di Marco Cedolin
Spargere allarmismo non rientra nelle nostre corde, tanto meno in materia di pandemie, influenzali o meno, in merito alle quali preferiamo "fare i pompieri" anziché portare acqua ai profitti di Big Pharma.
Il caso in oggetto però ci ha incuriosito oltremisura, per l’evidente sproporzione fra i mezzi messi in campo per affrontare l’emergenza e l’assoluta serenità ostentata dalle fonti sanitarie e dagli esperti.
Un cittadino senegalese di 44 anni residente a Torino, tornato da un paio di giorni da un viaggio in madrepatria, inizia ad accusare strani sintomi quali dolori muscolari, febbre alta e vomito. Dal momento che i sintomi non accennano a diminuire, mercoledì 7 ottobre decide di recarsi in pronto soccorso e viene immediatamente ricoverato presso l’ospedale Amedeo di Savoia, specializzato in malattie infettive, dove gli viene diagnosticata, secondo le parole del direttore sanitario Paolo Mussano, una febbre emorragica di natura sconosciuta.
Le due persone che condividono l’appartamento con lui vengono contattate e messe sotto osservazione, ...
Ti svegli un mattino e scopri che ti hanno dato il Premio Nobel per la pace.
“A me? - ti domandi stupefatto – Ma cosa c'entro io?”
Cominci ad informarti in giro, e vieni a sapere che l'altro giorno, al bar, avevi fatto un bellissimo discorso sulla necessità di rappacificare palestinesi e israeliani, riportando così equilibrio in tutto il Medio Oriente. Qualcuno ti ha sentito, la cosa è arrivata fino in Svezia, e così ti hanno dato il Premio Nobel.
“Si va beh - dici tu - Avrò anche fatto un bel discorso, ma erano solo parole. Mica ho combinato niente di concreto”.
“Non importa - ti rispondono - E' chiaro che si tratta di un Nobel "di incoraggiamento".”
“Ma io non posso mica cambiare il mondo, solo perchè mi hanno dato il Nobel!” protesti tu, giustamente.
“No, tu non devi cambiare nulla - ti dicono - sarà il mondo a cambiare intorno a te.”
Ed infatti, ti accorgi con stupore che le cose intorno a te cominciano davvero a cambiare. Già sul tram, andando al lavoro, la gente ti addita incuriosita, e molti ti sorridono quando li guardi in faccia. In ufficio poi la cosa è stravolgente: mentre prima non ti cagava letteralmente nessuno, mentre raggiungevi trafelato la tua scrivania, oggi molti colleghi si alzano in piedi al tuo passagio, altri ti applaudono, ...
Tira una brutta aria negli Stati Uniti.
Da un pò di tempo sembra di percepire segnali che puntano tutti nella stessa direzione: una esasperazione della polarizzazione ideologica, moltiplicata all’infinito dall’incognita della crisi economica, su cui aleggia l’oscuro fantasma di una pandemia di dimensioni catastrofiche.
Dal punto di vista politico, la destra evangelica del Bible Belt non è riuscita a digerire l’elezione di un nero alla Casa Bianca, e sta lasciando emergere il suo odio mascherandolo da protesta per la politica “socialisteggiante” di Obama. Ma i toni estremi dei contestatori, che spesso si ritrovano a ritrarre il Presidente come una scimmia o come un cannibale con l’osso nel naso, tradiscono chiaramente la natura razzista del loro malcontento.
Nel Sud si sente parlare sempre più seriamente di secessione, mentre Sarah Palin ha lanciato l’idea di un partito a sè, che unisca tutti gli evangelici e li separi definitivamente dai “normali” repubblicani senzadio.
Paradossalmente, però, questo malcontento viene alimentato dall’intero partito repubblicano, ...
di Marco Cedolin
Lo scorso 30 settembre il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha dichiarato l'intenzione della sua amministrazione d’introdurre massicciamente in tempi brevi un meccanismo che, montato sugli autobus cittadini, può essere in grado di assorbire le polveri sottili presenti nell’aria a causa dell’inquinamento.
Tale meccanismo, denominato sistema Luft, è già stato sperimentato sul tetto di un autobus che ha viaggiato per 15 giorni lungo le strade della Capitale, sembra con ottimi risultati. In particolare la sperimentazione, condotta anche con la partecipazione del dott. Stefano Montanari, direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, ha messo in luce la capacità del sistema di assorbire non solo le polveri di maggiori dimensioni (PM 10 e 2,5) ma anche le nanopolveri, estremamente più pericolose per salute in quanto in grado di penetrare all’interno dei tessuti umani e del sangue.
Il meccanismo (che potrebbe in futuro venire montato non solo sugli autobus, ma anche sui taxi, sui mezzi adibiti alla raccolta rifiuti ecc.) è basato su un sistema di filtrazione elettrostatica ...
Quando Al Gore perse la gara per la Casa Bianca, dopo la sentenza della Corte Suprema a favore di Bush, andò in TV e disse: “Non condivido questa sentenza, ma la accetto”.
Ieri invece Silvio Berlusconi si è ribellato alla sentenza sul Lodo Mondadori, definendola “al di là del bene e del male” e “certamente una enormità giuridica”, come se si trattasse di un dispetto personale. E da un certo punto di vista non ha nemmeno torto, poveraccio: essendo ormai abituato a farsi le leggi su misura, sicuramente la sentenza di Milano deve essergli suonata strana, e ora il Grande di Arcore comincia davvero a sentire l’inverno che si avvicina. A sinistra ormai si festeggia la sua caduta imminente, mentre il simpatico Bossi, leale e fedele come sempre, parla già di elezioni anticipate.
Il Vaticano, naturalmente, tace.
Ma invece di rassegnarsi, ecco che il nostro Premier si ricorda improvvisamente di essere stato eletto democraticamente, e si appella con tutte le forze che ha in corpo alle “istituzioni”: “Sappiano comunque tutti gli oppositori – avvisa sprezzante Berlusconi - che il governo porterà a termine la sua missione quinquennale e non c'é nulla che potrà farci tradire il mandato che gli italiani ci hanno conferito".
Sono 50 anni che i governi cadono, per un motivo o per l’altro, prima della fine del mandato, e nessuno ha mai parlato di tradimento. Anzi, da noi un governo che arrivi intatto …
di Marco Cedolin
Gli investimenti in armi e dotazioni militari non riguardano più solamente gli equipaggiamenti destinati al confronto con un nemico “in divisa”, al contrario soprattutto negli ultimi anni si stanno moltiplicando gli sforzi economici destinati a fronteggiare un altro tipo di nemico, considerato in propensione futura evidentemente ben più pericoloso di un esercito belligerante. I contestatori, i manifestanti che ben presto potrebbero riempire le piazze, i cittadini che rimasti senza lavoro e senza prospettive potrebbero passare dal mugugno alla protesta attiva, sembrano infatti preoccupare un po’ tutti i governi (o se preferite il governo unico che regola l’ordine mondiale) che si stanno affrettando ad “acquistare” le opportune contromisure per fronteggiarli.
Il nuovo cannone sonoro LRAD, usato nei giorni scorsi dalla polizia americana nei confronti dei contestatori del recenteG20 a Pittsburg, al quale il quotidiano Repubblica dedica un lungo articolo, rappresenta solo una delle nuove armi definite “non letali” che potrebbero aiutare la polizia nel mantenere l’ordine pubblico, anche nella prospettiva di situazioni particolarmente difficili come potrebbero essere quelle degli anni a venire. Progettato dall’'American Technology Corporation il nuovo cannone a forma di antenna parabolica (fino ad oggi utilizzato negli scontri bellici veri e propri) ...
C’è un preciso motivo per cui le famose “12 domande” (che stanno per uscire anche in versione francese, su reopen911) si sono rivelate particolarmente efficaci nel dibattito sul 9/11. Vorrei provare ad illustrarlo, perchè potesse eventualmente tornare utile anche ad altri.
Fino ad un certo punto il dibattito pubblico si era svolto secondo il classico meccanismo di contrapposizione bugia-verità. Faccio un paio di esempi, per essere più chiaro:
1 - La versione ufficiale dice che le Torri Gemelle sono crollate perchè l’acciaio ha ceduto al fuoco (bugia), e noi rispondevamo “non è possibile, perchè il kerosene non ha mai sciolto l’acciaio” (verità).
2 – La versione ufficiale dice che nel Pentagono si è schiantato un Boeing (bugia), e noi rispondevamo “non è possibile, perchè quando cadono gli aerei di linea lasciano sempre dei grossi pezzi ben in vista”. (verità).
Questo meccanismo è stato al cuore del dibattito finchè i debunkers sono riusciti, in un modo o nell’altro, ...
Paolo Attivissimo ha postato su youtube il video di una conferenza che ha tenuto in Svizzera per un gruppo di astronomi, nella quale spiegava ai suoi ospiti perchè le teorie complottiste sui viaggi lunari non avrebbero fondamento.
Dopo aver visto le diverse parti del video ho provato a postare un commento, ma ho scoperto che non mi era possibile. Evidentemente Attivissimo ha scelto di filtrare i commenti, ed infatti quei pochi che appaiono sono tutti “applausi in famiglia”, postati dai suoi sostenitori.
Ho postato comunque al buio, sperando che il commento venisse approvato, ma questa mattina ho visto che non c’era.
Che Attivissimo temesse i confronti ormai lo avevamo capito, ma che addirittura arrivasse a filtrare i commenti su yuotube non me lo aspettavo. Sono quindi costretto a pubblicare qui il messaggio che non ho potuto postare su youtube. (Così, invece di cento persone, lo vedranno in diecimila): “Ottimo lavoro, Paolo. Peccato che tu ti sia rifiutato di rispondere alle VERE accuse dei complottisti, come io ti avevo proposto di fare. Pensa che bello sarebbe stato per tuoi fans, …
Quello che segue è un tentativo di ricostruzione, necessariamente schematico, della storia “dietro le quinte” fra Libia, Gran Bretagna e Stati Uniti, che è ruotata per tutti questi anni intorno all’attentato di Lockerbie.
Il suo presunto responsabile, Abdul al-Megrahi, è stato recentemente liberato dalla Gran Bretagna “per motivi compassionevoli” – così dice la motivazione ufficiale - e rimpatriato in Libia. In realtà, come vedremo, è ormai chiaro che al-Megrahi sia stato soltanto il capro espiatorio della vicenda, e che non abbia avuto nulla a che fare con l’attentato, mentre il suo rilascio sarebbe stato la conseguenza di una urgente esigenza da parte degli inglesi, piuttosto che un gesto umanitario.
La storia si può far iniziare dall’attentato del 1984 ad una discoteca di Berlino, nel quale morirono due cittadini turchi ed un soldato americano. Le autorità tedesche individuarono nel “terrorismo libico” i responsabili, e Ronald Reagan pensò che una adeguata risposta fosse quella di bombardare Tripoli.
Il vero scopo, naturalmente, era togliere di mezzo il colonnello, che già da anni sedeva borioso su milioni di barili di petrolio ...
di Marco Cedolin
E’ recente la notizia dello “sbarco” del maggior sindacato italiano, storicamente legato al partito comunista, sulla piattaforma dei cellulari iPhone, vera e propria icona hi-tech delle nuove generazioni rampanti. Sbarco motivato dai vertici del sindacato con la volontà di aprire i propri servizi ai canali di comunicazione del futuro. Come spiega Stefano Landini, segretario organizzativo della CGIL Lombardia che intervistato dal [url=http://vitadigitale.corriere.it/2009/09/il_principale_sindacato_italia.html
]Corriere della Sera [/url]mette in evidenza come "con questi strumenti anche il lavoratore più sperduto nel territorio e isolato può avere a portata di mano un contatto sicuro con la CGIL, i nostri servizi e i suoi diritti".
Anche con l’ausilio di molta fantasia è naturalmente difficile immaginare folte schiere di lavoratori in difficoltà, che pur vivendo in territori sperduti e isolati ...
Esistono due mondi. Quello grande, fatto dalla gente che guarda la TV, e quello piccolo, fatto dalla gente che si informa in Internet.
Il primo è clamorosamente falso, il secondo non è forse vero del tutto, ma lo è sicuramente molto di più del primo.
Il problema è che gli abitanti del primo e del secondo mondo convivono sullo stesso pianeta.
E mentre quelli del secondo mondo sanno tutto riguardo al primo – poichè ne sono appena scappati - quelli del primo non sanno nulla del secondo. Sanno solo che esiste una specie di sottobosco urbano, chiamato Internet, dove allignano strane creature convinte di cose ancora piu strane.
Il problema quindi è molto simile ad un paradosso matematico: come spiegare ad un pazzo che è pazzo? Come spiegare ad un altro che gli stanno raccontando delle bugie, se fra le bugie che gli raccontano c’è anche quella che dice che il falso lo racconti tu?
Ecco come funziona il meccanismo di autoprotezione di un qualunque sistema complesso ...
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