Finanziare la spesa pubblica con le tasse, magari una patrimoniale? Sbagliato due volte, protesta Marco Della Luna. Primo, perché i grandi patrimoni sono finanziari, dunque volatili e sfuggenti. E soprattutto perché chiedere altre tasse significa rassegnarsi al sistema-truffa dell’emissione privatizzata del denaro: per uscire dalla crisi, infatti, basterebbero iniezioni di valuta sovrana a sostegno dell’economia reale, cioè posti di lavoro. Possibile che la sinistra sindacale non lo capisca? Purtroppo sì. Perché «il sindacato e gran parte della sinistra non hanno le basi culturali o la libertà di azione necessarie per poter imporre al dibattito pubblico, politico, sindacale, parlamentare, di trattare i veri temi nodali». Ovvero: «Come viene creato il denaro, da chi, a vantaggio di chi, con che diritto, con quali profitti, con quale tassazione su questi profitti». L’uscita dal tunnel è una sola: «Creazione di denaro direttamente da parte dello Stato, senza che lo Stato lo debba comperare dando in cambio titoli pubblici, cioè indebitandosi». Questo dovrebbero chiedere, Landini e Camusso, e con loro i quasi 5 milioni di italiani iscritti alla Cgil.
Secondo Della Luna, il pericolo è lo strapotere del capitale finanziario, cresciuto fino a 15 volte l’economia reale. Come? In due modi: autorizzando le banche a compiere azioni di pirateria speculativa e, prima ancora, concedendo ai mercati finanziari di ricattare gli Stati mediante l’acquisto del debito pubblico, nel momento in cui – in Italia dagli anni ‘80 – si è vietato alla banca centrale di continuare a finanziare il governo, cioè i cittadini, emettendo moneta a costo zero. Ora, con l’euro, siamo all’incubo elevato a sistema. [...]
Ecco come si affronta un dibattito televisivo - al di là delle opinioni di ciascuno - partendo da una posizione scomoda. (Gary Yourofsky è un noto attivista vegano).
Quando si raccontano le bugie bisogna prima mettersi d'accordo, altrimenti si finisce per fare delle figuracce.
E' di ieri la notizia che il "killer" di bin Laden da oggi avrebbe un volto e un nome. Come riporta l'ANSA, "il Navy Seal che sostiene di aver colpito per tre volte alla testa il capo di al-Qaida nel compound di Abbottabad si chiama Rob O'Neill".
Peccato che in un recente documentario della CBS ci sia un'altra persona - senza nome, ma con un volto decisamente diverso - che sostiene di essere stato lui ad uccidere bin Laden. Vedi al minuto 2:30 del filmato che segue.
Noi naturalmente sappiamo che il vero bin Laden è morto nel 2001, ma questo è un altro discorso. Il problema qui è che anche all'interno della bugia gli americani riescono a contraddirsi, e a farsi pizzicare nel raccontare ulteriori bugie.
Quella che segue è la trascrizione ricavata da due di tre nastri inerenti al “Nuovo Sistema Mondiale”; i due nastri in questione vennero registrati nel 1988 e costituiscono i ricordi del Dr. Lawrence Dunegan riguardanti una conferenza cui egli assistette il 20 marzo 1969 nel contesto di un convegno della Pittsburgh Paediatric Society. Il conferenziere di suddetto raduno di pediatri (identificato nel terzo nastro registrato nel 1991) era il Dr. Richard Day (deceduto nel 1989, foto a lato), il quale all’epoca era docente di Pediatria presso la Mount Sinai Medical School di New York; in precedenza aveva rivestito l’incarico di direttore medico della Planned Parenthood Federation of America.
Il Dr. Dunegan era un ex studente del Dr. Day presso la University of Pittsburgh e, per quanto non a fondo, conosceva abbastanza bene il suo docente, che egli descrive come un insider dell’“Ordine” e, quantunque la sua memoria sia stata in un certo qual modo offuscata dal passare degli anni, il Dr. Dunegan è in grado di fornire sufficienti dettagli della conferenza, tali da consentire a qualsiasi individuo avveduto di discernere i veri obiettivi a monte delle tendenze dei nostri tempi. La trascrizione concerne un monologo reso in modo libero e colloquiale che rende meglio all’ascolto piuttosto che alla lettura.
RIPETIZIONE DEI DUE PARAGRAFI PRECEDENTI
Le trascrizioni dei nastri 1 e 2 sono state leggermente ritoccate/rivedute onde eliminare alcuni manierismi verbali e migliorare la leggibilità. La trascrizione originale non ritoccata/riveduta è reperibile tramite il seguente link. Il nastro 3 è un’intervista con il Dr. Larry Dunegan condotta da Randy Engel, direttore della U.S. Coalition for Life, registrata in data 10 ottobre 1991 a Pittsburgh, Pennsylvania; è possibile ordinare il set dei tre nastri presso il Florida Pro-family forum, P.O. Box 1059, Highland City, FL 33846-1059 (al costo di 20$).
CONTENUTI
* ESISTONO UN POTERE, UNA FORZA O UN GRUPPO DI UOMINI CHE ORGANIZZANO E REINDIRIZZANO IL CAMBIAMENTO?
* ORA TUTTO È IN ORDINE E NESSUNO PUÓ FERMARCI
* LA POPOLAZIONE DOVRÀ ABITUARSI AL CAMBIAMENTO
* GLI OBIETTIVI REALI E GLI OBIETTIVI DICHIARATI
* CONTROLLO DEMOGRAFICO
* AUTORIZZAZIONE AD AVERE FIGLI
* REINDIRIZZARE LA FINALITÀ DEL SESSO
* CONTRACCEZIONE GLOBALMENTE DISPONIBILE PER TUTTI
* EDUCAZIONE SESSUALE COME STRUMENTO DI GOVERNO MONDIALE
* ABORTO FINANZIATO A LIVELLO FISCALE COME CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE
* FAVORIRE L’OMOSESSUALITÀ
L'amico Aldo Oliva mi ha chiesto questo spazio, che gli offro volentieri.
Gentili amici e lettori di Luogocomune.net,
Mi chiamo Aldo Oliva. Alcuni di voi mi conosceranno già, sono un blogger, un giornalista, da un paio d'anni curo, insieme a Roberto Roverselli, un blog sociale e giornalistico, chiamato Inthenews.it. E da qualche anno ho avuto il piacere e anche la fortuna umana di conoscere, parlare, intervistare, Massimo Mazzucco, con il quale ho un rapporto di stima reciproca, e che spesso, essendo io un ragazzo di meno di 29 anni (e all'epoca molti di meno), mi è stato di aiuto per consigli inerenti il mondo del web e dei documentari. Soprattutto ho capito che potevo anche io, giovane giornalista senza grossi mezzi e senza grande esperienza, essere in grado di “creare” un progetto mio, importante. Perché le idee erano le cose che contavano davvero, nonché i fatti, i documenti, le testimonianze. Massimo, pur non curando il progetto che in questa lettera vi presento, mi ha dato uno sprone per potermi cimentare in quello che io ho sempre considerato un sogno: realizzare un documentario di forte impatto sociale, e fortemente divulgativo.
Da pochissimi mesi abbiamo portato a termine un “progetto” sulla crisi economica, chiamato ETERNA. Eterna è il nome del film-documentario della durata di circa due ore, ...
Nell'arco di sei mesi dalla sua elezione a capo del governo, Matteo Renzi è riuscito a creare un completo vuoto pneumatico intorno a sè, nei mezzi di comunicazione di massa.
Non si tratta di un fenomeno da prendere alla leggera, perché può rappresentare la premessa per una totale perdita di capacità di giudizio - già di per se molto scarsa - del popolo italiano.
A furia di parlare, parlare e parlare; a furia di (fingere di) prendersela con tutto e con tutti; a furia di dire tutto e il contrario di tutto, Matteo Renzi è riuscito a conquistare il 99% dello spazio televisivo dedicato all'informazione, sia pubblico che privato.
Ormai non è più importante "che cosa" pensi Renzi dell'Europa, delle banche oppure dei sindacati. Ormai l'unica cosa che conta è che "Renzi pensa" qualcosa.
Il fatto stesso di "dire" è diventato più importante di ciò che viene detto. Grazie a questa totale occupazione dello spazio mediatico - che è poi lo spazio mentale per la maggioranza degli italiani - Renzi sta riuscendo a dare l'impressione che gli altri partiti non esistano più. Questa impressione deriva dal fatto che Renzi riesca ormai con grande abilità a dire tutto e il contrario di tutto, ...
Traduzione: “Sono giornalista da 25 anni circa, da sempre indotto, educato e costretto a mentire e a non dire il vero al mio pubblico, ma ora da qualche mese, vedendo come i media tedeschi ed americani cercano di indurre la gente a fare la guerra in Europa, a fare la guerra alla Russia, ho deciso che non ci sto, non ci sto a manipolare la gente in questo modo, a fare propaganda contro la Russia. In passato io e i miei colleghi siamo stati corrotti per tradire il pubblico non solo nel mio paese ma ovunque in Europa. La ragioni per cui ho scritto questo libro è che ho una grande paura di una guerra in Europa e non voglio trovarmi di nuovo a vivere in questa situazione.
Le guerre non nascono mai da sole, c'è sempre dietro una serie di persone che danno la spinta in quel senso, e non sono solo politici, ma anche giornalisti; ho scritto quindi come nel passato abbiamo tradito i lettori con gli orientamenti guerrafondai, non ne voglio più sapere, ...
[Una serie di aggiornamenti sull'E-Cat di Andrea Rossi]
E' uscito all'inizio di Ottobre un importante report sul cosiddetto reattore E-Cat, firmato da 6 professori delle Università di Bologna, di Uppsala e del Royal Institute of Technology di Stoccolma. Il COP (Coefficient over Performance) accertato è ampiamente superiore a 3, cioè il dispositivo genera più del triplo dell'energia necessaria per tenerlo in funzione e soprattutto la densità di energia è largamente superiore a qualsiasi reazione chimica possibile.
Come sottolineano gli stessi scienziati nel rapporto sembra quindi ormai chiaro che qualche fenomeno nucleare, del tipo fusione fredda/LENR ma ancora non chiaramente compreso, sia stato in qualche modo innescato e messo sotto controllo in maniera riproducibile e soprattutto economicamente molto vantaggiosa. A ulteriore conferma di ciò sono presenti nel report anche i risultati delle analisi isotopiche sul "combustibile" e sulle "ceneri" della reazione, firmati da altri ricercatori di altre Università, che certificano una volta per tutte la presenza di trasmutazioni nucleari (cambiamenti nelle percentuali isotopiche e cioè in ultima analisi risultanti da reazioni nucleari) nel reattore E-Cat. Il test si è svolto in un laboratorio di Lugano in Svizzera, a partire da Marzo 2014, dove un reattore E-cat ad alta temperatura è stato acceso e testato per 32 giorni ininterrottamente. Per questo motivo il report viene comunemente denominato Lugano Report.
Dal documentario di RTV "MH-17: The Untold Story" emergono diverse informazioni interessanti sull'abbattimento del volo della Malaysian Airlines. Fra queste, segnaliamo:
1) Diversi testimoni hanno visto un secondo aereo allontanarsi dalla zona dopo l'abbattimento del Boeing (esattamente com'era accaduto per UA93).
2) Subito dopo l'abbattimento qualcuno ha cambiato i dati delle prestazioni del Sukoi su Wikipedia e sulle pagine del registro aeronautico tedesco, per far apparire impossibile che il caccia potesse raggiungere una quota di 10.000 metri.
3) Un test fatto dai russi mostra come i fori sulla fusoliera del Boeing siano compatibili con quelli causati dai proiettili da 30 mm montati sui Sukoi in dotazione all'aviazione ucraina.
di Federico Povoleri
Che ci piaccia o no tutti, nessuno escluso, siamo condizionati dalla propaganda, e molto spesso quelle che consideriamo le nostre opinioni ci sono state in realtà costruite addosso da altri. I nostri atteggiamenti e il nostro modo di vedere le cose sono spesso il frutto di una manipolazione incessante, di cui non abbiamo alcuna percezione cosciente.
La propaganda non è, come molti credono, qualcosa di vago e indefinito, ma si tratta di una vera e propria scienza, con leggi e regole ben scandite. Un manuale di istruzioni, che applicato scrupolosamente fa girare il motore. Una guida che, seguita passo passo, fa ottenere le migliori prestazioni da quel motore.
E colui che ha scritto quel manuale, che viene scientificamente applicato a tutt'oggi, è considerato uno dei 100 uomini più influenti del XX secolo, anche se pochissimi lo conoscono.
Stiamo parlando di Edward Bernays, il nipote di Sigmund Freud emigrato a New York verso la fine del 1800. Di origine ebraica, Bernays fu amico di Franklin Roosevelt e della First Lady, ...
Lettera ricevuta e pubblicata.
Gentile signor Mazzucco,
è da diverso tempo che sto pensando di scriverle questa lettera ma solo oggi ho trovato il coraggio di farlo. Ho deciso di raccontarle la mia storia soprattutto per condividerla anche con le persone che hanno vissuto o stanno vivendo la mia situazione, perché è anche grazie al suo sito se sono riuscita ad aprire gli occhi su un mare di informazioni di cui prima non immaginavo neppure l’esistenza, anche se dentro di me ho sempre sentito che c’era qualcosa che non tornava, forse anche a causa delle bugie che mi sentivo ripetere in continuazione da persone che reputavo degne di fiducia.
Tutto è iniziato quando, all’età di due anni, i miei primi genitori adottivi decisero di farmi fare il test HIV. Forse perché provengo da una zona molto povera del mio Paese di origine dove ho patito la fame e l’acqua potabile dell’orfanotrofio non era decisamente pulita... a quel tempo ero infatti di salute cagionevole, avevo da poco passato la tubercolosi polmonare e soffrivo di una grave forma di malnutrizione. Fatto sta che il test fu positivo e da quel momento il loro interesse nei miei confronti cambiò completamente. Iniziarono a toccarmi e a farmi il bagno indossando sempre e solo i guanti in lattice e col disinfettare ogni cosa che toccavo, soprattutto se erano giocattoli che poi dovevano passare alla mia ex sorellina. Si portavano guanti e disinfettante anche quando uscivamo, e questa situazione è andata avanti finché non hanno capito che sarei stata solo fonte di disturbo e imbarazzo per loro e i loro famigliari.
Quindi tornarono al tribunale dei minori chiedendo l’annullamento dell’adozione, ...
Leggi tutto: Marco Della Luna: il lavoro rinasce con una moneta sovrana