LUOGOCOMUNE
  • Menu
    • Search
    • Home
      • DVD Shop
      • Info Sito
    • Login
    • Contatti
    • Vecchio Sito
    • Archivio
      • Video
      • Forum
      • Donazione
  • Luogocomune
  • DVD Shop

Login Form

  • Password dimenticata?
  • Hai dimenticato il tuo nome utente?

Main Menu

  • Home
  • DVD-Shop
  • Info sito
  • Login
  • Contatti
  • Vecchio Sito
  • Video
  • Archivio
  • Forum
  • Shop




VAI AL DVD SHOP

Il "digital divide"

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
30 Agosto 2014
Visite: 12277
Nei commenti sulla trasmissione di TGCOM24 qualcuno ha scritto: "Guardando questo video si ha l'impressione di un marziano (Massimo) che parla con una contadina del Medioevo... E' sempre più grande il baratro fra le persone che vogliono informarsi e i 'poveri'." Altri hanno fatto commenti simili, sottolineando la distanza abissale che separava i diversi punti di vista presenti nella trasmissione. Stiamo parlando del digital divide, che significa "barriera digitale". Con questo termine si intende la linea ideale di demarcazione che separa le persone che accedono regolarmente all'informazione in rete (informazione "digitale", appunto) da quelle che non lo fanno. Fin dagli esordi di Internet (anni '90) ha cominciato a notarsi questa forte differenza, nel momento in cui i "non-utenti" continuavano a ricevere informazioni da un unico punto di vista - quello istituzionale - mentre gli utenti della rete scoprivano che molte questioni importanti, come ad esempio la guerra del Kosovo, potevano anche essere viste dal lato opposto - quello del popolo serbo, in quel caso - cambiando completamente di colore. Chi guardava la televisione, o leggeva la stampa mainstream, sentiva un'unica voce a reti unificate: "I ribelli serbi seminano il terrore nei villaggi albanesi, ammazzando donne e bambini senza pietà". Chi invece andava in rete scopriva, ad esempio, che "i ribelli serbi" erano stati addestrati, finanziati ed armati segretamente dagli americani. Dopodichè poteva trarre le sue conclusioni. Il salto di qualità fu immediato, e fin dai primi anni di Internet ...

Leggi tutto: Il "digital divide"

Add new comment

Il caso Foley a TGCOM24

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
28 Agosto 2014
Visite: 11409
Add new comment

"Scie chimiche: la guerra segreta"

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
27 Agosto 2014
Visite: 14391
Il nuovo documentario di Antonio e Rosario Marcianò sulle scie chimiche.
La pagina ufficiale del sito Tanker Enemy, dove potete anche acquistare il DVD.
Add new comment

Tutti alla caccia di "John il Jihadista"

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
25 Agosto 2014
Visite: 12206
AVVISO: Giovedì 28 alle ore 16 partecipo ad un dibattito sul caso Foley su TGCOM24. (M.M.) Una volta c'era Jack lo Squartatore, oggi c'è "John il Jihadista". I tempi cambiano, ma la psicologia di massa rimane sempre la stessa. "Svolta nel caso Foley - ha titolato l'ANSA - identificato jihadista John." "Svolta nella caccia al boia - gli fa eco La Stampa - un rapper londinese principale sospettato." Sempre dall'ANSA leggiamo: "Il Regno Unito si prepara a moltiplicare i ricorsi alla cosiddetta 'prerogativa reale' che permette al governo di ritirare il passaporto a chi intende uscire dal Paese per partecipare ad attività terroristiche". Theresa May, ministro degli interni britannico, ha detto: "Dobbiamo fermarli. Dobbiamo impedire che continuino a partire da qui per combattere in Siria e Iraq''. Ve la vedete la scena all'aeroporto: - Lei dove va, scusi? - Vado in Siria, perchè? [...]

Leggi tutto: Tutti alla caccia di "John il Jihadista"

Add new comment

Giornalista USA decapitato

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
20 Agosto 2014
Visite: 36323
Analisi del video sulla decapitazione di James Foley. (Il video contiene alcune immagini forti, che sono preannunciate da un triangolo rosso).

Decapitazione made in Hollywood from Massimo Mazzucco on Vimeo.

Potete anche scaricare il video originale da ARCOIRIS.TV. Testo del video: Sono trascorse meno di 48 ore dalla notizia, e quello dell'uccisione di James Foley è già passato alla storia come "il video della decapitazione". In realtà, nel video non c'è nessuna decapitazione. C'è un uomo decapitato, questo sì. Ma come sia avvenuta questa decapitazione, nessuno è in grado di saperlo. Tutto ciò che si vede nel video è il presunto killer che avvicina il coltello alla gola di Foley e inizia a muoverlo. Poi c'è una dissolvenza in nero, e ci ritroviamo direttamente all'immagine del cadavere di Foley, già decapitato, con la testa appoggiata sulla schiena. [...]

Leggi tutto: Giornalista USA decapitato

Add new comment

10 domande a chi si intende di economia

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
19 Agosto 2014
Visite: 16297
Rivolgo queste domande a chi si intende di economia, per aiutarci a capire meglio la situazione attuale dell'Italia. Prego chi risponderà di farlo con concetti semplici e chiari, comprensibili anche da noi "gnurant". (Se qualcuno avesse da offrire risposte diverse da chi lo ha preceduto, lo faccia notare senza per questo mettervi a discutere fra di voi. Non ci interessa assistere a una battaglia fra esperti, ci interessa capire). Grazie. 1 - Quando si parla di "debito estero", che cosa si intende esattamente? 2 . Come è venuto a crearsi, nel tempo, questo debito? 3 - A chi li dobbiamo, esattamente, questi soldi? [...]

Leggi tutto: 10 domande a chi si intende di economia

Add new comment

"Non si fa la guerra nel nome di Dio"

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
12 Agosto 2014
Visite: 13307
L'altro giorno, durante l'Angelus, Papa Bergoglio ha denunciato la guerra che gli estremisti musulmani stanno conducendo nel nord dell'Iraq. Il Papa ha parlato di innocenti, donne e bambini uccisi e massacrati, ed ha ammonito con tono severo: "Non si fa la guerra in nome di Dio". E' un ammonimento perlomeno curioso, da parte del capo di una organizzazione che si è resa responsabile, nel corso dei secoli, per la morte di decine di milioni di innocenti, donne e bambini, che venivano massacrati dai soldati cristiani proprio "in nome di Dio". La cosiddetta "civiltà cristiana occidentale" - quella in cui viviamo oggi - nacque nel giorno in cui i leader di una nascente religione si resero conto di avere un potente dio, ma non una spada con cui portare il suo verbo per il mondo, mentre l'imperatore di Roma si rese conto di avere un'altrettanto potente spada, ma non un ideale superiore al quale legarla. Fu così che una notte Costantino "sognò" un angelo, il quale gli mostrò una croce e gli disse "In hoc signo vinces". E il Sacro Impero Romano fu nato. Mentre i primi 300 anni del nostro calendario avevano visto i cristiani nascondersi nelle catacombe, di colpo la storia del cristianesimo divenne anche la storia di infinite persecuzioni da parte loro, ai danni delle altre religioni. Nei secoli che seguirono furono innanzitutto perseguitati tutti i culti pagani che erano sopravvissuti, i loro seguaci furono sterminati e i loro templi furono completamente distrutti dalle armate romane, spesso guidate dagli stessi vescovi locali. Vescovi come Marco di Aretusa, o Cirillo di Eliopoli, passarono alla storia come "distruttori di templi", ...

Leggi tutto: "Non si fa la guerra nel nome di Dio"

Add new comment

L’undici settembre e il magico mondo dei derivati

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
09 Agosto 2014
Visite: 13474
di Riccardo Pizzirani In questo articolo cercheremo di fare luce su uno degli aspetti più complessi dell’undici settembre: gli effetti che gli attentati hanno avuto sul mondo della grande finanza. Per fare ciò occorrerà introdurre un paio di concetti, semplici quanto micidiali, che fanno parte del magico mondo dei derivati: Put Option, Naked Put, Call Option. Put Option La Put Option è uno strumento finanziario derivato che permette al suo detentore la possibilità (ma non l’obbligo) di vendere alla controparte una determinata azione ad un determinato prezzo entro una data futura prefissata. Tipicamente le Put Option sono utilizzate come assicurazioni contro il crollo improvviso di un titolo. Facciamo un esempio concreto: se sono il possessore di una cartiera è perfettamente normale e logico che io faccia un’assicurazione contro gli incendi; se la mia cartiera è anche una società per azioni, allora posso voler assicurarmi non solo contro l’incendio, ma anche contro tutta una serie di eventi nefasti che possono colpire la mia azienda, tutelandomi con una assicurazione del titolo azionario. Ad esempio, potrebbe aprire un’altra cartiera più grande che mi ruba il mercato, oppure quegli odiosi verdi potrebbero convincere il governo a mettere una tassa sul taglio delle foreste, e il prezzo della mia materia prima potrebbe schizzare verso l’alto, erodendo i miei guadagni e quindi il valore del mio titolo azionario. In tutti questi casi una Put Option acquisita anzitempo mi protegge come e meglio di una assicurazione. In questo modo, se le azioni della mia cartiera valgono 30$ ciascuna, posso sottoscrivere una Put Option a 25$, e questo mi costa (diciamo) 2$ ad azione. Se la mia azione scende di quotazione, ed arriva a valere meno di 25$ posso limitare il danno, e venderla comunque a 25$. [...]

Leggi tutto: L’undici settembre e il magico mondo dei derivati

Add new comment

Testimonianza da Hiroshima

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
06 Agosto 2014
Visite: 8538
Ricorre oggi l’anniversario della bomba atomica sganciata su Hiroshima.
Add new comment

Richard Gage intervistato da C-Span

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
03 Agosto 2014
Visite: 8704
C-Span è il canale pubblico di politica americana che trasmette da Washington. Di solito veniva preso di mira dagli attivisti del 9/11 Truth Movement, che chiamavano a sorpresa ogni volta che era presente un deputato o senatore, per porgli delle domande scottanti sull'11 settembre (ricordate la figuraccia di McCain, pizzicato in diretta da un attivista sulla caduta libera del WTC7?). Oggi però non sono stati gli attivisti a chiamare la trasmissione, ma la trasmissione stessa ad invitare Richard Gage per una lunga intervista sulla demolizione del World Trade Center. Arrivare a parlare liberamente in questo modo su C-Span non è un risultato da poco.
L'intervista completa qui.
Add new comment

Lettera di un 14enne sulla scuola

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
30 Luglio 2014
Visite: 13763
Ho ricevuto questa lettera da un ragazzo di 14 anni, che già in passato si era interessato di 11 settembre. La pubblico così come mi è arrivata, senza cambiare una virgola. (M.M.) Ciao Massimo. Mi interessa sapere un tuo parere sulla scuola. Per me è uno dei quegli strumenti come vaccinazioni e media per distruggere e rendere passivi la gente. Io sono quello di 14 anni (se ricordi). Passando al quattordicesimo anno sono maturato parecchio, e sto sentendo un contrasto tra la mia mentalità e quella della scuola. Tutte le volte sentivo che la scuola, lo studio, i fottuti compiti, i fottuti insegnanti stessero facendo una battaglia dentro la mia mente. È come un conflitto nella mia mente, difficile da spiegare. È come essere allegrissimi ma trovarsi nello stesso tempo in un funerale. La scuola mi respinge, come se fossimo due calamite. Avrei centinaia di critiche concrete da fare.... I ragazzi rimangono preoccupatissimi e terrorizzati per una verifica. Parecchi hanno dovuto lasciare le proprie passioni per dedicarsi allo studio (piano piano insegnano ai ragazzi a subire e a distruggersi), tutti hanno centinaia di cose da dire in faccia ai professori. Ma hanno paura di essere considerati dei falliti, perchè chi critica la scuola è "uno che non vuole studiare", è uno che fallirà nella vita. [...]

Leggi tutto: Lettera di un 14enne sulla scuola

Add new comment
  1. Ralph Renè: cos'è l'EBS
  2. Quelli che il debito pubblico c'è perché abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità
  3. Renzi come Obama: stessi errori, stessa presunzione
  4. La "diretta TV" dalla Luna

Pagina 23 di 309

  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • Commenti liberi 29 novembre 2025

Forum Latest

    • Oggetto interstellare 3i/ATLAS
    • Nel mio piccolo spero che la non cometa sia un...
    • In Misteri / UFO e Alieni
    • da Vizzini
    • 26 Minuti fa
    • Gli UFO esistono-estinzioni di massa e salvezza al...
    • Adesso li chiamano droni......
    • In Misteri / UFO e Alieni
    • da Volano49
    • 3 Ore 56 Minuti fa
    • Cosa state ascoltando?
    • In Arte / Spettacolo / Musica
    • da joppo82
    • 2 Giorni 9 Ore fa
    • Segnalazioni Problemi di navigazione
    • e perchè mi da offline se sono online sul sito?
    • In Main Forum / Istruzioni Sito
    • da Black
    • 3 Giorni 16 Ore fa
    • Epstein, Israele, Rothschild e Macron alla conquis...
    • Robert Maxwell ha creato la peer-review e il...
    • In Storia e Filosofia / Politica mondiale
    • da Mark28
    • 3 Giorni 21 Ore fa


VISITA IL DVD-SHOP
  

 

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco

Siti Suggeriti

 

    B17tv
  • CASADELSOLE TV
  • Pianetamicrobiota
  • ARCOIRIS TV
  • Byoblu
  • Comedonchisciotte
  • Maurizio Blondet
  • Mondocane
  • Nexus Italia
  • Il Portico Dipinto
  • Paolo Franceschetti

Ogni sabato ore 11.30
Mazzucco Live su:

VISITA L'ARCHIVIO PUNTATE

 

Questo sito Web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza. Ulteriori informazioni OK