In un recente articolo
pubblicato sul suo blog, il Dott. Salvo Di Grazia, in arte Medbunker, è tornato a scagliarsi contro i sostenitori delle cure alternative. Fra loro, uno dei "nemici" che più lo tormentano è sicuramente Tullio Simoncini. Di conseguenza, non ha mai mandato giù le
dozzine di interviste a pazienti guariti col bicarbonato fatte dal sottoscritto e da Federico Giovannini.
Purtoppo però il Sig. Di Grazia non ha delle grandi argomentazioni da utilizzare contro il bicarbonato, per cui si ritrova costretto ad insinuare continuamente che le interviste ai pazienti guariti siano tutte finte, e che di conseguenza chi le ha realizzate sia un truffatore.
Per sostenere questa sua tesi il Dott. Di Grazia si attacca a qualunque cosa (ho già
risposto in passato alle sue insinuazioni). Ma all'ultimo attacco devo rispondere, perchè è decisamente diffamante. Secondo Di Grazia, io avrei pubblicato delle immagini "taroccate" delle radiografie del primo guarito storico di Simoncini, Gennaro Sangermano.
Ecco il pezzo tratto dal suo articolo, seguito dall'immagine pubblicata da Di Grazia (che è tratta dal mio film "Cancro le cure proibite"):
"Il fotomontaggio che mostrerebbe la guarigione del "primo paziente" di Tullio Simoncini, il guaritore del bicarbonato: le due immagini sovrapposte (i raggi al torace prima e dopo la cura) sono in realtà manipolate, notare come "dopo 9 mesi" di cura, la parte destra (per chi guarda) della lastra sia identica, particolare tecnicamente ed anatomicamente impossibile.
Egregio Sig. Di Grazia, lei deve essere talmente accecato dalla rabbia che non si è nemmeno premurato di verificare le immagini originali. Poichè presumo che lei possegga una copia del libro di Simoncini ... ... basta che lei lo apra a pag. 175, e scoprirà che le immagini dei due polmoni sono completamente diverse fra di loro (sia il polmone destro che il sinistro).
Se per caso non avesse il libro, trova
qui lo scan della pagina.
In realtà le due radiografie sono così diverse, per angolazione e prospettiva, che sovrapponendole si fatica a fare il confronto. Ecco le due immagini originali, sovrapposte:
Per questo motivo, nel realizzare il mio film, ho deciso di mostrare solo la metà sinistra dell'immagine che cambiava: ho tenuto fissa la metà destra, mentre ho cercato di far combaciare al meglio le due mezze immagini di sinistra. Quindi, da un punto di vista tecnico ho certamente "manipolato" le immagini, ma l'unico mio scopo era di permettere allo spettatore di vedere meglio la differenza, senza mandarlo in confusione con due immagini completamente diverse. Non c'è mai stata nessuna intenzione di ingannare, da parte mia, e le due immagini originali stanno lì a dimostrarlo.
Certo, a ripensarci oggi forse avrei fatto meglio a mostrare solo il polmone sinistro, per far vedere la guarigione. Ma anche in quel caso ci sarebbe stato sicuramente qualcuno che avrebbe detto "Perchè solo un polmone? Cosa aveva l'altro da nascondere? Perchè non si vede la radiografia completa?"
Quando si parte da un presupposto sbagliato - nel suo caso, che il mio scopo sia di ingannare la gente - si finisce per attaccarsi a qualunque cosa.
Se lei avesse semplicemente provato a chiedermi i motivi per quella apparente "impossibilità" radiografica, glieli avrei spiegati senza problemi. Ora invece sono obbligato a chiederle di ritrattare al più presto la sua accuse contro di me, o comunque (visto che l'orgoglio le anebbierà quel poco di vista che le rimane), a pubblicare
ben in vista un link a questo mio articolo, intitolato "La replica di Massimo Mazzucco", in ogni articolo in cui lei parla delle radiografie di Simoncini.
Qualunque altra sua scelta verrà da me interpretata come un atto diffamatorio, del tutto ingiustificato a questo punto.
Se poi le avanza un pò di tempo, faccia anche un salto su
Pub Med - un sito che dovrebbe conoscere bene - e faccia una ricerca generica con i termini "Cancer" e "sodium bicarbonate". Vedrà che le usciranno dozzine e dozzine di ricerche scientifiche che esaminano la validità del bicarbonato nella lotta contro il cancro.
In particolare, gliene segnalo una intitolata
Bicarbonate Increases Tumor pH and Inhibits Spontaneous Metastases.
L'introduzione alla ricerca dice: "Qui mostriamo che il
bicarbonato (NaHCO3) assunto per via orale aumenta selettivamente il pH dei tumori e riduce la formazione di metastasi spontanee nei topi con carcinoma mammario metastatico".
Io non sono un genio in chimica, ma mi risulta che la formula del bicarbonato di sodio sia proprio NaHCO3. Se poi vuole vedere le immagini con i risultati della ricerca, le trova anche sul mio
sito.
Dovrebbe inoltre sapere che anche il nostro Istituto Superiore della Sanità
ha dichiarato che "i farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e
persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia".
La cosa più divertente è che lei, nel disperato tentativo di far smentire questa notizia dal Dott. FAIS (direttore del reparto farmaci antitumorali dell'ISS), è riuscito a fargli dire:
"E’ verosimile che il bicarbonato, se i risultati degli studi clinici americani lo supporteranno, potrebbe rientrare in alcuni protocolli di terapia anti-tumorale".
Lo ha scritto lei, Dott. Di Grazia,
sul suo stesso sito .
Come infatti lei sa, il Dott. Marty Pagel dell'Università dell'Arizona sta già
studiando gli effetti del bicarbonato sugli umani (cancro al seno, per la precisione).
Che dice, tutte queste persone saranno state ingannate dai miei video "falsificati"?
O forse è lei che passa troppo tempo a sputare veleno contro i mulini a vento, invece di aggiornarsi seriamente sulle novità della ricerca medica nel mondo?
Cordialmente
Massimo Mazzucco
PS: So bene che lei avrebbe già risposto a tutte queste novità sul bicarbonato, sul suo blog, "smontandole" una per una. Ma sinceramente non sono molto interessato alle argomentazioni di un
ginecologo su faccende di cancro. Preferisco fidarmi degli oncologi (ho parlato direttamente con Pagel, che mi ha spiegato nel dettaglio la sua sperimentazione) e soprattutto delle ricerche scientifiche già pubblicate.