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AMERICAN MOON - 42 domande
Ma non è assolutamente vera la frase in neretto: lo stesso Attivissimo, nel suo libro "Luna?Si, ci siamo andati", ti smentisce clamorosamente:citazione testuale dal libro di Patti "Specificamente, le pellicole usate per le foto scattate sulla Luna dagli astronauti furono principalmente Kodak Ektachrome MS ed EF a colori con sensibilità (capacità di raccogliere la luce) di 64 e 160 ISO rispettivamente, e Kodak Panatomic-X in bianco e nero, con sensibilità di 80 ISO (nella documentazione d’epoca delle missioni lunari la sensibilità delle pellicole è riportata in ASA, che equivalgono esattamente ai valori ISO odierni)."Questo è il link alla pagina completa lunasicisiamoandati.blogspot.com/2017/12...gia-fotografica.html .Assurdo poi quando sostieni che, citandoti " Le macchine erano poste a contatto con gli astronauti per beneficiare della loro termoregolazione"; le Hasselblad erano semplicemente agganciate sul petto degli astronauti con una semplice staffa di metallo, montata esternamente alla tuta senza alcun tipo di connessione diretta/indiretta col sistema di climatizzazione della tuta stessa. Non ci siamo nemmeno quando attribuisci alle pellicole un magico potere anti-radiazioni: in American Moon infatti, viene mostrato proprio un documento ufficiale della NASA il quale dice testualmente che "il livello dei raggi cosmici intergalattici è così alto che non esiste nessun metodo pratico per eliminare i danni dovuti alle radiazioni cosmiche.Questo fattore di degrado deve essere accettato, e per quanto significativo non dovrebbe essere inaccettabile per periodi di breve esposizione o con pellicole di sensibilità relativamente bassa"(minuto 2:29:45).Ma parli per sentito dire o in base a cosa, esattamente?Perchè adesso mi vien da dar ragione a quelli che ti stanno reputando l'ennesimo re-iscritto al forum con un nome diverso solo per cercare di mandare in caciara la discussione.Satirus ha scritto: Per non parlare delle temperature nelle zone illuminate dal sole: in American Moon giustamente si parla della vetrificazione delle pellicole a -100°, ma che dire dei lunghi periodi in cui le Hasselblad sono state esposte alla luce solare e presumibilmente a temperature intorno ai 100°, se non superiori? qualcuno ha analizzato questo aspetto?
Le pellicole erano speciali non erano ektachrome 64 standard, avevano un supporto più sottile e di materiale diverso, proprio per essere meno sensibili alle radiazioni, nel normale caricatore ci stavano 200 fotogrammi al posto di 12. Le macchine erano poste a contatto con gli astronauti per beneficiare della loro termoregolazione.
Crotti ... capirai il Guru, Attivissimo, ricordo qualcosa, ai miei tempi, quando internet non esisteva leggevo tre o quattro riviste di fotografia al mese. Domani se sei fortemente interessato e non hai voglia di cercare tu stesso, ti posto qualcosa.
Nel vuoto, 10^ ripetizione non c'è trasmissione convettiva, la dispersione per irraggiamento è parecchio lenta, attaccare con una staffa metallica al corpo dell'astronauta era più che sufficiente. A riprova di ciò ce stanno circa 22.000 fotografie, io ne ho guardato du o tremila ma fate attenzione c'è il serio rischio di diventare pro V.U.
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stai perdendo i colpi eh, prima il rumore nello spazio, poi le foto
Stai attento che patti ti licenzia
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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E patti chiude l'altro delle forografie eh eh
Passiamo al prossimo
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Finally, The film used on Apollo-11 was the same type carried on the other flights - a Kodak special thin-based and thin emulsion double-perforated 70 mm film - which permitted 160 pictures in color or 200 on black/white in each loading.
Fonte: www.hq.nasa.gov/alsj/a11/a11-hass.html
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- CharlieMike
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Satirus ha scritto: Vero Roberto ma anche 42 threads sarebbero abbastanza ingestibili. Basta conversare educati ed accontentarsi.
Charlie certo che le formula uno negli anni 60 non avevano radio, io parlo di quelle di oggi e del recente passato, fanno un rumore vicino a quello del Saturno 5 eppure il piloti parlottano in modo chiaro.
Anyway il motore si sente in misura ragionevolmente credibile:
Non puoi paragonare i microfoni che usano oggi in F1 con quelli che usavano in passato.
Oggi il segnale può essere elaborato digitalmente già in tempo reale e ripulito.
Pensa a quello che puoi fare con il tuo smartphone.
Negli anni '60 avevano solo resistenze, condensatori, bobine e transistor.
Piuttosto ora che hai fatto sentire il rumore, che a dispetto delle tue recenti affermazioni si sente, sorge un nuovo problema.
Ascoltando il video si può capire che il motore alla partenza rimane acceso per 5 (cinque) secondi (dal 42 al 47) e poi , ma non ne sono certo, per un solo secondo al min 1:49 e al min. 1:55.
Ma allora perchè nei filmati dove la ripresa è fatta dal Rover, non si vede una fiammata di 5 secondi alla partenza?
Ti prevengo dicendo che il tempo di accensione deve essere lo stesso perchè il motore è uguale per tutti i LEM, diversamente il modulo non riescirebbe a raggiungere la velocità di fuga.
inoltre, come si vede dai filmati nel film AM, il motore ipergolico emette una fiammata ben visibile anche nel vuoto, soprattutto in contrasto al cielo nero.
(dal min 1:24:28.)
- CharlieMike
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Negativo.Satirus ha scritto: Charlie ... per temporaneo impedimento si può e poi sei fai parte della fratellanza gombloddisda pure.
Non è permesso a nessuno mandare a cercare. E' una regola fissa su LC, oppure ammettere che si tratta di una propria opinione.
In alternativa puoi rinviare, ma prima o poi devi portare la conferma alle tue affermazioni.
Vale per tutti.
Non ho fretta. Aspetto.
"ti confermo che rumore nello spazio non ne senti"
Ma nelle cabine pressurizzate lo senti eccome. E siccome il motore era DENTRO la cabina, casino doveva farne. E invece no.
Chissà come mai?
- CharlieMike
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Nessuno lo ha mai negato questo.Satirus ha scritto: Ah Roberto, ti confermo che rumore nello spazio non ne senti. La densità di materia, se non ricordo male è pari ad un atomo a mc, una bella differenza con i bille bila biliardi dell'atmosfera, se anche spari tutti gli atomi di un kmc di spazio su un pannello di alluminio rumore inaudibile. Diverse sono le vibrazioni e le deflagrazioni ravvicinate alla capsula, che ovviamente si sentono, debitamente filtrate dai microfonini appiccicati alla bocca e tarati alla bisogna.
Ci sono decine di video su youtube che lo dimostrano.
Ma all'interno del LEM l'aria c'è e il rumore che si deve sentire è prodotto dalla vibrazione della struttura colpita dai gas in espansione del motore.
E, come hai ammesso anche tu, nel video il rumore si sente, per 5 secondi alla partenza.
Altro che filtraggio dei microfonini.
Avevo preparato una risposta punto per punto, prima di leggere l'ultima parte del tuo post. Hai travisato e stravolto praticamente tutte le mie parole.
Non so che cosa ti sia preso, forse ti senti attaccato personalmente, non lo so.
A me non sarebbe dispiaciuto discutere con te in un clima disteso e sereno, ma dato che così non è, e dato che neanch'io ho tempo da perdere, direi che possiamo finirla qui per il momento. Discuterò con te se e quando sarai più calmo e la smetterai di attaccarmi gratuitamente.
Ciao Satirus, piccolo O.T. C'ho un Cristo addosso, mi è salito il nazismo proprio.Ma non c'entri nulla tu, il fatto è che stavo scrivendoti da più di 10 minuti ed è mancata improvvisamente la luce, ringrazio sentitamente quelle merde dell'Enel.Tutto in vacca naturalmente quello che avevo scritto.Vorrei spaccare qualcosa dal nervoso.Adesso non ho più voglia di riscrivere tutto, vado a vedermi le partite che stanno iniziando.Rifaccio domani con calma perchè adesso spaccherei una montagna a calci e pugni dalla rabbia.Chiuso O.T. Chiedo scusa a tutti per questa divagazione.Satirus ha scritto: Charlie ... per temporaneo impedimento si può e poi sei fai parte della fratellanza gombloddisda pure.
Crotti ... capirai il Guru, Attivissimo, ricordo qualcosa, ai miei tempi, quando internet non esisteva leggevo tre o quattro riviste di fotografia al mese. Domani se sei fortemente interessato e non hai voglia di cercare tu stesso, ti posto qualcosa.
Nel vuoto, 10^ ripetizione non c'è trasmissione convettiva, la dispersione per irraggiamento è parecchio lenta, attaccare con una staffa metallica al corpo dell'astronauta era più che sufficiente. A riprova di ciò ce stanno circa 22.000 fotografie, io ne ho guardato du o tremila ma fate attenzione c'è il serio rischio di diventare pro V.U.
C'ho un Cristo addosso
:hammer: :hammer: :hammer: :hammer: :hammer:
No ma, non per altro, è che non c'è nulla di più frustrante del buttare nel cesso un "lavoro" di oltre 10 minuti per cause esterne, come la mancanza di corrente.Stè cose mi mandano ai pazzi proprio!Decalagon ha scritto:
C'ho un Cristo addosso
:hammer: :hammer: :hammer: :hammer: :hammer:
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Satirus ha scritto: Ma voi credete più a Satirus o ad Attivissimo?
Finally, The film used on Apollo-11 was the same type carried on the other flights - a Kodak special thin-based and thin emulsion double-perforated 70 mm film - which permitted 160 pictures in color or 200 on black/white in each loading.
Fonte: www.hq.nasa.gov/alsj/a11/a11-hass.html
A questa domanda ho solo una risposta e te lo metto in maiuscolo:
A SATIRUS A PRESCINDERE !!!
(toh, ti metto pure tre punti esclamativi) :wink:
Con te si può dialogare, anche se siamo di opinioni differenti. Con lui, NO.
Tuttavia una pellicola più sottile (e se da 12 fotogrammi l'hanno portata a 200 doveva esserlo molto) è proporzionalmente più fragile e sensibile agli sbalzi termici, ma stranamente non sono mai state segnalate rotture della pellicola in nessun caso. (o mi sbaglio?)
Dal film AM (min. 2:34:57 ) sappiamo la macchina fotografica di Armstrong è rimasta per almeno mezz'ora all'ombra ad almeno -100°.
Quindi ha avuto tutto il tempo per raffreddarsi e raffreddare la pellicola.
Come mai una pellicola così sottile non si è vetrificata? (min. 2:36:20)
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Sarebbe bello raccogliere la tua domanda in una collezione di 42 domande da fare a Mazzuccovalt51 ha scritto: Stupito in quanto - a questo punto - mi sfugge il perché venga presa la AS14-68-9487 nella quale, oltre segnare le righe gialle di direzione delle ombre, si vada anche alla ricerca della posizione del corpo illuminante, trovato" appena all'esterno del bordo sinistro" della AS14-68-9487 (si dice a 2.52.50) e si facciano le domande ai fotografi chiedendo loro "ma caro fotografo dove pensi si situi il corpo illuminante?"
Invece sappiamo perfettamente dove esso si trovi, abbiamo gli scatti a sinistra della AS14-68-9487, c'è la foto AS14-68-9484 dove si evince la fonte luminosa (a un centinaio di metri dal Lem -se è un faro-), non c'è nulla da strologare, basta mostrare il panorama.
https://postimg.cc/CzCFGpqc
postimg.cc/CzCFGpqc
Ma vabbè, misteri del confezionamento del film
Complimenti per la tua analisi, che estende quella che abbiamo fatto su Moon&Beyond.
"Basta mostrare il panorama" non spiega proprio per niente le ombre divergenti, perché se quello fosse stato il sole, le ombre sarebbero parallele; il fatto che divergano dipende proprio dalla vicinanza della fonte di luce e questo non lo cambi di certo
Grazie però del tentativo.
Quella velocità orizzontale è a livello del suolo. Un buon fucile spara un proiettile a 150m/s.D. Bunker ha scritto:
In un post precedente avevo riportato che, secondo lo studio, la velocità di espulsione dei granelli di polvere e sabbia va da 0.1 a 3 km/s. È più facile trovare polvere in orbita attorno alla luna che ammucchiata lì vicino.Marauder ha scritto: Se la polvere è stata spostata a quel modo lì, su cui concordi, torniamo a qualche post fa, ovvero al fatto che sia stata distribuita tutta intorno e che dunque roccia (come dice attivissimo) o regolite compatta, la parte polverosa è stata distribuita con uguale energia e quindi dovrebbe vedersi; ma non c'è.
Il diametro del LEM è di 4m e rotti, facciamo 5.
Durante la discesa vengono generati spostamenti del gas fino 3km/s, ossia 20 volte la velocità di un proiettile di un'arma a canna lunga.
Dal motore alle zampe, con il diametro di 5 m, abbiamo quindi un flusso a livello del suolo che arriva a scaraventare via la polvere superficiale fino alla profondità della parte più compatta, a velocità supersonica, ma dopo due metri e mezzo lascia 15 cm di polvere.
La polvere viene sparata via a quelle velocità, però riesce anche a ricadere all'interno del piatto alle zampe del LEM.
Secondo te è così?
You'll not see this coming.
D. Bunker ha scritto: @kamiokande
Avevo preparato una risposta punto per punto, prima di leggere l'ultima parte del tuo post. Hai travisato e stravolto praticamente tutte le mie parole.
Non so che cosa ti sia preso, forse ti senti attaccato personalmente, non lo so.
A me non sarebbe dispiaciuto discutere con te in un clima disteso e sereno, ma dato che così non è, e dato che neanch'io ho tempo da perdere, direi che possiamo finirla qui per il momento. Discuterò con te se e quando sarai più calmo e la smetterai di attaccarmi gratuitamente.
Ho seguito il tuo confronto con Kamiokande, e mi é sembrato una delle poche cose interessanti in questo casino di thread.
Ma, onestamente, non capisco dove sarebbe il suo "attacco personale" nei tuoi confronti. Mi sembra che abbia contestato con chiarezza e pacatezza i punti sui quali si é sentito "preso in giro", motivando con altrettanta chiarezza questa sua opinione.
Se uno si sente preso in giro, a torto o a ragione, credo che sia normale che perda interesse al confronto.
Dunque, perchè non rispondi con la stessa chiarezza, contestando ciò che ha sostenuto Kamiokande e cercando di convincere lui e gli altri utenti che leggono questo thread che nessuno é stato preso in giro?
Altrimenti scusami ma quella dell'attacco personale sembra solo una svicolata.
Grazie
"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
Nessuna svicolata, ho lasciata aperta la possibilità di una continuazione.
12 - Visto che durante la ripartenza di Apollo 15 si sente addirittura la musichetta che proviene dal registratore in cabina, come mai il motore non si sente affatto?
La domanda 15 si può ritirare, la musichetta: "Air Force Hymn", che dura brevissimi istanti, proviene dal registratore portato da Al Worden sul Modulo di Comando. Lo dice in diverse interviste qui ci son perfino i nastri nell'involucro originale , un commento nel video del lift off recita: "Ho incontrato All Worden alla presentazione del suo libro. Disse che Irwin e Scott non erano affatto contenti di quella melodia che gli faceva saltare le orecchie durante la salita."
David Scott in un'intervista affermò che riusciva a malapena a sentire i motori attraverso l'elmetto e il cappuccio snoopy (che conteneva le cuffie). I microfoni erano progettati per captare solo la voce dell'astronauta.
Lift off Apollo 15 (il ronzio del motore si sente in modo plausibile, idem nelle altre missioni Apollo)
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13 - La ripartenza dalla luna è forse il momento più delicato di tutta la missione. Gli astronauti debbono mantenere la massima concentrazione, e devono poter comunicare fra loro istantaneamente, nel caso qualcosa andasse storto. Perchè allora mettere a rischio la propria sicurezza, facendo suonare proprio in quel momento della musica in cabina, rischiando così di perdere la concentrazione e di non riuscire a comunicare chiaramente fra di loro, in caso di emergenza?
La musichetta, che proveniva dal Modulo di Comando, molto meno impegnato in quel momento, venne inserita per brevissimi istanti, Essendo le comunicazioni alternate, l'inserimento della musica prendeva il posto di feedback del tipo Right! Copy! Ok Guys! Una goliardata, Al Worden era un pochino indisciplinato, venne coinvolto anche nello scandalo "annullamenti filatelici spaziali" e messo fuori ruolo operativo.
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Comprati un paio di occhiali. La citazione DELLA NASA sta nel film, ed è scritta bella grossa: "The Falcon climbs off-camera, just as 'Air Force Song' can be heard from the onboard tape recorder". Di quello che "racconta" Worden nelle sue interviste non me ne può fregare di meno.La domanda 15 si può ritirare, la musichetta: "Air Force Hymn", che dura brevissimi istanti, proviene dal registratore portato da Al Worden sul Modulo di Comando.
Questo thread è chiuso. E' insopportabile vedere gente che posta senza aver visto il film, oppure fingendo di non averlo visto.