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AMERICAN MOON - 42 domande
D. Bunker ha scritto:
Potevano cambiare il tempo di esposizione.K29 Perché "fisso" ? hanno fatto tutte le prove più disparate, inclusa quella della caduta dei "gravi", e non hanno avuto l'accortezza di portarsi una macchina fotografica con tempi di esposizione variabili?
1/250 era l’impostazione consigliata dai tecnici e stampata sulle macchine.
Quindi se potevano cambiare il tempo di esposizione, perchè in 6 missioni non l'hanno mai fatto?
Ma ripeto l'altra domanda, perchè durante l'orbita attorno alla luna, nel lato "buio", nemmeno Collins, ha mai visto le stelle coi propri occhi?
Ghilgamesh p.s. La storia dei dati precisi non mi convince ... ok gli diremo di andare tranquilli con dati approssimativi. Tanto che vuoi che sia riprogettare una navicella spaziale.
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Decalagon ridicola rispetto a quella di oggi ...
Quella di oggi quale, se ancora non esiste la tecnologia per portare esseri umani oltre l'orbita terrestre?
Quella di oggi, vuoi che ti faccia un trattato sulle capacità dell'elettronica di punta? La tecnologia esiste manca la realizzazione materiale del miglior progetto che rispetti il budget.
Ho chiarito, che da quello che si sa, OGGI è IMPOSSIBILE superarle ... non può nessuno!
Sei d'accordo?
Impossibile materialmente, nel senso che ancora non hanno costruito il grattacielo, non tecnologicamente.
K29 - Le stelle non interessavano nelle missioni lunari, vuoi le stelle ?
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Quella di oggi, vuoi che ti faccia un trattato sulle capacità dell'elettronica di punta? La tecnologia esiste manca la realizzazione materiale del miglior progetto che rispetti il budget.
Si, fammi un trattato, grazie. Perché sono curioso di capire di cosa stai parlando, visto che perfino Paolo Attivissimo riconosce che queste tecnologie non esistono più.
"se manco sanno che sono 45 anni che non andiamo più sulla Luna e che non abbiamo più neanche le tecnologie per andarci con un equipaggio"
LINK: attivissimo.blogspot.com/2017/03/samanth...zEtCfg9GylI_g5Nq5pF8
Questo lo ha scritto nel 2017, per cui ALMENO fino al 2017 le tecnologie non esistevano, come ci conferma il maggior esperto nazionale di missioni spaziali. E in 3 anni cosa è cambiato?
Aspetto il trattato.
No, hai capito bene.D. Bunker ha scritto: Marauder, hai parlato di sassolini “esterni alla zona bruciata e non parzialmente interrati”.
Quel “non parzialmente interrati” l’ho capito come “del tutto fuori dal terreno”. Ho capito male?
You'll not see this coming.
Il trattato sull'elettronica di oggi sarebbe lunghetto ... inizia da qui.
Questo supercomputer ha una potenza massima di 143,5 petaflop (un milione di miliardi di operazioni al secondo)
Poi vai a guardare l'elettronica delle missioni Apollo
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- michele.penello
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Cerco di metterla più chiara: considerando che la tecnologia NASA di oggi (sonde e rover) va senza problemi "verso l'infinito e oltre", si deduce che Smith si stia riferendo esclusivamente al test del progetto in se (che ci sta) e alla schermatura necessaria per le persone. Ergo, il problema sono le radiazioni per le persone; problema che c'è oggi ma che era stato risolto 50 anni fa. Non credo si possa considerare solo come un'interpretazione personale perché è una conclusione che tiene conto del passato e del presente riguardo le tecnologie per schermare persone e tecnologia. Per le persone dovremmo già sapere cosa è sufficiente e cosa no considerando le missioni Apollo; per le tecnologie dovremmo già saperlo perché quella che attualmente è in giro per lo spazio funziona.
Non serve farmi presente che ovviamente l'Orion ha sistemi aggiuntivi perché è più grande e trasporta persone, parlando di "mettere in sicurezza la parte elettronica" lo sanno già fare bene a quanto risulta.
Satirus ha scritto: K29 - Le stelle non interessavano nelle missioni lunari, vuoi le stelle ?
Bello il filmatino, quindi anche dall'iss di "notte" è possibile vedere le stelle. Ma Collins a quella domanda ha detto nisba , forse era talmente assuefatto dalla "missione lunare" che aveva "filtrato" le stelle anche mentalmente, probabile :jason:
potrebbero assemblare anche un'astronave tipo Star Trek nello spazio e spedirla verso Alpha Centauri
Scusa ma.. cazzo dici se ancora stanno studiando le schermature della Orion per evitare che le persone dentro crepino per le radiazioni durante il tragitto Terra-Luna?
Hai visto troppi film.
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No, ti ho dato dei dati concreti da confrontare con l'elettronica del '69.
Decalogon ... ma esattamente cosa ti sfugge del concetto di COSTI !?
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Decalogon ... ma esattamente cosa ti sfugge del concetto di COSTI !?
Perché eludi le mie domande spostando il focus su altre questioni? I costi sono il problema minore, quello maggiore è TROVARE LA TECNOLOGIA per permettere a degli esseri umani di viaggiare nello spazio profondo senza crepare per le radiazioni o a causa di altri fattori ambientali, come ad esempio i meteoroidi.
Rispondo a tutto ma siete in 40 contro uno.
I meteoriti sono un problema maggiore in orbita bassa, campo gravitazionale terrestre, eppure stazioni spaziali e satelliti sono li da decenni.
Se i costi per te non sono un problema mi regaleresti un po' di Lamborghini e qualche villa in località amene?
e alla schermatura necessaria per le persone. Ergo, il problema sono le radiazioni per le persone; problema che c'è oggi ma che era stato risolto 50 anni fa.
Quando hai i dati progettuali di una Balilla e vuoi progettare una Lamborghini Aventador che fai? Usi i dati della Balilla?
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Rispondo a tutto ma siete in 40 contro uno.
Capisco la tua difficoltà, però non è importante il numero delle persone che sostengono sostanzialmente la stessa cosa, ma le argomentazioni. Su facebook mi sono trovato anch'io l'altro giorno a discutere con 40 utenti che mi deridevano e mi insultavano, ma alla fine NESSUNO è riuscito a rispondere alle mie domande. Esattamente come sta succedendo qua.
Quindi se hai delle argomentazioni valide e documentate, possono arrivare anche in 500 a darti contro, ma è la solidità degli argomenti che conta; cosa che però io non riesco a vedere.
I meteoriti sono un problema maggiore in orbita bassa, campo gravitazionale terrestre, eppure stazioni spaziali e satelliti sono li da decenni.
Non ho detto meteoriti, ho detto "METEOROIDI", ovvero dei corpi solidi di piccolissime dimensioni (anche grandi come granelli di sabbia) che viaggiano nello spazio a decine di migliaia di km/h, e se uno di questi dovesse colpire lo scafo di una navicella o un astronauta, iniziano i problemi
Sulla Luna ad esempio questo fenomeno è molto presente, tuttavia nessuno degli equipaggi delle missioni Apollo ha avuto difficoltà. Come mai? Boh.
Adesso resta da capire dove sia questa tecnologia odierna in grado di portare umani su altri pianeti.
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ahmbar ha scritto: Le risposte sulle fasce di Van Allen date qui moon-beyond.blogspot.com/2019/07/rispost...nde-di-american.html sono approfondite e convincenti (a mio parere, off course)
Io le risposte non le trovo convincenti
Però il problema della radioattività no, quindi siamo sempre lì Satirus.
Hai detto che la tecnologia c'è, Attivissimo afferma di no (e su questo sono d'accordo con lui), per cui la mia domanda di prima è ancora valida.
- CharlieMike
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Satirus ha perfettamente capito qual è il nocciolo della questione, ma ovviamente non può ammetterlo.
Ecco perché ci gira intorno.
@Satirus. Leggi il labiale (si fa per dire):
OGGI ci sono sonde che viaggiano per tutto il Sistema Solare senza alcun problema e stanno viaggiando da anni, bombardate 24h su 24 dai raggi cosmici.
Non possiamo sapere invece cosa succede agli esseri umani al di fuori delle FVA dato che gli unici ad averle superate sono (sarebbero, forse, mah!?) gli astronauti delle missioni Apollo di 50 anni fa.
I test sulle nuove tecnologie si fanno sempre, nessuno lo mette in discussione, sia che si parli di un astronave che di un frullino, perché ci sono sempre dei fattori imprevedibili che non puoi determinare in anticipo e non solo radiazioni.
Ma è per capire a cosa vanno incontro i prossimi astronauti che si fanno i test, non per l'elettronica che, RIPETO, è già stata ampiamente testata (e superata) con le recenti sonde.
Non possiamo sapere invece cosa succede agli esseri umani al di fuori delle FVA dato che gli unici ad averle superate sono (sarebbero, forse, mah!?) gli astronauti delle missioni Apollo di 50 anni fa.
I test sulle nuove tecnologie si fanno sempre, nessuno lo mette in discussione, sia che si parli di un astronave che di un frullino, perché ci sono sempre dei fattori imprevedibili che non puoi determinare in anticipo e non solo radiazioni.
Ma è per capire a cosa vanno incontro i prossimi astronauti che si fanno i test, non per l'elettronica che, RIPETO, è già stata ampiamente testata (e superata) con le recenti sonde.
Charlie leggi bene: Un conto è proteggere un blocchetto di calcestruzzo e un altro conto è proteggere un motorhome, entro certi limiti di spesa. Prescindendo dai costi e pesi per tutti i sottosistemi potrebbero fare uno scudo in piombo del peso di 2.000 tonnellate e andrebbe benone. Trovare la quadra è il problema, tot peso per questo, tot peso per quest'altro ...
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continui a dire che non ci sono soldi.
Ti ho linkato un articolo di mazzucco dove viene evidenziato che hanno chiesto 16 MILIARDI DI DOLLARI.
Quanti soldi servono ancora per realizzare sto cazzo di nuovo apollo per superare ste cazzo di fasce di van allen?
Questo: www.luogocomune.net/LC/30-scienza-e-tecn...-torniamo-sulla-luna
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Satirus,
fra 4 anni (quindi un anno prima) saremo ancora qui a discutere di ste cazzo di fasce per il 2030.
Scommettiamo? :laugh:
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Satirus ma non ti accorgi che razza di corbellerie sei costretto a sostenere pur di tener fermo il punto che hai già deciso di essere vero?Satirus ha scritto: Roberto70 hanno detto che ci andranno nel 2024 evidentemente sono a buon punto. Perchè sei così impaziente?
Navi spaziali per alpha centauri costruibili ora, mancano solo i soldi?
Missioni guardacaso da fare sempre dopo?
Lo sai che due anni fa hanno prodotto corpetti per salvaguardare gli umani che viaggiano sulle navicelle Orion dalle radiazioni e dovevano testarli, anche in quel caso, nelle missioni seguenti? Quei test che fine hanno fatto?
Il rimando ad ipotesi o a successive prove è solo una gigantesca foglia di fico per non vedere l'ovvio.
- CharlieMike
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Loro (NASA) sanno perfettamente come realizzare una sonda interplanetaria che funzioni, e non hanno usato (cit.) "uno scudo in piombo del peso di 2.000 tonnellate".Satirus ha scritto: Charlie leggi bene: Un conto è proteggere un blocchetto di calcestruzzo e un altro conto è proteggere un motorhome, entro certi limiti di spesa. Prescindendo dai costi e pesi per tutti i sottosistemi potrebbero fare uno scudo in piombo del peso di 2.000 tonnellate e andrebbe benone. Trovare la quadra è il problema, tot peso per questo, tot peso per quest'altro ...
Quindi sanno perfettamente come proteggere gli apparati elettronici di un astronave molto più grande.
Ma non è il peso il problema di cui parla Kelly Smith.
La questione è che assieme agli apparati elettronici ci sono degli "apparati organici" che non sono più stati testati fin dall'epoca delle missioni Apollo.
Se un leggero strato di piombo (invento, non ho idea di come sia fatta la protezione alle radiazioni delle sonde) può essere sufficiente a fare funzionare una scheda elettronica o un computer nello Spazio, non possiamo dire altrettanto per gli esseri umani.
Quindi è indispensabile sapere a cosa gli astronauti vanno incontro prima di mandarli nello Spazio, e questo lo si può fare solo mandando qualcosa a prendere delle misure.
Ecco il senso della frase di Kelly Smith.