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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
- CharlieMike
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c'è anche un altra questione che andrebbe chiarita possibilmente semplicemente, sollevata da Pasquale63 #62346
Questo perchè i finestrini erano sulla parte anteriore del Modulo di Comando e a 2/3 del viaggio la Terra era DIETRO, a meno che il modulo non viaggiasse in retromarcia.Mi sembra poco fattibile che dal finestrino interno delle navicelle Apollo si potessero fare riprese video della Terra mentre si navigava verso la Luna
Usi quei famosi "raggi di luce" rimasti lì senza risposta...
- maxtube100
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maledetta IA.......chiaroesemplice post=62402
Certo, ma se sei a quelle quote (orbita geostazionaria, ossia a 35.786 Km) hai superato completamente la prima fascia e sei sul bordo esterno della seconda, per cui a quel punto si può tranquillamente arrivare a 2/3 del viaggio tra la Terra e la Luna,
se sono magicamente i 2/3 di distanza tra la terra e la luna,
e la terra si vede così grande,
come è possibile che sulla luna si rimpiccolisca così tanto nella sola distanza di 1/3?????????????????????????????????????????????
Secondo i calcoli, la Terra vista dalla Luna deve essere 4 volte più grande
rispetto alla luna vista dalla terra!
Invece dalle svariate immagini troviamo la terra piccina e di dimensioni uguali alle dimensioni della luna vista dalla terra.
Cè una foto di una sonda russa (che ora non ho tempo di recuperare)
che fa vedere come in realtà la terra sia decisamente molto più grande vista dalla luna.
Questa credo sia una bella smoking gun, perchè se è vera la distanza dei 2/3 e la terra è grande così allora le foto della terra dalla luna sono palesemente dei falsi.
Perchè una ipotesi esclude l'altre e viceversa.
Se è vera l'ipotesi di C&S allora lui stesso smonta gli allunaggi.
Se invece è vera l'ipotesi delle immagini dalla luna allora C&S ha detto una cazzata.
DO NOT FEED THE TROLL
tu dici:
"Massimo,
c'è anche un altra questione che andrebbe chiarita possibilmente semplicemente, sollevata da Pasquale63 #62346
Mi sembra poco fattibile che dal finestrino interno delle navicelle Apollo si potessero fare riprese video della Terra mentre si navigava verso la Luna
Questo perchè i finestrini erano sulla parte anteriore del Modulo di Comando e a 2/3 del viaggio la Terra era DIETRO, a meno che il modulo non viaggiasse in retromarcia."
SANTO IL SIGNORE (per chi ci crede!)
ma allora ieri non era uno scherzo!!
Prima Pasquale1963 e poi TU siete davvero "seri" su questo argomento!!
Io avevo PREGATO perchè tutto questo non fosse vero, e invece purtroppo devo "certificare" la Vostra Ignoranza Sconfinata!!
ma "ragazzi" !!
ma siamo nel VUOTO, senza atmosfera a 25000/30000 chilometri orari!!
DAVVERO PENSAVATE che il modulo di comando procedesse DRITTO come un missile??
il modulo di comando POTEVA ASSUMERE una qualunque posizione nei tre assi X Y Z !!!
E IL MOTORE ERA SPENTO!!! SPENTO !!! E SPENTO LO E' STATO PER DUE/TRE GIORNI!!
Una volta raggiunta la velocità orbitale prevista usando il motore principale per la spinta IN UNA DETERMINATA DIREZIONE, il motore veniva spento!!
E IN QUEL MOMENTO LA NAVICELLA POTEVA GIRARSI IN OGNI DIREZIONE LUNGO GLI ASSI X Y Z grazie ai motori RCS!! LA DIREZIONE NON SAREBBE CAMBIATA!!
Ma davvero... voi parlate di missioni lunari e criticate le missioni lunari E NON SAPETE QUESTE COSE???
(scusate se ho usato un pò di grassetto, ma questa era DAVVERO GROSSA!!)
E chissà quante altre c'è ne sono
Impressionante
@CharlieMike una volta fuori dall'atmosfera puoi "girarti" come vuoi...
@alerivoli hai un calabrone perennemente incastrato tra le mutande?
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Ti ringrazio, ma aspetto la riposta di C&S. E' con lui che voglio fare la discussione sull' "oblò di Sibrel". Specialmente adesso, che C&S ha capito come procedere, senza scrivere ogni volta lenzuolate inutili.ALERIVOLI: In base alla legge di gravitazione esiste una velocità precisa relativa alla specifica altitudine.
- CharlieMike
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Ok. E' plausibile.@CharlieMike una volta fuori dall'atmosfera puoi "girarti" come vuoi...
Usi quei famosi "raggi di luce" rimasti lì senza risposta...
Come le ciliegie una domanda tira l'altra.
Dato che il video di Sibrel esiste e mostra che gli astronauti hanno filmato un oblò rotondo al buio, cosa volevano fare? Uno scherzo ai futuri complottisti del terzo millennio?
- chiaroesemplice
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Perché c'è una legge fisica che lega indissolubilmente la quota orbitale con la velocità di percorrenza della stessa. In pratica la forza centrifuga della rotazione deve equilibrare la gravità a quella determinata quota.Perchè "scorre implacabile"? Cosa impedisce alla capsula di girare in maniera solidale (o quasi) con la superficie terrestre?
A 400 km, in orbita bassa la velocità obbligata è di circa 27.000 km orari e si compie una rotazione terrestre in circa 90 min.
Se si rallenta si cade, non c'è alternativa, all'opposto se si accelera si sale. La velocità tangenziale a 35.786 km di quota, orbita stazionaria, scende a meno della metà, 11052 km/h, e questo perché la gravità a quella quota è molto inferiore, solo 2,28% della gravità al suolo.
Allora tu potresti pensare di rallentare il CM e renderlo geostazionario per fare le riprese con la Terra sotto immobile.
A 400 km di quota bisognerebbe rallentarlo fino a 1777 km/h, dai 27.000 iniziali e questo per non vedere più la terra scorrere sotto.
Il problema è che a quella velocità il CM si schianterebbe al suolo poco più di 5 minuti, per cui non sarebbe stato possibile fare quella ripresa televisiva che è durata circa mezzora.
Maxtube
Quando si osservano le dimensioni in una foto bisogna sempre rapportarle all'obiettivo usato e sapere se questo avesse o no uno zoom. La telecamera sul CM che inquadrava la Terra aveva uno zoom e lo si vedeva perfettamente per come ingrandiva e rimpiccioliva l'immagine della Terra, per cui in quel caso non si può determinare l'esatta dimensione.Cè una foto di una sonda russa (che ora non ho tempo di recuperare)
che fa vedere come in realtà la terra sia decisamente molto più grande vista dalla luna.
Questa credo sia una bella smoking gun, perchè se è vera la distanza dei 2/3 e la terra è grande così allora le foto della terra dalla luna sono palesemente dei falsi.
Io comunque in un mio video ho fatto uno studio approfondito per capire se le foto alla Terra dalla superficie lunare erano compatibili con la dimensione angolare della Terra vista dalla Luna, e ovviamente coincidevano, altrimenti sarei stato io a dire che quelle foto erano un fake.
Ma questo perché gli astronauti non avevano gli zoom e si conosceva il tipo di obiettivo che montavano e da lì si sono potuti fare i calcoli.
Senza quelle informazioni non si possono fare né cacoli né confronti.
Roberto70
Non ti agitare, questa cosa la disse anche la Cristoforetti, pari pari e ci sono video complottisti che lo ripropongono. Poi però lei dice che le missioni Apollo furono delle grandi imprese, ma per colonizzare quote superiori all'orbita bassa non c'era ancora la tecnologia.PERCHÈ L'INGEGNERE DELLA NASA HA DETTO CHIARAMENTE CHE NON AVEVANO (NEL 2012) LA TECNOLOGIA PER ANDARE OLTRE L'ORBITA BASSA.
E TI FACCIO PRESENTE CHE NON STAVA PARLANDO DI ELETTRONICA MA DI CORPO UMANO!
DEVI RISPONDERE A QUESTA DOMANDA!
E' la stessa cosa che dice il tuo ingegnere, nel 2012 non c'era la tecnologia per implementare una stazione orbitante oltre l'orbita basse che potesse ospitare astronauti per il tempo medio di permanenza che è di 6 mesi.
Ma quello che tu fai finta di non capire è la durata della permanenza.
Andare sott'acqua per qualche minuto è possibile e si può farlo senza un minimo di tecnologia, per restarci qualche ora ci vuole parecchia tecnologia e pure un brevetto.
Il tempo è tutto e fa un'enorme differenza, e questo vale anche per i raggi cosmici, il tempo di permanenza è tutto e quello che vale per il breve periodo non può valere per il lungo periodo.
Se un ingegnere parla delle stazioni orbitanti quello che dice non vale necessariamente per le missioni Apollo.
Oggi si sta implementando il gateway lunare che sarà una ISS intorno alla Luna e lo si sta costruendo con un occhio di riguardo al problema radiazioni. Ci sono tanti articoli a riguardo.
Ma chi si agita.. io ti rido in faccia perchè CONTINUI a non rispondere a fare finta che la DICHIARAZIONE dell' ingegnere non esista!
Te la ripeto per l'ennesima volta..
PER QUALE MOTIVO L'INGEGNERE DELLA NASA HA DETTO "NON ABBIAMO LA TECNOLOGIA PER USCIRE DALL' ORBITA BASSA"
NON HA DETTO:
Abbiamo la tecnologia per uscire dall' orbita bassa ma al massimo possiamo resistere 10 giorni
Purtroppo per te e per i tuoi sodali, la SPALLAZIONE NUCLEARE è IMMEDIATA e se non hai le protezionI per evitarla MUORI perchè ti si spalla pure il DNA.
I cinesi lo sanno benissimo e infatti, guarda caso, anche loro continuano a rimandare l'uomo sulla luna!
Inizialmente, alcuni piani interni ipotizzavano uno sbarco per il 2025 ma le dichiarazioni più recenti e consolidate indicano il 2030 come obiettivo.
E stiamo parlando di una agenzia spaziale che sogna di andare sulla luna dal 2004.. CAZZO dopo 21 anni non sono ancora pronti (sono "quasi")
Un container di alluminio interamente ricoperto di polietilene, se esposto a raggi cosmici con energia pari o superiore a 100 MeV, potrebbe essere letale per una persona al suo interno.Ecco perché:
- Raggi Cosmici e la loro energia: I raggi cosmici sono particelle ad alta energia (principalmente protoni) che viaggiano nello spazio. Un'energia di 100 MeV (Mega-elettronvolt) è significativa.
- Interazione con i materiali: Quando i raggi cosmici ad alta energia colpiscono un materiale come l'alluminio o il polietilene, possono causare una serie di interazioni nucleari e ionizzanti.
- Alluminio: L'alluminio è un buon materiale strutturale, ma per la schermatura contro i raggi cosmici ad alta energia, può essere problematico perché, pur bloccando alcune particelle, può anche generare "radiazione secondaria" (come neutroni e altre particelle cariche) quando le particelle primarie interagiscono con i suoi nuclei atomici.
- Polietilene: Il polietilene è un materiale "ricco di idrogeno" ed è considerato un materiale di schermatura più efficace contro i raggi cosmici, specialmente contro i protoni, perché i nuclei di idrogeno sono molto bravi a rallentare e assorbire queste particelle, generando meno radiazioni secondarie pesanti rispetto a materiali con numeri atomici più elevati come l'alluminio.
- L'efficacia della schermatura: Nonostante l'uso del polietilene, l'efficacia della schermatura dipende fortemente dallo spessore del materiale. Se lo spessore non è sufficiente, una parte significativa della radiazione, sia primaria che secondaria, può comunque raggiungere l'interno del container.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Ok, dando per buoni i tuoi calcoli, mi sembra che possiamo escludere l'ipotesi "terra che scorre sotto" di Sibrel. Resta ancora l'ipotesi di David Percy, ma te ne parlo dopo, ora ho la diretta di Bordernights. (Così capisci anche il motivo per cui non ho messo la storia dell'oblò in American Moon).
Ma non è affatto vera la frase che hai detto e che ho sottolineato in neretto. Guardati il videoNon ti agitare, questa cosa la disse anche la Cristoforetti, pari pari e ci sono video complottisti che lo ripropongono. Poi però lei dice che le missioni Apollo furono delle grandi imprese, ma per colonizzare quote superiori all'orbita bassa non c'era ancora la tecnologia.
- chiaroesemplice
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Questo è il video:
E qui la trascrizione:
Space radiation is a show stopper. It's a show stopper for future space travel, for long duration travel. We've,
Radiation Dose in the past we've had short missions.
If you do longer missions, the radiation dose that the astronaut would receive would be higher.
I mean, radiation dose is accumulative. The longer you are there, the more radiation dose you get and right now for a long mission to go to Mars and back, we can't do it.
So we've got to have better radiation shielding materials in order to do
that. I'm looking at this experimentally and computationally.
Radiation Shielding I'm trying to design a better radiation shielding material.
The smaller the element the better it is, the more effective it is for breaking up these larger particles.
Now why we want to break them up?
We can stop them.
So the next best thing we can do is break them up into smaller things that are less damaging and less hazardous.
So, i'm looking at it light elements. In particular i'm looking at hydrogen and boron and nitrogen because I think that we can get the most bang for the buck, if you will. One material boron nitride nanotubes ingredient theat we're using, I guess we can call it an ingridient, is the boron nitride nanotubes.
Boron nitride nanotubes are composed entirely of boron and nitrogen.
Boron absorbs neutrons very effectively and neutrons are of one of the radiation species that we're trying to stop.
Traduzione:
Le radiazioni spaziali sono un ostacolo. Sono un ostacolo per i futuri viaggi spaziali, per i viaggi di lunga durata. In passato abbiamo avuto missioni brevi. Se si effettuano missioni più lunghe, la dose di radiazioni che l'astronauta riceverebbe sarebbe maggiore. Voglio dire, la dose di radiazioni è cumulativa. Più a lungo si rimane lì, maggiore è la dose di radiazioni ricevuta e al momento, per una lunga missione di andata e ritorno su Marte, non è possibile. Quindi dobbiamo avere materiali di schermatura dalle radiazioni migliori per farlo. Sto esaminando la questione sperimentalmente e computazionalmente.
Sto cercando di progettare un materiale di schermatura dalle radiazioni migliore.
Più piccolo è l'elemento, migliore è, più efficace è nel frantumare queste particelle più grandi. Ora, perché vogliamo frantumarle?
Possiamo fermarle.
Quindi la prossima cosa migliore che possiamo fare è frantumarle in particelle più piccole, meno dannose e meno pericolose. Quindi, sto prendendo in considerazione gli elementi leggeri. In particolare, sto prendendo in considerazione idrogeno, boro e azoto perché penso che possiamo ottenere il massimo dal minor costo, se così possiamo dire. Un materiale che stiamo usando, un ingrediente, sono i nanotubi di nitruro di boro, direi che possiamo chiamarlo un ingrediente, i nanotubi di nitruro di boro. I nanotubi di nitruro di boro sono composti interamente da boro e azoto. Il boro assorbe i neutroni in modo molto efficace, e i neutroni appartengono a una delle specie di radiazioni che stiamo cercando di bloccare.
Adesso Roberto basta, ti ho spiegato quello che voleva dire quell'ingegnere con le parole della collega, il video è quello successivo a quello che linki sempre tu, per cui adesso è tutto chiaro cosa volesse dire quando dice: non abbiamo la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa, parlava di missioni di lunga durata.
- Pasquale63
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@ Charliemike !!
tu dici:
"Massimo,
c'è anche un altra questione che andrebbe chiarita possibilmente semplicemente, sollevata da Pasquale63 #62346
Mi sembra poco fattibile che dal finestrino interno delle navicelle Apollo si potessero fare riprese video della Terra mentre si navigava verso la Luna
Questo perchè i finestrini erano sulla parte anteriore del Modulo di Comando e a 2/3 del viaggio la Terra era DIETRO, a meno che il modulo non viaggiasse in retromarcia."
SANTO IL SIGNORE (per chi ci crede!)
<strong>ma allora ieri non era uno scherzo!!</strong>
Prima Pasquale1963 e poi TU siete davvero "seri" su questo argomento!!
Io avevo PREGATO perchè tutto questo non fosse vero, e invece purtroppo devo "certificare" la Vostra Ignoranza Sconfinata!!
<strong> ma "ragazzi" !!
ma siamo nel VUOTO, senza atmosfera a 25000/30000 chilometri orari!!
DAVVERO PENSAVATE che il modulo di comando procedesse DRITTO come un missile??
il modulo di comando POTEVA ASSUMERE una qualunque posizione nei tre assi X Y Z !!!
E IL MOTORE ERA SPENTO!!! SPENTO !!! E SPENTO LO E' STATO PER DUE/TRE GIORNI!!
Una volta raggiunta la velocità orbitale prevista usando il motore principale per la spinta IN UNA DETERMINATA DIREZIONE, il motore veniva spento!!
E IN QUEL MOMENTO LA NAVICELLA POTEVA GIRARSI IN OGNI DIREZIONE LUNGO GLI ASSI X Y Z grazie ai motori RCS!! LA DIREZIONE NON SAREBBE CAMBIATA!! </strong>
Ma davvero... voi parlate di missioni lunari e criticate le missioni lunari E NON SAPETE QUESTE COSE???
(scusate se ho usato un pò di grassetto, ma questa era DAVVERO GROSSA!!)
Se il tuo professore è Chiaro&Semplice, allora ti consiglio di cambiare professore !
Il bello che la tua incompetenza in navigazione spaziale l'hai pure evidenziata scrivendo in grassetto.
Un astronave, lanciata ad una velocità elevata (come appunto i 30K Km/h da te citati) e che percorre una traiettoria rettilinea, quindi non in orbita, possiede una elevatissima "quantità di moto" e ne consegue che anche la sua inerzia sarà abnorme per l'apparente (o relativistico) aumento della sua massa..
Questo comporta che per deviare l' asse longitudinale della navicella dalla direzione della traiettoria di moto (ossia deparata), ci sarebbe bisogno che i mini reattori laterali di manovra avessero una potenza probabilmente superiore al reattore di decollo.
L'unico movimento possibile con modesta potenza è quello di rotazione sull'asse longitudinale (a mo di trottola per intenderci).
Per onesta intellettuale voglio aggiungerti che la manovra di "deparata economica" è possibile solo in vicinanza di un massiccio corpo celeste sfruttando la sua attrazione gravitazionale (ma questo è un'altro argomento, non trattabile in un thread).
Quindi, digli al tuo professore di farti studiare in primis le leggi di Newton ed i vari fenomeni naturali che ne derivano e poi dai anche uno sguardo all'effetto "volano", che in chiave circolare è alquanto simile al moto rettilinei e più "terrestre".
Se segui i consigli di studi che ti ho indicati, capirai anche perchè andiamo in bici o in motocicletta in modo stabile ed equilibrato.
Ah, dimenticavo, salutami il Professore
Ma al contrario di quello che stai sostenendo oggi.
Fino a ieri "se le ricevi in un tempo breve sono dannose", "se le ricevi in un tempo lungo non hanno lo stesso effetto, vengono schermate, filtrate, ecc....".
Oggi invece diventano "cumulative" e pericolose.....
Ho un amico , un dirigente della Siemens , la quale produce tecnologie decisamente sofisticate per alcune agenzie aerospaziali italiane e non .
Ovviamente parliamo si Siemens Italia,
Questo amico ovviamente ha più agganci di me e oggi finalmente ha avuto un pranzo aziendale con alcuni testoni dell'aerospace di Torino e della Thales Alenia.
Lui aveva già introdotto l'argomento mesi fà con alcuni di questi ingegneri, su mia richiesta.
Ci conosciamo dalle medie( grande amico )
Ovviamente il tema del pranzo non erano le missioni Apollo , ma un ritaglio di tempo con alcuni se lo è guadagnato,
Un paio di questi professori (come lei) avevano già sottomano l'argomento precedentemente richiesto, con dati specifici e altrettante domande da porle.
Parto subito col dire che queste domande sono per me arabo !!!!
Nulla hanno a che fare con le 42 domande di American moon
Riguardano elettronica ed informatica relative alle missioni apollo e i generale alla tecnologia aerospaziale dell'epoca
Si parla di conoscenza fisica dei semiconduttori degli anni 60, dei limiti fondamentali dell'information theory soprattutto in virtù del fatto che la Nasa non ha mai rilasciato dati raw sui failure rate in volo.
Solo alcune report riassuntivi ma senza i log raw dei singoli parametri di volo.
Dati telemetrici originali conservati su nastro sono stati parzialmente sovrascritti e nessun dump di memoria Agc.
Problemi di archiviazione su nastri magnetici Ampex.
Mancanza di dati degli accelerometri, dei radar di atterraggio, dei test sulle radiazione dell'Agc senza i dati Seu ect etc etc
Se è disponibile a rispondere a qualcuna di queste domande mi faccia un fischio !!!!! .
- chiaroesemplice
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Giuro che quando l'ho letto, ho avuto quasi un mancamento.Un astronave, lanciata ad una velocità elevata (come appunto i 30K Km/h da te citati) e che percorre una traiettoria rettilinea, quindi non in orbita, possiede una elevatissima "quantità di moto" e ne consegue che anche la sua inerzia sarà abnorme per l'apparente (o relativistico) aumento della sua massa..
Ma perché qui si parla di argomenti che non si conoscono? Che poi capisco la termodinamica, ma questa è cinematica, la si studia alle superiori.
Qui Pasquale dimostra di non avere minimamente idea di cosa sia un moto rettilineo uniforme, quello che ha un'astronave quando arrivata alla giusta velocità per compiere il randez-vous con la Luna, spegne i reattori e va per inerzia. Non essendoci atmosfera non c'è attrito e le uniche forze sono l'attrazione terrestre (ridotta al minimo) e quella Lunare (che diventa sempre più intensa, ma sempre minima almeno fino a quando un'astronave entra in orbita lunare).
In quel tragitto fatto di moto quasi rettilineo uniforme a parte le forze che ho elencato e che all'inizio del viaggio rallentano l'astronave e alla fine lo accelerano, non agiscono altre forze e l'astronave è come se fosse ferma e può girarsi come vuole utilizzando i razzi RCS deputati alla corretta direzione del moto dell'astronave. D'altronde se non fosse così, nessuna soyouz potrebbe mai attraccare alla ISS che viaggia a 27.000 km/h perché seconda la fisica vagamente terrapiattista di Pasquale per manovrare e cambiare posizione, se si viaggia così veloci, si dovrebbe utilizzare tutta la potenza che si ha nei motori.
Poi l'aumento relativistico della massa è una perla pazzesca... ma Pasquale, la massa aumenta relativisticamente a velocità prossime a quella della luce, ma non certo alle velocità di trasferimento Terra Luna.
mi sono letteralmente ROTOLATO dalle risate quando ho letto il tuo post!
Il titolo dell' intervista all' ingegnere è: NASA | Radiation Shielding for Deep Space Missionsquindi non c'era bisogno di linkare una sua collega.
Ma il tuo GROSSO problema è quello che ha DICHIARATO!
Quello che ha dichiarato è una inconsapevole ammissione della VERITA'
Si chiama lapsus freudiano e sta parlando del corpo umano e non di elettronica.
Ripeto, non ne esci vivo, puoi fare tutti i salti mortali che vuoi come hanno fatto i debunkers 1.0 per Kelly.. ma qui c'è un ENORME problema che si chiama SPALLAZIONE NUCLEARE DELLE PROTEZIONI DELLE NAVICELLE SPAZIALI.
Se non ci fosse questo problema la Cina avrebbe il suo primo uomo sulla luna da almeno 5/10 anni.
E invece.. ne mancano 5 se va bene.. e nel frattempo i cinesi stanno studiando nuove protezioni per sostituire l'alluminio.
The simulation results show that hydrogenous-rich composite has significant advantage in space radiation shielding compared with traditional aluminum
spj.science.org/doi/10.34133/2022/9754387
Per quale CAZZO di motivo stanno sperimentando una nuova protezione per andare sulla luna?
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Qui Pasquale dimostra di non avere minimamente idea di cosa sia un moto rettilineo uniforme, quello che ha un'astronave quando arrivata alla giusta velocità per compiere il randez-vous con la Luna, spegne i reattori e va per inerzia. Non essendoci atmosfera non c'è attrito e le uniche forze sono l'attrazione terrestre (ridotta al minimo) e quella Lunare (che diventa sempre più intensa, ma sempre minima almeno fino a quando un'astronave entra in orbita lunare).
Parliamo di randez-vous :
Come fecero gli astronauti a eseguire manovre di rendezvous lunare con precisione millimetrica, usando solo un computer da 2 MHz, giroscopi meccanici e calcoli precaricati, senza Gps, senza radar affidabile in tempo reale e con un delay di comunicazione di 1.28 secondi ???
Il Modulo Lunare doveva decollare dalla Luna e agganciarsi al Csm (Modulo di Comando) in orbita.
La finestra di tempo era strettissima , un errore di pochi cm/s avrebbe reso l’aggancio impossibile.
Nessun GPS, dovevano calcolare posizione e velocità relative solo con giroscopi e telescopi ottici.
Il radar era primitivo edava oltretutto dati rumorosi e a bassa frequenza.
L’Agc doveva gestire navigazione, controllo e comunicazioni in soli 4 KB di ram.
Con 1.28 secondi di lag Terra-Luna: Houston non poteva correggere la traiettoria in tempo reale.
Gli astronauti dovevano decidere da soli, senza AI né automazione avanzata.
Tutte le missioni Apollo riuscirono perfettamente
Nessun fallimento nel rendezvous, nemmeno con Apollo 11 (che aveva il computer in crisi).
Oggi, con satelliti e droni, si falliscono rendezvous molto più semplici e in numero maggiore con tecnologie decine di volte superiori a quelle degli anni 70
Mentre che c'è professore mi spieghi anche se ha voglia la gestione del filtro di Kalman in soli 4 kb di Ram , soprattutto se si considera anche la mancanza di un backup di bordo ( Agc ausiliario)
- chiaroesemplice
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Ripeto, non ne esci vivo, puoi fare tutti i salti mortali che vuoi come hanno fatto i debunkers 1.0 per Kelly.. ma qui c'è un ENORME problema che si chiama SPALLAZIONE NUCLEARE DELLE PROTEZIONI DELLE NAVICELLE SPAZIALI.
Se non ci fosse questo problema la Cina avrebbe il suo primo uomo sulla luna da almeno 5/10 anni.
E invece.. ne mancano 5 se va bene.. e nel frattempo i cinesi stanno studiando nuove protezioni per sostituire l'alluminio.
Roberto fattene una ragione, tu non puoi decidere quello che è giusto o sbagliato in quello che dicono gli esperti. Non puoi dire che questo va bene mentre quest'altro invece è un lapsus freudiano. NON COPRIRTI DI RIDICOLO.
La tipa che ti ho linkato è gerarchicamente superiore al tuo ingegnere, e ambedue si occupano della stessa materia, ossia la schermatura delle radiazioni e lei ha spiegato bene qual è il problema LE MISSIONI DI LUNGA DURATA. Lo ha detto chiarissimo e ha confermato anche che in passato ci sono state missioni di breve durata oltre l'orbita bassa, per cui ora per te non c'è più trippa per gatti.
Adesso invece ti metto una bella gif, dove si vede quello che vogliono fare i cinesi sulla Luna, e che nulla ha a che fare con le missioni Apollo, loro vogliono COLONIZZARE LA LUNA, per questo studiano così a fondo le le radiazioni, esattamente come il centro di ricerca della nasa per le future missioni Artemis di lunga durata sulla Luna e Marte.
Ti metto anche il video così capirai che differenza c'è tra le missioni cinesi e le missioni Apollo.
Capisci la differenza con le missioni Apollo?
Purtroppo il tuo è un vicolo cieco, per credere in quello che affermi dovresti buttare nel cesso tutte gli studi dei cinesi, americani, tutti i dati ricavati da Artemis 1, che sono estremamente dettagliati, e buttare nel cesso le parole di quell'ingegnere dell'ESA che ha spiegato perfettamente qual è il problema.
Ormai sei rimasto il solo a credere che fuori dalle fasce c'è qualche MAGIA NERA che ammazza gli astronauti, senza portare alcun appiglio scientifico, alcun numero sull'esposizione radioattiva, alcun documento che lo dimostri.
Rimane solo la tua testardaggine.
molto romantico che tu creda a queste minchiate propagandistiche di colonizzare la luna quando i cinesi sono a malapena riusciti a spedirci delle sonde e gli americani mandano solo i manichini in orbita..in pratica si passa da sonde a colonizzazione umana senza vie di mezzo..credici pure!
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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Quando feci il video dell’oblò col cartone (quello che tu hai criticato) rappresentavo la tesi di Sibrel, che fosse la terra vista da vicino a scorrere attraverso l’oblò. Quando poi feci American Moon, scoprii che esiste anche una seconda ipotesi, di David Percy (è spiegata nel doc “What happened on the moon”). Lui sosteneva invece che avessero messo una grande diapositiva della terra appiccicata all’oblò, usando la luce che veniva da fuori come un visore per diapositive, per dare l’impressione della terra vista da lontano (circondata dal nero dell'interno della capsula).
Visto che c’erano due ipotesi contrastanti, decisi di non prendere posizione (per non scatenare inutili diatribe fra i moohoaxers) e lasciai fuori quell’argomento dal film.
Ora però mi è tornata in mente l’ipotesi di Percy. Perchè secondo te non possono aver usato quel trucco?
- chiaroesemplice
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Come ti avevo detto questa è una mezza smoking gun, e non una conferma dell'avvenuto allunaggio. E questo perché?Visto che c’erano due ipotesi contrastanti, decisi di non prendere posizione (per non scatenare inutili diatribe fra i moohoaxers) e lasciai fuori quell’argomento dal film.
Ora però mi è tornata in mente l’ipotesi di Percy. Perchè secondo te non possono aver usato quel trucco?
Perché in una gradazione delle difficoltà di un allunaggio con ritorno, arrivare a 2/3 del viaggio Terra Luna, era superare forse il 10% delle sfide, il 90% doveva ancora arrivare: L'allunaggio in una gravità mai provata e su di un terreno ignoto, la gestione della permanenza sulla superficie, la ripartenza dalla Luna, il rendez-vous, il rientro e non ultimo l'apertura dei paracadute.
Dimostrare che l'Apollo fosse arrivato fino a lì, vuol dire solo che fino a lì gli astronauti c'erano arrivati, non che l'uomo abbia messo il piede sulla Luna. Qui però a differenza di altre fasi della missione, una finzione è particolarmente difficile da simulare, perché gli astronauti erano veramente in orbita, e non in uno studio cinematografico attaccati ai cavi, come si potrebbe immaginare in altri collegamenti dalla Luna.
La versione di Percy (che aveva capito che l'ipotesi cartoncino era piuttosto debole), l'ha aggiornata immaginandosi un lucido con l'immagine della Terra applicato al finestrino.
Ma ci sono dei problemi, in quanto l'immagine della Nasa non è completamente statica ma durante la connessione cambia leggermente, in quanto seppur lentamente la Terra ruota, e i lucidi perciò dovevano essere più di uno.
Ma soprattutto quando in un precedente collegamento con il CM, preparatorio per il successivo in diretta, e dove non era stata disinserita la modalità barbecue roll, l'immagine della Terra esce lentamente dal finestrino per poi farsi rivedere in un altro finestrino, e questo effetto è incompatibile con la presenza di un lucido appiccicato sul finestrino..
In questo collegamento le immagini erano piuttosto scadenti, (usavano le antenne omnidirezionali) ma si vede comunque che si trattava della Terra.
Detto questo per me questa è una smoking gun, ma non dell'allunaggio, ma solo del fatto che intorno alla Luna i tre ci erano arrivati.
- Pasquale63
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Pasquale93
Giuro che quando l'ho letto, ho avuto quasi un mancamento.Un astronave, lanciata ad una velocità elevata (come appunto i 30K Km/h da te citati) e che percorre una traiettoria rettilinea, quindi non in orbita, possiede una elevatissima "quantità di moto" e ne consegue che anche la sua inerzia sarà abnorme per l'apparente (o relativistico) aumento della sua massa..
Ma perché qui si parla di argomenti che non si conoscono? Che poi capisco la termodinamica, ma questa è cinematica, la si studia alle superiori.
Qui Pasquale dimostra di non avere minimamente idea di cosa sia un moto rettilineo uniforme, quello che ha un'astronave quando arrivata alla giusta velocità per compiere il randez-vous con la Luna, spegne i reattori e va per inerzia. Non essendoci atmosfera non c'è attrito e le uniche forze sono l'attrazione terrestre (ridotta al minimo) e quella Lunare (che diventa sempre più intensa, ma sempre minima almeno fino a quando un'astronave entra in orbita lunare).
In quel tragitto fatto di moto quasi rettilineo uniforme a parte le forze che ho elencato e che all'inizio del viaggio rallentano l'astronave e alla fine lo accelerano,<strong> non agiscono altre forze</strong> e l'astronave è come se fosse ferma e può girarsi come vuole utilizzando i razzi RCS deputati alla corretta direzione del moto dell'astronave. D'altronde se non fosse così, nessuna soyouz potrebbe mai attraccare alla ISS che viaggia a 27.000 km/h perché seconda la fisica vagamente terrapiattista di Pasquale per manovrare e cambiare posizione, se si viaggia così veloci, si dovrebbe utilizzare tutta la potenza che si ha nei motori.
Poi l'aumento relativistico della massa è una perla pazzesca... ma Pasquale, la massa aumenta relativisticamente a velocità prossime a quella della luce, ma non certo alle velocità di trasferimento Terra Luna.
Esimio Professore, queste sue affermazioni avvallano ciò che ho scritto qualche post addietro al suo allievo Alerivoli, ossia quello di cambiare Professore.
L' astronautica NON è il suo mestiere ed eviti di scrivere cose che pensa di sapere o, ancor peggio, che non sa di fondo.
Professore adesso le farò una lezioncina di fisica astronautica "leggera leggera", come la si potrebbe fare a studenti di Liceo Classico, ma non certamente a licei scientifici o a ITIS.
Una navicella lanciata nello spazio vuoto è soggetta ad una solo forza, quella inferta dall'energia cinetica.
Viceversa, una navicella in orbita intorno ad un astro è soggetta a TRE forze:
cinetica, gravità e centrifuga, che formano un sistema equilibrato ma NON stabile.
Quindi, basta agire con poca energia su una delle tre forze per modificare l'assetto.
Dico "poca energia" perchè sarò aiutato dalle altre due forze su cui non agisco.
Su tale principio si riesce con relativa poca propulsione a correggere l'assetto della Stazione spaziale ISS la quale ha una massa di circa 450 T .
Saluti
PS: Forse non sbaglio se ipotizzo che Lei ha una cultura fisica da Liceo Classico.



