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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
Ho la vaga impressione che ci sia qualcosa che non quadra.
È vero che lasabbiaregolite si solleva leggermente meno del piede, però mi sembra ricada giù troppo velocemente, rispetto invece all'astronauta che sembra quasi fermarsi a mezz'aria prima di ricadere.
oggi ho letto @Pasquale #62346 che dice così:
"A proposito di magia cinematografica precedentemente annotatele !
Mi sembra poco fattibile che dal finestrino interno delle navicelle Apollo si potessero fare riprese video della Terra mentre si navigava verso la Luna, salvo che si navigasse con l'asse longitudinale della navicella obliquo rispetto alla traiettoria, ossia in forte "deparata" e supponendo che il finestrino fosse parte della carlinga come disposti negli aerei passeggeri per intenderci.
Quindi, se dal finestrino di un aereo la geometria di panoramica non permette di cine-fotografare ad esempio la scia di condensazione lasciata in aria dai motori, oppure di un'altro areo che percorre in coda la medesima traiettoria, allora come hanno fatto gli astronauti ad immortalare la Terra paragonabile ad una scia o altro aereo in coda ?
Saluti"
e poi @Charliemike #62353 che scrive così:
"... a meno che non viaggiassero in retromarcia."
con la foto del modulo di comando e servizio
MA... MA...
forse non ho capito io, forse vi siete spiegati male...
Potete farmi capire i vostri dubbi?
grazie
- Pasquale63
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Venusia
Infatti stava saltando... c'è anche il video.
www.youtube.com/shorts/BJCGlObHaNc
Che fine ha fatto l'antenna radio sullo zaino ?
Video dedicato al professore
Penso che al minuto 10.38 il video si supera
Perchè l'ingegnere della nasa, che sta parlando di radiazioni, afferma chiaramente che non hanno la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa?
Aggiungo altre 2 immagini (delle stesso video) così capisci che non sta parlando di ELETTRONICA ma di corpo UMANO
Attento.. te lo linkerò fino a quando non risponderai
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
in Agenzie Spaziali , ESA , Esplorazione spaziale
La ricerca ha dimostrato l’importanza della protezione offerta dallo scudo della Orion sulla variabilità dell’esposizione alle radiazioni all’interno della capsula. I dati hanno mostrato che l’esposizione variava significativamente in base alla posizione dei sensori. Alcune aree erano più protette e offrivano fino a quattro volte più protezione rispetto alle zone meno schermate. Questi risultati confermano l’efficacia del design dello scudo della capsula nel proteggere gli astronauti da eventi particolarmente energetici, come le particelle sola
Un altro risultato chiave riguarda l’effetto dell’orientamento della capsula sulla quantità di radiazione assorbita. Durante il sorvolo delle fasce di Van Allen, una rotazione di 90 gradi ha ridotto l’esposizione di circa il 50%, un dato rilevante e utile per quando si dovranno pianificare le future missioni</strong><strong>Oltre ai sensori, a bordo di Orion erano presenti due manichini, Helga e Zohar. Sono stati impiegati per simulare l’esposizione umana alle radiazioni. Helga è stata esposta direttamente all’ambiente spaziale, mentre Zohar indossava un giubbotto protettivo per ridurre l’esposizione. Il confronto tra le misurazioni registrate dai due manichini permetterà di migliorare ulteriormente le protezioni per gli astronauti durante le missioni Artemis II e successive.</strong><strong>I dettagli</strong><strong>Le misurazioni dettagliate hanno evidenziato che la dose assorbita dalla colonna vertebrale, una delle aree più schermate, è risultata circa la metà rispetto a quella registrata nei polmoni. In particolare, i rilevatori hanno segnalato una dose di 0.61 mGy per la colonna, mentre i polmoni hanno subito un’esposizione variabile tra 1.00 e 1.19 mGy, sottolineando l’importanza della posizione e della protezione locale contro le radiazioni.</strong><strong>Inoltre, durante il passaggio attraverso la fascia interna di protoni, la rotazione di 90 gradi della navicella citata all’inizio di questo articolo, ha portato a una riduzione della dose di radiazione del 50%, dimostrando che l’orientamento della capsula può avere un impatto sostanziale sulla protezione dagli eventi particellari, come quelli solari.</strong><strong>Le misurazioni spettroscopiche condotte dai rilevatori M-42 e HERA, inoltre, hanno registrato picchi significativi di deposizione energetica durante il transito nella fascia esterna di elettroni. Questi picchi, attribuiti alla produzione di raggi X secondari (Effetto Bremsstrahlung) generati da elettroni ad alta energia, indicano che anche in aree schermate la radiazione può variare in modo complesso.</strong><strong>Sergi Vaquer Araujo, a capo del team di medicina spaziale responsabile di questa ricerca, ha sottolineato: “Stiamo ottenendo informazioni preziose su come le radiazioni spaziali interagiscono con la schermatura della navicella e su quali aree offrono maggiore protezione”</strong><strong>Ma questi lo sanno che shepard :
"Allora SAM, tu che hai una predisposizione verso gli argomenti scientifici, spiegami perché gli scienziati si dividono su tutto (cambiamenti climatici, origine dell'universo, modello standard, costante di Hubble, origine del coronavirus, cure contro gravi malattie, efficacia dei vaccini, origine della specie umana, gravità quantistica, teoria delle stringhe e chi più ne ha più ne metta), mentre sulla scientificità del materiale prodotto dalle missioni Apollo non c'è una minima discrepanza, tutti d'accordo a livello mondiale?"
Origine dell'universo, modello standard, costante di Hubble, origine della specie umana, gravità quantistica e teoria delle stringhe, sono argomentazioni POLITICAMENTE DISINTERESSATE, in ballo c'è "solo" una corsa spasmodica al premio Nobel da parte dei protagonisti.
Riguardo "argomenti caldi" come i cambiamenti climatici, le cure contro il cancro, l'efficacia dei vaccini, ecc
sei sicuro (ma proprio sicuro) che fisici, medici e ricercatori possano esporre tranquillamente e senza nulla temere le proprie teorie?
Questi sono argomenti inquinati e corrotti dal cancro della politica, e dunque soggetti a posizioni INDISCUTIBILI.
Solo qualche outsider che non ha nulla da perdere può permettersi di dare voce alla propria libertà intellettuale, al contrario degli accademici della cosiddetta comunità scientifica dove su questi temi parlano all'unisono senza mai deragliare dal pensiero unico.
Lo sa bene Il fisico premio Nobel per la fisica 2022 John Clauser, censurato a causa delle sue posizioni contro il green prima ancora di tenere una conferenza per il Fmi.
Riguardo tutti quei medici che hanno proposto cure alternative al cancro (o anche espresso scetticismo su diversi vaccini), non credo serva parlarne. Distrutti professionalmente e umanamente.
Sulle missioni Apollo idem.
Nessuno scienziato affermato che ricopre un incarico di prestigio si sognerebbe mai di metterne in dubbio la veridicità.
Quella dell'allunaggio è una verità storica (nel vero senso della parola), sarebbe come negare l'olocausto, la rivoluzione spagnola, la presa della Bastiglia o la scoperta dell'America da parte di Colombo nel 1492 (un'altra puttanata).
Perché mai un fisico, uno scienziato, ma anche un docente di fisica all'università dovrebbe esporsi in questo modo? Per fare un favore a Massimo?
- chiaroesemplice
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Allora ora analizzeremo i dati della missione Artemis 1 dove i manichini sono stati muniti di molteplici esposimetri e altri misuratori che hanno registrato non solo la dose cumulativa, ma le radiazioni assorbite nelle varie fasi della missione.
Le novità sono state che nelle fasce la dose di radiazione variava in funzione della zona della navicella Orion, e ancor di più variava in funzione della posizione in cui la navicella attraversava le fasce. Con l’orientamento giusto (cioè non di punta ma a 90° rispetto al moto), il livello di radiazioni calava del 50%. Va detto che in andata Orion è entrata attraversando la prima fascia, mentre al ritorno ha adottata una traiettoria in stile Apollo, ossia escludendo l'attraversamento della prima fascia.
L'orientamento non ha funzionato invece per i raggi cosmici, che sono penetrati indipendentemente dall'orientamento e con una diminuzione solo quando Orion orbitava intorno alla Luna.
Però anche per i raggi cosmici, le varie zone della navicella più protette hanno abbassato la dose assorbita dai manichini.
I dati sono questi: per l'attraversamento delle fasce abbiamo 2–4 mSv che però considerando il breve tempo di attraversamento è stata sicuramente la zona più intensamente radioattiva visto che la durata dell'attraversamento è durato un'ora per l'andate e un'ora per il ritorno (2 mSv per il manichino meglio posizionato, 4 mSv il peggio posizionato).
La dose relativa ai raggi cosmici è stata compresa tra 24 e 31 mSv, per una missione di 25 giorni complessivi e di 23 oltre l'orbita bassa.
Questa misurazione coincide sostanzialmente con quella che ho più volte scritto in altri post dove riportavo le misurazioni delle sonde cinesi, e cioè che nello spazio profondo si assorbono circa 1 mSv al giorno. Ricordo che il limite fissato dalla nasa per tutta la carriera di un astronauta è di 600 mSv.
Per cui la dose complessiva assorbita dai manichini è stata di 26,7-35,4 mSv a seconda del loro posizionamento nella navicella.
Questi dati erano attesi e hanno incoraggiato non solo il proseguimento delle ulteriori missioni Artemis, ma hanno reso più fattibile anche una missione su Marte, ovviamente migliorando le schermature in funzione dei dati ottenuti con questa missione.
Qui il documento dettagliatissimo con tutti i dati:
Artemis 1
SAM
Stai dicendo una cosa che condivido, ossia che chi è convinto delle proprie idee non si fa intimidire, soprattutto se si è degli scienziati o dei medici impegnati sul campo.Riguardo tutti quei medici che hanno proposto cure alternative al cancro (o anche espresso scetticismo su diversi vaccini), non credo serva parlarne. Distrutti professionalmente e umanamente.
Non bisogna essere per forza uno scienziato affermato per scrivere un paper che sbufalizza le missioni Apollo, lo sai benissimo che nella scienza contano i fatti e le prove, non la fama o il ruolo che si ricopre.Sulle missioni Apollo idem.
Nessuno scienziato affermato che ricopre un incarico di prestigio si sognerebbe mai di metterne in dubbio la veridicità.
Perché se quella è la verità, uno scienziato, un tecnico o un ingegnere non la nasconde e questo anche a costo di pagarne le conseguenze, e sa anche che la verità non è un'opinione e che prima o poi viene a galla e se avrà il coraggio di raccontarla potrà scrivere il proprio nome nella storia.Perché mai un fisico, uno scienziato, ma anche un docente di fisica all'università dovrebbe esporsi in questo modo? Per fare un favore a Massimo?
Le motivazioni ci sono eccome, sono le prove che mancano.
io ti ho chiesto un commento all'ingegnere della nasa non delle radiazioni misurate da Artemis!
Quando l'ingegnere afferma che non abbiamo la tecnologia si riferisce alla SPALLAZIONE NUCLEARE delle protezioni delle navicelle spaziali e ti sta dicendo che dopo 40 anni (il video è del 2012) non hanno la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa!
Ripeto per l'ennesima volta.. la SPALLAZIONE NUCLEARE dell'alluminio-27 che lo trasforma in alluminio-26 è la TOMBA, IL GAME OVER delle missioni apollo perchè anche il polietilene che ricopre l'alluminio si SPALLA e crea altre radiazioni secondarie che che colpiscono i pagliacci che si fanno la barba a bordo delle navicelle.
In pratica l'alta energia dei GCR crea l'effetto biliardo e senza una protezione magnetica (che stanno ancora studiando) o senza una SOSTITUZIONE completa (o quasi) dell'alluminio (come spiegato nella ricerca cinese) NON NE ESCI
Effetto biliardo
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Posto solo dati di fatto
E questi sono che nel 71 sulla luna giocavano a golf e nel 2025 mandano manichini per verificare le radiazioni.
Uno sano di mente legge e si fa un idea
E tutto scritto
Tra l'altro il link di Artemis 1 dettagliatissimo che ha postato è lo stesso dal quale io ho preso e postato alcuni concetti..
Quindi torni in aula e continui a spiegare che siamo andati sulla luna perché il protone non è l'elettrone , ma la logica degli avvenimenti la lasci ad altri
Polietilene borato (efficace contro neutroni, ad alto contenuto di idrogeno), tungsteno per raggi gamma e raggi ad alta energia, materiali multistrato laminati, fibre di polietilene ad alta densità (Tyvek), MLI multi layer insulari in ,plastica caricata con idrogeno per radiazioni secondarie .
Chiaramente a seconda dei casi
Ma però devo credere che il suo fido Egilos mi abbia detto la verità quando a inizio discussione posto dati della Nasa nei quali venivamo descritte le protezioni delle fotocamere Apollo con solo un foglio di 2 millimetri di alluminio .
STAGNOLA.
Se volete provo io a fare il debunkers per qualche giorno
Vi do una mano .
- Andrea_1970
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PROPOSTA
a questo punto "sembra" che tu, insieme a Venusia e Roberto70, facciate un po' fatica a capire il concetto "basilare" di intensità in una determinata unità di tempo.
Scusate se la metto sul banale, una radiografia è un "fascio di raggi" che ti colpisce il torace per un secondo (esempio) e normalmente non da problemi.
Se la stessa radiazione fosse continua per 60 secondi o per 120 minuti evidentemente gli effetti sul corpo sarebbero sostanzialmente diversi, è questo che non riuscite proprio a capire.
Ma non importa!
Facciamo così:
LA QUESTIONE SPALLAZIONE è stato DAVVERO UN PROBLEMA da "game over" per le missioni Apollo?
Vorrei un parere anche da quegli utenti che hanno dimostrato un approccio più scientifico su questo e altri thread (senza nulla togliere alle competenze di voi tre!), utenti come SAM, Kamiokande, Khalid e tantissimi che sicuramente stanno leggendo, e anche REDAZIONE, se ha voglia e tempo di intervenire.
PERCHE' E' INUTILE soffermarsi su questo problema che "sembra" non abbiate capito solo voi tre.
Spero di avere risposte
c'è poco da capire.. l'ingegnere della nasa è stato CHIARISSIMO.
Visto che il prof tuttologo lo evita come la peste.. tu cosa ne pensi?
Perchè ha detto che non avevano (2012) la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa?
E ti ricordo che i suggerimenti mi sono arrivati da un astrofisico che collabora (non lavora) con l'agenzia spaziale cinese.. non da pippo o topolino.
Con tutto il rispetto per gli altri..mi sa che Rasa è un peletto più in alto.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
tu dici:
" ... c'è poco da capire... "
è per l'appunto che dico! Mi sa che tu non hai capito proprio!!
Per quello che cercherei un ... ehm ... sostegno da qualcun'altro, magari Khalid, visto che a lui lo ascolti.
Più che altro LA FINIAMO con questa faccenda che, a quanto sembra, "ha colpito" solo voi tre!
NON ME NE FREGA IN CAZZO DELLE RADIAZIONI CHE COLPISCONO LA LUNA .
Potete darmi tutti dati veri o inventati che vi pare .
Quello che mi interessa e che nel 71 giocavano a golf e oggi mandano i manichini !!!!
"Perchè ha detto che non avevano (2012) la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa?"
allora, questa frase l'ho già sentita riportare mila volte...
E TI CHIEDO (tanto so che non risponderai MAI):
Secondo te andare per SEI MESI CONTINUATIVI oltre l'orbita bassa EQUIVALE ad andarci per QUATTRO GIORNI??
mi piacerebbe se rispondessi, basta un SI o un NO
CONTINUI a non rispondere!
Perchè l'ingegnere della nasa ha DICHIARATO che nel 2012 NON AVEVANO la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa??
Il video che ho postato è INCONTROVERTIBILE!
Puoi chiedere aiuto pure a gesù cristo ma i FATTI sono FATTI
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Fatico a capire come questo tuo esempio “smonti alla radice” qualunque cosa. L’esempio che tu hai scelto (credo sia un astonauta di Gemini) viaggia chiaramente a velocità diversa dalla terra sottostante. Ma dove sta scritto che A11 viaggiasse lungo un’orbita simile? Ci sono anche i satelliti geostazionari, ad esempio, nei quali ovviamente la terra non si muove affatto rispetto al satellite che la guarda. Quindi, ciò che vedi sotto dipende chiaramente dal tipo di orbita che hai scelto. Dove starebbe questo “smontaggio alla radice” di cui parli?C&S (Post 62336) Però una smoking gun c'è, anche se non riguarda gli astronauti sulla Luna, ma riguarda gli astronauti in viaggio verso la Luna. […] Ora con questa gif che mostro sotto, smonto alla radice questa ricostruzione, perché la Terra vista dall'orbita bassa si muove sotto e questo perchè satelliti o sonde, questi per restare in orbita devono viaggiare a 27.000 km/h, e sotto tutto si sposta visibilmente.
NOTA: Io ci sto a discutere con te, FINCHE’ DISCUTI nel merito e rispondi alle domande precise. Se ricominci con i tuoi deliri del tipo “se avussero voluto non avrubbero potuto…” ti lascio al tuo destino. Sei avvisato. Siccome ti ho fatto una domanda precisa, mi aspetto una risposta precisa, su QUELL’ARGOMENTO specifico. Poi, dopo questa risposta, passeremo al resto della tua smoking gun. Lo so che per te è difficile, ma se vuoi fare un dibattito serio ti devi sforzare. Rispondi SOLO alla questione del movimento relativo, per adesso.
chiedo scusa se rispondo io:
tu dici:
"Ma dove sta scritto che A11 viaggiasse lungo un’orbita simile? Ci sono anche i satelliti geostazionari, ad esempio, nei quali ovviamente la terra non si muove affatto rispetto al satellite che la guarda. Quindi, ciò che vedi sotto dipende chiaramente dal tipo di orbita che hai scelto. Dove starebbe questo “smontaggio alla radice” di cui parli?"
I satelliti dove la terra non si muove affatto rispetto al satellite che la guarda (giustamente geostazionari) "lavorano" a TRENTASEIMILA chilometri di quota...
Per cui, avere fatto quel filmato IMPLICA direttamente di essere stati "almeno" a quella quota lì.
Tutto ciò IMPLICA direttamente che perlomeno degli uomini sono andati con una navicella fino a quella quota lì, che è mooooooolto più in là dell'orbita bassa.
- chiaroesemplice
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Il fenomeno radiazioni lo si conosce fin dai tempi di Maria Curie e come tutte le forme di energia è stata studiata e soprattutto misurata.Prof tuttologo,
io ti ho chiesto un commento all'ingegnere della nasa non delle radiazioni misurate da Artemis!
Ci sono due misure fondamentali che riguardano le radiazioni: il gray e il sievert. Il primo misura l'energia e il secondo misura il danno biologico che quella radiazione produce e che a parità di potenza si differenzia a seconda se la radiazione è elettromagnetica o corpuscolare (con quest'ultima più dannosa ma spesso più facilmente schermabile).
Queste misure sono legate al tempo, per cui per le radiazioni troverai questa indicazione Sv/Tempo. Una radiazione di 1 Sv/sec è mortale, muori in pochi secondi, la stessa Sv/anno vuol dire che la dose pericolosa la assumi in un anno di esposizione e se ti sottoponi per solo qualche ora o giorno non è mortale.
Per cui non serve a nulla citare col cherry picking le parole di questo o quel tecnico, ingegnere o scienziato che parla del fenomeno "spallazione" e della sua pericolosità se poi non si mettono I NUMERI.
Sai che operazione stai facendo tu? E' simile a quella di prendere un qualsiasi pronunciamento di un specialista che parla della pericolosità dei raggi X (pericolosità vera ed accertata) e tu poi col cherry picking ci vorresti far credere che solo un pazzo si farebbe mai una radiografia.
Ovvio che è solo un trucco retorico. I raggi X sono sicuramente pericolosi, ma perché la radiografia non ammazza? PER I NUMERI CHE TU NON VUOI METTERE!!!
Una radiazione per quanto pericolosa in sé (raggi x o spallazione), ha una misura e se la sua misura è sotto la soglia di pericolosità, anche se la radiazione è pericolosa, non è un problema per la salute umana.
Questo giochetto lo si può fare in tante altre salse, i funghi ad esempio che contengono tutti una dose di veleno, ma in quelli edibili è minima e non provoca danni, per cui anche in quel caso cosa cambia? LA DOSE. Infatti già Paracelso diceva: LA DOSE FA IL VELENO, e questo è una regola generale che vale anche per le radiazioni ionizzanti che sono tutte nocive, ma è la dose a far la differenza.
Ora tutti i numeri che puoi trovare, americani o cinesi, ma anche sovietici parlano di dosi radioattive per permanenze nello spazio tra la Terra e la Luna di circa un millisievert al giorno, anche se le misure variano a seconda dell'attività solare, (meno radiazioni quando il sole è ai massimi, in quanto l'eliosfera protegge in parte dai raggi cosmici).
Infatti si va da 0,96 a 1,58 mSv/d a secondo del ciclo solare della schermatura della sonda che li ha misurati, ma i numeri sono quelli e con quei numeri NESSUN ASTRONAUTA MORIREBBE MAI IN UN PERIODO DI 13 GIORNI CHE E' STATO QUELLO PIU' LUNGO DELLE MISSIONI APOLLO. La strada che vuoi percorrere per smentire le missioni è un VICOLO CIECO. Ci sono sicuramente argomentazioni più valide della moonhoax rispetto a questa.
Adesso se vuoi smentire quello che ho scritto, metti i numeri, perché solo con quelli puoi dimostrare la pericolosità mortale di cui vai raccontando da decine di pagine, perché la spallazione non è MAGIA NERA, è un fenomeno che si conosceva perfettamente già ai tempi delle missioni Apollo (ti ho messo i documenti della nasa di allora) e come tutti i fenomeni legati alle radiazioni può essere misurata e senza dei numeri non ha senso indicarne la pericolosità.
Per cui o metti i numeri o smettila di trollare.
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Certo, ma se sei a quelle quote (orbita geostazionaria, ossia a 35.786 Km) hai superato completamente la prima fascia e sei sul bordo esterno della seconda, per cui a quel punto si può tranquillamente arrivare a 2/3 del viaggio tra la Terra e la Luna, visto che la parte più impegnativa del viaggio in ordine alle radiazioni, ossia l'attraversamento delle fasce di VA, era stata superata.Ci sono anche i satelliti geostazionari, ad esempio, nei quali ovviamente la terra non si muove affatto rispetto al satellite che la guarda. Quindi, ciò che vedi sotto dipende chiaramente dal tipo di orbita che hai scelto. Dove starebbe questo “smontaggio alla radice” di cui parli?
Bart Sibrel lo sapeva ed infatti ha insistito a dire che erano in orbita bassa, proprio per mantenere saldo lo spauracchio delle fasce di VA. Ma in orbita bassa la Terra scorre implacabile sotto, tanto che un intero giro della Terra a quella quota lo si fa in circa 90 min)
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Ora tu dici:
Perchè "scorre implacabile"? Cosa impedisce alla capsula di girare in maniera solidale (o quasi) con la superficie terrestre?C&S: Ma in orbita bassa la Terra scorre implacabile sotto, tanto che un intero giro della Terra a quella quota lo si fa in circa 90 min)
continui a NON RISPONDERE (e lo capisco) alla domanda che ti ripeto urlando:
PERCHÈ L'INGEGNERE DELLA NASA HA DETTO CHIARAMENTE CHE NON AVEVANO (NEL 2012) LA TECNOLOGIA PER ANDARE OLTRE L'ORBITA BASSA.
E TI FACCIO PRESENTE CHE NON STAVA PARLANDO DI ELETTRONICA MA DI CORPO UMANO!
DEVI RISPONDERE A QUESTA DOMANDA!
NON ME NE FREGA UN.CAZZO DELLA MISURAZIONE DELLE RADIAZIONI PERCHÈ LA.SPALLAZIONE NUCLEARE NON SI MISURA IN SIEVERT O IN GRAY MA È UN FENOMENO FISICO CHE CREA UN EFFETTO BILIARDO (COME DA FILMATO) E QUELL' EFFETTO BILIARDO.SI CREA ANCHE NEL CORPO UMANO.
È PIÙ CHIARO ADESSO?
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
mi scuso ma sono nozioni che ho imparato proprio grazie a questo sito circa 15 anni fa, quindi "te lo devo", pur rompendo, lo so..
Se la capsula girasse come la terra vuol dire che deve andare a circa 2000 km orari...
Il problema è che se vai così piano "così vicino alla terra" inesorabilmente cadresti giú come un piombo.
Essere in orbita vuol dire essere in caduta continua quindi non andare troppo forte perché andresti nello spazio profondo e nemmeno troppo piano altrimenti cadi giú.
In base alla legge di gravitazione esiste una velocità precisa relativa alla specifica altitudine
È da centinaia di anni che gli scienziati hanno imparato a fare sti conti, adesso li so anche io!



