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Oggetto interstellare 3i/ATLAS
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Il presidente George HW Bush "sapeva" del contatto alieno con gli umani nel New Mexico nel 1964
La verità è là fuori – e il defunto presidente George H.W. Bush a quanto pare la sapeva – quando ha raccontato a un funzionario federale che un alieno aveva avuto un contatto con degli umani in una base aerea segreta del New Mexico nel 1964, secondo la testimonianza di un nuovo, esplosivo documentario.
Eric Davis, astrofisico e consulente scientifico del Programma di Identificazione delle Minacce Aerospaziali Avanzate (Advanced Aerospace Threat Identification Program), creato dal Congresso nel 2007 dal defunto senatore Harry Reid (D-NV), ha affermato che Bush gli ha confermato in una conversazione privata i dettagli del contatto tra l'esercito e una creatura aliena presso la base aeronautica di Holloman, nella contea di Otero.
Bush gli ha detto che tre astronavi sono state viste avvicinarsi alla base e che un essere interstellare è emerso da una di esse e ha avuto un incontro faccia a faccia con militari e funzionari della CIA, ha dichiarato Davis durante un'intervista per "The Age of Disclosure", un documentario del regista Dan Farah, trasmesso su Amazon Prime venerdì.
nypost.com/2025/11/22/us-news/president-...-mexico-documentary/
Pubblicato il 22 novembre 2025, 7:52 ET
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Ecco l'articolo tradotto:
Supponiamo, ipoteticamente, che l'oggetto interstellare 3I/ATLAS sia una nave madre progettata per disseminare Giove di dispositivi tecnologici. Quale sarebbe la distanza massima da Giove a cui questo giardiniere interstellare dovrebbe arrivare?
A tal fine, 3I/ATLAS deve arrivare entro il raggio di influenza gravitazionale di Giove, il cosiddetto raggio di Hill, all'interno del quale la gravità di Giove supera la marea gravitazionale proveniente dal Sole. All'interno di quel raggio, la gravità di Giove prevale su quella del Sole e può mantenere vincolati gli orbiter a bassa velocità senza che il Sole li strappi via.
Il raggio di Hill di Giove è dato dall'equazione:
H=R*(m/3M)^{1/3},
dove R è la distanza di Giove dal Sole al momento di interesse, m è la massa di Giove e M è la massa del Sole.
Si prevede che 3I/ATLAS raggiunga la sua distanza minima da Giove il 16 marzo 2026. La separazione Giove-Sole in quella data sarà R=783,8 milioni di chilometri. Sostituendo questo valore nell'equazione precedente con (m/3M)^{1/3}=0,06826, si ottiene il raggio di Hill di Giove il 16 marzo 2026:
H=53,502 milioni di chilometri.
La distanza del massimo avvicinamento di 3I/ATLAS a Giove è calcolata dal codice JPL Horizons della NASA sulla base dei dati orbitali raccolti da circa 230 osservatori riguardanti il suo moto nel cielo. Questi dati includono l'accelerazione non gravitazionale di 3I/ATLAS misurata di recente durante il perielio, portando JPL Horizons a prevedere che il 16 marzo 2026 3I/ATLAS raggiungerà la seguente distanza minima da Giove:
Min{D} = 53,445 (+/- 0,06) milioni di chilometri
Che straordinaria coincidenza. I valori di H e min{D} sono identici entro una deviazione standard di 0,06 milioni di chilometri. La quasi coincidenza di questi numeri è stata portata alla mia attenzione da Steve Fairfax.
Il valore misurato dell'accelerazione non gravitazionale di 3I/ATLAS, acquisito durante il passaggio di un mese di 3I/ATLAS vicino al perielio, ha modificato il valore di min{D} di 0,1 milioni di chilometri. Questa entità di spostamento nella distanza minima di 3I/ATLAS da Giove deriva dal valore misurato dell'accelerazione non gravitazionale di 5x10-7 au al giorno quadrato, come riportato qui, dopo il passaggio di un mese al perielio (dove au è la distanza Terra-Sole).
In altre parole, l'accelerazione non gravitazionale ha introdotto una piccola correzione di rotta esattamente pari all'entità necessaria per portare la distanza minima di 3I/ATLAS da Giove al valore del raggio di Hill di Giove. Altrimenti, 3I/ATLAS avrebbe mancato il bordo della sfera di Hill.
Questo suggerisce che il livello di accelerazione non gravitazionale sia stato finemente regolato per ottenere min{D}=H e portare 3I/ATLAS esattamente al raggio di influenza gravitazionale di Giove.
Se 3I/ATLAS è di origine tecnologica, potrebbe aver perfezionato la sua traiettoria con l'aiuto di propulsori in modo da raggiungere il raggio di Hill di Giove. In tal caso, i molteplici getti osservati intorno a 3I/ATLAS nelle sue immagini post-perielio (come riportato qui, qui, qui e qui) potrebbero essere stati utilizzati per la leggera correzione orbitale necessaria per ottenere min{D}=H. Il momento ottimale per una simile manovra è vicino al perielio, quando una sonda spaziale può sfruttare l'assistenza gravitazionale del Sole (come sottolineato qui). Inoltre, 3I/ATLAS è arrivata al perielio mentre era nascosta dietro il Sole agli osservatori terrestri. Non sappiamo quindi se abbia semplicemente manovrato leggermente per soddisfare min{D}=H o se abbia anche rilasciato dispositivi tecnologici vicino al perielio.
Quanto è statisticamente rara la coincidenza tra i valori di min{D} e H? Un margine di 0,06 su 53,5 milioni di chilometri corrisponde a una coincidenza di una parte su mille. Ma dato il diametro totale dell'orbita di Giove attorno al Sole, questa coincidenza ammonta a una parte su 26.000.
Se 3I/ATLAS dovesse depositare dispositivi all'interno della sfera di Hill di Giove il 16 marzo 2026, questi dispositivi dovrebbero accendere i loro motori per annullare l'elevata velocità di 3I/ATLAS rispetto a Giove, che è di 65,9 chilometri al secondo. La velocità di fuga dal pozzo di potenziale gravitazionale di Giove a H=53,5 milioni di chilometri è di soli 2,2 chilometri al secondo.
Qualsiasi nuovo oggetto in orbita attorno a Giove dopo il passaggio di 3I/ATLAS potrebbe essere identificato dalla sonda Juno (come discusso qui) o da altri satelliti orbitanti costruiti dall'uomo attorno a Giove. Se trovassimo satelliti tecnologici di Giove che non abbiamo inviato, ciò implicherebbe che Giove sia di interesse per una civiltà extraterrestre. Non trovare dispositivi simili vicino alla Terra potrebbe essere deludente, perché suggerirebbe che il nostro ospite interstellare non sia interessato a noi. Non solo non siamo al centro del sistema solare, ma non siamo nemmeno al centro dell'attenzione del nostro vicinato cosmico. Questo infliggerebbe un duro colpo al nostro ego, simile a partecipare a una festa in cui nessuno è interessato a ballare con noi. Forse questo è dovuto al fatto che la specie umana è arrivata tardi alla festa – solo pochi milioni di anni fa, mentre Giove – il pianeta più grande del sistema solare – era visibile ai mittenti di 3I/ATLAS quando la missione fu lanciata miliardi di anni fa.
Dopotutto, la maggior parte delle stelle si è formata miliardi di anni prima del Sole e 3I/ATLAS impiegherebbe un miliardo di anni per attraversare il disco della Via Lattea. Speriamo che quando la nostra sonda interstellare raggiungerà i sistemi planetari di destinazione, la conferenza stampa tenuta dai responsabili spaziali non si riferisca ai nostri prodotti tecnologici come "sicuramente comete!", a causa dei ghiacci e della polvere accumulati sulla loro superficie durante il viaggio attraverso il freddo mezzo interstellare.
avi-loeb.medium.com/a-remarkable-new-ano...i-atlas-420065c2cddf
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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Personalmente dell'ultima Loebbata mi hanno colpito questi passaggi di cui sopra.................
Quanto è statisticamente rara la coincidenza tra i valori di min{D} e H? Un margine di 0,06 su 53,5 milioni di chilometri corrisponde a una coincidenza di una parte su mille. Ma dato il diametro totale dell'orbita di Giove attorno al Sole, questa coincidenza ammonta a una parte su 26.000.
...................
Se trovassimo satelliti tecnologici di Giove che non abbiamo inviato, ciò implicherebbe che Giove sia di interesse per una civiltà extraterrestre. Non trovare dispositivi simili vicino alla Terra potrebbe essere deludente, perché suggerirebbe che il nostro ospite interstellare non sia interessato a noi. Non solo non siamo al centro del sistema solare, ma non siamo nemmeno al centro dell'attenzione del nostro vicinato cosmico. Questo infliggerebbe un duro colpo al nostro ego, simile a partecipare a una festa in cui nessuno è interessato a ballare con noi. Forse questo è dovuto al fatto che la specie umana è arrivata tardi alla festa – solo pochi milioni di anni fa, mentre Giove – il pianeta più grande del sistema solare – era visibile ai mittenti di 3I/ATLAS quando la missione fu lanciata miliardi di anni fa.
Dopotutto, la maggior parte delle stelle si è formata miliardi di anni prima del Sole e 3I/ATLAS impiegherebbe un miliardo di anni per attraversare il disco della Via Lattea.
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</em>
avi-loeb.medium.com/a-remarkable-new-ano...i-atlas-420065c2cddf
L'utilizzo dell'"arma" statistica (è proprio il mio ambito di estrazione accademica) per misurare fenomenologie a noi, almeno parzialmente, sconosciute è estremamente pericoloso o meglio fuorviante. Basti pensare a quando nell'era Covid il vaccino veniva propagandato da big pharma/media come la migliore risorsa contro il propagarsi dell'infezione..con percentuali che attraverso studi scientifici di esimi ricercatori scèntifichìc venivano indicate intorno al 90%.
Tutto falso ovviamente, c'è voluta un'audizione della portavoce di Pfizer che (sridacchiando) ha decretato ufficialmente che i vaccini non proteggessero per nulla dall'infezione ma solo dagli effetti gravi della malattia (sob...) svelando quindi la destinazione originale curativa del farmaco ed ammettendo implicitamente che non si trattasse di un vaccino. Tutto questo anni dopo le leggi scaturite in tempo reale (lockdown in primis ma ci sono molti secundis...) da questa falsa credenza con tutte le conseguenze del caso.
In maniera similare Loeb lancia una bomba mediatica affermando che ci sono delle misure astronomiche praticamente coincidenti con le traiettorie della cometa, il che ci farebbe logicamente concludere per l'artefatto alieno. Se volete con un po' di data mining vi potrei dimostrare con un alto grado di confidenza statistica che i movimenti percentuali della borsa di Copenaghen siano equiparabili alle variazioni di temperatura a Jakarta in un dato periodo di tempo (abbastanza breve ovviamente)
La statistica è un'arma a doppio taglio, se non la sai usare sei un pericolo per te stesso e chi ti circonda, se la sai usare potresti essere un pericolo per tutti.
C'è ovviamente molta Filosofia nelle esternazioni di Loeb tantochè in pochi si sono accorti del significato intrinseco contenuto nelle sue parole.
Una civilità extraterrena che puntasse solo a Giove piuttosto che alla terra presupporrebbe almeno "due bombe nucleari":
1) lo stesso fatto che una civiltà extraterrestre si interessi solo ai nostri "vicini di casa"! Nell'intuizione di Loeb probabilmente ci considererebbero già morti o condannati all'apocalisse, all'autodistruzione. E' ridicolo affermare che sarebbero andati prima su Giove solo perché è più grande e lo hanno visto prima....ma come ragionerebbero questi alieni?!? E non vedrebbero con i loro strumenti avanzati che noi li stiamo guardando a nostra volta?!? Pensiamoci un attimo, sia che siano ostili o che volessero salvare la nostra Via Lattea...voi quando andate a caccia (per chi ci va) a cosa sparate, agli animali vivi o già in stato di putrefazione? Stessa cosa per un ambulanza...dove andreste? Dove c'è qualcuno da curare ovviamente!
2) Il cattolicesimo che prevede la creazione universale in date (di molto) posteriori e con modalità diverse dall'dea di Loeb ----> quindi il Dio cristiano per estensione non esisterebbe nè sarebbe mai esistito..
E' solo una cometa
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- CharlieMike
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Pensare che gli IPOTETICI alieni debbano necessariamente passare a salutarci non è un pochino forzato?1) lo stesso fatto che una civiltà extraterrestre si interessi solo ai nostri "vicini di casa"! Nell'intuizione di Loeb probabilmente ci considererebbero già morti o condannati all'apocalisse, all'autodistruzione. E' ridicolo affermare che sarebbero andati prima su Giove solo perché è più grande e lo hanno visto prima....ma come ragionerebbero questi alieni?!? E non vedrebbero con i loro strumenti avanzati che noi li stiamo guardando a nostra volta?!? Pensiamoci un attimo, sia che siano ostili o che volessero salvare la nostra Via Lattea...voi quando andate a caccia (per chi ci va) a cosa sparate, agli animali vivi o già in stato di putrefazione? Stessa cosa per un ambulanza...dove andreste? Dove c'è qualcuno da curare ovviamente!
Presupponendo che sia una astronave aliena non potrebbe essere possibile che non gliene frega niente dei terrestri ma piuttosto di qualcosa che si trova solo su Giove?
Se sono p.es. (è un esempio) a corto di gasolio non mi fermo a salutare tutti i benzinai che incontro che vendono esclusivamente benzina.
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Pensare che gli IPOTETICI alieni debbano necessariamente passare a salutarci non è un pochino forzato?1) lo stesso fatto che una civiltà extraterrestre si interessi solo ai nostri "vicini di casa"! Nell'intuizione di Loeb probabilmente ci considererebbero già morti o condannati all'apocalisse, all'autodistruzione. E' ridicolo affermare che sarebbero andati prima su Giove solo perché è più grande e lo hanno visto prima....ma come ragionerebbero questi alieni?!? E non vedrebbero con i loro strumenti avanzati che noi li stiamo guardando a nostra volta?!? Pensiamoci un attimo, sia che siano ostili o che volessero salvare la nostra Via Lattea...voi quando andate a caccia (per chi ci va) a cosa sparate, agli animali vivi o già in stato di putrefazione? Stessa cosa per un ambulanza...dove andreste? Dove c'è qualcuno da curare ovviamente!
Presupponendo che sia una astronave aliena non potrebbe essere possibile che non gliene frega niente dei terrestri ma piuttosto di qualcosa che si trova solo su Giove?
Se sono p.es. (è un esempio) a corto di gasolio non mi fermo a salutare tutti i benzinai che incontro che vendono esclusivamente benzina.
E' una teoria potenzialmente plausibile ed interessante alla quale non avevo minimamente mai pensato. Il fatto è che ho ideologizzato questi alieni (probabilmente è un bias mio)
Io li vedo non solo tecnologicamente ma soprattutto spritualmente così evoluti da immaginarli così superiori da sapere cosa sia giusto fare....e se non fossero interessati a noi terrestri per la mia ipotesi sarebbe un grave problema esistenziale (tipo il dinosauro che ha riflessi rallentati e non si accorge di essersi già estinto)
Se la realtà invece fosse qualcosa tipo che siano loro ad aver bisogno di qualcosa dalla Milky (tipo rifornimenti, un pieno di carburante etc.) mi sentirei più sollevato.
Purtroppo è solo una cometa
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C'è chi la pensa diversamente portando in visione ciò che una cometa non può produrre .
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Ma in giro per il web ci sono altri astrofisici che hanno avuto il coraggio di spiegare..
3I/ATLAS, astrofisico De Bernardis: “Rispetto per Avi Loeb, ma è una cometa, anomalie spiegabili”
Io penso sinceramente che sia una cometa, né più né meno che una normale cometa. Normale nel senso che è una fragilissima palla di ghiacci e altro che vaga. Questa è diversa solo perché viene da lontano, ma per il resto non non c'è niente, se uno chiede a un qualsiasi specialista di comete, che fa pensare a una cosa diversa da una da un'origine naturale. E chi studia comete sa benissimo che non ci sono due comete uguali, mai. Sono molto diverse tra loro. Io ho grande rispetto per Avi Loeb perché è un grande astrofisico, però non è uno specialista di comete. Quindi, va benissimo che si pensi a qualunque idea interessante venga in mente, ma poi dobbiamo confrontarci con i dati e questi fatti che lui elenca, in realtà, hanno tutti spiegazioni abbastanza semplici, se uno dovesse chiedere a uno specialista di comete.
www.fanpage.it/innovazione/scienze/3i-at...to-della-statistica/
Della serie ha delle anomalie ma sono normali perchè ce lo dice lo specialista della comete..
Se fosse stato così normale i pajacci lo avrebbero spiegato e invece, guarda caso, lo hanno evitato come la peste!
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Per chi?se non fossero interessati a noi terrestri per la mia ipotesi sarebbe un grave problema esistenziale.
Per noi che ci riteniamo egoisticamente al centro dell'Universo, per cui chiunque passa deve portarci omaggio?
Per quel che ne possiamo sapere gli IPOTETICI Loro potrebbero essere talmente superiori a noi da considerarci al pari di insetti infestanti, del tutto privi di interesse.
Tutto può essere. Non abbiamo nessun indizio che ci possa dare una qualsiasi indicazione.Se la realtà invece fosse qualcosa tipo che siano loro ad aver bisogno di qualcosa dalla Milky (tipo rifornimenti, un pieno di carburante etc.) mi sentirei più sollevato.
Beato te che hai certezze granitiche.Purtroppo è solo una cometa
Io sono ancora rimasto al 50-e-50.
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Non posso esprimermi su chi possa avere ragione non essendo un esperto di comete (mai studiato cometologia applicata 1 e 2), ma leggendo quanto scrive De Bernardis:
... mi ritorna in mente il buon Attivissimo quando dice che fra i 3000 ingegneri e architetti di A&E for 9/11 Thruth non ci sono "specialisti" in demolizioni e per capire come sono crollate le torri occorre uno "specialista" in demolizioni.se uno chiede a un qualsiasi specialista di comete, che fa pensare a una cosa diversa da una da un'origine naturale. E chi studia comete sa benissimo che non ci sono due comete uguali, mai. Sono molto diverse tra loro. Io ho grande rispetto per Avi Loeb perché è un grande astrofisico, però non è uno specialista di comete. Quindi, va benissimo che si pensi a qualunque idea interessante venga in mente, ma poi dobbiamo confrontarci con i dati e questi fatti che lui elenca, in realtà, hanno tutti spiegazioni abbastanza semplici, se uno dovesse chiedere a uno specialista di comete.
Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa.
"Chiedete agli "specialisti di comete". Loro ve lo sapranno dimostrare che è una cometa." E tu dormi tranquillo nel tuo lettino: "Ah, beh. Se lo dicono gli "specialisti di comete" siamo a posto.
PNL
Gli "specialisti" non dicono un bel niente ma tu sei stato convinto che per loro è tutto spiegabile e che quindi è "sicuramente" una cometa.
Il buon De Bernardis dovrebbe invece dire quali sono le "spiegazioni abbastanza semplici" di 3I/Atlas, sempre che lui sia uno "specialista di comete", perchè se non lo è allora siamo a capo a quindici: la sua parola vale tanto quella di Loeb.
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l'ultimo video di OmegaClick cita la 13esima anomalia della traiettoria e introduce la 14esima creata dalla nasa.. le foto RIDICOLE!
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Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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Sono allibito, raramente mi è capitato di vedere ragionamenti così idioti. Quindi secondo questo pagliaccio travestito da astrofisico, se trovassi un fiocco di neve di colore verde, di forma pentagonale, duro come il diamante e che non si scioglie nemmeno a 1000°C sarebbe tutto normale perchè "non esistono 2 fiocchi di neve uguali"! Buono a sapersi, posso spiegare tutto quello che voglio in mezzo secondo semplicemente appellandomi all'infinita varietà dell'esistenza! Non sapevo che la fisica fosse così facile!chi studia comete sa benissimo che non ci sono due comete uguali, mai. Sono molto diverse tra loro.
"Onesto e' colui che plasma le parole sulla realta'. Disonesto e' colui che plasma la realta' sulle parole."
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A quanto pare dall'articolo di Liena Dreams sembra che la magnitudine di 3i/ATLAS aumenti quando i getti non sono visibili e diminuisca quando i getti sono visibili:
Al link l'articolo intero:
medium.com/@liena.dreams/3i-atlas-update...s-stats-26e1979f66a1
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in.mashable.com/science/102884/3iatlas-c...interstellar-visitor
A voi i giudizi..
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A me è scattata in testa la marcia imperiale di Guerre stellari...A voi i giudizi..
Io sono troppo vecchio e pure troppo luddista, e queste diavolerie di nuovi telescopi "smart" non le capisco e preferirei che non esistessero nemmeno, ma ritengo che siano ancora acerbe e limitanti. Meglio seguire amatori più sofisticati come Ray, il quale ti fa anche vedere il procedimento manuale che usa.
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già che ci siamo ecco il suo ultimo video:
conclude con "Non ho parole per descrivere cosa sto osservando"..
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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Ho già visto quel video.
Secondo l'autore (osservatore amatoriale) il nucleo risulta essere molto strano in quanto a suo dire sarebbe impossibile da schiarire e dunque risulterebbe impossibile da osservare.
Da quanto ho capito non gli era mai capitata una roba del genere.
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Da quello che ho capito io la stranezza sarebbe la "pulsazione" dell' oggetto interstellare che non ha senso in quanto solo le stelle pulsano ovvero "si espandono e contraggono ritmicamente a causa di processi termonucleari"
E questa sarebbe una ENORME anomalia perchè non esistono "stelle" viaggianti
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Se così fosse. Non sarebbero quindi solo caratteristiche specifiche fuori dai consueti parametri, ma che in larga misura ricordano il susseguirsi degli stessi fenomeni solari connessi alle apparizioni della Madonna. Mi riferisco ai colori. Del resto i cambiamenti di colore di Atlas si sovrappongono a molteplici avvistamenti UFO registrati nel 1988 a Roma/Montesacro, nel 1986 alle Tre Fontane (Roma), a San Benedetto del Tronto, ad Oliveto Citra, a Fatima, ecc ecc.
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- primus in orbe deos fecit timor
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...non starebbe insieme.non è detto...se fosse un frammento di una pulsar, o nana bianca?...no
Le nane bianche, a quanto sappiamo, hanno un campo gravitazionale estremamente potente, tanto da conferire alla materia (che è verosimilmente un fluido elettronico in cui gli orbitali sono spariti e la massa, costituita da adroni, naviga "libera") una densità di circa una tonnellata/cm cubo.
it.wikipedia.org/wiki/Nana_bianca#Caratteristiche
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Se alla fine Atlas si rivelasse una cometa, seppur diversa da quelle finora catalogate, ma pur sempre una cometa, il fatto stesso di queste diversità, sarebbe un chiaro indizio circa l'esistenza di fenomeni spaziali non comuni, mai registrati, ma pur veri.
Infatti è cosi !!
Noi siamo convinti che la fisica spieghi tutto , ma non è cosi.
Per quanto riguardalo spazio ci sono innumerevoli cose che la fisica nemmeno si sogna di spiegare, al massimo ipotizzare.
Il problema è che noi umani ci fidiamo troppo della nostra scienza , e ogni volta che vediamo cose che non può spiegare guai a immaginare che sia lei in errore.
Noi vediamo 20 comete tutte uguali e quindi devono essere sempre tutte uguali.
Se ne arriva una diversa la diversità non è contemplata.
Noi possiamo essere i soli nell'universo ma le comete no !!!
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È stato ora confermato che la cometa R2 SWAN ha sviluppato una seconda coda rivolta verso il Sole, una caratteristica molto insolita e molto raramente osservata nelle comete/oggetti, e lo ha fatto proprio mentre formava un allineamento critico con l'Oggetto Interstellare 3I/ATLAS, con la Terra in mezzo. Si tratta di una tattica a tenaglia del Sistema Solare che si sta sviluppando in tempo reale, di un insolito allineamento energetico o di una semplice coincidenza? E perché R2 SWAN e 3I/ATLAS ora sembrano così simili e condividono così tante caratteristiche da poter essere quasi considerate gemelle? Il geofisico Stefan Burns riferisce... Earth Evolution Energy Analytics:
www.earthevolution.com/energy ...
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