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AMERICAN MOON - 42 domande
Fonte di questa affermazione?
Come sarebbe qual'è la fonte. Ma il film l'hai visto almeno?
- Van Allen
- NASA
C'è qualcosa che non ti torna?
Non gli torna quello che gli fa Scomodo.
Leggiamo tutta la risposta a questa affermazione di Mazzucco:
Kelly Smith della NASA, parlando delle fasce di Van Allen, dice che dobbiamo superare queste sfide prima di mandare delle persone in questa zona dello spazio, nonostante siano state già brillantemente superate dalle missioni Apollo
Risposta:
Le sfide, a cui Smith si riferiva, erano i test dei sistemi elettronici e della schermatura della navicella Orion nelle fasce di Van Allen. E’ vero che le stesse sfide sono state superate dalle missioni Apollo, ma Orion era un veicolo spaziale nuovo e tutti i suoi componenti dovevano essere collaudati senza uomini a bordo.
Progettare un nuovo veicolo per fare ciò che faceva già il modulo Apollo può sembrare un reinventare la ruota, ma la questione non è così semplice. I vecchi progetti esistono ancora, ma per ricostruire un modulo Apollo e un razzo Saturn V bisognerebbe prima ricostruire anche gran parte dell’industria aerospaziale americana di fine anni ’60.
La produzione dei veicoli spaziali coinvolgeva infatti numerose aziende appaltatrici e subappaltatrici che negli anni possono essere state chiuse, oppure aver modificato le linee produttive, aggiornato le tecniche e i materiali di costruzione e aver perso il know-how, dato che praticamente tutto il personale dell’epoca è ormai in pensione o deceduto.
L’alternativa è riprogettare Apollo, aggiornandolo agli ultimi ritrovati della tecnologia. Ma bisogna tenere presente che un veicolo spaziale è una macchina estremamente complessa, che richiede margini di errore bassissimi. Una riprogettazione genera modifiche così importanti da richiedere un nuovo collaudo senza equipaggio. Orion, a grandi linee, non è altro che un Apollo 2.0. Le similitudini sono evidenti, in quanto si basa sui moduli di comando e servizio Apollo, ma le differenze sono profonde e sostanziali: è più avanzata, più capiente ed è stata progettata per affrontare missioni di 21 giorni con 4 uomini a bordo e di 6 mesi senza equipaggio.
Il sistema di guida di Orion è stato progettato per resistere alle radiazioni, ma essendo anch’esso nuovo, doveva essere testato, ovviamente senza persone a bordo. Sebbene esistessero già sistemi "radiation-hardened" collaudati, risultavano obsoleti e con prestazioni troppo basse. Così i progettisti hanno preso i processori usati nei Boeing 787, più recenti e performanti, e li hanno modificati rendendoli resistenti alle radiazioni[12].
Anche la schermatura della capsula, non avendo mai volato prima, doveva essere testata, e il modo migliore è quello di eseguire misurazioni “sul campo” (si possono fare delle simulazioni, ma risultano imprecise per il grande numero di variabili in gioco). La schermatura serve a proteggere sia la strumentazione che gli esseri umani, quindi è importante assicurarsi della sua capacità protettiva, soprattutto perché, nelle missioni di lunga durata per cui è stata progettata Orion, aumenta il rischio di imbattersi in una tempesta solare. Invece, il rischio delle fasce di Van Allen, seguendo una tipica traiettoria ad attraversamento rapido, è lo stesso dell’epoca Apollo, a parità di schermatura.
Tutto ben argomentanto, niente da dire ma vi siete dimenticati (chissa' perche') della cosa piu IMPORTANTE.
dobbiamo superare queste sfide prima di mandare delle persone in questa zona dello spazio
non e' una INVENZIONE di Mazzucco, lo dice CHIARAMENTE Kelly Smith nel video che vi abbiamo postato.
Per favore, invece di fare ammuina ci dite per quale motivo Kelly Smith e' preoccupato quando 50 anni fa andare sulla luna era (parole di Mazzucco) come attraversare la strada dell'orto?
La storiella della RIPROGETTAZIONE la potete raccontare ad Andrea Aparo, a Ugo Bardi a Mentana ma se la nasa prima ci dice che sono "radiografie" poi "dobbiamo superare queste sfide" capite bene che c'e' qualcosa che non torna a meno che fare radiografie non sia diventato un pericolo mortale.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Satirus ha scritto: K29 ... il tempo era fisso a 1/250, niente stelle.
Perché "fisso" ? hanno fatto tutte le prove più disparate, inclusa quella della caduta dei "gravi", e non hanno avuto l'accortezza di portarsi una macchina fotografica con tempi di esposizione variabili? per giunta con tutti quei miliardi spesi?
A me sembra una follia, rimango sempre più basito.
moon-beyond.blogspot.com/2019/07/rispost...di-american.html?m=1
cosa ne pensate?
Marauder ha scritto: Quindi sui sassolini lasciati, esterni alla zona bruciata e non parzialmente "interrati"?
Non ne ho visti. Se ci sono, o sono grossi, o stanno più lontani delle zampe.
Non hai visto sassolini
Parlando dei rilievi:
Qui invece li hai visti se stanno tra la fonte dei gas e i rilievi di regolite, causandoli.
Devo ammettere l'errore, non si tratta di solchi ma di strisce in rilievo, formati da regolite che non è stata spazzata via perchè è rimasta sul lato sottovento di sassolini. Si vedono nella foto AS11-40-5921
Quale delle due?
You'll not see this coming.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Perchè interessava fotografare la Luna, non le stelle e il 250° era adatto alla bisogna.
tommy77 ce la fai a scrivere tre parole senza incastonarci 14 smiley?
La vedi qui la tua corazza di "vetroresina" curva a 90° ... ???
Decalagon ... ti riporto ciò che ho scritto sulle FdVA però leggi con attenzione.
1) Van Allen, nel definirle mortali, semplicemente si sbagliava
2) - 3) La NASA le definisce pericolose perchè l'elettronica a scala nanometrica è sensibilissima alle particelle ad alta energia, non si tratta di "rovinarsi", come qualcuno ha scritto ma di generazione di errori, il fatto che il bel tomo NASA dicesse che è un pericolo anche per la vita, è un pericolo indiretto, saltano gli strumenti saltano gli astronauti.
Pensate che le fasce di Van Allen penetrano nell'atmosfera e generano le aurore boreali, gli abitanti della lapponia, i siberiani, gli inuit (vivono un po' meno), sono noti per la loro longevità, eppure vivono a ridosso delle "mortali" fasce di Van Allen, per tutta la vita, non 8 o 72 ore, protetti solo dall'atmosfera che come densità filtra quanto pochi cm di alluminio.
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Attraversare le fasce è come una radiografia solo se lo fai nel modulo di comando Apollo. Questo non aveva nessuna schermatura particolare, ma riusciva ad abbattere comunque il 90% delle radiazioni.Roberto70 ha scritto: ma se la nasa prima ci dice che sono "radiografie" poi "dobbiamo superare queste sfide" capite bene che c'e' qualcosa che non torna a meno che fare radiografie non sia diventato un pericolo mortale.
Sarà una radiografia anche nella capsula Orion? Questa ha una schermatura, ma forse la capsula ha delle falle di cui non ci si è accorti in fase di progetto. Finché non la fai volare e non misuri le radiazioni al suo interno non puoi saperlo per certo.
Guarda caso anche la capsula Apollo è stata lanciata nelle fasce di Van Allen senza equipaggio, ma con i dosimetri a bordo per misurare le radiazioni (missioni Apollo 4 e Apollo 6).
- CharlieMike
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k29 ha scritto: Qui qualcuno ha provato a dare delle risposte:
moon-beyond.blogspot.com/2019/07/rispost...di-american.html?m=1
cosa ne pensate?
Ben svegliato k29. :wave:
Sono 6 pagine che stiamo parlando di quelle risposte. :laugh:
Quel “non parzialmente interrati” l’ho capito come “del tutto fuori dal terreno”. Ho capito male?
- CharlieMike
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Satirus ha scritto:
Perchè interessava fotografare la Luna, non le stelle e il 250° era adatto alla bisogna.
Giusto!
Era solo l'occasione di vedere le stelle senza il disturbo dell'atmosfera. Cosa sarà mai?
Di fatto anche durante le interviste non glie ne fregato niente a nessun astronauta.
"Stelle? Boh!? Non ricordo di averne viste."
:woa:
Fanculo le stelle!
:laugh:
Il cratere non c'è, molte foto e filmati lo dimostrano, poi arriva Peppe e ci dice che invece c'è... e dovremmo fidasse?
In pratica hai dato a Mazzucco del disonesto per aver selezionato le foto ad hoc togliendo quelle in cui si vedeva ... ma na cazzo di foto in cui sto "cratere" se vedrebbe, ti sei ben guardato dal postarla!
Veramente te ne ho postate quattro! Non posso portare qui tutto l'archivio della NASA. Qualcosa puoi anche andare a vedertela da solo. Mazzucco si è semplicemente sbagliato.
Charlie Era solo l'occasione di vedere le stelle senza il disturbo dell'atmosfera. Cosa sarà mai?
Charlie ... le missioni Apollo vengono dopo 8 anni di voli spaziali, le stelle sono uguali viste dallo spazio intorno alla Terra e dalla Luna. Dai regà concentratevi un pochetto. Guardate che così mi fate diventare amico di Attivissimo eh.
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Quindi secondo te l'A7L era un tipo di tuta che permetteva quelle ''torsioni'' e quei ''piegamenti'' e soprattutto quelle FOTO?....stai dicendo questo???
Oltre al fatto che per toglierla ci volevano 2 persone che l'aiutavano....inoltre se ben vedi il retro (la schiena) aveva come uno strappo che saliva fino a 20cm circa dal collo...per non parlare del ''davanti''.....e tu vorresti dire cosa???
Spiegati meglio....
e non portare ''PROVE'' a tuo sfavore,se ci riesci.
Una cosa è sicura : quella TUTA era una ''ZAVORRA'' (Vedi il respiro che fa BURKE dopo che gliel'hanno tolta?) sembrava avesse 50 chili addosso...
Un'altra cosa sicura è che ci sono volute 2!!! persone per aiutare un terzo (BURKE) a togliersela.....senza parlare (dettaglio che hai volutamente e disonestamente OMESSO) del BACKPACK...altra zavorra addosso...senza togliere quello il PALOMBARO lunare era letteralmente ''TESO'' come un'antenna dei ripetitori telefonici,altro che flessioni lunari per foto da SET cinematografico.....
Il tuo video tutto è tranne che una prova della versatilità,elasticità e flessibilità della tuta A7L.....
quello che conta è solo LA PAROLA (dalla Lettera di San Pietro)
Potevano cambiare il tempo di esposizione.K29 Perché "fisso" ? hanno fatto tutte le prove più disparate, inclusa quella della caduta dei "gravi", e non hanno avuto l'accortezza di portarsi una macchina fotografica con tempi di esposizione variabili?
1/250 era l’impostazione consigliata dai tecnici e stampata sulle macchine.
Il gas si espande fino a raggiungere una velocità supersonica, lanciando il materiale anche a kilometri di distanza.
Con la distanza i gas aumentano di velocità ma diminuiscono di densità, per cui a una certa distanza sono così rarefatti che non riescono a sollevare neanche la polvere.
Vado a vedere il doc che hai linkato però ti dico già che dai video degli allunaggi non si vede regolite viaggiare per km. Da quanto hai scritto ci si dovrebbe aspettare di vedere una espulsione continua, priva di turbolenze, che diventa sempre più intensa man mano che il lander si avvicina al suolo.
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in effetti 50anni fa erano piu' avanzati tecnologicamente
Questo non aveva nessuna schermatura particolare, ma riusciva ad abbattere comunque il 90% delle radiazioni.
Ah, guarda caso, 50anni dopo non siamo in grado di costruire un altro modulo apollo, perche' abbiamo perso la tecnologia e perche' gli scienziati di allora sono in pensione o sono morti
Mazzucco ci va a nozze con queste risposte. :popcorn:
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... e infatti non glie ne è fregato niente a nessuno di osservarle e/o fotografarle.Satirus ha scritto: Charlie ... le missioni Apollo vengono dopo 8 anni di voli spaziali, le stelle sono uguali viste dallo spazio intorno alla Terra e dalla Luna. Dai regà concentratevi un pochetto. Guardate che così mi fate diventare amico di Attivissimo eh.
Ma alle conferenze stampa i giornalisti lo hanno chiesto agli astronauti come si vedono le stelle dalla Luna. Evidentemente erano giornalisti ignoranti.
Ma alle conferenze stampa i giornalisti lo hanno chiesto agli astronauti come si vedono le stelle dalla Luna. Evidentemente erano giornalisti ignoranti.
E' una domanda lecita, l'occhio umano non ha tempi e diaframma fissi, adatta l'esposizione spot all'area inquadrata, ovviamente entro i limiti dell'abbacinante deserto lunare e del filtro oro del casco. L'ignoranza scientifica dei giornalisti (soprattutto italiani) è leggendaria. So' umanisti.
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1) Van Allen, nel definirle mortali, semplicemente si sbagliava
2) - 3) La NASA le definisce pericolose perchè l'elettronica a scala nanometrica è sensibilissima alle particelle ad alta energia, non si tratta di "rovinarsi", come qualcuno ha scritto ma di generazione di errori, il fatto che il bel tomo NASA dicesse che è un pericolo anche per la vita, è un pericolo indiretto, saltano gli strumenti saltano gli astronauti.
E devo fidarmi della tua parola o hai delle fonti autorevoli e scientifiche che dimostrano che "Van Allen si sbagliava" o che le radiazioni sono un pericolo solo per le strumentazioni di bordo? Perché fino a prova contraria queste sono scemenze.
Le uniche prove scientifiche ce le ha la NASA. Qua possiamo solo giudicare la plausibilità delle loro affermazioni. O tu hai altri dati che confutano la NASA?
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D. Bunker ha scritto: Con la distanza i gas aumentano di velocità ma diminuiscono di densità, per cui a una certa distanza sono così rarefatti che non riescono a sollevare neanche la polvere. L'erosione prima aumenta e poi diminuisce con la distanza dal centro.
La fisica, questa sconosciuta.
Quindi se io soffio, a 300m da me c'è un uragano.
Geniale.
Si, la National Space Science Center, Chinese Academy of Sciences, per esempio
The space bio-effects experiment was successfullyconducted on board the SJ-10 satellite. This paper introduces space radiation in low Earth orbits and the LETmethod in radiation-related research and presents the results of nuclear tracks and biosamples
hittingdistributions of GCR heavy ions, the radiation LET spectra, and the quantities measured for the SJ-10 spacemission. The SJ-10 bio-experiment indicated that radiation may produce significant bio-effects.
agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/pdf/10.1002/2017JA024697
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Le uniche prove scientifiche ce le ha la NASA. Qua possiamo solo giudicare la plausibilità delle loro affermazioni. O tu hai altri dati che confutano la NASA?
Quindi quando affermi che "Van Allen si sbagliava" o che "le radiazioni sono pericolose solo per le strumentazioni di bordo", non hai nessuna fonte a supporto.
Ok, allora grazie per la tua opinione. Aspetterò che altri rispondano a quelle domande.
bio-experiment indicated that radiation may produce significant bio-effects.
Eggrazie! Le radiazioni fanno male, ci servivano i cinesi. Ora linkaci la parte dove dice quanta schermatura serve affinchè possano essere superate senza rischi inaccettabili alla velocità di 40.000 kmh.
Decalagon
Non sono pericolose solo per le strumentazioni di bordo. Sono radiazioni, lo sanno anche le rocce che sono pericolose per gli organismi viventi, tutto sta nel valutare quanto la schermatura delle navicelle e la velocità di attraversamento possano rendere l'operazione fattibile. Questi dati ce li ha la ... NASA.
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Satirus ha scritto: Decalagon
Le uniche prove scientifiche ce le ha la NASA. Qua possiamo solo giudicare la plausibilità delle loro affermazioni. O tu hai altri dati che confutano la NASA?
Perdonami, ma è proprio questo il problema!
Le prove le avrebbe solo la NASA, MA quando qualcuno va a chiedergliele, o le hanno perse, o se le so dimenticate!
So du giorni che discutete su se si possa attraversale le FVA ... du giorni pe sta stronzata!!
Qualcuno OGGI, può attraversarle?
No!
Quindi di cosa parlate?!
Quando qualcuno le attraverserà, faremo le nostre considerazioni, per ora abbiamo solo un soggetto di dubbia affidabilità che ha fatto una sparata.
Non c'è molta differenza fra le dichiarazioni NASA e quelle di Fleishman e Pons, possiamo discutere per giorni sul fatto che si possa fare la fusione fredda, MA ad oggi, NO!
Questi sono i FATTI!
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
No!
Non è solo quello il problema da superare, anzi credo sia uno dei più semplici. Il problema principale è sempre e solo effettuare il "volo" a costi decenti.
Schermare le radiazioni non è un'impresa così titanica, avete presente la luce solare? Viene fermata da una pellicola metallica di qualche micron di spessore!
Questi non stanno maneggiando aspirine.
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