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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
- I moduli lunari più recenti, come quelli cinesi delle missioni Chang'e, utilizzano motori a razzo più avanzati e precisi, che possono essere regolati per ridurre al minimo l'impatto sul suolo. Questo significa che il getto del motore potrebbe essere meno potente o di durata più breve rispetto ai moduli Apollo, limitando l'erosione della superficie.
- Durante le missioni Apollo, i moduli lunari (ad esempio, il Lunar Module) utilizzavano motori a razzo che operavano per un tempo più prolungato durante la discesa, generando un'interazione più intensa con la regolite e lasciando segni più evidenti.
Forse,,,,,,,,,,,,,,
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Il mondo è pieno di gente che dice stronzate mettendoci la faccia. Qualcuno è addirittura diventato presidente degli Stati Uniti.reputo il giudizio di un fotografo di fama internazionale che ci mette la faccia decisamente superiore a qualcuno che si nasconde dietro un nick.
Inoltre i tuoi idoli saranno anche di fama internazionale, ma rimangono pur sempre dei fotografi di culi che non hanno la più pallida idea di come fare fotografie sulla Luna.
No, ma analizzare 100 foto permette di comprendere molto meglio come funziona l'illuminazione sulla Luna e consente di spiegare anche le 10 foto che inizialmente sembravano sospette.Ma che ragionamento è dire che comunque che bisogna analizzare molte più foto per capire il problema dell'illuminazione.
Se ci sono 10 foto sospette è 100 a posto va tutto bene ????, le facciamo passare.??
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Questo non significa che nel frattempo il mio forum debba diventare una vetrina per il suo lavoro.
Spero che vi sia chiara la differenza, perchè non spiegherò più la cosa per la terza volta.
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A questo punto supporre che Alan Bean non avesse avuto un lapsus di memoria, equivale anegare che lui sia stato un astronauta, che sia mai esistito un programma Skylab, e di conseguenzache esista una ISS che entra nell'anomalia del sud atlantico e così via, per cui insistere nel nonritenere il suo un lapsus di memoria, è una perfetta obiezione terrapiattista, nonlunacoplottista, perché si arriverebbe a negare che esistano gli astronauti che vanno in orbita, dicui Bean è sicuramente un rappresentante di spicco.
Eh?!?? Ah, sì, la terra è piatta, i rettiliani, i poteri forti, ecc....
Ma la cosa ancor più imbarazzante è che chi ha preparato quella domanda, dubitando cheAlan Bean avesse avuto un vuoto di memoria, è la stessa persona che per un analogovuoto di memoria da giovane assistente fotografo, si è fatto licenziare per aver lasciato deirullini di un importante servizio fotografico sotto uno scanner aeroportuale a raggi x.Come ho detto all'inizio... domanda imbarazzante.
Ah ok, ho capito.... è tutto uno sfottò e un continuo attacco personale.
Capisco il rispetto sulla fiducia, ma non mi sembra lo meriti.
Mi ha già stufato.
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No, la domanda 9 non afferma niente.La domanda n.9 afferma una cosa completamente inventata
Partendo dalle affermazioni di Paolo Attivissimo evidenzia l'illogicità e la contraddizione nel sostenere che il motore sia abbastanza potente da spazzare la polvere dalle zampe ed allo stesso tempo non sia abbastanza potente da lasciare un buco sotto al LEM.
Se la prima affermazione di Attivissimo è una cosa inventata, come rimarcato dalla risposta, quest'ultima dovrebbe somigliare a
Lo scopo della domanda è di dimostrare che Attivissimo, su almeno uno dei due punti, avesse torto. E infatti.Attivissimo ha detto una balla
Per il resto, il comportamento della regolite in assenza di atmosfera, quindi sulla Luna, è quello riportato da C&S.
Comunque partiamo male. Non capisco niente della questione lunare e vorrei capirci qualcosa in maniera imparziale ma vedo già i presupposti per mandare questo thread in vacca.
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La tesi di Massimo è che l'ASSENZA di polvere nelle zampe del LEM sia un indizio di ciò.La tesi di Massimo è che quelle foto siano state scattate sulla Terra, e che la polvere nelle zampe del LEM sia un indizio di ciò
La fallacia della generalizzazione indebita: si sta parlando di un dettaglio in particolare: il cratere sotto il LEM, e tu generalizzi con "se avessero organizzato un complotto non si sarebbero fatti beccare".La fallacia logica dell'infallibilità presunta: non è possibile che sia un complotto perché se avessero organizzato un complotto non si sarebbero fatti beccare.
L'argomentazione è tutt'altro che povera ed è la seguente: se la fisica affermasse che il motore del LEM debba scavare necessariamente un cratere ben visibile sulla Luna, i presunti cospiratori non avrebbero tralasciato un dettaglio così importante. Invece non solo se lo sono dimenticato, ma hanno pure sottolineato l'errore facendo dire all'astronauta "Non ce n'è cratere!" in diretta mondiale. Plausibilissimo!
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NAMUH: I tuoi idoli saranno anche di fama internazionale, ma rimangono pur sempre dei fotografi di culi che non hanno la più pallida idea di come fare fotografie sulla Luna.
Ah ah ah!!!!! Perchè le foto invece chi le ha fatte? Gente a cui hanno messo in mano una Hasselblad 6 mesi prima, e a loro le foto sono venute benissimo? Gli astronauti che hanno fatto un corso accelerato di fotografia le fanno praticamente perfette, ma i professionisti con 40 anni di esperienza “non hanno la più pallida idea di come fare fotografie sulla Luna”?
E dimmi tu, di grazia: dove si impara questa meravigliosa “scienza” di fare foto sulla luna? Dov’è la scuola misterica che insegna agli astronauti i trucchi magici, per fare cose che i professionisti non saprebbero mai fare?
Spero davvero per C&S che le sue argomentazioni siano di un livello leggermente superiore a questo, altrimenti ci metterò venti minuti a replicare alle sue risposte.
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L'atmosfera lunare 27 miliardi bla bla di quella terrestre non permette di alzare sassolini o sabbia da sotto il lem con getto di gas alla massima potenza , ma permette con potenze di gas inferiori di far muovere una bandiera a 10 metri di distanza
Ok
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La polvere sui piatti dei lander che allunano è un film che si sono fatti i complottisti. Ma è un film non la realtà. Queste sono le foto di due lander cinesi allunati ultimamente e si vede benissimo che non c'è polvere nei piatti, nonostante sul terreno ci sia polvere e non roccia. L'unica obiezione è che le missioni cinesi siano false come quelle americane, ma allora ci si trasferisce direttamente nei blog di Dino Tinelli, dove tutto è falso e solo la terra piatta è vera.La tesi di Massimo è che quelle foto siano state scattate sulla Terra, e che la polvere nelle zampe del LEM sia un indizio di ciò, e la risposta è “non è possibile che fossero nelle zampe del LEM, perché non eravamo sulla Terra”?
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Questa è fantastica: l’affermazione secondo cui le zampe del LEM fossero piene di terra è stata supportata con le foto delle missioni, e C&S porta un grafico che vorrebbe spiegare l’impossibilità della cosa, sempre partendo dalla premessa che le foto siano state scattate sulla luna!
Chang'e 5
chang'e 6
Dai, si può negare tutto, ma non l'evidenza di due foto.
Qui hai fatto una tremenda confusione tra polvere nei piatti e mancanza di buchi sotto il reattore.il motore di discesa non ha lasciato un cratere di alcuna dimensione, dista un piede circa dal terreno che è in pianura. Vedo qualche traccia di raggi sul terreno provocati dal motore di discesa, ma una quantità davvero insignificante”.
Quelle che hai riportato sono le parole tradotte di Armstrong che si meravigliava del fatto che sotto al reattore non ci siano buchi.
E siamo nel 1969, pensa che Massimo si è accorto che mancava il buco circa 45 anni dopo. Che scoop!
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L'ovvio è che gli astronauti non friggono attraversando le fasce di Van Allen, lo sanno tutti dal 1969. La preoccupazione oggi è prevedere con precisione quante radiazioni assorbiranno gli astronauti in una data missione e in una certa navicella, perché le radiazioni si accumulano nel tempo e se l'astronauta supera il limite di radiazioni assorbite nella sua carriera, non può più andare in missione.Ma dal momento che è stato specificato nelle risposte che i viaggi precedenti all'allunaggio sono stati tanti e tutti hanno fornito i dati necessari per la sicurezza degli astronauri.
Perchè mandare 2 manichini per sapere l'ovvio , spendendo un sacco di soldi per la missione.
Lo spazio è sempre uguale
Lo spazio è sempre uguale ma la navicella no, quindi bisogna misurare le radiazioni all'interno della nuova navicella per verificare che la schermatura sia efficace quanto previsto dal progetto.
Avrebbero potuto usare benissimo dei semplici dosimetri, ma visto che lanciare una navicella coi sedili vuoti era uno spreco, hanno consentito al Prof. Thomas Berger dell'agenzia spaziale tedesca di fare il suo esperimento coi manichini pieni di sensori. Così hanno preso due piccioni con una fava: sfruttare i posti vuoti per fare un esperimento utile alla scienza e avere i dati che gli servivano sulle radiazioni.
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Allora le pellicole dei rullini erano intatte perchè erano nel frigo , all'interno del lem.quindi diciamo c'era una specie di cucina o qualcosa di simile
Mentre le scansioni erano danneggiate ma le hanno riparate al rientro e quindi ecco perchè tutto ok
Va bene
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sulla Terra? Esattamente per lo stesso motivo per cui le pellicole lunari non hanno riportato danni
da raggi cosmici.
Le particelle ad alta energia, come i raggi cosmici secondari (ad esempio, i muoni), possono rovinare o interferire con le pellicole fotografiche tradizionali, lasciando tracce o causando annebbiamento. Questo effetto è più pronunciato ad alta quota o in ambienti con elevata esposizione alle radiazioni, come lo spazio. Per ridurre i danni, è possibile utilizzare schermature o conservare le pellicole in condizioni protette.
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Comunque per adesso è uno, vediamo se più in là vorrà sdoppiarsi : - )
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Non è farina del tuo sacco, mi sa molto di risposta di una AI (magari dopo ci dici quale)Quando una sonda spaziale atterra sulla Luna, il suo motore a razzo può effettivamente lasciare dei segni sul terreno lunare. Questo accade perché, durante la fase di discesa, il motore della sonda emette un getto di gas ad alta velocità per contrastare la forza di gravità e rallentare la discesa. Questo getto può sollevare polvere e detriti dalla superficie lunare, creando dei segni o delle alterazioni visibili nel terreno.Ecco alcuni effetti che il motore della sonda può avere sulla superficie lunare:
Se però tu leggi bene le risposte, c&s ti fa vedere quelle alterazioni visibili di cui tu hai parlato.
Ti metto qui la sua risposta:
"A conferma di ciò, metto questo confronto fra una foto scattata prima dell'allunaggio di Apollo 15 e una successiva all'allunaggio, dove si nota in corrispondenza del sito di allunaggio un'area più riflettente dovuta allo spazzamento dei gas del reattore.
lc.cx/vN3WU1
area più riflettente confermata da questa ulteriore foto scattata dalla sonda giapponese Selene, sempre relativa al sito di allunaggio di Apollo 15. global.jaxa.jp/press/2008/05/20080520_kaguya_e.html
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sarebbe la temperatura della sonda del termometro, che si abbasserà gradatamente per via
dell’irraggiamento, ammesso che non sia investita da fonti irradianti come può essere il Sole. Il
LEM alluna su di una superficie precedentemente illuminata dal Sole, durante l’interminabile alba
lunare, e la temperatura del suolo non era certo quella notturna. Il fatto che il LEM abbia coperto di
nuovo il suolo con la propria ombra non porta questo terreno a raffreddarsi istantaneamente, in
quanto il raffreddamento notturno, che porta il suolo a temperature inferiori ai 100 gradi sotto zero,
avviene in più di 14 giorni terrestri di buio (circa 340 ore), tanto dura la notte lunare, e comunque la
fotocamera quel terreno non l’ha mai nemmeno sfiorato.
La Luna non ha un'atmosfera significativa, il che significa che non c'è aria per trattenere il calore o distribuire l'energia termica. Di conseguenza, le temperature superficiali variano in modo estremo tra il giorno e la notte lunare.
- Durante il giorno lunare: La superficie può raggiungere temperature fino a 127 °C (260 °F) nelle zone illuminate direttamente dal Sole.
- Durante la notte lunare: La temperatura può scendere fino a -173 °C (-280 °F) nelle zone in ombra.
- Il passaggio dal caldo al freddo (e viceversa) avviene in modo molto rapido, soprattutto durante il tramonto e l'alba lunare.
- Studi e osservazioni hanno dimostrato che la temperatura può cambiare di centinaia di gradi in poche ore, o addirittura in minuti, quando una zona passa dalla luce solare diretta all'ombra (o viceversa).
- Ad esempio, durante un'eclissi lunare (quando la Terra blocca la luce solare sulla Luna), la temperatura superficiale può crollare rapidamente in meno di un'ora.
Perché il cambiamento è così rapido? - Assenza di atmosfera: Senza un'atmosfera, non c'è convezione o conduzione termica per distribuire il calore. L'unico meccanismo di trasferimento di calore è la radiazione, che è molto meno efficiente.
- Bassa inerzia termica: La regolite lunare (il suolo lunare) ha una bassa capacità di trattenere il calore, quindi si riscalda e si raffredda molto rapidamente.
Implicazioni per l'esplorazione lunare - Queste rapide variazioni di temperatura rappresentano una sfida per le missioni lunari:
- I materiali e le attrezzature devono essere progettati per resistere a sbalzi termici estremi.
- Gli astronauti e i rover devono essere protetti dalle temperature estreme, sia durante il giorno che durante la notte lunare.
ConclusioneSulla Luna, il passaggio dal caldo al freddo (e viceversa) avviene in modo estremamente rapido, spesso in poche ore o addirittura minuti, a causa dell'assenza di un'atmosfera e della bassa inerzia termica della regolite. Questo rende l'ambiente lunare uno dei più estremi del Sistema Solare in termini di variazioni termiche.
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Si chiama fotometria lunare, è una vera scienza e si impara all'università. Scienza, università, Luna: tutti mondi che tu sconosci.E dimmi tu, di grazia: dove si impara questa meravigliosa “scienza” di fare foto sulla luna?
Gli astronauti avranno anche fatto un corso accelerato, ma chi gli dava le indicazioni su quali impostazioni usare in ogni situazione erano gli scienziati della NASA.Gli astronauti che hanno fatto un corso accelerato di fotografia le fanno praticamente perfette,
Effettivamente, dopo 40 anni di esperienza a fare foto di culi in spiaggia alle Canarie, siete diventati più bravi degli scienziati della NASA. Vi meritate la laurea ad honorem in astrofotometria, come minimo.ma i professionisti con 40 anni di esperienza “non hanno la più pallida idea di come fare fotografie sulla Luna”?
Perché ancora non ti sei fatto neanche un'idea? Eppure le risposte provvisorie sono in giro già da un po'! Ti vedo molto interessato!Spero davvero per C&S che le sue argomentazioni siano di un livello leggermente superiore a questo, altrimenti ci metterò venti minuti a replicare alle sue risposte.
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NAMUH: I tuoi idoli saranno anche di fama internazionale, ma rimangono pur sempre dei fotografi di culi che non hanno la più pallida idea di come fare fotografie sulla Luna.
Ah ah ah!!!!! Perchè le foto invece chi le ha fatte? Gente a cui hanno messo in mano una Hasselblad 6 mesi prima, e a loro le foto sono venute benissimo? Gli astronauti che hanno fatto un corso accelerato di fotografia le fanno praticamente perfette, ma i professionisti con 40 anni di esperienza “non hanno la più pallida idea di come fare fotografie sulla Luna”?
E dimmi tu, di grazia: dove si impara questa meravigliosa “scienza” di fare foto sulla luna? Dov’è la scuola misterica che insegna agli astronauti i trucchi magici, per fare cose che i professionisti non saprebbero mai fare?
Spero davvero per C&S che le sue argomentazioni siano di un livello leggermente superiore a questo, altrimenti ci metterò venti minuti a replicare alle sue risposte.
è possibile avere la famosa foto di aldrin così come ritieni che dovrebbe essere?
voi fotografi dite che è illuminata artificialmente, ok...ce la fate vedere senza pannelli riflettenti?
vi sarete pur fatti, anche solo per curiosità, una copia con la corretta illuminazione?
che ne so, tipo "questa foto non dovrebbe essere così, ma così..."
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NAMUH: Gli astronauti avranno anche fatto un corso accelerato, ma chi gli dava le indicazioni su quali impostazioni usare in ogni situazione erano gli scienziati della NASA.
Ah ah ah! Peccato che le "magiche impostazioni degli scienziati della NASA" (che sono quelle stampate sul dorso dell'Hasselblad) siano le STESSE IDENTICHE IMPOSTAZIONI che usa un qualunque fotografo sulla terra. Con la 64 ASA hai 1/250 f 5.6 in controluce, 8/11 in luce diretta. I-D-E-N-T-I-C-H-E.
Chiedi a qualche fotografo, prima di tornare ad aprire bocca su questo argomento.
(Mamma mia, che livello. Esco di qui, prima di sprecare altro tempo con degli ignoranti come te).
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Gli astronauti che hanno fatto un corso accelerato di fotografia le fanno praticamente perfette,
Sono già iniziati i semestri dei corsi per le foto su Marte ???
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Sapete perché ho pubblicato le risposte il 21 marzo? C'è una ragione Quest'anno l'equinozio è caduto il 20 marzo alle ore 10,01, per cui il 21 marzo è stata la prima giornata in cui la durata del giorno ha superato, seppur di poco, quella della notte, cosa che annuncia l'inizio della primavera. Esattamente come in primavera le ore di luce vincono su quelle di buio, così la luce della razionalità e verità vincerà sul buio dell'oscurantismo lunacomplottista.
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Ci stai dicendo che l'ambiente lunare offre delle caratteristiche tali per cui, beffardamente, le foto assumono tratti identici a quelle scattate con luce artificiale, sulla Terra?
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Come si vede l'astronauta è illuminato dalla luce posteriore, cosa che sulla Terra non può avvenire perché manca il backscatter lunare, per cui nessun fotografo terrestre può immaginarsi una simile situazione, e per questo i fotografi che non sono astrofotografi si immaginano pannelli riflettenti dietro l'astronauta che ovviamente ci sono, ma il pannello è semplicemente il terreno dietro l'astronauta, l'unico che può illuminare l'astronauta e non il terreno all'ombra del Lem.
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