AVVISO: SCIE CHIMICHE - Il caso Marcianò - LIVE 8 NOVEMBRE ore 21
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A parte le continue offese personali e le minacce dirette tutte di origine anonima contro Gianni Lannes, stasera alle ore 20:03 e poi 20:06 sono giunti due messaggi al blog SU LA TESTA! a firma di tal Cesare Geraci. Nel primo si fa riferimento alla sparizione in Sardegna di Franco Caddeo, una persona mai più ritrovata neanche sotto forma di cadavere, che si era occupata concretamente ed attivamente di lotta alle scie chimiche. (Link, link).
Nel successivo, lo sconosciuto Geraci si riferisce espressamente e testualmente alla sparizione preannunciata di Gianni Lannes, con una segnalazione alla trasmissione tv Chi l'ha visto.
Di che si tratta allora? Di uno scherzo di pessimo gusto? Oppure di un avvertimento, …
AVVISO: Proiezione del film a Roma il 10 novembre.
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Quando si è bambini, si hanno notevoli difficoltà nell’inquadrare nella giusta prospettiva le età delle altre persone.
Quando abbiamo dieci anni, riusciamo a vedere al massimo tre o quattro categorie di età diverse dalla nostra. Ci sono “i piccoli”, ovvero quelli che hanno meno anni di noi, ci sono “quelli più grandi di noi”, che hanno magari 12 o 13 anni, ci sono “i grandi” veri e propri - una categoria che comprende indistintamente tutte le persone fra i 18 e i 45 anni - e poi ci sono “i vecchi”, che sono tutti quelli con qualche ruga sul volto ed i capelli bianchi.
Per un bambino di 10 anni non c’è nessuna differenza fra un adulto di 25 e uno di 35 anni. Per lui sono due “grandi” e basta. Per un bambino di 10 anni non c’è nessuna differenza fra un anziano di 65 anni e uno di 90: per lui sono due “vecchi” e basta. Poi, man mano che si cresce, si impara a cogliere meglio le differenze, il senso critico si affina, e cominciano le distinzioni più sottili. Quando arrivi a 20 anni sai benissimo quale sia la differenza fra corteggiare una ragazza di 18 anni e corteggiarne una di 28. (Le tue probabilità di successo diminuiscono in maniera rovinosa, con ogni anno che aggiungi alla sua età).
Man mano che cresci e diventi adulto, riesci a determinare l’età di una persona con uno scarto sempre minore, ...
E’ stato disgustoso seguire, negli ultimi giorni, le infinite discussioni televisive sul caso Priebke.
Ha o non ha diritto ad una normale sepoltura? Era o non era un mostro? Doveva uccidere, o poteva rifiutarsi di farlo? Che differenza c’è fra “civili” e “partigiani”? Chi ha ucciso i 33 tedeschi sapeva cosa sarebbe successo in seguito? Sulle ordinanze di Kesselring appariva o non appariva la parola “rappresaglia”?
Una volta indirizzata la discussione sul falso sentiero, i rivoli collaterali che si aprono sono praticamente infiniti, e la grande macchina mediatica può tranquillamente macinare intere giornate di discussioni inutili, ben sapendo che nessuna di queste porterà mai alla radice del problema.
Perchè invece i nostri giornalisti non si chiedono come mai ci si venne a trovare nella assurda situazione in cui i nostri stessi alleati diventavano improvvisamente nemici in casa nostra? Come ha potuto un intero paese iniziare una guerra da una parte e finirla dall’altra? […]
Il debunker francese Jérôme Quirant ha risposto alle 50 domande poste dal mio film “11 settembre - La Nuova Pearl Harbor”.
Ecco le sue risposte, seguite dalle mie repliche. [Traduzione dal francese di Alexcam. L’originale completo è qui).
Domanda 1 - Sapendo che gli attacchi erano imminenti, sapendo che avrebbero potuto utilizzare aerei dirottati, ma non sapendo quando e dove ciò sarebbe accaduto, era un buon motivo per rafforzare al massimo la difesa e per tenere aerei pronti a decollare in qualunque momento, in ogni parte della nazione. Perché invece si è voluto programmare così tante esercitazioni nello stesso giorno, mentre restavano solo quattro caccia in stato di allerta per difendere proprio il settore della nazione che più rischiava di essere attaccato?
Domanda 2 - Dopo essersi reso conto che l'America era sotto attacco, alle 9,03, perchè Eberhart non ha immediatamente sospeso tutte le esercitazioni militari, e richiamato alla base tutti i caccia disponibili?
Domanda 3 - Perchè Myers non gli ha chiesto di farlo, durante la loro telefonata, dopo essere stato aggiornato dallo stesso Eberhart sull'attacco in corso?
Domanda 4 - E perchè la Commissione 11 settembre non ha mai posto a nessuno dei due generali queste domande di fondamentale importanza?
Dal giorno del mio rientro in Italia sono accaduti alcuni piccoli episodi che vi vorrei raccontare.
Il primo è successo all’aeroporto di Fiumicino, mentre mi imbarcavo su un volo nazionale, per raggiungere la mia destinazione finale. Uno degli addetti al controllo di sicurezza stava rovistando nel mio bagaglio a mano, quando è scivolato fuori un cofanetto con i miei DVD intitolato “Le grandi menzogne della storia”. Lui ha guardato la foto sul retro del cofanetto, mi ha guardato in faccia e mi ha detto: ”Ma lei è quello dell’11 settembre, l’ho visto in televisione!” Sorridendo, io ho risposto ”Sì, in effetti sono io il rompicoglioni”. “Macchè rompicoglioni – mi dice lui, abbassando un pò la voce – io ho seguito tutta la storia, e sono pienamente d’accordo con lei. Quelle torri non potevano venire giù in quel modo, è evidente.”
Inutile dire che il cofanetto non è mai rientrato nel mio bagaglio, ma è finito in omaggio all’addetto che lo aveva casualmente scovato fra le mie cose.
Qualche giorno dopo mi trovavo nell’ufficio di un concessionario, dove stavo facendo l’assicurazione per la macchina. [...]
di David Ray Griffin
Ci sono stati molti ottimi film e video sull’11 settembre, ma l’ultimo film del regista Massimo Mazzucco è in una categoria a parte. Per tutti quelli come noi che da tempo lavorano sull’11 settembre, questo è il film che stavamo aspettando.
Mentre ci sono ottimi film che trattano la falsità di alcuni aspetti particolari della versione ufficiale, come le Torri Gemelle o il WTC7, Mazzucco ci offre una trattazione completa e ben documentata che copre praticamente tutti gli argomenti più importanti dell’11 settembre.
Ci sono stati, ovviamente, dei film che hanno trattato la fiction della versione ufficiale come se fosse la verità. E ci sono stati dei film di fiction che mostrano le vicende dei protagonisti che iniziano a sospettare la falsità della versione ufficiale.
Ma non c’è nessuna fiction nel film di Mazzucco, se non per il fatto che denuncia in modo limpido e implacabile come ogni singolo aspetto della versione ufficiale sia soltanto una fiction.
Viste le intenzioni e il livello di approfondimento, Mazzucco ha prodotto un film di 5 ore così affascinante e ben ritmato che molti vorranno vederlo tutto in una volta sola. Ma questo non è necessario, poichè il film – contenuto in 3 DVD – è composto da 7 parti diverse, ciascuna delle quali è divisa nei relativi sottocapitoli. [...]
Durante la giornata è possibile che il sito non sia disponibile perchè proveremo ad aggiornare il software che gestisce LC.
In tal caso non c'è da preoccuparsi, in serata dovrebbe tornare tutto alla normalità.
EDIT:
Il tentativo non è purtroppo andato andato a buon fine: migrando xoops all'ultima versione sono troppe le cose che smettono di funzionare :(
Pazienza, riproveremo un altro giorno.
Ringrazio Piramis per la collaborazione e l'aiuto,
Dusty
P.S.: Questa news si autodistruggerà tra qualche ora
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