Minacce di morte a Gianni Lannes.
*******
di Gianni Lannes
Non siamo cavie: osservate il cielo o sarà troppo tardi. Con le esplosioni nucleari hanno fatto impazzire il clima per ingordigia di dominio e bulimia di profitto. La Nato e lo Stato italiano ci stanno avvelenando da 12 anni con irrorazioni chimiche, scaricate a bassa quota da bombardieri privi di segni di riconoscimento che navigano prevalentemente nelle aerovie militari. Non si tratta di Ufo, bensì di pianificazioni criminali del governo degli Stati Uniti d'America. Esiste una correlazione tra intossicazione di metalli pesanti e malattie neurologiche in aumento vertiginoso. Hanno inquinato aria, acqua e frutti della terra.
Siamo preda di una deriva autoritaria e totalitaria. Il 19 luglio 2001, durante la mattanza statale di pacifici manifestanti a Genova, il primo ministro Silvio Berlusconi e il presidente Bush hanno firmato un trattato segreto sulle sperimentazioni climatiche, violando leggi e normative nazionali e internazionali.
L'opinione pubblica in Italia non ha alcun peso politico. Poiché la strada giudiziaria è preclusa dall'impossibilità per la magistratura di qualsivoglia giurisdizione sulle attività della Nato e delle forze armate degli Stati Uniti d'America nel nostro Paese (Cassazione 4461/2009), ...
Questa sera, di fronte a milioni di telespettatori, Grillo si gioca l'ultima grande partita di questa tornata elettorale. Se davvero vuole che il suo partito vinca le elezioni deve ancora conquistare molti voti fra gli indecisi e gli astensionisti.
Speriamo che oltre ad attaccare Renzi e Berlusconi, Grillo si ricordi anche di elencare tutto ciò che di buono ha fatto il Movimento 5 Stelle da quando è entrato in parlamento.
C'era una volta un gruppo di persone potenti. Esse avevano tanti soldi, tantissimi soldi, quasi tutti i soldi del mondo, e naturalmente per questo motivo volevano comandare loro. Ma erano comunque troppi, ed erano costretti ad ammazzarsi l'uno con l'altro, pur di arrivare a gestire quel potere. Un giorno ad uno di loro - il più saggio di tutti - venne un'idea folgorante.
Scusate, fermiamoci un attimo - suggerì questo - Perchè invece di continuare ad ammazzarci per comandare, non facciamo un pò per uno?
E già! - lo schernì un altro - Come decideremo quando e a chi tocca, senza tornare a litigare come prima?
Lo lasceremo decidere al popolo - rispose il saggio illuminato - Ci divideremo in gruppi diversi, ben definiti, con una bandiera ed un nome diverso, e ciascuno farà appello a certe peculiarità ben precise della natura umana, che si riscontrano in tutti i popoli del mondo.
Ad esempio? - fu chiesto.
Ad esempio il senso del dovere - continuò il saggio - oppure la presunzione, oppure l'anelito di giustizia, oppure l'ingordigia, oppure il timor di dio, oppure ancora il senso di fratellanza. Ciascun cittadino risponderà in maniera diversa ai diversi appelli, ...
Immaginate una grande stanza buia. In quella stanza c'è un regista che sta sonnecchiando, disteso su un divano. Improvvisamente il regista si risveglia: gli è venuta un'idea per un nuovo film.
Il regista si mette al lavoro e inizia a scrivere la sceneggiatura. Inventa personaggi, crea situazioni, immagina ambienti, poi cambia e ricambia la storia per renderla sempre più interessante, finché non è completamente soddisfatto del risultato.
A quel punto il regista inizia a mettere in piedi la produzione del film. Fa i provini a diversi attori, sceglie quelli più adatti, e discute con loro tutti gli aspetti più reconditi della personalità dei protagonisti.
A loro volta, ciascuno degli attori valuta il ruolo che gli stato è offerto, e decide se partecipare o meno al film, anche tenendo conto della propria carriera. Ad esempio, un attore che nel film precedente ha interpretato il ruolo del cattivo, accetta volentieri il ruolo dell'eroe nel nuovo film, perché vuole evitare di venire percepito dal pubblico come una persona realmente cattiva. Oppure, un'attrice decide di partecipare al film perché la storia d'amore che dovrà vivere sul set le permetterà di esplorare una zona della sua personalità che ancora non conosce bene. Un terzo attore, che nel film precedente ha interpretato il ruolo di un industriale miliardario, accetta volentieri di interpretare il ruolo di un operaio sfruttato dal padrone, per conoscere meglio ambedue gli aspetti di questa dinamica sociale.
Nel frattempo il regista fa costruire i set, organizza la troupe, pianifica la produzione, e finalmente, un bel mattino, viene dato il primo ciak. [...]
Uno dei sistemi più funzionali per anestetizzare le coscienze è quello delle ‘mezze verità’, che la stampa mainstream, schiava dei poteri forti, usa nel suo quotidiano lavoro di disinformazione.
di Piero Cammerinesi
E non pensiate che le cose vadano diversamente dalla mia o dalla vostra riva dell’Atlantico; qui davvero vale il vecchio adagio ‘tutto il mondo è paese’.
Quando il lettore si trova davanti ad una mezza verità positiva si tranquillizza, si rasserena, si illude che il ‘buono’ di turno abbia vinto e il ‘cattivo’ abbia ricevuto finalmente la giusta punizione.
Purtroppo in genere le cose non stanno affatto così, anzi, quella ‘mezza verità’ è del tutto strumentale a rendere più ‘morbida’ la reazione della gente, restaurando (infondata) fiducia nelle istituzioni e nella giustizia e, al tempo stesso, frammentando l’opinione pubblica in modo da indebolire l’impatto dell’indignazione popolare.
Mi riferisco nella fattispecie ad una notizia che è stata data in Italia da La Repubblica, in cui si legge testualmente che negli USA “la commissione Giustizia della Camera ha votato all'unanimità una proposta di legge che vieta la raccolta indiscriminata e la conservazioni delle intercettazioni telefoniche e di mail”[1].
O, qui negli USA, ad esempio, da US News con il titolo “La riforma della NSA passa al Comitato della Camera con il nuovo Freedom Act USA”[2].
Leggendo queste notizie cosa viene da pensare?
Che la giusta indignazione dell’opinione pubblica mondiale di fronte alle rivelazioni di Edward Snowden sul controllo assoluto esercitato a livello mondiale dalla National Security Agency americana[3] e dal CGHQ britannico[4] ha finalmente sortito l’effetto desiderato, costringendo il governo americano a ridurre i poteri della NSA.
Nulla di più falso. [...]
Mi domando perchè a questo punto Beppe Grillo non vada regolarmente in TV, a ripetere le cose che ha detto in questa intervista.
Dovrebbe andarci ogni sera, dalla Gruber, da Ballarò, da Santoro, da Vespa, da Formigli, da oggi fino al giorno delle elezioni. Se così facesse, il Movimento 5 Stelle porterebbe alle urne almeno la metà degli astensionisti, e porterebbe a casa almeno il 40% dei voti disponibili.
Perchè non lo fa?
M.M.
"Il mondo del calcio e della politica sono sotto choc per la notte di follia calcistica di ieri sera allo stadio Olimpico." Così esordiva oggi un articolo dell'ANSA , riferendosi agli scontri fra tifosi che hanno preceduto la finale di Coppa Italia.
Giancarlo Abete, presidente Figc, ha detto che ''il calcio è vittima di situazioni che vanno oltre: gli ultrà utilizzano gli stadi per manifestazioni di potere. In alcuni stadi gli ultrà hanno un ruolo inaccettabile''.
Secondo la vedova di Filippo Raciti "E' una vergogna. Lo Stato che non reagisce, impotente e quindi ha perso".
Il responsabile Sicurezza del Pd, Emanuele Fiano, ha detto: "E' una sconfitta complessiva, che pesa sul mondo dello sport e del calcio, su tutti noi che facciamo politica e su tutti i corpi dello Stato".
Beppe Grillo ha scritto: "La Repubblica è morta, i suoi cittadini non hanno più rappresentanza, la pentola a pressione sta per saltare. All'Olimpico veniva da piangere, come a un funerale".
No signori, state sbagliando tutti: lo stato non ha perso, e non è affatto stato sconfitto. Lo stato - inteso come emanazione visibile dei poteri occulti - ha vinto clamorosamente la sua partita. [...]
In una intervista a Press TV Webster Tarpley ha suggerito che i prigionieri dei ribelli pro-russi in Ucraina non siano affatto "osservatori della OSCE" - come sostengono i media occidentali - ma piuttosto agenti dell'intelligence della NATO. Ovvero, spie militari.
Ecco la traduzione dell'intervista (a partire da 1:34):
Press TV: Se guardiamo ai recenti fatti, relativi agli osservatori della OSCE, ci mostrano quale sia la mancanza di fiducia della gente dell'Ucraina dell'est e del sud rispetto a qualunque cosa che abbia a che fare con l'Europa. Come vede lei il ruolo di questi osservatori?
Webster Tarpley: Prima di tutto, dovremmo smettere di chiamarli osservatori della OSCE, perché tutte le indicazioni suggeriscono che non lo siano. Questo è quello che la OSCE ha continuato ad affermare sin dall'inizio, e lo si può vedere sul loro sito Web. Ci sono sostanzialmente due versioni: i media occidentali dicono che sono osservatori della OSCE, mentre il sindaco pro-russo di Slavyansk, Ponomaryov, dice che sono spie. Temo che la realtà dei fatti vada nella direzione del signor Ponomaryov. [...]
Nel corso della storia migliaia di scienziati, filosofi e sapienti da ogni pare del mondo hanno provato a spiegare l'origine dei sogni. Ma a tutt'oggi abbiamo al massimo delle teorie, molto generiche e incomplete, che ci lasciano praticamente al punto di partenza: non sappiamo con certezza da dove vengano i sogni, come nascano, e quale sia la loro reale funzione.
Le due principali correnti di pensiero sono quella endogena e quella esogena, che potremmo anche definire "scientifica" e "metafisica". La prima sostiene che i sogni vengano "da dentro", ovvero che siano sostanzialmente il risultato di una nostra attività cerebrale interna, che ha luogo durante le ore del sonno. Questa corrente di pensiero si rifà naturalmente all'idea più ampia che la mente stessa - e quindi il nostro pensiero - non siano che delle semplici funzioni biologiche, generate dalla attività biochimica del nostro cervello. Secondo la scienza, in altre parole, tutto avviene all'interno del nostro cervello, senza alcun collegamento con l'esterno.
Le tesi esogena invece vuole che il nostro cervello sia una specie di ricetrasmittente collegata con un mondo superiore, sottile ed invisibile, che esiste al di fuori di noi. In questo mondo superiore le idee - o archetipi - esistono indipendentemente dagli esseri umani, e questi ultimi utilizzano il cervello per collegarsi al mondo delle idee, sia durante le ore della veglia che durante quelle del sonno. Durante la veglia il risultato sono i nostri ragionamenti, durante il sonno il risultato sono i sogni.
Si tratta, naturalmente, di due distinzioni molto generiche, e non è mia intenzione addentrarmi nello specifico delle mille teorie che sono fiorite al riguardo di ciascuna, nel corso della storia. Voglio però proporre un paio di osservazioni, che mi portano a credere che la tesi esogena sia più corretta di quella endogena. [...]
Perfavore, aiutatemi a far girare questo annuncio su FB. Grazie. M.M.
Domenica 11 Maggio - Milano
Centro PIME, via Mosè Bianchi 94 (zona Ple. Lotto)
Ore 10 - 13.30: CONFERENZA - INCONTRO CON IL PUBBLICO
LE GRANDI MENZOGNE DELLA STORIA
Con Massimo Mazzucco e Tom Bosco
**************************************************
ORE 15.30: SEMINARIO SUL CINEMA DIGITALE
La giornata prosegue con un seminario di Massimo Mazzucco sul cinema digitale: come realizzare un documentario completo in casa propria.
Ingresso Conferenza : 10 euro
Ingresso Seminario: 25 euro (per chi ha già partecipato alla conferenza il contributo sarà di 20 euro)
AVVISO: Il seminario ha un numero limitato di posti. Chi è intenzionato a partecipare è pregato di prenotare.
Informazioni: info[chiocciola]salusbellatrix.it. (Solo per prenotare il seminario: Francesca 328-4790669) - Scarica la locandina.
(Segue programma seminario)
Leggi tutto: Tutti insieme arrestiamo le scie chimiche!