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Piero Angela
c/o Superquark
Via Achille Papa, 11
00195 Roma
Egr. Sig. Angela, sono sinceramente stupito per non aver ancora ricevuto una risposta alla mia lettera del 20 agosto scorso.
Dopotutto è stato lei a lanciare pubblicamente la sfida ai “complottisti” (lo ha fatto in modo implicito, trattandoli come un “fenomeno sociale da studiare”, nella sua trasmissione del 30 luglio, ed in modo esplicito, nell’articolo “Sconfitti i maghi, ora tocca ai complottisti” da me citato in precedenza), mentre io sono considerato, nel bene o nel male, uno dei maggiori esperti italiani in materia di 11 settembre, e di altri “complotti” importanti.
Non riesco quindi ad immaginare da chi altri si aspettasse di veder raccolta la sua sfida, nè voglio essere costretto a pensare che lei per “sfidare” intenda fare discorsi a senso unico, senza contraddittorio, visto soprattutto che utilizza la TV di Stato.
Non sarebbe nè corretto da un punto di vista professionale, nè onorevole da un punto di vista personale.
A mia volta, mi rendo conto che qualcuno potrebbe interpretare questa mia insistenza come un basso tentativo di farsi pubblicità gratuita.
Molti conoscono il termine October Surprise, con il quale viene indicato, ormai anche in termini ufficiali, il “patto scellerato” fra la CIA e gli Ayatollah che servì ai repubblicani di Ronald Reagan per battere Jimmy Carter nelle elezioni del 1980. Gli Ayatollah si impegnarono a non liberare gli ostaggi dell’ambasciata di Teheran prima dello scadere del mandato di Carter, in cambio di armi con cui combattere l’Iraq. (La “incapacità” di Carter di liberare gli ostaggi divenne poi l’arma principale con cui Reagan lo sconfisse nella corsa alla Casa Bianca).
Quello che non sapevamo è che a consegnare le armi siano stati direttamente gli israeliani del Mossad.
Tutto ciò viene raccontato con la massima disinvoltura da John Lear, ex-pilota della CIA, ex-pilota militare, ex-pilota civile, e figlio del genio dell’aviazione che inventò il Lear Jet, durante un’intervista a Pilots for 9/11 Truth di qualche anno fa.
Non che ci sia da stupirsi più di tanto, sia chiaro: che la realtà dello scacchiere geopolitico sia molto più complessa, e decisamente trasversale, rispetto all’immagine semplicistica che ci viene propinata ogni giorno dai media – noi i buoni di qua, loro i cattivi di là - è facilmente intuibile. Poterlo sostenere con i fatti alla mano però è un'altra cosa.
Ecco cosa ha detto John Lear, che aveva contattato Pilots for 9/11 Truth per discutere delle anomalie dei tracciati di volo degli aerei dirottati l’undici di settembre, mentre raccontava agli ascoltatori le diverse fasi della sua carriera di pilota: " Nel 1980 andai al Cairo. Immagino che lei sappia cos’è la October Surprise: nell’ottobre del 1979 George Bush, ...
“Rivelazioni non autorizzate - Il sentiero occulto del potere”
Un libro di Marco Pizzuti
Molti interrogativi riguardo ai grandi capovolgimenti della storia qui trovano inquietanti risposte. I documenti raccolti da svariati ricercatori sono ormai in grado di dimostrare come un super-governo ombra, diretto dall’alta finanza internazionale, coordina da tempo le azioni e i programmi dei nostri rappresentanti di ogni colore politico per realizzare disegni di dominio assoluto, di globalizzazione.
Si tratta di ciò che la massoneria ama eufemisticamente definire “Nuovo Ordine Mondiale”, un piano secolare che contempla la concentrazione di tutte le risorse del pianeta nelle mani di una infima élite di superbanchieri. Solo conoscendo i retroscena e gli obiettivi delle società occulte a cui sono appartenuti e appartengono tutt’ora tutti i maggiori protagonisti della storia possiamo provare a comprendere realmente il passato, il presente, e forse anche il nostro futuro.
Un’analisi dettagliata e approfondita del vero ruolo esercitato dalle società segrete …
Se mai alla Lega andrà un merito, nella sua lunga e contraddittoria storia politica, sarà quello di aver portato in evidenza uno dei problemi più profondi e radicali che affliggono il nostro paese: l’ingerenza politica della Chiesa nelle cose di stato.
Chi avesse l’accortezza di non cadere nel tranello dialettico du jour – chi ha ragione e chi ha torto nel caso specifico dei clandestini – vedrebbe infatti con chiarezza come si tratti di un problema millenario, che affonda le sue radici nella cultura stessa del nostro paese.
Talmente radicato è questo problema, in realtà, che è impossibile pensare di poterlo risolvere con un semplice gesto della mano, esattamente come è impossibile estirpare un cancro che si è diffuso ormai in tutto l’organismo: in Italia non c’è instituzione pubblica o privata, non c’è società, ente od organizzazione di alcun tipo che non riservi un suo spazio alla cosiddetta “area cattolica”.
E la semplice espressione “area cattolica”, dove una forma di pensiero religioso diventa dichiaratamente politica, dovrebbe far rabbrividire, dandoci una precisa misura dell’entità del problema che abbiamo di fronte.
Ciò non toglie che la protesta dei leghisti, …
Se Michelangelo fosse vissuto nel nostro secolo, avrei detto che la Pietà Rondanini gli è stata ispirata dalla figura di Paolo Attivissimo e dei suoi compari del CICAP. Un senso di profonda compassione infatti è l’unica emozione che possano generare personaggi come loro, che ormai faticano chiaramente a mantenere il contatto con la realtà che li circonda.
Visibilmente bruciati dalle ultime bordate a tutto tondo, hanno prima abbozzato in clamoroso silenzio, e ora reagiscono nell’unico modo che conoscono da quando stanno al mondo: mentire, a se stessi prima ancora che agli altri, incuranti della pubblica denuncia che segue necessaramente ogni loro menzogna.
Dopo essersi rifiutato di rappresentare le posizioni ufficialiste sulla Luna, Paolo Attivissimo ha capito la gravità dell’errore commesso, e ha pensato bene di rimediare con la stessa carta, annunciando al mondo che in realtà sarebbero i complottisti a rifuggire i suoi inviti al confronto: “… finora nessuno dei guru del complottismo italiano – ha scritto - ha voluto accettare la mia cordiale sfida a un faccia a faccia reale. Fracassi, Quaglia, Bosco, che c'è? Paura d'incontrare un interlocutore preparato che non si fa abbindolare? Non mangio mica nessuno. La sfida è sempre aperta: basta che ci siano pari condizioni per tutti.”
Peccato che nessuno di noi l’abbia mai saputo.
Forse Attivissimo presume che appena svegli i vari Chiesa, Blondet e Mazzucco corrano ogni mattina a leggere il suo blog. (Personalmente, non tengo nemmeno il suo link nei bookmarks. Se mi segnalano qualcosa lo leggo, ...
[size=medium]SONO STATE AGGIUNTE 2 NUOVE SCHEDE NEL FORUM[/size]
Grazie alle note capacità di ricerca e di verifica dei suoi utenti (non a caso qualcuno ha definito Luogocomune “il sito dove le bugie hanno le gambe corte”), nasce oggi ufficialmente lo SCAPAC, il Servizio per il Controllo delle Affermazioni di Piero Angela e del CICAP sui mezzi di comunicazione nazionali.
Fu lo stesso Piero Angela a dichiarare, quando annunciò la nascita del CICAP, che “se uno afferma qualcosa deve saperci mostrare le pezze d’appoggio”. Fedeli quindi al suo insegnamento, abbiamo aperto un apposito forum dove verranno passate ai raggi X le varie puntate di Superquark – oppure gli articoli del CICAP, o altro materiale equivalente - che decideremo man mano di vagliare per la loro accuratezza informativa.
Sia chiaro: non intendiamo assolutamente sparare a zero contro tutto quanto fatto o detto da Piero Angela nella sua vita, e gli riconosciamo anzi il merito di aver reso accessibili al grande pubblico argomenti di carattere scientifico non facili per nessuno. Ma è proprio tra le pieghe di questa sua “sapienza”, offerta con magnanimità al “popolino” incolto, che sospettiamo si nascondano messaggi di ben diversa valenza. E il recente caso della puntata sul “complottismo” non ha certo aiutato a fugare questi dubbi.
Inauguriamo quindi la serie, con un argomento particolarmente intrigante: la puntata di Superquark del 3 settembre 2008, …
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Piero Angela
c/o Superquark
Via Achille Papa, 11
00195 Roma
Egr. Sig. Angela, mi chiamo Massimo Mazzucco, faccio il regista e sono responsabile del sito luogocomune.net.
Non avendo finora ricevuto risposta, desidero comunicarle personalmente di aver pubblicato un video, in data 15 agosto 2009, nel quale elenco numerose falsità da lei affermate durante la trasmissione Superquark del 30 luglio scorso, e la sfido ad un confronto diretto con me – in quanto “complottista” par excellence - sugli argomenti principali da lei trattati.
Il video è reperibile su luogocomune.net, nell’articolo intitolato “Piero Angela non dice la verità”, oppure su Arcoiris.tv, con lo stesso titolo, oppure facendo una ricerca in rete con la stessa stringa virgolettata.
In particolare, nella puntata del 30 luglio lei ha affermato che il servizio raccolta dati sugli avvistamento UFO (Sign/Grudge/BlueBook) “rimase in servizio per molti anni senza che nessuna osservazione di dischi volanti venisse confermata”.
Mi stupisce che lei non sappia che nello stesso BlueBook sono elencati oltre 700 casi di avvistamento di “dischi volanti” per i quali non si è mai potuto dare una spiegazione di tipo “terrestre”. Questo invalida palesemente la sua posizione “negazionista”, ...
Facciamo un piccolo gioco. Io scrivo un pezzo, e voi al posto dei puntini ci mettete la prima cosa che vi viene in mente (sono 3 in tutto le parole da trovare). Il pezzo è questo:
Se gli … xxx… esistessero davvero sarebbe un grosso guaio per l'umanità. Un loro attacco, infatti, provocherebbe rapidamente la fine della nostra civiltà a meno che l'uomo non organizzasse un'immediata e feroce …yyy… A delineare tale scenario non è la fantascienza bensì un puntuale studio elaborato da matematici canadesi dell'università di Ottawa e di Carleton. Che nell'immaginare una battaglia tra … xxx… e umani hanno voluto in realtà studiare l'evoluzione di una … zzz… dagli effetti letali.
Vi dico subito che gli alieni non c’entrano nulla. Che cosa potrebbero essere quelle “cose” la cui battaglia con noi simulerebbe l’evoluzione di una “cosa” dagli effetti letali?
E’ dura, vero? Ebbene, la vostra difficoltà nell’immaginare una qualunque risposta accettabile dovrebbe dare l’esatta misura dell’idiozia della notizia.
Dài, provateci ancora una volta, prima di voltare pagina. Per venirvi incontro, vi dico che questa è la formula principale dello studio canadese citato più sopra.
Ancora niente? Buio pesto? Va bene. La prima parola è …
In un eccesso forse di disinvoltura, Piero Angela deve essersi dimenticato che l’era in cui si poteva andare in TV a raccontare impunemente le bugie è finita. Nella puntata del 30 luglio di Superquark, infatti, Angela ha infilato una collana di falsità talmente grossolane da poter essere sbugiardate – come vedremo – con facilità estrema da chiunque.
Non contento, Angela ha condito la sua puntata, dedicata alle “Teorie del complotto”, con il più ritrito e bieco arsenale del debunking internazionale, rendendola un’occasione irrinunciabile per denunciare una volta di più il metodo di lavoro di questi finti paladini della verità.
Va infatti segnalato che il CICAP, dopo “aver sconfitto maghi e indovini”, ha ufficialmente indicato nel “complottismo mondiale” il prossimo nemico da battere.
Se il filmato "zoppica", mettetelo in pausa e lasciatelo caricare per un paio di minuti, poi ripartite. Su Arcoiris.tv potete scaricare l'originale completo in alta definizione (1.4 Gb).
Ho quindi sfidato Piero Angela ad un aperto confronto su qualunque argomento relativo all'11 settembre, ...
Avviso a chi è in attesa di DVD: I bollini SIAE sono finalmente arrivati, sia per il film sul cancro che per i vecchi titoli in attesa di ristampa.
Per evitare disguidi con le consegne del corriere, durante le vacanze, le spedizioni riprenderanno ai primi di settembre. Chi era in attesa dei vecchi titoli riceverà in omaggio anche una copia del film sul cancro, a titolo di “risarcimento” per il ritardo subito.
Il 6 agosto 1945 esplodeva a Hiroshima la prima delle due bombe atomiche lanciate dagli americani sulle città giapponesi.
Robert Hoppenheimer è uno degli scienziati che partecipò al "Progetto Manhattan".
Leggi tutto: In attesa di Piero Angela