indiretto, saltano gli strumenti saltano gli astronauti.
Pensate che le fasce di Van Allen penetrano nell'atmosfera e generano le aurore boreali, gli abitanti della lapponia, i siberiani, gli inuit (vivono un po' meno), sono noti per la loro longevità, eppure vivono a ridosso delle "mortali" fasce di Van Allen, per tutta la vita, non 8 o 72 ore, protetti solo dall'atmosfera che come densità filtra quanto pochi cm di alluminio.
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Attraversare le fasce è come una radiografia solo se lo fai nel modulo di comando Apollo. Questo non aveva nessuna schermatura particolare, ma riusciva ad abbattere comunque il 90% delle radiazioni.Roberto70 ha scritto: ma se la nasa prima ci dice che sono "radiografie" poi "dobbiamo superare queste sfide" capite bene che c'e' qualcosa che non torna a meno che fare radiografie non sia diventato un pericolo mortale.
Sarà una radiografia anche nella capsula Orion? Questa ha una schermatura, ma forse la capsula ha delle falle di cui non ci si è accorti in fase di progetto. Finché non la fai volare e non misuri le radiazioni al suo interno non puoi saperlo per certo.
Guarda caso anche la capsula Apollo è stata lanciata nelle fasce di Van Allen senza equipaggio, ma con i dosimetri a bordo per misurare le radiazioni (missioni Apollo 4 e Apollo 6).
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k29 ha scritto: Qui qualcuno ha provato a dare delle risposte:
moon-beyond.blogspot.com/2019/07/rispost...di-american.html?m=1
cosa ne pensate?
Ben svegliato k29.
Sono 6 pagine che stiamo parlando di quelle risposte.
Quel “non parzialmente interrati” l’ho capito come “del tutto fuori dal terreno”. Ho capito male?
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Satirus ha scritto:
Perchè interessava fotografare la Luna, non le stelle e il 250° era adatto alla bisogna.
Giusto!
Era solo l'occasione di vedere le stelle senza il disturbo dell'atmosfera. Cosa sarà mai?
Di fatto anche durante le interviste non glie ne fregato niente a nessun astronauta.
"Stelle? Boh!? Non ricordo di averne viste."
Fanculo le stelle!
Il cratere non c'è, molte foto e filmati lo dimostrano, poi arriva Peppe e ci dice che invece c'è... e dovremmo fidasse?
In pratica hai dato a Mazzucco del disonesto per aver selezionato le foto ad hoc togliendo quelle in cui si vedeva ... ma na cazzo di foto in cui sto "cratere" se vedrebbe, ti sei ben guardato dal postarla!
Veramente te ne ho postate quattro! Non posso portare qui tutto l'archivio della NASA. Qualcosa puoi anche andare a vedertela da solo. Mazzucco si è semplicemente sbagliato.
Charlie Era solo l'occasione di vedere le stelle senza il disturbo dell'atmosfera. Cosa sarà mai?
Charlie ... le missioni Apollo vengono dopo 8 anni di voli spaziali, le stelle sono uguali viste dallo spazio intorno alla Terra e dalla Luna. Dai regà concentratevi un pochetto. Guardate che così mi fate diventare amico di Attivissimo eh.
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Quindi secondo te l'A7L era un tipo di tuta che permetteva quelle ''torsioni'' e quei ''piegamenti'' e soprattutto quelle FOTO?....stai dicendo questo???
Oltre al fatto che per toglierla ci volevano 2 persone che l'aiutavano....inoltre se ben vedi il retro (la schiena) aveva come uno strappo che saliva fino a 20cm circa dal collo...per non parlare del ''davanti''.....e tu vorresti dire cosa???
Spiegati meglio....
e non portare ''PROVE'' a tuo sfavore,se ci riesci.
Una cosa è sicura : quella TUTA era una ''ZAVORRA'' (Vedi il respiro che fa BURKE dopo che gliel'hanno tolta?) sembrava avesse 50 chili addosso...
Un'altra cosa sicura è che ci sono volute 2!!! persone per aiutare un terzo (BURKE) a togliersela.....senza parlare (dettaglio che hai volutamente e disonestamente OMESSO) del BACKPACK...altra zavorra addosso...senza togliere quello il PALOMBARO lunare era letteralmente ''TESO'' come un'antenna dei ripetitori telefonici,altro che flessioni lunari per foto da SET cinematografico.....
Il tuo video tutto è tranne che una prova della versatilità,elasticità e flessibilità della tuta A7L.....
quello che conta è solo LA PAROLA (dalla Lettera di San Pietro)
Potevano cambiare il tempo di esposizione.K29 Perché "fisso" ? hanno fatto tutte le prove più disparate, inclusa quella della caduta dei "gravi", e non hanno avuto l'accortezza di portarsi una macchina fotografica con tempi di esposizione variabili?
1/250 era l’impostazione consigliata dai tecnici e stampata sulle macchine.
Il gas si espande fino a raggiungere una velocità supersonica, lanciando il materiale anche a kilometri di distanza.
Con la distanza i gas aumentano di velocità ma diminuiscono di densità, per cui a una certa distanza sono così rarefatti che non riescono a sollevare neanche la polvere.
Vado a vedere il doc che hai linkato però ti dico già che dai video degli allunaggi non si vede regolite viaggiare per km. Da quanto hai scritto ci si dovrebbe aspettare di vedere una espulsione continua, priva di turbolenze, che diventa sempre più intensa man mano che il lander si avvicina al suolo.
You'll not see this coming.
in effetti 50anni fa erano piu' avanzati tecnologicamente
Questo non aveva nessuna schermatura particolare, ma riusciva ad abbattere comunque il 90% delle radiazioni.
Ah, guarda caso, 50anni dopo non siamo in grado di costruire un altro modulo apollo, perche' abbiamo perso la tecnologia e perche' gli scienziati di allora sono in pensione o sono morti
Mazzucco ci va a nozze con queste risposte.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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... e infatti non glie ne è fregato niente a nessuno di osservarle e/o fotografarle.Satirus ha scritto: Charlie ... le missioni Apollo vengono dopo 8 anni di voli spaziali, le stelle sono uguali viste dallo spazio intorno alla Terra e dalla Luna. Dai regà concentratevi un pochetto. Guardate che così mi fate diventare amico di Attivissimo eh.
Ma alle conferenze stampa i giornalisti lo hanno chiesto agli astronauti come si vedono le stelle dalla Luna. Evidentemente erano giornalisti ignoranti.
Ma alle conferenze stampa i giornalisti lo hanno chiesto agli astronauti come si vedono le stelle dalla Luna. Evidentemente erano giornalisti ignoranti.
E' una domanda lecita, l'occhio umano non ha tempi e diaframma fissi, adatta l'esposizione spot all'area inquadrata, ovviamente entro i limiti dell'abbacinante deserto lunare e del filtro oro del casco. L'ignoranza scientifica dei giornalisti (soprattutto italiani) è leggendaria. So' umanisti.
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1) Van Allen, nel definirle mortali, semplicemente si sbagliava
2) - 3) La NASA le definisce pericolose perchè l'elettronica a scala nanometrica è sensibilissima alle particelle ad alta energia, non si tratta di "rovinarsi", come qualcuno ha scritto ma di generazione di errori, il fatto che il bel tomo NASA dicesse che è un pericolo anche per la vita, è un pericolo indiretto, saltano gli strumenti saltano gli astronauti.
E devo fidarmi della tua parola o hai delle fonti autorevoli e scientifiche che dimostrano che "Van Allen si sbagliava" o che le radiazioni sono un pericolo solo per le strumentazioni di bordo? Perché fino a prova contraria queste sono scemenze.
Le uniche prove scientifiche ce le ha la NASA. Qua possiamo solo giudicare la plausibilità delle loro affermazioni. O tu hai altri dati che confutano la NASA?
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D. Bunker ha scritto: Con la distanza i gas aumentano di velocità ma diminuiscono di densità, per cui a una certa distanza sono così rarefatti che non riescono a sollevare neanche la polvere. L'erosione prima aumenta e poi diminuisce con la distanza dal centro.
La fisica, questa sconosciuta.
Quindi se io soffio, a 300m da me c'è un uragano.
Geniale.
Si, la National Space Science Center, Chinese Academy of Sciences, per esempio
The space bio-effects experiment was successfullyconducted on board the SJ-10 satellite. This paper introduces space radiation in low Earth orbits and the LETmethod in radiation-related research and presents the results of nuclear tracks and biosamples
hittingdistributions of GCR heavy ions, the radiation LET spectra, and the quantities measured for the SJ-10 spacemission. The SJ-10 bio-experiment indicated that radiation may produce significant bio-effects.
agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/pdf/10.1002/2017JA024697
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Le uniche prove scientifiche ce le ha la NASA. Qua possiamo solo giudicare la plausibilità delle loro affermazioni. O tu hai altri dati che confutano la NASA?
Quindi quando affermi che "Van Allen si sbagliava" o che "le radiazioni sono pericolose solo per le strumentazioni di bordo", non hai nessuna fonte a supporto.
Ok, allora grazie per la tua opinione. Aspetterò che altri rispondano a quelle domande.
bio-experiment indicated that radiation may produce significant bio-effects.
Eggrazie! Le radiazioni fanno male, ci servivano i cinesi. Ora linkaci la parte dove dice quanta schermatura serve affinchè possano essere superate senza rischi inaccettabili alla velocità di 40.000 kmh.
Decalagon
Non sono pericolose solo per le strumentazioni di bordo. Sono radiazioni, lo sanno anche le rocce che sono pericolose per gli organismi viventi, tutto sta nel valutare quanto la schermatura delle navicelle e la velocità di attraversamento possano rendere l'operazione fattibile. Questi dati ce li ha la ... NASA.
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Satirus ha scritto: Decalagon
Le uniche prove scientifiche ce le ha la NASA. Qua possiamo solo giudicare la plausibilità delle loro affermazioni. O tu hai altri dati che confutano la NASA?
Perdonami, ma è proprio questo il problema!
Le prove le avrebbe solo la NASA, MA quando qualcuno va a chiedergliele, o le hanno perse, o se le so dimenticate!
So du giorni che discutete su se si possa attraversale le FVA ... du giorni pe sta stronzata!!
Qualcuno OGGI, può attraversarle?
No!
Quindi di cosa parlate?!
Quando qualcuno le attraverserà, faremo le nostre considerazioni, per ora abbiamo solo un soggetto di dubbia affidabilità che ha fatto una sparata.
Non c'è molta differenza fra le dichiarazioni NASA e quelle di Fleishman e Pons, possiamo discutere per giorni sul fatto che si possa fare la fusione fredda, MA ad oggi, NO!
Questi sono i FATTI!
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
No!
Non è solo quello il problema da superare, anzi credo sia uno dei più semplici. Il problema principale è sempre e solo effettuare il "volo" a costi decenti.
Schermare le radiazioni non è un'impresa così titanica, avete presente la luce solare? Viene fermata da una pellicola metallica di qualche micron di spessore!
Questi non stanno maneggiando aspirine.
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Nessuno penso voglia mettere in discussione la necessità di testare Orion senza persone; la tecnologia va testata e soprattutto il progetto va verificato sul campo.
L'affermazione di Smith interpretata "alla debunker" (cioè falle sulla tecnologia) però non torna, proprio perché la reazione delle nuove tecnologie (ultimi 20/30 anni) oltre le fasce è già (o dovrebbe essere già) nota, quindi il vero cuore del discorso è proprio una verifica sulla protezione nei confronti delle radiazioni per gli astronauti; sono quelle "le sfide da superare"; altrimenti si dovrebbe mettere in discussione la tecnologia di rover e sonde che però funzionano benone.
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Satirus, se fosse come dici tu per quale motivo Kelly Smith si dovrebbe preoccupare?
Evidentemente non è cosi' SANNO BENISSIMO che la radiazioni FANNO MALE anche a 40.000 km/h
Offritevi volontari per la scienza. Fate sapere alla nasa che siete disposti ad attraversare le fasce, tanto sono 3 radiografie, checcevo'
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Non sono pericolose solo per le strumentazioni di bordo. Sono radiazioni, lo sanno anche le rocce che sono pericolose per gli organismi viventi, tutto sta nel valutare quanto la schermatura delle navicelle e la velocità di attraversamento possano rendere l'operazione fattibile. Questi dati ce li ha la ... NASA.
Benissimo. Quindi siccome la NASA ha fatto le dovute misurazioni nel programma spaziale Apollo, concludendo che le radiazioni ricevute dagli astronauti siano "minime per quanto riguarda il rischio medico o biologico" (quindi ancora più tollerabili per le strumentazioni, sistemi di guida e computer di bordo), come mai oggi, 2019, le STESSE radiazioni preoccupano a tal punto che la NASA afferma di dover "superare queste sfide prima di mandare uomini in questa regione dello spazio"? Come mai ha dichiarato che attualmente "sono solo in grado di volare entro l'orbita terrestre e di non poter andare oltre"?
Di certo è che Van Allen non si sbagliava, altrimenti se esistesse una pubblicazione scientifica a confermarlo i debunkers le avrebbero dato una visibilità tale che pure all'estremo della via lattea lo avrebbero visto. E invece no.
Per cui io rimetto le domande, e aspetto che qualcuno risponda.
1 - Sai spiegare perchè la NASA, nonostante tutto quello che van Allen aveva scritto sul pericolo delle radiazioni, abbia spedito i primi astronauti attraverso le fasce radioattive senza protezioni particolari, e senza prima averci mandato almeno una scimmia, allo scopo di verificare gli effetti delle radiazioni su un organismo biologico complesso come l'essere umano?
2 - Se fosse vero, come sostengono i debunkers, che "una missione lunare comporta radiazioni complessivamente equivalenti a una radiografia", perchè oggi la NASA definisce le fasce di Van Allen "una zona di radiazioni pericolose"?
3 - Se è vero, come sostiene la NASA, che 50 anni fa il viaggio sulla luna ha comportato dosi di radiazioni "trascurabili" per gli astronauti, perchè oggi la stessa NASA, parlando delle fasce di Van Allen, dichiara che "dobbiamo risolvere queste sfide prima di poter mandare delle persone in questa regione dello spazio"?
4 - Come è possibile che uno dei pochissimi esseri umani che abbiano mai attraversato le fasce di Van Allen non sappia nemmeno dove si trovano, e dica di non sapere nemmeno con certezza se è andato abbastanza in alto da raggiungerle?
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Satirus ha scritto: Michele c'è una bella differenza fra i sottosistemi necessari ad una sonda automatica e quelli necessari alla vita degli astronauti. L'aumento di peso e di dimensioni degli ambienti, la complessità, servono protezioni multiple e affidabilità. Prova a pensare quante equazioni son da risolvere.
Si, ma se apollo avesse fatto tutte le rilevazioni che DICE di aver fatto, sei d'accordo che sti test li potevano fare anche a terra?
Sai i valori di radiazioni, crei una stanza dedicata, ci infili Orion e irradi!
Non è impossibile, come fai notare anche tu, quelli non maneggiano aspirine!
E testarlo a terra, come fai notare SEMPRE TU, costerebbe MOLTO MENO!
p.s. Di quello che CREDI tu, perdonami se non mi frega nulla, ad oggi NESSUNO può attraversare le FVA, questi so i FATTI.
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...



