Certe volte non sono le singole notizie a colpire l'attenzione, ma la combinazione di una serie di notizie che compaiono nello stesso giorno in prima pagina.
Prendiamo ad esempio la giornata di oggi, 23 luglio. Aprendo una qualunque delle prime pagine mondiali, troviamo l'immagine del Boeing 737 tristemente appoggiato sulla pista di La Guardia, dopo che il carrello anteriore ha ceduto nella fase di atterraggio.
L'aereo sembra un vecchio pachiderma accasciato sulle zampe anteriori, che chiede pietà prima di ricevere il colpo di grazia. E' il simbolo di un sogno svanito, quello della tecnologia efficiente, perfetta e infallibile che avrebbe dovuto risolvere tutti problemi dell'umanità, e che invece si è rivelata una scatola vuota, il cui unico risultato è stato di mettere in risalto la vera contraddizione del mondo moderno: è perfettamente inutile costruire gli aerei, che dovrebbero velocizzare i trasporti - e quindi favorire la crescita economica - se poi mancano i soldi per fare la manutenzione, proprio a causa della mancata crescita economica.
Alla fine della corsa abbiamo un vetusto 737 che crolla esausto sulle zampe anteriori, dopo aver inseguito inutilmente per anni il sogno di sè stesso.
L'altra notizia che spicca in prima pagina è quella del trono di Windsor: "E' nato il principe". Sulla balconata di un grande castello compare una serie di persone vestite in modo buffo, ...
Anche se trae spunto dalla morte di Andrea Antonelli, questo articolo non parla soltanto di motociclismo. Parla di imparare a far rispettare i propri diritti in qualunque situazione, contro chiunque, da parte di qualunque categoria di persone.
Basta leggere le dichiarazioni di Marco Melandri, un altro pilota presente ieri a Mosca, per capire dove stia veramente il problema.
"Oggi la pista era impraticabile - ha detto Melandri - c'é un problema sicurezza ma è difficile fermare le corse". "La gara della Supersport non doveva partire - insiste Melandri -. Io ho cominciato ad alzare la mano e a chiedere la sospensione della gara di Sbk a due giri dalla fine per segnalare che c'era troppa pioggia: percorrevamo il rettilineo a metà gas. Purtroppo il problema è annoso e parte dal fatto che i piloti non vengono ascoltati dalla direzione di gara".
Caro Melandri, se i piloti "non vengono ascoltati dalla direzione di gara", la soluzione è molto semplice: invece di alzare il braccio quando passate davanti alle tribune, ...
E' appena uscito in tutte le librerie un saggio destinato a far discutere: "Rino Gaetano, la tragica scomparsa di un eroe". Il titolo in realtà era differente (Rino Gaetano, assassinio di un cantautore) ed è stato cambiato all'ultimo momento, su richiesta della famiglia, dopo che era già stato ampiamente pubblicizzato su molti quotidiani e riviste.
L'autore del libro è un avvocato, Bruno Mautone, che afferma di aver studiato a lungo i testi delle canzoni del cantautore Crotonese convincendosi che lungi dall'aver composto "canzoncine leggere" piene di nonsense, avesse inserito nei testi riferimenti alla massoneria e a tanti misteri italiani spesso, anticipando addirittura gli eventi. Lo avrebbe fatto utilizzando un linguaggio criptico, utilizzando metafore, simbologie, doppi significati, in un perfetto stile di comportamento "Massonico".
Per l'avvocato Mautone infatti, Rino Gaetano era un adepto a una qualche loggia massonica (vengono suggeriti i nomi della rosa rossa o dei rosacroce) che aveva avuto accesso a conoscenze precluse ai più su molti dei "Misteri Italiani", ma che si era successivamente pentito iniziando a fare rivelazioni sotto forma di allegorie nelle sue canzoni; e che proprio per questo, avesse talmente infastidito i vertici del potere occulto che alla fine avrebbero deciso di eliminarlo.
Un uomo (bianco-ispanico) esce di casa alla sera, armato. Vede un ragazzino (nero) che secondo lui si comporta in modo sospetto, e decide di seguirlo. Nasce una colluttazione e alla fine l'uomo uccide il ragazzino, che era disarmato, con un colpo di pistola al cuore.
Arriva la polizia, ma l'uomo non viene arrestato. Dopo il fermo, torna serenamente a casa sua. Soltanto dopo due settimane la polizia lo arresta, perché nel frattempo è stato incriminato per omicidio. Al processo però l'uomo viene ritenuto "non colpevole" per la morte del ragazzo, e torna ad essere un libero cittadino. Tutto ciò è avvenuto nel pieno rispetto delle leggi vigenti.
Sembra uno di quei famosi "quiz" della Settimana Enigmistica, dove alla fine ti chiedevano "spiega come tutto questo sia possibile".
È possibile, perché le leggi di cui stiamo parlando sono quelle dello Stato della Florida. La vittima si chiamava Trayvon Martin, e aveva 17 anni. L'omicida "non colpevole" della sua morte si chiama George Zimmermann, e ne ha 29.
La sera del 26 febbraio 2012 Zimmerman è uscito in macchina, quando ha notato un ragazzino col cappuccio che si muoveva nell'oscurità "in modo sospettoso", fra un vicolo all'altro.
Siccome c'erano stati già diversi furti nel quartiere - ha detto Zimmermann - ...
L'altra sera ho visto l'intervista del primo ministro Letta a Ballarò. E' stata una esperienza simile a quegli strani incubi dove tutto è reale, ma c'è qualcosa di angosciante che non torna, che non combacia con la realtà, e tu non riesci a capire che cos'è.
Sembrava quasi di assistere alla messinscena di un libro di Kafka. Vedevo le labbra di Letta che si muovevano, ma da quella bocca non usciva nulla che avesse senso. Di fronte a lui persino Floris, solitamente pavido e ambiguo, sembrava un leone nella jungla.
Lui faceva domande precise, ma dalla bocca di Letta uscivano soltanto parole vuote.
- Toglierete l'IMU?
- Dipende.
- Da cosa?
- Da tante cose.
- Ad esempio?
- Vediamo intanto se riusciamo a coprire l'IVA.
- E l'IVA, con cosa pensate di coprirla?
- Dipende.
- Da che cosa?
- Ad esempio, dai fondi che riusciremo a recuperare con la modifica dell'IMU.
Era un circolo vizioso, assolutamente insensato, ...
Egregio Sig. Di Grazia, lei deve essere talmente accecato dalla rabbia che non si è nemmeno premurato di verificare le immagini originali. Poichè presumo che lei possegga una copia del libro di Simoncini ...
Leggi tutto: Come è divisa la ricchezza nel mondo