NOTA: L'articolo è stato integrato da frasi aggiuntive, dopo la pubblicazione iniziale, per chiarire alcune distorsioni che sono emerse nel frattempo.
E’ un vero peccato che Paolo Attivissimo abbia rifiutato la mia proposta, che avrebbe permesso agli ufficialisti di vedere presentata al meglio la loro posizione, di fronte alle critiche sulle missioni Apollo che piovono ormai da ogni parte del mondo.
Cercherò a questo punto di farlo io, anche se non posso promettere gli stessi risultati. Come ho già detto, bisogna essere convinti delle spiegazioni che si offrono al pubblico, per poterle esprimere al meglio, e io questo posso farlo solo con le mie posizioni, non con quelle avverse.
Risultano inoltre poco chiare le motivazioni del rifiuto addotte da Paolo Attivissimo, che evidentemente deve aver letto la mia proposta molto in fretta. Come spiegare altrimenti che abbia scritto “non faccio il revisore di bozze altrui”, quando io gli proponevo l’esatto contrario?
Se io presento pubblicamente un punto critico, e mi impegno a pubblicare la sua risposta lasciandola intatta, dove starebbe la “revisione” di cui parla Attivissimo?
Nella sua risposta Attivissimo scrive anche: “Mi è stato segnalato questo articolo di Massimo Mazzucco che mi invita a partecipare come voce "ufficialista" a un suo nascituro documentario.” Anche qui si dimostra la fretta evidente con cui Attivissimo deve aver letto la mia proposta. Impegnarsi a riportare fedelmente delle affermazioni altrui, fatte in diversa sede, non significa affatto “farlo partecipare”. Significa impegnarsi a riportare fedelmente delle affermazioni altrui, fatte in diversa sede.
Posso infatti andare a prenderni tranquillamente quello che mi serve, senza chiedere niente a nessuno. Attivissimo ha già risposto altre volte a quesiti simili a quelli che intendo proporre. Volevo solo accertarmi di scegliere le risposte più efficaci per ciascuno, e suggerivo quindi che fosse lui a indicarle.
Questo non significa “chiedere di collaborare”, significa solo garantire integrità alla posizione avversa, nel suo stesso interesse. Perchè allora Attivissimo ha rifiutato? E perchè ha voluto interpretare in modo così distorto la mia proposta?
A quel che mi risulta, non era mai successo che agli ufficialisti venisse offerto uno spazio “protetto” in campo avverso, ... ... la cui integrità fosse garantita dal fatto di averne reso noto in anticipo i contenuti.
Non mi sembra poco, per un argomento così importante come quello dei viaggi lunari, sulla cui realizzazione moltissime persone si dimostrano indecise ma anche profondamente interessate. Tutti vorremmo sapere cosa sia davvero successo con quei viaggi lunari, e in questo caso ritengo che sia stata perduta una preziosa possibilità di stabilire un confronto aperto e costruttivo utile per tutti.
Attivissimo sostiene che debunkerà in seguito le mie accuse alla versione ufficiale: “Che Mazzucco finisca il suo documentario in cui presenta le sue "prove" migliori: che metta nero su bianco le sue asserzioni. Poi le analizzeremo e le smonteremo allegramente una per una, con la documentazione tecnica in una mano e una buona birra nell'altra.” (*)
In altre parole, Attivissimo dice che risponderà in seguito alle stesse critiche complottiste a cui potrebbe rispondere subito, rinunciando alla possibilità di vedere le sue risposte inserite direttamente accanto alle critiche.
Tutto ciò è molto strano. E’ come se in tribunale venisse offerta all’accusato la possibilità di rispondere pubblicamente alle accuse, davanti alla giuria e al mondo intero, e lui rispondesse “Preferisco farvi sapere dopo, per telefono, la mia versione dei fatti”. (Dove “telefono” sta per un blog monocromatico, nel quale parla soltanto Attivissimo).
Sappiamo tutti, inoltre, che dibattendo la questione in modo indiretto le cose "cambiano". Se lui risponde "separatamente", ha la possibilità di presentare le mie posizioni in modo impreciso o distorto, e quindi si ricomincia daccapo, con risultato zero per tutti. Era proprio per aggirare questo ostacolo che avevo fatto la mia proposta.
Come avevo detto nella medesima, sta a me l’onere della prova, e me ne faccio volentieri carico. Alla difesa starebbe però l’onere di difendere l’accusato al meglio delle sue possibilità, e questo non mi pare che Attivissimo lo faccia.
E’ anzi spiacevole notare che Attivissimo si sia ridotto a scrivere che chi contesta i viaggi lunari “è un cretino”. Lui che è intelligente dovrebbe aver capito che se fosse così facile dimostrare che i viaggi lunari furono davvero effettuati – come lui sostiene di poter fare - il dibattito che dura da oltre 40 anni non sarebbe mai esistito.
Massimo Mazzucco
* Faccio notare che aveva detto la stessa cosa per “Il nuovo secolo americano”. Da allora di birrette ne sono state vendute molte, ma del suo debunking non si è ancora vista traccia.