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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
- chiaroesemplice
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Non sei in grado di sfidare un 2.0, prendi granchi in continuazione. Quell'ipotesi che dici l'hanno messa in pratica, un bel cavalletto all'ombra del Lem, ma non per fare foto banali che potresti fare sulla Terra, ma delle foto all'ultravioletto, impossibili sulla Terra.Pensavo che una persona normale avrebbe capito che "assenza di atmosfera" e "cavalletto" in contrapposizione a "giocare a golf" si riferissero al suolo lunare e non al modulo in orbita.
E invece no.... quindi per le persone speciali: mi stavo riferendo agli astronauti "scesi sul suolo lunare".
Chiaro? E semplice.... anche se non per tutti.
Io pensavo che tu lo sapessi, ma evidentemente mi sbagliavo e così ho parlato di foto fatte nel CM, perché a quelle ci si riferiva parlando di Collins (che sulla Luna non mise mai piede).
Ecco il trabiccolo per le foto agli utravioletti.
- CharlieMike
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Collins orbitava sul Modulo di Comando attorno alla Luna.Dal momento che Armstrong e Aldrin hanno dichiarato di non aver visto stelle dalla luna , hanno dichiarato che il sole oscurava la loro vista proprio come lo fa sulla terra di giorno .
Di fatto anche a occhio nudo era impossibile vederle .
Versione ufficiale
Le stelle le poteva vedere, e anche bene, quando era nel lato oscuro.
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Experimental and Simulation Study on Shielding Performance of Developed Hydrogenous Composites
Abstract
Space radiation has been well-known as the main health hazard to crews involved in manned space explorations. Two kinds of hydrogenous-rich composites are developed through compressing molding under high-temperature processing techniques for shielding space radiation. Beams of 80~400 MeV/n 12C of the Heavy Ion Research Facility in Lanzhou are used to test the shielding properties of the new composites. Experimental results show that the composite with more hydrogen content has higher shielding ability for 80 and 400 MeV/n 12C particles. Meanwhile, the addition of boron has no obvious effect on improving the shielding performance of the composite. Monte Carlo radiation transport codes were used to assess the shielding performance of composite in real space radiation.
The simulation results show that hydrogenous-rich composite has significant advantage in space radiation shielding compared with traditional aluminum
spj.science.org/doi/10.34133/2022/9754387
Come ho spiegato più volte.. Il polietilene (nonostante sia ricco di idrogeno) non basta, anzi con la spallazione nucleare del polietilene mixato con l'alluminio si creano altre radiazioni secondarie PERICOLOSE
I cinesi sarebbero PRONTI in poco tempo (mesi) ma LORO non rischiano lo stesso e sperano di allunare prima del 2030.. ma probabilmente non ce la faranno..
P.S. Qualcuno mi ha detto che sono stati costretti a scrivere "missioni di lunga durata" ma che loro lo useranno per la luna (per evitare le 3 radiografie di Cattivissimo.. hai visto mai che diventano pericolose
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
- CharlieMike
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Sperando di avere imparato qualcosa da Massimo (altrimenti s'incazza) a me la seconda sembra sovraesposta.
Non sei in grado di sfidare un 2.0.
Ma quanto bisogna essere megalomani ed egocentrici?!??
Eddai, palesati, mostra al mondo l'evoluzione dei debunker, non immagino la tua sofferenza nel doverti nascondere.
Fai vedere a tutti quelil che ti conoscono quanto sono fortunati!!!
Nel merito: che dire.... come sempre puntuale e preciso. A parte non aver risosto a quello che ho scritto ed esserti autoproclamato genio.
Ancora ho il dubbio se fai così perché non comprendi quello che leggi o perché vuoi fare una specie di gara dialettica con qualcuno per vantarti di come riesci a dichiararti vincitore senza rispondere nel merito. Boh......
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Ma nel frattempo lo sfondo, illuminato in luce diretta, diventa tutto slavato. E sei daccapo a 15.
- chiaroesemplice
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Bravo Massimo, abbiamo dimostrato che anche la Kodak era dentro nel complotto e per giustificare il fatto che Collins non era riuscito a fare foto alle stelle, l'ha pure scritto in tutte le confezioni delle loro pellicole, casomai a qualcuno venisse il dubbio... ma per fortuna ci sei tu che li hai sbufalizzati alla grande.Tieni, C&S: Un'altro regalo da appendere nella tua stanzetta.
il 2.0 non riesce a capire che l'astronomo della conferenza stampa ha messo in difficoltà i pagliacci e in qualche modo dovevano giustificare la cagata della pellicola che non riesce a fare le foto delle stelle..
Tanto sono loro che comandano e possono inventarsi qualsiasi cosa.. ma vabbè la kodak faceva parte del complotto
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Non avevano le pellicole adatte è fantastica !
Pure io sono stato a Berlino nell'87 e non ho nessuna foto del muro perché avevamo un'UNICA macchinetta ......
Pensavo scrivessi che avevate un unico rullino e che non era adatto a fare foto ai muri.....
- CharlieMike
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con la 62162 CS è convinto davvero che la scritta sia originale. :o))
P.s.: per i minus habens: IRONIA
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
c'è ancora gente che "crede" che sulla superficie lunare durante le missioni Apollo gli astronauti avrebbero dovuto vedere le stelle!!!
MA VI SIETE DIMENTICATI TUTTO??
Proprio qui su questo sito (probabilmente il vecchio) c'era un'interessantissima discussione dove ERA SPIEGATO il funzionamento dell'occhio umano e della differenza tra visione fotopica e visione scotopica.
BENISSIMO, sulla superficie lunare, NONOSTANTE venga riflessa solo l'8% della luce abbiamo comunque una luminosità diffusa (candele per metro quadro) che INIBISCE assolutamente la visione scotopica (che è quella che ti permette di vedere le stelle)
Inoltre il passaggio tra visione fotopica e scotopica nell'uomo avviene in un certo lasso di tempo, non è istantanea, servono diversi minuti.
Per quello uno degli astronauti diceva che le stelle si potevano vedere solo con gli strumenti ottici appositi!
Non ditemi che non sapevate questa particolarità del funzionamento dell'occhio umano!!
EDIT:
C'era una bellissima tabella in scala logaritmica sulla luminosità in cd/m2 e ad ogni livello era abbinata la visione scotopica/fotopica.
La luminosità dell'ambiente lunare era moooolto più in alto del crepuscolo dove l'occhio umano inizia con fatica a distinguere le stelle.
Era presa da un libro, probabilmente C&S è in grado di trovarla, quella era in lingua italiana ma probabilmente in inglese trovi il mondo
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Guarda che è una battuta, la scritta l'ho aggiunta io per prenderti in giro!!!C&S: Bravo Massimo, abbiamo dimostrato che anche la Kodak era dentro nel complotto e per giustificare il fatto che Collins non era riuscito a fare foto alle stelle, l'ha pure scritto in tutte le confezioni delle loro pellicole
Questo è l'originale: collections.museumsvictoria.com.au/conte.../35/774385-large.jpg
Cazzo, ma davvero hai pensato che fosse vera??? Che la Kodak scrivesse una cosa del genere sui rullini?
ma hai scritto davvero tu quel post??
e ti hanno pure ringraziato in tre??
Ma tu pensi davvero che gli OCCHI degli astronauti in giro per la superficie lunare con tutta la luce che ricevevano guardando la superficie sarebbero stati in grado di passare alla visione scotopica??
Ma ti rendi conto della imprecisione madornale che hai detto?
L'unico modo che aveva un astronauta per vedere le stelle era alzare gli occhi al cielo e guardare in un grosso tubo chiuso (oppure guardare verso l'alto verso l'orizzonte sempre in un tubo in modo da NON VEDERE pezzi della superficie lunare illuminata.)
SOLO COSì, dopo qualche minuto il suo occhio sarebbe passato alla visione scotopica e gli avrebbe permesso di vedere le prime stelle.
Fosse rimasto venti minuti in quella condizione avrebbe potuto vedere migliaia di stelle (nel campo visivo offerto dal tubo!), proprio perchè l'occhio si sarebbe abituato all'oscurità.
Il passaggio "immediato" dello sguardo verso la superficie avrebbe provocato una fastidiosa sensazione di abbaglio, proprio come quando qualche cialtrone accende il display del telefono a metà di una proiezione all'interno di un planetario.
(EDIT: ricordo ancora due estati fa all'Osservatorio Guardamonte (un "planetario" all'aperto vicino al monte Giarolo), quando un coglione ha acceso i fari della macchina per andarsene a metà della "lezione" e ci ha uccisi tutti, eravamo lì da circa un'ora nel buio pesto con una visione fantastica senza luna)
Pensare di poter vedere le stelle camminando per la superficie lunare "illuminata" è veramente una minchiata colossale (penso di non essere offensivo)
- Pasquale63
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Mah, a dire il vero abbiamo pure visto gli astronauti girovagare allegramente SENZA la visiera protettiva. Eppure non si accecavano e ne si "ustionavano".....@ Dartor #62122
Ma tu pensi davvero che gli OCCHI degli astronauti in giro per la superficie lunare con tutta la luce che ricevevano guardando la superficie sarebbero stati in grado di passare alla visione scotopica??
Ma ti rendi conto della imprecisione madornale che hai detto?
Intervento molto interessante il tuo, grazie!
Soprattutto in tema rispetto a quello che ho appena detto
- Pasquale63
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Guarda che è una battuta, la scritta l'ho aggiunta io per prenderti in giro!!!C&S: Bravo Massimo, abbiamo dimostrato che anche la Kodak era dentro nel complotto e per giustificare il fatto che Collins non era riuscito a fare foto alle stelle, l'ha pure scritto in tutte le confezioni delle loro pellicole
<img src="/ luogocomune.net/images/plusx.jpg " >
Questo è l'originale: collections.museumsvictoria.com.au/conte.../35/774385-large.jpg
Cazzo, ma davvero hai pensato che fosse vera??? Che la Kodak scrivesse una cosa del genere sui rullini?
QUESTA E' DA INCORNICIARE.
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