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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
- Andrea_1970
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Posto io una possibile risposta: una sonda va nella zona dell'allunaggio di un Apollo qualsiasi e riprende in diretta quello che vede.
"In pratica, quale sarebbe per te la dimostrazione ultima e incontrovertibile che sulla Luna ci siamo andati per davvero?"</strong>
Questa è una domanda che vale per tutti , ed è molto soggettiva.
Per quanto riguarda me ti rispondo cosi :
Invitare C&S per me non fà differenza, un ombra era prima e un ombra è adesso.
Per quanto mi riguarda l'email scritta a Massimo potrebbe essere del macellaio sotto casa mia e le risposte qui nel thread del panettiere a fianco.
Senza la presenza non c'e valore.
La cazzata delle minacce è puerile, anche perchè dopo il confronto ( sempre che sia realmente lui è non un sosia ) cosa cambia ??
Niente più minacce ????
Detto questo , non c'è modo di convincermi !!!
E solo una perdita di tempo, e comunque non con queste puttanate.
Oggigiorno , le maggiori superpotenze del pianeta fanno i miracoli per mandare un robot ( forse ) mentre 60 anni fà questi andavano a correre sulla luna .
Queste stronzate possono andare bene per il suo blog ma non per me .
Tempo perso.
Alla domanda specifica se trovassimo oggetti sulla luna sarebbe costretti a crederci ????
1) Oggi forse una bandiera si può anche piazzare in una missione nascosta
2) Fammi sapere quanto sto cazzo di rover va sulla luna a filmare , perchè sono 60 anni che aspettiamo.
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No, caro CS: Io avevo scritto: "Esiste sui siti NASA la SPECIFICA delle batterie del PLSS, insieme a quella dei consumi di a) pompa liquido di raffreddamento, b) pompa circolazione ossigeno (ventilatore), c) sublimatore /espulsore anidride carbonica, d) sistema radio two-ways?"C&S: Scusa, ma mi hai fatto cercare un documento della Nasa che riportasse i consumi orari dei PLSS in funzione delle batterie…
Io scrivo in italiano. Sei tu che fingi di capire male.
io davvero non riesco a capire cosa hai detto, perdonami!
Riformula, chiedi l'aiuto del pubblico o del 50 e 50.
- Andrea_1970
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Esiste sui siti NASA la SPECIFICA delle batterie del PLSS, insieme a quella dei consumi di a) pompa liquido di raffreddamento, b) pompa circolazione ossigeno (ventilatore), c) sublimatore /espulsore anidride carbonica, d) sistema radio two-ways?"
Sarebbero taroccati anche quelli .
Tutto quello che propone la Nasa non ha valore
Sono loro gli accusati, il conflitto di interesse è al top.
Ci vorrebbe un ingegnere che si intende dell'argomento che possa analizzare i consumi e dare maggiori spiegazioni, analizzando magari i materiali odierni e dell'epoca facendo anche un raffronto.
Secondo me.
Una sonda va nella zona dell'allunaggio di un Apollo qualsiasi e riprende in diretta quello che vede?
???
???
???
Magari fosse così semplice!
Chiedi a Redazione e poi mi dirai.
- Andrea_1970
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Una sonda va nella zona dell'allunaggio di un Apollo qualsiasi e riprende in diretta quello che vede?
???
???
???
Magari fosse così semplice!
Chiedi a Redazione e poi mi dirai.
Spero che tu stia scherzando !!!!
Sono andati 60 anni fà con gli umani , oggi mandare un robottino a confermare i siti sarebbe come bere un bicchier d'acqua !!!!!
Pagare PROFUMATAMENTE un astronauta giapponese (un kamikaze) che viene ripreso in diretta da quando esce di casa, sale sul razzo, atterra sulla luna.. in qualsiasi posto e fa 7 ore di EVA con le tute spaziali dei pagliacci delle missioni apollo e soprattutto con lo stesso casco con la visiera trasparente.
In quelle 7 ore puo' giocare a golf, far cadere i martelli e le piume oppure fare il pagliaccio olympic. Poi lo facciamo tornare sulla terra (se non viene cotto dalle radiazioni) e gli facciamo un bel check-up.
Se riesce a sopravvivere per i prossimi 5 anni.. avremo la prova che le missioni apollo sono reali.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
@Venusia dipende cosa intendi tu per "Mandare un robottino a confermarlo"!
Di quale conferma hai bisogno?
.
Magari noi mandiamo questo robottino sulla Luna e questo robottino fa un sacco di foto dei siti degli allunaggi e tu dici che sono diorami.
Poi il robottino fa le fotografie della bandiera e tu dici:
"con trentamila lire il mio falegame la fa meglio!"
Poi il robottino fa le foto di sta minchia e... MEGLIO CHE NON DICO NIENT'ALTRO, VA'!
Io mi accontenterei anche di attrezzatura "simile" e video fedeli a quelli delle missioni Apollo: stessi balzelli, stessa velocità, stesse cadute, stessi Grand Prix (possibilmente col braccio immobile per tutta la durata), stesso comportamento della regolite, stessa ripartenza, stesso non-cratere, ecc.....
Edit: ah!!! Dimenticavo!! Stesse Hasselblad dotate dello stesso rullino che producano le stesse foto con lo stesso livello di radiazione!
Di quale conferma hai bisogno?</strong>
Ascolta
Qui si discute delle 42 risposte , ma il Moonhoax non è solo questo !!!!!
Non pensare che nel mondo ci siano solo Luogocomune o Chiaro e semplice
Anzi la teoria del complotto lunare nasce molto prima che Massimo aprisse il suo sito.
Soprattutto negli Stati Uniti ci sono tanti studi indipendenti o whisteblower lunari di cui nemmeno conosci l'esistenza.
C'è tanto di quel materiale in giro che basta solo cercarlo.
Non ho bisogno di conferme lunari inesistenti.
- chiaroesemplice
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La specifica dei due tipi di batterie usate per le EVA corte e lunghe te le ho date, e ti ho dato la somma dei consumi, per cui non ti ho dato la lettura della bolletta di casa mia, ma qualcosa di molto vicino al dato che volevi.No, caro CS: Io avevo scritto: "Esiste sui siti NASA la SPECIFICA delle batterie del PLSS, insieme a quella dei consumi di a) pompa liquido di raffreddamento, b) pompa circolazione ossigeno (ventilatore), c) sublimatore /espulsore anidride carbonica, d) sistema radio two-ways?"
Poi se tu vuoi il consumo parcellizzato per ogni dispositivo in ordine al tempo di utilizzo, penso che nemmeno gli ingegneri della nasa te lo possano dare, perché non è detto che la telemetria fosse impostata per controllare i dati di consumo parziali, magari era impostata per rivelare i guasti nei dispositivi, ma non i consumi parziali, anche se non possiamo saperlo a priori .
Comunque chiedendo a ChatGPT e senza darle il dato che ho calcolato io dal diagramma (43,75W medi) mi ha risposto così:
Basandoci su documenti tecnici della Hamilton Standard e confrontando con sistemi simili:
- ComponenteConsumo stimato (W)
Pompa/ventilatore per l'ossigeno 10–20 W - Pompa per il circuito di raffreddamento (LCG) 10–15 W
- Radio VHF (trasmissione continua) 7–9 W
- Controlli, telemetria, sensori ~5 W
Per cui si va da un minimo di (10 + 7 + 10 + 5) = 32 watt
a un massimo di (20 + 9 + 15 + 5) = 49 watt.
Il calcolo da me fatto sul grafico della telemetria era di 43,75 watt per cui è nel range medio delle due ipotesi. - Dati più specifici secondo me andrebbero cercati pressoi le aziende che fornivano i dispositivi come la Hamilton Standard.
- Qui c'è un suo pdf che descrive il PLSS, ma i dati sul consumo non li ho trovati.
- Hamilton_cover001
- e questo è un pdf della nasa sul PLSS, ma anche qui dati sul consumo non sembrano esserci
- www.nasa.gov/wp-content/uploads/static/h.../alsj-flightplss.pdf
- chiaroesemplice
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No dai, siamo sinceri, non credo ti basterebbero tutte le prove di questo mondo.Io mi accontenterei anche di attrezzatura "simile" e video fedeli a quelli delle missioni Apollo: stessi balzelli, stessa velocità, stesse cadute, stessi Grand Prix (possibilmente col braccio immobile per tutta la durata), stesso comportamento della regolite, stessa ripartenza, stesso non-cratere, ecc.....
Sicuramente non ti basta questa che ti metto sotto.
Comunque te la metto lo stesso, è una prova che ho elaborato io sovrapponendo certosinamente la foto di Apollo 12 dell'LRO con quella di Chandrayaan 2, non la trovi da nessuna altra parte.
Sono due foto prese in momenti del giorno lunare differenti, per cui con le ombre quasi rovesciate e scattate a quote e angolazioni diverse, per cui sovrapporle non è stato semplice perché devi considerare la deformazione prospettica, però alla fine il risultato è interessante, c'è un'ottima coincidenza.
Sicuramente sul sito di Apollo12 qualcosa c'è, inutile negarlo. Una sonda automatica? Purtroppo non basta perché quel qualcosa ha lasciato lunghe delle tracce intorno al sito e andrebbero spiegate.
- Andrea_1970
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Sicuramente non ti basta questa che ti metto sotto.
Comunque te la metto lo stesso, è una prova che ho elaborato io..."
Quella è una prova? Davvero?
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La discussione E' SOSPESA fino a nuovo ordine.
Nel frattempo non postate niente, altrimenti non rientrate più.
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Vi avevo avvisato soltanto una dozzina di volte: i battibecchi non solo sono inutili, ma sono veramente fastidiosi per chi cerca di seguire il thread.
Gli altri utenti possono riprendere la discussione: ricordate, l’invito è a restare sulle risposte di C&S, o comunque a temi correlati. Se svaccate di nuovo, poi non lamentatevi se di colpo vi trovate fuori, come è successo ai due più sopra. Io più che avvisarvi ogni tre giorni non posso fare.
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Nel tuo documento tu scrivi:
Due domande:andiamo noi alla ricerca delle SCANSIONI GREZZE, da cui quelle scansioni modificate provengono, e le troviamo qui, nel database generale della Nasa.
1) Visto che quelle immagini – come dici tu - stanno nel database generale, ma NON ESISTE una pagina ufficiale della NASA che le presenti come tali, come fai ad affermare che quelle siano le “scansioni grezze da cui quelle modificate provengono”?
2) Se sono effettivamente le scansioni originali (quindi fatte nel 1969-72), come mai compaiono in rete, quasi alla chetichella, solo nel 2005?
Grazie.
Il problema è che la premessa al tuo ragionamento è che le foto della sonda LRO che ci sono state mostrate siano vere. Mentre quelle foto digitali creano molti più dubbi che non certezze....dartor
No dai, siamo sinceri, non credo ti basterebbero tutte le prove di questo mondo.Io mi accontenterei anche di attrezzatura "simile" e video fedeli a quelli delle missioni Apollo: stessi balzelli, stessa velocità, stesse cadute, stessi Grand Prix (possibilmente col braccio immobile per tutta la durata), stesso comportamento della regolite, stessa ripartenza, stesso non-cratere, ecc.....
Sicuramente non ti basta questa che ti metto sotto.
Comunque te la metto lo stesso, è una prova che ho elaborato io sovrapponendo certosinamente la foto di Apollo 12 dell'LRO con quella di Chandrayaan 2, non la trovi da nessuna altra parte.
Sono due foto prese in momenti del giorno lunare differenti, per cui con le ombre quasi rovesciate e scattate a quote e angolazioni diverse, per cui sovrapporle non è stato semplice perché devi considerare la deformazione prospettica, però alla fine il risultato è interessante, c'è un'ottima coincidenza.
Sicuramente sul sito di Apollo12 qualcosa c'è, inutile negarlo. Una sonda automatica? Purtroppo non basta perché quel qualcosa ha lasciato lunghe delle tracce intorno al sito e andrebbero spiegate.
<img src=" i.postimg.cc/hPpLq1Cm/lro-chndrayaan-2.gif " >
- CharlieMike
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Sarà un intervento mordi-e-fuggi dato che si tratta di semplici constatazioni e non di domande a C&S.
Innanzitutto mi complimento per il lavoro "certosino" di allineamento che ha fatto C&S: non deve essere stato facile, e grazie anche perché mi ha facilitato il compito con la gif animata.
Per semplificare userò un paio di sigle per identificare rapidamente le due immagini: LRO e CH2
1. osservando le ombre delle due immagini in transizione quello che si nota a colpo d'occhio è che la CH2 ha l'illuminazione radente da sinistra, mentre nella LRO è "quasi" a perpendicolo da destra. Ciononostante l'ombra della bandiera si nota molto di più con l'illuminazione a perpendicolo, mentre dovrebbe essere il contrario.
2. Il PLSS, lo "zaino", era ricoperto dalla stessa stoffa bianca delle tute, che ci dicono essere molto riflettente per ridurre il surriscaldamento, ma in entrambe le immagini non lo si vede affatto: si dovrebbe vedere quanto meno un puntino bianco. Ciononostante è stato "perfettamente individuato" e evidenziato da una freccia.
3. Nonostante la forte differenza di illuminazione le "tracce del rover" sono perfettamente identiche come colorazione in entrambe le immagini.
4. Nella discussione relativa al cratere sottostante il LEM è stato detto che non ci può essere un cratere perchè "il modulo di discesa è allunato trasversalmente facendo un lungo avvallamento lineare". Quale migliore opportunità di verificarlo con due immagini dall'alto, coincidenti e illuminate in modo diverso.
Ciononostante si vedono le leggere "tracce del rover" ma del ben più largo avvallamento lineare causato dal potente getto del motore del LEM nemmeno, è il caso di dirlo, l'"ombra".
5. Osservando il cambiare delle ombre tra una immagine e l'altra, e presupponendo che al centro ci sia una alta struttura verticale, se ne deduce quelle macchie cangianti attorno siano crateri e non montarozzi (le ombre sono sempre dalla parte opposta di quella della struttura in entrambe le due immagini).
Considerando che la HGA (quella forma circolare indicata dalla freccia) sia una parabola rivolta verso l'alto, la si può considerare concava, assimilabile a un cratere, ma la sua ombra, in entrambe le immagini, è sempre dalla stessa parte di quella della struttura verticale, mentre è dalla parte opposta di quella dei crateri.
Ripeto. Sono semplici constatazioni. Ognuno si tragga liberamente le proprie conclusioni.
- chiaroesemplice
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1) Visto che quelle immagini – come dici tu - stanno nel database generale, ma NON ESISTE una pagina ufficiale della NASA che le presenti come tali, come fai ad affermare che quelle siano le “scansioni grezze da cui quelle modificate provengono”?
2) Se sono effettivamente le scansioni originali (quindi fatte nel 1969-72), come mai compaiono in rete, quasi alla chetichella, solo nel 2005?
1) Alla base della mia ricerca (che nessun altro debunker ha fatto, almeno che io sappia) c'è stato un ragionamento: se le foto condivise sull'Apollo journal sono state modificate (leggermente) nei livelli, come chiaramente scritto sulle stesse pagine che le condividono, evidentemente devono esistere degli originali da cui quelle foto sono state elaborate. Non lo avrebbe pensato chiunque?
Come trovarle? Non è stato così difficile, ma lo spunto me lo ha dato lui, il fantomatico ed onnipresente Kepp Teague, incaricato della Nasa di procedere alla prima scansione digitale dei rullini, che aprendo un canale sul portale flickr, ha messo una cospicua parte delle foto delle missioni che lui ha elaborato, scaricabili a varie risoluzioni (anche più risolute di quelle presenti sull'Apollo journal.)
Lui mette del solo rullino A11_40, il più famoso, due versioni, dove in una sono presenti gli originali e nell'altro le sue elaborazioni, (sue elaborazioni che poi si trovano sulle pagine dell'Apollo Journal) e dell'esistenza di questa doppia versione lo si può capire da questa immagine che fa accedere alle due raccolte di scansioni.
La dicitura in una è chiara ed inequivocabile (levels- adj) e mostra subito la differenza che avevano le due versioni delle foto.
Ovviamente avendo avuto la garanzia che quelle versioni grezze esistevano, ho pensato che si potevano trovare tutte le altre da qualche parte. Non è stato così complesso è bastato fare una ricerca per immagini con gloogle lens, indicando una scansione grezza di flikr, per vedermi indirizzato verso un portale che mostrava le scansioni verdine e quel portale era il database generale della Nasa, dove si possono trovare moltissime foto dalle missioni Mercury a quelle della ISS.
Ma oltre al verdino che differenza avevano le due scansioni? Una cosa importante: l'informazione dei metadati Exif, in quelle elaborate c'è traccia di passaggio su photoshop, su quelle grezze no, c'è solo l'informazione sulla risoluzione delle scansioni.
Poi andando sul portale delle scansioni grezze esiste il formato RAW, che garantisce ancora di più che quelle scansioni sono gli originali, infatti delle foto condivise dall'Apollo journal non c'è il formato RAW e non potrebbe nemmeno esserci.
Seconda risposta:
2) Le scansioni tramite uno scanner sono state fatte dalla nasa a partire dal 2004 e sono state fatte sulle pellicole originali. Quello che c'era prima erano foto prese da copie per contatto (quasi tutte corrette per avere il cielo lunare nero), e fatte all'epoca, prima di mettere gli originali nei freezer, che poi hanno generato altre copie per contatto variamente modificate che hanno creato qual mosaico di foto, tutte diverse tra loro, delle immagini lunari.
Infatti la nasa per distinguere le scansioni originali da quelle tratte da copie per contatto scrive questo sulle pagine dell'AJ:
These images from original film are indicated by the notation 'OF300' in the image description. In each case, a 900 x 900 pixel version is also provided.
Il fatto poi che le scansioni grezze compaiano nel 2005 è perfettamente comprensibile, perché le pellicole originali erano state scansionate a partire dal 2004, tutto quello che c'era prima proveniva da scansioni di copie per contatto.
Perché la Nasa non mostra una pagina con le scansioni originali, ma fa pagine solo con le scansioni corrette?
Perché le pagine dell'Aj hanno lo scopo di raccontare le missioni, minuto per minuto, anzi secondo per secondo e mostrare quello che gli astronauti avevano visto con i loro occhi e loro sicuramente il verde nei cieli lunari delle scansioni grezze non l'hanno mai visto, per cui inevitabile dover correggere la foto, correzione che tra l'altro era già prevista in partenza avendo ogni rullino lo scatto chiamato "chart" che mostrava la paletta grigio/colori kodak e che è servita anche a correggere le prime copie per contatto, ai tempi in cui non c'era photoshop.
Charliemike
Guarda che parliamo di Apollo 12, dove non c'era né il rover e nemmeno il trabiccolo con ruote utilizzato in Apollo 14, quelle che vedi sono le tracce di passi.3. Nonostante la forte differenza di illuminazione le "tracce del rover" sono perfettamente identiche come colorazione in entrambe le immagini...
.....
Ciononostante si vedono le leggere "tracce del rover" ma del ben più largo avvallamento lineare causato dal potente getto del motore del LEM nemmeno, è il caso di dirlo, l'"ombra".



